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Giovanni Prati
Poesie scelte

IntraText CT - Lettura del testo

  • GIAPO
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GIAPO

 

— Mi chiamo Giapo, chi saper lo vuole. —

  Gli anni belli ho già varcato.

Di mia strada or tocco al fin;

Qui tra ’l verde pergolato

Del mio picciolo giardin

          Tremola il sole!

— Son di Sicilia, chi saper lo brama. —

  Ebbi il riso de’ miei piani,

La dolcezza del mio ciel,

Il fervor de’ miei vulcani;

E si tenne a me fedel

          Più d’una dama.

— Ho settant’anni chi saper lo chiede. —

  Ma lanciato in zuffe orrende

Perigliai la mano e il cor.

Vil, per Dio chi non difende

La sua patria, ed al suo amor

          Rompe la fede! —.

Qui un fremito successe alle parole.

  La rugiada avea bagnato

Già del vecchio il raro crin;

E sul verde pergolato

Del suo picciolo giardin

          Moriva il sole!

 




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