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Giovanni Prati
Poesie scelte

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  • LA DONNA
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LA DONNA

       Tu, che sull’ali d’angelo

Scendi alla nostra vita,

E dentro gli occhi hai lacrime

E rose in tra le dita,

Misterïosa forma

Di luce e di profumi;

Bella, se movi l’orma

Per calli di splendor;

Santa, se ti consumi

In un occulto amor;

       Eva e Maria nel vincolo

Del fallo e del perdono,

Levata dalla polvere,

Posta a raggiar sul trono,

A te mi prostro, e miro

L’opra animata in cielo

Col più cocente spiro

Che dall’Eterno uscì;

Mi prostro.… e teco anelo

Dividere i miei dì.

       Dividerli in un tacito

Di sguardi rapimento,

Nella terribil estasi

D’un posseduto accento,

Sempre sederti appresso,

Cingerti al crin ghirlande,

Pianger, chinar l’oppresso

Mio capo in seno a te,

E di un amor sì grande,

Non chieder mai mercé!

       Alle tue braccia io palpito

Come a promessa antica:

T’amo bambina e vergine,

Madre, sorella, amica!

T’amo siccome l’ara

Dove fanciul pregai,

Come la prima e cara

Vittoria in gioventù,

Come quel dì che amai

La fede e la virtù! —

       Vieni, invocata! e illumina

Questi anni miei dolenti;

Vieni e di Dio favellami

Se vacillar mi senti!

Fa che un indizio io scerna

Nella gentil sembianza

Di quella luce eterna

Che rivelando il ciel,

Mi vesta di speranza

Il dubitato avel!…

       Io crederò! men torbida

Mi correrà la vita

Confusa co’ tuoi gemiti,

Colle tue gioie unita.

Io crederò! — Dal vano

Riso mortal disciolto,

Stringendo la tua mano,

Spirando il tuo respir,

Col paradiso in volto

Tu mi vedrai morir!

       Che se una tua fuggevole

Aura del crin mi tocca,

Se tu mi dai di giungere

La mia con la tua bocca,

Non io su molli strati,

Sotto ozïose tende,

I giorni inonorati

Non io consumerò…

Ben altra fiamma accende

L’uom che da te si amò! —

       Qual è più dolce numero

Di lira o di liuto,

Che si assomigli a un tenero

Suono del tuo saluto?

Qual è dovizia d’oro

Che valga un solo vezzo

Composto sul tesoro

Dell’innocente crin?…

Empio chi tenta un prezzo

Porre sul tuo destin!

       Deh! non voler che in tenebre

Muoia la tua bellezza;

Guai se del casto soglio

Tu perderai l’altezza!

Cara, ogni tuo lamento

Sarà dall’uom reietto,

Nessun per te un accento

Misericorde avrà,

Sovra ogni tuo concetto

Un’onta incomberà!.…

       No, povera! Non piangere;

L’uom prega, e non t’offende!

Non sai che oscuro ed esule

Ei per te sola splende?

Che l’ombra di un pensiero

Lo stringe di paura?

Che mentre di mistero

Ti cerca avviluppar,

O frale crëatura,

Sempre lo fai tremar?…

       Eppur sì frale, a gloria

Nova tu l’hai risorto! —

Tua forza Iddio lui nomina,

Te suo fedel conforto. —

Come di bianchi gigli

Circondasi un altare,

Tu d’innocenti figli

Serto gli fai gentil;

E a voi la vita appare

Quasi un eterno april!

       Deh passa, amato spirito,

Tra gli scorati e i mesti;

E i labbri lor ti lascino

Un bacio sulle vesti! —

Tu placane i martíri;

Soffri per essi, e prega!

Nel ciel co’ tuoi sospiri

Precedi il pianto lor…

Grazia giammai non nega

Agli angeli il Signor.

       Oh! qual è mai tra gli uomini

Cui tanta luce adorni,

Che vinca il sacrifizio

Degli umili tuoi giorni?

Qual è, che a rimertarti

Di così santi affanni,

Lieto non voglia darti

L’aura che spira e il sol,

Non si contristi gli anni

per risparmiarti un duol?

       Per te, per te la splendida

Nota che il genio desta,

La gioia del convivio

L’applauso della festa;

Per te l’amor, la gloria,

L’ora di gaudii piena,

La più gentil memoria

Del tempo che fuggì,

La speme più serena

Degli aspettati dì!

       T’ergano un’ara i popoli,

E i forti nel tuo nome

Dopo la pugna esultino

In coronar le chiome!

Celeste messaggiera

Di chi nel fango giace,

Reca la sua preghiera

A chi sul trono sta:

Porta clemenza e pace

Tal come Dio la dà!

       Donna! non cerchi il pargolo

D’una sua madre invano;

Al solo e mesto veglio

Non manchi la tua mano;

T’ascolti il moribondo

Quando ogni labbro è muto;

Anche all’uscir dal mondo

Trovi sul passo un fior…

Non può morir perduto

Chi a te d’accanto muor! —

 




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