- LIBRO SECONDO LE DECADENTI
Precedente - Successivo
Clicca qui per nascondere i link alle concordanze
SAMBVCI44
A voi fecondi clivi
Sabini, a voi vestiti
Di frondeggianti viti
E di feraci ulivi,
Tra cui muggendo viene
Il turbolento Aniene,
A voi, nel roseo incanto
Del moribondo sole,
Sante d'amor parole
Disse d'Orazio il canto,
Ma del tripudio il giorno
Passò senza ritorno.
Rade, ai pendii fiorenti
Dove ridean le vigne,
Germoglian le gramigne
Agli sparuti armenti:
Nega al villan la vita
La terra insterilita.
Che se, vincendo l'arsa
Rabbia del sol rovente,
Sudata lungamente
Cresce la messe scarsa,
Lo scarno agricoltore
La miete al suo signore;
E a lui la terra magra
Matura il reo frumento
Che gli distilla il lento
Velen della pellagra,
Quando clemente il cielo
Non l'arde in sullo stelo....
.........................
44 Frammento.
Tutti ricordano ancora la fame sofferta dagli infelici abitatori di Sambuci
(Roma) nell'inverno del 1895.
Precedente - Successivo
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License