Capitolo
1 I | movimento rapido quanto il pensiero, gittò uno scialle sopra
2 II | quanto la giovinetta nel suo pensiero. «Domani, io spero, avrete
3 II | e figlia si davano gran pensiero del come potrebbero accrescere
4 III | Davenne si siano dato maggior pensiero di aver cura delle loro
5 IV | Scaramucce.~ ~Piuttosto sopra pensiero, ma col suo solito contegno,
6 IV | appariva forza di volontà e di pensiero. Il suo sorriso, talvolta
7 IV | le passò per la mente il pensiero: - Che direbbe papà se vedesse
8 VI | quasi raccolta in profondo pensiero, che il dottore Antonio
9 VI | o pur aveva ella alcun pensiero? No, ella si godeva proprio
10 VII | lui, aveva avuto il felice pensiero di darmi una lettera di
11 VIII | pensò Antonio; e a questo pensiero aggrottò portentosamente
12 VIII | decadeva rapidamente, aveva in pensiero che l'aria di questo luogo,
13 VIII | quella perdita inattesa, e al pensiero di dar la trista notizia
14 X | mette in difesa.~- «A darvi pensiero del cavallo!» spiegò Lucy.~- «
15 XI | d'Italia. Lucy aveva un pensiero accuratissimamente nascosto
16 XI | disegno; forse era in altro pensiero assorta. Antonio era evidentemente
17 XIII | Dottore. «Trasportatelo col pensiero in altro sito e perderà
18 XIII | giovane ed innocente cuore, al pensiero di lasciar l'osteria. Sir
19 XV | papà Sisto, «mi darò io pensiero di ciò.» E immediatamente
20 XVI | condiscendenza; «lungi da me il pensiero di screditare la Madonna
21 XVI | Oh! per lui non vi date pensiero; egli può dormir dappertutto,»
22 XIX | partirà in pace. Questo pensiero continuo le sorge nell'animo,
23 XIX | animo, anzi non ha altro pensiero se non quello di ringraziarlo
24 XIX | ringraziarlo e benedirlo, pensiero che la stringe come una
25 XXI | fuori precipitosa, col solo pensiero che possa essere accaduta
26 XXIII| vivamente le tornavano in pensiero que' primi giorni - ; e
27 XXIV | accorgersene, tradì il suo pensiero, ch'ella credeva questo
28 XXIV | lamenti e preghiere, stava nel pensiero onde era assorbita l'anima
29 XXIV | l'anima di Antonio; nel pensiero di trovar modo per far sapere
|