Capitolo
1 II | tutta l'impazienza di un malato.~- «Ho piacere di sentirvi
2 II | egli; «buon segno quando il malato desidera la presenza del
3 II | di luogo in una camera da malato. Nè intendo di lasciar qui
4 II | chiamata proprio adesso. Sta malato in letto, e non per alcuna
5 IV | a lasciarmi fare pel mio malato quel che credo necessario.»
6 V | a disposizione di ogni malato in generale; ed egli era
7 V | di non esaminar mai il malato di un altro se non in sua
8 V | trovare. Son sicuro che il malato in così buone mani non ha
9 V | la fiducia non solo del malato, - e qui ho fortuna; - ma
10 V | consentanea a quella che devo al malato, e che devo a me stesso,
11 V | forte attacco di gotta, malato che è da vent'anni mia pratica, -
12 V | riprese il dottore, «un malato soddisfatto - con la mente
13 V | assoluto nella camera del malato.»~- «Bene, sia pur così,»
14 VIII| che stava in letto molto malato, giunse le mani e disse: - «
15 IX | e confortante per il suo malato. Indi i due gentiluomini
16 XIII| di Antonio. «Ah! ah! il malato proclama la sua indipendenza,
17 XIV | caduto improvvisamente malato. Avevo appena riconosciuti
18 XIV | Fu comandato al povero malato di alzarsi da letto, e prepararsi
19 XIV | Siciliano!»~- «E il vostro amico malato?» domandò Lucy.~- «Morto,
20 XV | andasse a visitare alcun malato; ma non essendo il caso
21 XXI | il suo caro amico solo, malato, senza ajuto, fors'anco
22 XXV | Generale desidera sapere se il malato possa o non possa rimanere
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