Capitolo
1 I | due sorelle Napolitane: l'Almerinda e la Berenice Scielzo. Nel
2 II | II~ ~Donn'Almerinda Ruglia-Scielzo usciva da
3 II | sciabolotto.~La figliuola Almerinda era stata educata (o, meglio,
4 II | immatura perdita.~Anche l'Almerinda sbagliò, in parte, i calcoli.
5 II | in casa propria. E Donn'Almerinda usò ed abusò della libertà
6 II | colluvie di quattrini; e l'Almerinda aveva, inoltre, la tribú
7 II | de' loro pensieri. Ma l'Almerinda nostra, no: se operava come
8 II | erano di questa tempra; ma l'Almerinda degenerava. Nata massaja
9 III | e sciabolatore. Amò Donn'Almerinda non per capriccio, anzi
10 III | possesso della conquista. Donn'Almerinda, come diceva ella stessa, (
11 III | la preziosa, chêh! Donn'Almerinda soffriva daddovero; la ripugnanza
12 III | com'egli era, amava tanto l'Almerinda, che ne avrebbe tollerato,
13 IV | Ruglia, de' piú devoti a Donn'Almerinda. E Babila Salmojraghi aveva
14 IV | Della-Morte; e ci fu, pure, Donn'Almerinda. La Radegonda, quantunque
15 IV | sorrisi fugaci, erano l'Almerinda e, per contraccolpo, Maurizio.~
16 IV | contraccolpo, Maurizio.~Non che l'Almerinda invidiasse all'amica tanta
17 IV | di quella, stretta dall'Almerinda con Maurizio, e che non
18 IV | rivolta. Essa, invece, povera Almerinda, nessuna pace, nessuna speranza!
19 V | da un cordoncino doré; l'Almerinda, un camice di mussolina,
20 V | di verdognolo e bianco. L'Almerinda sedeva su d'un canapè, dritta,
21 V | insoddisfatto?»~«Io, bell'Almerinda. Ah sì, davvero, davvero,
22 V | confessori? com'è il tuo, bell'Almerinda? Rigido molto? Da chi vai?
23 V | mo, tanto orrore?...»~L'Almerinda si sentiva un nodo alla
24 V | berne, costringeva, ora, l'Almerinda a piangere e parlare.~«Ah!
25 V | cura micidiale. E quell'Almerinda, che non avrebbe osato confessarsi,
26 V | titubazioni punte. Se l'Almerinda ne fosse stata innamorata
27 V | la vita d'una donna: l'Almerinda era sulla via dell'insania
28 V | guarentiva la costanza dell'Almerinda? In un colloquio, avrebbe,
29 V | causa di disperazione per l'Almerinda. Quanto a' garbugli finanziarî,
30 V | tutt'al contrario. Così, l'Almerinda potrebbe vivere secondo
31 V | adempimento. E, da lungo tempo, l'Almerinda non godeva la tranquillità,
32 VI | poi, avuta una visita dell'Almerinda. Pure, uscì subito, passò
33 VII | aveva aspettata, così, l'Almerinda! Quante volte, questo nostro
34 VII | fiamma; ma no! di pugno dell'Almerinda, nulla. Soltanto, le poche
35 VII | chiudevansi le letterine dell'Almerinda sua e mille ineziucole,
36 VII | gliene avea scarabbocchiate l'Almerinda; una di quelle, che, a riceverle,
37 VIII | oppure riconsegnare all'Almerinda infatti. «Come!» dirà ognuno «
38 VIII | sin allora. Interrogò l'Almerinda; osservò Maurizio. La signora
39 VIII | Radegonda era passata nell'Almerinda, il turbamento morale della
40 VIII | perseverava nell'amar l'Almerinda, sebbene, rendiamogli, pure,
41 VIII | fra la pace campestre, l'Almerinda tutta riacquistò la pace
42 VIII | abitudine di affaccendarsi con l'Almerinda; e non c'era via da risanare
43 IX | egli aveva provato per l'Almerinda. Ma non pensava, che egli
44 IX | di venirmi a metter su l'Almerinda? Matta, sempre, co' suoi
45 IX | Squacchera, qua, di Milano. L'Almerinda le facevo soggezione; e,
46 IX | giunonie, scultorie dell'Almerinda; ma è distinta assai. Sembra
47 IX | preoccupato, sempre, dell'Almerinda?»~Ebbene, cosa fa? Appunto,
48 X | da che avea rotto con l'Almerinda, apparteneva a questa terza
49 X | ormai impallidita, dell'Almerinda, s'avesse a potergliela,
50 XI | dal molesto pensiero dell'Almerinda, quel non saper fare punto
51 XI | Salmojraghi) finalmente, se l'Almerinda era bella di un dato genere
52 XI | carteggio de' due, dell'Almerinda e di Maurizio. Si abbandonò,
53 XI | sonnecchiando, come il marito dell'Almerinda.~ ~. . . Oh rabbia!~Dunque,
54 XIV | neppur, quando amava l'Almerinda Ruglia-Scielzo, come un
55 XVI | riconoscenza. Io parlo di Donn'Almerinda Ruglia-Scielzo.~Il commendatore
56 XVI | Giovane, tuttavia, Donn'Almerinda rimase vedova e ricca. Di
57 XVI | relazione con Maurizio. L'Almerinda se ne impensierì. E, dopo
58 XVI | senso e costrutto, che l'Almerinda, sempre, piú, impensierita,
59 XVI | Soprattutto, poi, per l'Almerinda. Costei amava la Radegonda,
60 XVI | diventasse confidente dell'Almerinda? E, per questo, la Radegonda
61 XVI | tornato in benefizio!) essa Almerinda contraccambierebbe la insidia,
62 XVI | Ove la supposizione delì'Almerinda fosse vera, ove la Radegonda
63 XVI | orgoglio della Radegonda?~L'Almerinda, a rigor di posta, si offerse
64 XVI | impegnar la battaglia, all'Almerinda: prima, sola; poi, coadjuvata
65 XVIII| che non era spedito dall'Almerinda, che non vi si trattava
66 XVIII| per ravvisare la signora Almerinda Ruglia-Scielzo ed il proprio
67 XVIII| cagionata, anche, dal sapere l'Almerinda in Firenze, dall'averla,
68 XVIII| rappresentava allato all'Almerinda.~Egli non fu in casa, se
69 XX | cara, non mi riconosci?»~«Almerinda!» esclamò la Salmojraghi-Orsenigo,
70 XX | sorpresa e dolente.~«Sì! l'Almerinda tua. L'Almerinda, che ti
71 XX | Sì! l'Almerinda tua. L'Almerinda, che ti deve e ti ama tanto;
72 XX | Non parliamo del passato, Almerinda».~«Con te, posso parlarne:
73 XX | ingenua e piena felicità...»~«Almerinda, io te ne scongiuro, non
74 XX | l'uomo, che amo. Credimi, Almerinda; io mi stimo beata, d'avergli
75 XX | capisce, che non apprezza...»~«Almerinda!»~«Per un uomo, indegno
76 XX | numero, nel cuor suo!»~«Almerinda, io l'amo».~«Per un giocatore,
77 XX | sclamò, precipitosamente:~«Almerinda, smetti. Punto e basta!
78 XX | sclamò, affastellatamente, l'Almerinda, tutta sbigottita di trovarsi,
79 XX | Il fatto è fatto, cara Almerinda: è lì, immutabile; nulla
80 XX | nel morire. E ten riprego, Almerinda, non parlarmi altro, su
81 XX | discorrere; né permise, che l'Almerinda tornasse, piú, sull'argomento
82 XXI | che aveva perduta quell'Almerinda, tanto cara! lui, oppresso,
83 XXII | avuto, pur dianzi, con l'Almerinda; aliava intorno alla sua
84 XXII | volta, il carteggio dell'Almerinda con Maurizio e, non piú
85 XXIV | Veramente» lo interrompea l'Almerinda «veramente, la signora Della-Morte
86 XXV | accennando alcuni balocchi. L'Almerinda si chinò, piú volte, per
87 XXV | comperato! Quanto invidiava l'Almerinda, che poteva saziarsi di
88 XXV | felicità?»~ ~Della sorella dell'Almerinda, Berenice, e di quel, che
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