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Vittorio Imbriani
Dio ne scampi dagli Orsenigo

IntraText - Concordanze

ora

   Capitolo
1 III | allora, a' Miracoli, dove, ora, la Dio mercé, non s'impara, 2 V | costringe a berne, costringeva, ora, l'Almerinda a piangere 3 V | sperimentato consiglio; ora, commise all'orecchio di 4 V | che stassene aspettando un'ora felice per dirgli: «E' ti 5 VI | dalla madre; quando all'ora di pranzo, quando la sera, 6 VI | insultasse. Dunque, una mezz'ora prima, Maurizio l'aveva, 7 VI | poteva esser colei? Ed, ora, ecco, ella stava innanzi 8 VII | quel travagliarsi, mezz'ora, intorno al nodo della cravatta, 9 VII | prestissimo, venisse, un'ora prima del convenuto? Se 10 VII | eccitati; ma un uomo, a quell'ora, che ozia al balcone, richiama 11 VII | Notizie. Ormai, sarebbe ora, che la giungesse! Ripicchiano! 12 VII | venti minuti! È, già, mezz'ora, che dovrebbe esser qua! 13 VII | Sono trascorsi trequarti d'ora! non può piú esser lei. 14 VII | aveva, pur, detto nostra; ora, approfondando il bisturi, 15 VII | Cosa Le rappresentano piú, ora, che tutto è finito, per 16 VII | incomposte passioni giovanili. Ora, certo, Ella non mel crede; 17 VIII | Come ammazzar le serate, ora, che non poteva spenderle, 18 VIII | a quel punto, scaltrita, ora, dalla cognizione di questa 19 IX | officialmente, lo chiamano, ora, pel Corso Vittorio Emanuele), 20 IX | ferito; lui, fregiato, ora, piú riccamente, il petto, 21 XI | per anni, al marito: ned, ora, la movevan propositi villani, 22 XI | per mari burrascosi! Nulla ora, le piaceva piú! Non ne 23 XI | di accettare e di dare un'ora di piacere? Un bel pomeriggio, 24 XI | delle subite paure! Provò, ora, da sé, tutti gli episodi 25 XII | sproposito d'inussorarsi; ora, che gli facevan le fusa 26 XIII | potente e sommo, governava, ora, la vita di lei; ed, innanzi 27 XIII | diciamolo, un tantin geloso».~«Ora, è geloso? S'accomodi! Bel 28 XIII | Mamma...»~«Senti a me. Ora, tornando a casa, va dal 29 XIII | Debbo rivederlo, fra un'ora. E sappi, ch'io l'amava, 30 XIV | tornando all'albergo, una ora dopo, tutto gongolante per 31 XIV | Consiglieressa.) Che, se, ora, in Milano avevano avvertita 32 XIV | bene. Ed ecco, ch'egli, ora, si trovava sopraffatto 33 XIV | tutto sarebbe finito . Ed, ora, addio Parigi, Brusselle, 34 XIV | Salmojraghi, invece di dargliene. Ora, morire o buscarne, per 35 XIV | troverò io. Meledetta l'ora, in cui la conobbi! Dice 36 XIV | avevo, mai, capito, com'ora, quanto vero, che i proverbî 37 XV | per istar bene: qualch'ora me la sbirbo, così. E qualch' 38 XVI | desolazione della casa, ora, che n'era partita (ahimè, 39 XVI | avrebbe voluto restituirle, ora, il gran servigio ricevutone; 40 XVII | renderlo brioso e spiritoso, ora, invece, lo esaltava e rendeva 41 XVIII| perché chiuso, a quell'ora; anzi, direttamente, in 42 XVIII| già, del Cocomero, che, ora, da un sinonimo, si chiama 43 XVIII| giornata seguente, anzi di buon'ora.~Lasciato il banchiere, 44 XVIII| fiamma. Questo, poi, no! Ed, ora, la preoccupazione dell' 45 XVIII| tolto moglie. Maledetta l'ora!...»~Queste parolacce eran 46 XIX | ogni altro contatto virile. Ora, secondo le regole del mondo 47 XIX | Salmojraghi gli additava, ora, l'origine del supero. Né 48 XIX | comechessia, la somma richiesta. Ora, sapeva, che gli basterebbe 49 XIX | preoccupato, un quarto d'ora, allo avvicinarsi della 50 XX | qualunque disordine di toletta. Ora, è una disperazione. Basta! 51 XX | precipitata. Ebbene, tocca, ora, a me, spetta, alla beneficata, 52 XX | puntiglioso, prometteva. Ora, è maturo e divenuto... 53 XX | indebolendo; e parlava, ora, basso, rivelando la piaga 54 XX | la Ruglia-Scielzo: cui, ora, il solo pensiero d'un legame 55 XX | la parola, son, per me, ora, insulto».~Ma la Radegonda 56 XX | tema. Se non mi degni, piú, ora, che sai quanto io son ferma 57 XX | seta? è francese, neh? Ma, ora, a Como, fanno, anche, di 58 XXI | giocò, giocò, circa mezz'ora, con sorte propizia, tanto, 59 XXI | troi, un po', imbarazzaco. Ora, ecco, c'è cui piace, ed 60 XXII | qua, che non soffro! Ed, ora, per lei, o ammazzare un 61 XXII | accettare questo danaro; ed, ora, se' venuto, a chiedermelo. 62 XXII | in fondo alle Cascine. Ora: , subito, immediatamente, 63 XXIII| si troverebbero, fra mezz'ora, al caffè di Parigi, in 64 XXIII| disamata, disistimata da te. Ora ti chieggo scusa, d'averti 65 XXIII| abito. Dov'è la spazzola? Ed ora, va. Ricordati di me, che 66 XXIV | preparativi si fecero, in poca d'ora; e la misera donna, procacciò, 67 XXV | pronunziate un quarto d'ora prima; e, ricurvandosi verso 68 XXV | guardò in istrada. Era l'ora, in cui la gente si avviava 69 XXV | Ho il paradiso in cuore: ora, sei fuori pericolo».~«Povera


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