Capitolo
1 III | allora, a' Miracoli, dove, ora, la Dio mercé, non s'impara,
2 V | costringe a berne, costringeva, ora, l'Almerinda a piangere
3 V | sperimentato consiglio; ora, commise all'orecchio di
4 V | che stassene aspettando un'ora felice per dirgli: «E' ti
5 VI | dalla madre; quando all'ora di pranzo, quando la sera,
6 VI | insultasse. Dunque, una mezz'ora prima, Maurizio l'aveva,
7 VI | poteva esser colei? Ed, ora, ecco, ella stava innanzi
8 VII | quel travagliarsi, mezz'ora, intorno al nodo della cravatta,
9 VII | prestissimo, venisse, un'ora prima del convenuto? Se
10 VII | eccitati; ma un uomo, a quell'ora, che ozia al balcone, richiama
11 VII | Notizie. Ormai, sarebbe ora, che la giungesse! Ripicchiano!
12 VII | venti minuti! È, già, mezz'ora, che dovrebbe esser qua!
13 VII | Sono trascorsi trequarti d'ora! non può piú esser lei.
14 VII | aveva, pur, detto nostra; ora, approfondando il bisturi,
15 VII | Cosa Le rappresentano piú, ora, che tutto è finito, per
16 VII | incomposte passioni giovanili. Ora, certo, Ella non mel crede;
17 VIII | Come ammazzar le serate, ora, che non poteva spenderle,
18 VIII | a quel punto, scaltrita, ora, dalla cognizione di questa
19 IX | officialmente, lo chiamano, ora, pel Corso Vittorio Emanuele),
20 IX | ferito; lui, fregiato, ora, piú riccamente, il petto,
21 XI | per anni, al marito: ned, ora, la movevan propositi villani,
22 XI | per mari burrascosi! Nulla ora, le piaceva piú! Non ne
23 XI | di accettare e di dare un'ora di piacere? Un bel pomeriggio,
24 XI | delle subite paure! Provò, ora, da sé, tutti gli episodi
25 XII | sproposito d'inussorarsi; ora, che gli facevan le fusa
26 XIII | potente e sommo, governava, ora, la vita di lei; ed, innanzi
27 XIII | diciamolo, un tantin geloso».~«Ora, è geloso? S'accomodi! Bel
28 XIII | Mamma...»~«Senti a me. Ora, tornando a casa, va dal
29 XIII | Debbo rivederlo, fra un'ora. E sappi, ch'io l'amava,
30 XIV | tornando all'albergo, una ora dopo, tutto gongolante per
31 XIV | Consiglieressa.) Che, se, ora, in Milano avevano avvertita
32 XIV | bene. Ed ecco, ch'egli, ora, si trovava sopraffatto
33 XIV | tutto sarebbe finito lì. Ed, ora, addio Parigi, Brusselle,
34 XIV | Salmojraghi, invece di dargliene. Ora, morire o buscarne, per
35 XIV | troverò io. Meledetta l'ora, in cui la conobbi! Dice
36 XIV | avevo, mai, capito, com'ora, quanto vero, che i proverbî
37 XV | per istar bene: qualch'ora me la sbirbo, così. E qualch'
38 XVI | desolazione della casa, ora, che n'era partita (ahimè,
39 XVI | avrebbe voluto restituirle, ora, il gran servigio ricevutone;
40 XVII | renderlo brioso e spiritoso, ora, invece, lo esaltava e rendeva
41 XVIII| perché chiuso, a quell'ora; anzi, direttamente, in
42 XVIII| già, del Cocomero, che, ora, da un sinonimo, si chiama
43 XVIII| giornata seguente, anzi di buon'ora.~Lasciato il banchiere,
44 XVIII| fiamma. Questo, poi, no! Ed, ora, la preoccupazione dell'
45 XVIII| tolto moglie. Maledetta l'ora!...»~Queste parolacce eran
46 XIX | ogni altro contatto virile. Ora, secondo le regole del mondo
47 XIX | Salmojraghi gli additava, ora, l'origine del supero. Né
48 XIX | comechessia, la somma richiesta. Ora, sapeva, che gli basterebbe
49 XIX | preoccupato, un quarto d'ora, allo avvicinarsi della
50 XX | qualunque disordine di toletta. Ora, è una disperazione. Basta!
51 XX | precipitata. Ebbene, tocca, ora, a me, spetta, alla beneficata,
52 XX | puntiglioso, prometteva. Ora, è maturo e divenuto...
53 XX | indebolendo; e parlava, ora, basso, rivelando la piaga
54 XX | la Ruglia-Scielzo: cui, ora, il solo pensiero d'un legame
55 XX | la parola, son, per me, ora, insulto».~Ma la Radegonda
56 XX | tema. Se non mi degni, piú, ora, che sai quanto io son ferma
57 XX | seta? è francese, neh? Ma, ora, a Como, fanno, anche, di
58 XXI | giocò, giocò, circa mezz'ora, con sorte propizia, tanto,
59 XXI | troi, un po', imbarazzaco. Ora, ecco, c'è cui piace, ed
60 XXII | qua, che non soffro! Ed, ora, per lei, o ammazzare un
61 XXII | accettare questo danaro; ed, ora, se' venuto, a chiedermelo.
62 XXII | in fondo alle Cascine. Ora: lì, subito, immediatamente,
63 XXIII| si troverebbero, fra mezz'ora, al caffè di Parigi, in
64 XXIII| disamata, disistimata da te. Ora ti chieggo scusa, d'averti
65 XXIII| abito. Dov'è la spazzola? Ed ora, va. Ricordati di me, che
66 XXIV | preparativi si fecero, in poca d'ora; e la misera donna, procacciò,
67 XXV | pronunziate un quarto d'ora prima; e, ricurvandosi verso
68 XXV | guardò in istrada. Era l'ora, in cui la gente si avviava
69 XXV | Ho il paradiso in cuore: ora, sei fuori pericolo».~«Povera
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