Capitolo
1 I | madama è, per lui, piú che la vita, piú che l'onore, piú che
2 II | fitta rete di debiti. La vita elegante è spesosa; a tener
3 II | franca, piú libera, nella sua vita dissipata, la Ruglia-Scielzo
4 II | ognuna cerca goder della vita, quanto piú si può. Stimandosi
5 II | roba, e restringersi nella vita casalinga e borghese, conforme
6 III | scrupoli, erano contenuto di vita; e si tituba, sempre, ad
7 III | la forma piú intensa di vita, è sovreccitazione: quindi,
8 IV | era d'ostensibile nella vita e nelle abitudini loro.
9 V | bonaccia sul pelago della vita, lo spettacolo di una tempesta
10 V | la ragione e, forse, la vita d'una donna: l'Almerinda
11 VI | vecchiaja, che conchiudeva una vita operosa e sacrificata. Eppure,
12 VI | malgrado la rigidità della sua vita, lei comprendeva, ammetteva,
13 VII | cercare di riscattarlo con una vita di sacrificio, lontana dal
14 VII | volentieri, dieci anni di vita».~ ~ ~ ~
15 VIII| dimenticò le miserie della vita; e divenne quel, che aveva,
16 VIII| visse, o meglio, trascinò la vita, per mesi parecchi. La campagna
17 X | da far nulla per tutta la vita, può sciupare il tempo in
18 XI | un po', le quinte della vita: sapere, per pruova, che
19 XII | aspettarsi altro, dalla vita e dal piacere, se non la
20 XII | lo amava e perigliava la vita per lui! L'abbandona; e
21 XIII| sommo, governava, ora, la vita di lei; ed, innanzi a quello,
22 XIV | trascinare, appresso, per la vita, questo cataplasma, come
23 XIV | legarsi, con lui, per la vita? e quando aveva detta una
24 XIV | procaccerebbe rimorsi, per tutta la vita. Ma per dirlo, sempre, alla
25 XVI | abitudine, ogni comodità della vita. Che stoltezza, gettare
26 XVI | Radegonda fosse stanca della vita randagia; ebbene, egli era
27 XX | di sperare, ancora, nella vita eterna; e di abbracciare
28 XX | immutabilmente, sua, in vita ed in morte. S'egli non
29 XX | ch'egli pensi, così? Qual vita, Radegonda! Ed hai lasciata
30 XX | d'aspetto. Rientri, nella vita normale: rispettata, onorata,
31 XXII| accingeva, ad arrischiar la vita, per colei? Una impazienza
32 XXII| gli dispiaceva di por la vita a repentaglio; ma gli sapeva
33 XXIV| del pericolo imminente di vita, in cui versava il figliuolo.
34 XXIV| porre, a repentaglio, quella vita, a lei, cara? E qual dritto
35 XXIV| equivaleva a morire. Qual vita, però, in compagnia d'uno
36 XXV | giovane stette sospeso, tra vita e morte. I consulti si rinnovarono,
37 XXV | piú, temere per la tua vita? quando tu hai arrischiata
38 XXV | tu hai arrischiata questa vita, per un insulto, a me fatto?
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