Capitolo
1 III | luogotenente, a Castelfidardo. Bel giovane e di cuore, meno terribile
2 V | vincolavano a non tradirla, piú giovane, piú inesperta, piú svagata
3 V | chiaramente spiegarsi col giovane, sicché non potesse illudersi
4 VI | mitezza di giudizio: «Povero giovane! si sa; è simpatico, è ufficiale,
5 VI | vedova.~«Nulla» rispose il giovane abbracciandola «era venuto,
6 VI | soffocargli la voce. Ma il giovane si liberò dalla stretta
7 VII | mani proprie. Prenda».~Il giovane si buttò sul plico, che,
8 VII | impossibile, assurda. Ella è giovane: il cielo Le deve un compenso,
9 VIII | la scrupolosa in casa del giovane, da non volergliene sentir
10 VIII | sollecitudine, ch'ella provava pel giovane, era tanto evidente, e tanto
11 VIII | da comprometterla. Quel giovane aveva, ancora, del buono:
12 IX | suo, gli antecedenti del giovane ne mallevano. Ed, anche,
13 X | brio, dalla galanteria del giovane, dovette arguire, (stortamente,
14 XI | donna? e donna leggiadra, giovane, patita: un boccone ghiotto
15 XI | Ma, di questo, l'accecata giovane, non si accorgeva; ned è,
16 XI | Perché, poi? Insomma, era giovane; era stata arcifedelissima,
17 XI | infilzatole, di soppiatto, da un giovane amato! Onde le bisognasse
18 XII | di questo suo credito. Il giovane, aveva, quasi, voglia di
19 XIII | ch'è loro antipatica! La giovane sprigionò, dalla chiostra
20 XIII | parole erano mancate alla giovane donna, terminando in singhiozzi;
21 XVI | repertori di Giurisprudenza.~Giovane, tuttavia, Donn'Almerinda
22 XIX | diletto, ringraziando il giovane, di quell'atto di bontà,
23 XIX | carezzevole, intorno. Ma il giovane era preoccupato; e rispondeva,
24 XIX | interruppe, ingenuamente, il giovane.~«Sì, che hai! E te ne so
25 XX | compatibile, almeno. Era piú giovane! sai, che marito avessi!...
26 XX | qualche prestigio, allora. Giovane, franco, ardito, onesto,
27 XX | mai, fatto quel povero giovane, che tu cerchi, ancora,
28 XX | dico ciò, che essa è troppo giovane, ancora, per dirti, essa.
29 XXIII| Radegonda!» esclamò il giovane, con voce di rimprovero «
30 XXIII| Maurizio mio, mio!»~Il giovane scendeva le scale, bestemmiando: «
31 XXV | non so quanti giorni, il giovane stette sospeso, tra vita
32 XXV | ginocchioni, daccanto. La giovane riscossa, fece, quasi, per
33 XXV | curvò, sulla fronte della giovane; e, scartandone i capelli
34 XXV | Perché piangi?» le chiese il giovane.~«Nulla. Ho il paradiso
35 XXV | cui mi scacciassi».~Ed il giovane, che aveva mentito benevolenza,
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