Capitolo
1 I | pugnalate? Gli uomini di cuore son creati per lo svago
2 III | Castelfidardo. Bel giovane e di cuore, meno terribile del suo
3 IV | sorriso, che ti andava al cuore e ti mostrava una dentaturina,
4 IV | custodire un secreto del cuore, ad occultare una preferenza,
5 IV | e che non le bastava il cuore di rompere, quantunque ne
6 V | miser. Se la strinse al cuore; la confortò; le fu prodiga
7 V | piantargli un pugnalotto nel cuore: ché, già, prevedevano entrambe
8 VI | provò come una stretta al cuore, ché le fu d'uopo d'appoggiarsi
9 VI | rimanere in piedi. E, poi, dal cuore, il sangue le rifluì al
10 VII | catastrofe. Gli si strinse il cuore; e barcollò come un uomo
11 VII | o disgusta o schianta il cuore, secondo che ti è forza
12 VII | riceverle, fanno balzare il cuore dell'amante ed il fanno
13 VII | come Lei ama! con quanto cuore! con tutta l'anima! Ebbene,
14 VIII| la scordasse, alcuno. Il cuore, la fantasia avevan preso
15 IX | bestemmiò, dal profondo del cuore, Dio, la Madonna e' santi
16 IX | moralista; ma, in fondo, buon cuore. Le lacrime, che ha piante,
17 X | del tutto ed eradere dal cuore. E questo convincimento,
18 XIII| solo, in tanto, starle a cuore, in quanto poteva importar
19 XIII| quella ragazza! E non ebbe cuore di farle un'osservazione,
20 XIV | d'infamia, di mancanza di cuore, di perfidia. Del resto,
21 XV | fuggiasca, non resse il cuore di visitare la nonna Teresa
22 XV | così, fu cancellato, dal cuore della viaggiatrice, l'unico
23 XVI | soldato, cui scoppiasse il cuore, allontanandosi dalle bandiere,
24 XVII| anziché i ricordi, che un cuore bennato offre, timidamente,
25 XX | amava, te, dal profondo del cuore. E come ne hai rimeritato
26 XX | dimmi? Spezzandogli il cuore! Mite d'animo e gentile,
27 XX | lì, ma il pensiero, ma il cuore, altrove. Sarei cattiva
28 XX | inezie le stesser, molto, a cuore, s'infervorò, nel discorrere;
29 XXII| tenentepostribolo. Ma, in fondo al cuore, un dispetto, un astio,
30 XXV | lo sento. Me lo dice, al cuore, una voce, che non mente».
31 XXV | blando, mite, carezzevole, al cuore della sventurata. «Credi
32 XXV | Nulla. Ho il paradiso in cuore: ora, sei fuori pericolo».~«
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