Capitolo
1 I | amante. Questo, perché l'amore non è da tutte; bensì, da
2 I | pochissime, arcipochissime.~L'amore, anch'esso, è manifestazione
3 I | da sole, costituiscono l'amore. Il senso n'è sustrato e
4 III | o qualificarsi delitto l'amore tra una bella bionda ed
5 III | piacere.~Difatti, era un amore insolitamente faticoso.
6 VI | ammonimenti dall'altra, amore dall'una e dall'altra. L'
7 VI | scientemente, le si arrecano: amore profondo, onde noi stessi
8 VII | mia, oppure, che razza d'amore è il Suo? Egoismo schietto.
9 VII | che essa non ebbe, mai, amore per me! Eppure, quando si
10 VIII | giudicare: per quanto questo amore fosse assurdo, sconveniente,
11 VIII | necessario di rimpiangere quell'amore, che aveva ritratta e preservata
12 VIII | s'è una volta avvezzi all'amore? Chi trangugerà, con diletto,
13 IX | sapeva di amar Maurizio d'un amore..., da disgradarne lo affetto,
14 X | subito a ragionamento di amore; e lui, paffete! subito
15 XI | attinto il suo concetto di amore. Sentirsene ripetere le
16 XI | si struggeva, per questo amore infelice. Lascerebbesi morire?
17 XI | Si sa, che certe parole (amore, sentimento, passione) servono,
18 XI | si rivolgesse un detto d'amore, senza sentirlo profondamente.
19 XIV | vecchia dabbene avesse letto l'Amore di Giulio Michelet: propose
20 XIX | mai, stato alcun senso d'amore, ogni senso di pudore non
21 XIX | Capodimonte ... una bellezza! un amore! Ah di quella porcellana
22 XX | credermi sua nemica».~«Sì, amore! Cara te, inorpella, con
23 XX | va bene! Ma non può darsi amore, dove non è virtú, dove
24 XX | desiderî infami, che tu chiami amore, profanando la parola, son,
25 XX | eterno, da quanto non è l'amore di Maurizio. Il corpo sarebbe
26 XXI | ecco! Chi ha fortuna in amore 'un giôchi a carte». 'Un
27 XXI | non giuochi.~Fortunato in amore, Maurizio! lui, che aveva
28 XXI | assicuro, che è una fortuna d'amore, onde io mi sbrigherei,
29 XXIII| duellaccio le parrà prova d'amore? e che non farà, se non
30 XXIII| Non mi batto, mica, per amore tuo; anzi, perché sono stato
31 XXV | lagrime, queste son carità ed amore!»~Al decimo giorno, fu tenuto
32 XXV | Povera Radegonda! con quanto amore, mi assiste! E sì, che,
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