Capitolo
1 II | pentimenti, persuase di non far male. Considerandosi la maternità
2 II | ebbe disposizione ingenita, male si studierà di acquistare
3 V | perché, perché hai fatto male, fatto male una volta, non
4 V | perché hai fatto male, fatto male una volta, non saper tornare
5 VI | sublunare, il bene ed il male son connessi, inseparabilmente.
6 VI | non è uscito? che si senta male?» e faceva per avviarsi
7 VI | stringer così, che mi fai male con l'elsa dello squadrone.
8 VII | modo, faccia di non volermi male per le cose, che io vengo
9 VIII | donna, anzi l'aggravò. Il male era fatto, la ferita era
10 IX | ben bene, il rimpianto del male inflittogli, senza toccar,
11 X | nessuno gliene sa voler male, perché ridonda a vantaggio
12 XI | quel trattar Maurizio, onde male avea sperato appagamento
13 XIII | prevenga di non interpretar male...»~«Oh mamma, che prolegomeni!
14 XIII | Non può essere grande il male».~«Non c'è alcun male!»~«
15 XIII | il male».~«Non c'è alcun male!»~«Mel sapeva. E gliel'ho
16 XIII | pazza! E cos'hai? ti vien male? Tu impallidisci! Tu, piangere!
17 XIV | si fa; ma come guarire il male diagnosticato? Pare, che
18 XIV | per uno, che gode metter male nelle famiglie, che semina
19 XIV | che l'usufruisca. Meno male, la moglie. Prima, come
20 XIV | pentita, augurando troppo male dello avvenire.~ ~ ~ ~
21 XVII | contraccambio di bene per male?~ ~.....je ne sais pourquoi.~
22 XVIII| t'ho fatto qualche gran male? che t'avessi percossa?
23 XVIII| rispose: «Mi hai fatto del male, Maurizio; senza volere,
24 XX | piú t'aggrada! Interpreta male l'opera mia! Frantendimi!
25 XX | credessi indegnamente trattata, male apprezzata, cosa mi obbligherebbe,
26 XX | alla tua?»~«Tu aggravi il male, con lo scandolo; tu ridicoleggi
27 XX | pure. Io non l'avrò per male. Io so stare, al mio posto.
28 XXI | ecco! E, non te l'aer per male, forse, a te, sarebbe d'
29 XXIV | perché avrebbe dovuto voler male, ad una donna, che, in fin
30 XXIV | poi, come odiare o voler male, a quella donnina lì, a
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