Capitolo
1 II | qualche volta; la signora era bella, affabile, non incuteva
2 III | delitto l'amore tra una bella bionda ed un bel bruno.
3 IV | atroce il veder deperire una bella creatura, stoicamente muta
4 V | personalmente, ignorava. Bella cosa, eh, dalla terra sicura,
5 VII | occhio, interrogando, alla bella Salmojraghi. E questa, con
6 VIII| proprio, una rivelazione bella e buona; un alzarsi del
7 IX | qualcosa, oh il giurerei. Bella donna! non sono le forme
8 IX | stessa è sparita.~«E l'altra bella tosa?»~Niente paura; avrà
9 X | svincolandosi dagli amplessi d'una bella femmina, che, pago e riposato,
10 XI | finalmente, se l'Almerinda era bella di un dato genere di bellezza,
11 XI | che sdegni l'invito d'una bella donna, che sia schivo approfittarne!
12 XI | le piacque; e ne fu piú bella. Onde, torre il coraggio
13 XIII| dican di farlo per affetto! Bella scusa! E cosa borbottava
14 XIII| castigarla.~Una creatura tanto bella, che strazio il vederla
15 XIV | acconcio per lasciare Milano bella! Del resto, non si sentiva
16 XIV | si fa, per dire, ad una bella donna, che si precipita
17 XV | è tanto tollerante! Alla bella fuggiasca, non resse il
18 XVI | generosamente, in casa, per bella e per buona. Diamine! o
19 XVII| dare in spettacolo la sua bella conquista e trarne vanto.
20 XVII| possibilità di mutar pensiero. «Oh bella – dirà la signoria del lettore –
21 XIX | illimitata, su di una donna bella ed invidiatagli da molti
22 XXI | sorrise, come chi trova, alla bella prima, quella carta, che
23 XXI | alle Hascine? Ecco, una bella donna è!»~Dapprima, il Della-Morte
24 XXI | in cui la presi! La trovi bella tanto? A me, piace, neppure».
25 XXI | iniziativa mia. Te, hai una bella maîtresse, e ne se' stufo.
26 XXII| magnanima menzogna, tanto bella, che non è da preferirle
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