Capitolo
1 III | d'una famiglia liberale. Figliuolo di un emigrato del MDCCCXLIX;
2 VI | buona donna, che amava il figliuolo piú della luce degli occhi,
3 VI | capriccio o qualche piacere del figliuolo, non foss'altro col ritegno,
4 VI | ogni cosa, insomma, del figliuolo, non le mancava, mai, pretesti
5 VI | Persin la mamma abbraccia il figliuolo con gusto maggiore, quando
6 VI | aver voluto regalare al figliuolo un pajo di pantoffole, ricamategli
7 VI | schiaffeggiata; le pareva, che il figliuolo le mancasse di rispetto
8 VI | l'indulgenza solita pel figliuolo, la consueta mitezza di
9 VI | fuorché per vegliar sul figliuolo, o quando il figliuolo viene
10 VI | sul figliuolo, o quando il figliuolo viene a lei, per consiglio
11 VI | esilio dal quartiere del figliuolo; e quando Gregorio, il sabato,
12 VI | rassicurata, tornò dal figliuolo. Ned altrimenti si parlò
13 VI | stringendosi al petto il capo del figliuolo, che le s'era inginocchiato
14 VI | fulardi rossi. Capì, che il figliuolo aveva appurato ogni cosa.
15 VI | per una soddisfazione del figliuolo, ma per vederlo contento
16 VI | sulla manca, pianse. Mamma e figliuolo non tornarono, mai piú,
17 XXI | bonissima pasta d'uomo, un caro figliuolo, e ben veduto come suole
18 XXIV| vita, in cui versava il figliuolo. Stracciò la minuta del
19 XXIV| nella sua relazione col figliuolo, la cagione di tanto danno
20 XXIV| avendo tanta poca stima del figliuolo mio, da crederlo capace
21 XXIV| coabitare, con la druda del figliuolo!» Lascio pensare, come sbuffasse
22 XXIV| già! La madre è degna del figliuolo. Così si spiega!... Chi
23 XXIV| a vedere, ad accudire il figliuolo? O vederlo di rado e facendo
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