Capitolo
1 II | turbolenze, con sollecitudine e felicità; questo sì. Ma si ricorda,
2 III | entrambi cercare, altrove, la felicità, che essa non poteva somministrar
3 IV | serenità d'animo, tanta felicità: ma non poteva non rimpiangere
4 V | scontare, con atroci dolori, la felicità d'oggi! E questo è niente:
5 V | momento e pei futuro, ad ogni felicità!» riportargli le lettere
6 VII | Chi l'ha goduta, questa felicità; e chi l'ha soltanto fantasticata.
7 VII | stare». Poi, radiante di felicità, gira su' tacchi, muove
8 VII | fosse una vuota illusione di felicità, solo ambita?»~«La creda
9 XIII| felice, negli ultimi tempi! e felicità vuol dire oblio d'ogni cura,
10 XIII| esclusivamente? La soddisfazione, la felicità di questa; non altro. E '
11 XIII| gli occhi, per l'intima felicità sua, che il marito stesso
12 XIII| sarà! T'amo! con te, ho la felicità! Che importa, cosa possa
13 XIV | rassegnava alla non ambìta felicità d'averla tutta per sé. Sempre!
14 XX | vista dell'ingenua e piena felicità...»~«Almerinda, io te ne
15 XX | Tu gli hai rubato ogni felicità, ogni orgoglio, ogni desiderio
16 XX | dura esperienza: non vi è felicità di sorta, fuori del dovere.
17 XX | m'abbia a toccare maggior felicità? Il fatto è fatto, cara
18 XX | tranne la Radegonda sua. La felicità, io la ripongo, nell'esser
19 XX | se?...»~«Allora, io, la felicità, la riporrei, nel morire.
20 XXV | può contribuire, alla tua felicità».~Ed ella, chinandosi, verso
21 XXV | dici? cosa dici, mai? La felicità mia è, nello starti accanto;
22 XXV | come far cedobonis di tanta felicità?»~ ~Della sorella dell'Almerinda,
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