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Vittorio Imbriani
Dio ne scampi dagli Orsenigo

IntraText - Concordanze

era

    Capitolo
1 I | Nel MDCCCLXV, la seconda era moglie, da poco piú di due 2 II | ché il babbo Scielzo s'era persuaso, tardi assai, della 3 II | fuggendo o patteggiando. Non c'era macchia qualsiasi sul nome 4 II | nome suo; la integrità n'era proverbiale. Quindi, fu 5 II | sciabolillo,) gli tornò al fianco. Era scoppiato, io non so se 6 II | La figliuola Almerinda era stata educata (o, meglio, 7 II | prossima del conjuge; del quale era certa non aver figliuoli: 8 II | giovanotto, di cui, già, s'era provvista. Quel vecchiaccio 9 II | qualche volta; la signora era bella, affabile, non incuteva 10 III | alla sua conversazione, c'era il capitano Maurizio Della-Morte, 11 III | sel sapeva benino; anzi, era l'unica cosa, che s'imparasse, 12 III | ambìto piacere.~Difatti, era un amore insolitamente faticoso. 13 III | nel compiacere all'amico era immensa, ripeto, davvero: 14 III | gordiano. Lasciarlo? No, c'era abituata; e' ci vuol risolutezza, 15 III | soffrirebbe di un distacco: era un bene curioso, questo 16 III | e carceriere. E, poi, s'era provveduta d'un ganzo, perché? 17 III | fiacco, moralmente, com'egli era, amava tanto l'Almerinda, 18 IV | con invidiabil purezza ed era stata registrata, cinque 19 IV | reciprocamente, quanto vi era d'ostensibile nella vita 20 IV | per interesse o riguardi. Era di quelle nobili creature, 21 IV | anch'essa. Quello spettacolo era, quasi, un'offesa per l' 22 IV | divoratori. La Radegonda non era travagliata da preoccupazioni 23 IV | ed, intorno a lei, chi c'era? quel dormiglione del marito; 24 IV | soppiantare Maurizio... Ah! questi era il migliore di tutti, a 25 V | prenderebbe il denaro? Ed era giusto, era onesto il dilapidare 26 V | il denaro? Ed era giusto, era onesto il dilapidare la 27 V | negoziante di stampe: c'era esposto un panorama di Napoli. 28 V | inutilmente!...»~La Radegonda era balzata in piedi: sorpresa, 29 V | infelicità profonda e sincera, era vertiginosamente attraente. 30 V | perseverare nella pratica, era cosa ridicola; o, per meglio 31 V | d'una donna: l'Almerinda era sulla via dell'insania e 32 V | daccapo. Quante volte non era andata a' convegni, deliberata 33 V | deliberata a spegolarsi; e n'era tornata piú impaniata di 34 V | povero Della-Morte, che tutto era finito tra la signora Ruglia-Scielzo 35 V | missione della Radegonda non era delle facili! presentarsi 36 V | caso, in ogni distretta, c'era lei, Radegonda, pronta ad 37 V | determinazioni. La Radegonda, poi, era compresa da profonda sollecitudine, 38 VI | debito. Vederselo vicino l'era unica gioja nell'austera 39 VI | impone, sempre; ch'ella era stata prima a suggerirgli 40 VI | altra. L'ordinanza, poi, era un continuo andare e venire, 41 VI | del suo affetto materno; era cosa di suo figlio e tanto 42 VI | sempre che lei ci veniva, era festa. Lui l'amava come 43 VI | per andarne al rapporto; era, già, in ritardo; e sgridò, 44 VI | trattenne con insistenza, come era solito far le altre volte 45 VI | toccarla con mano. Il pudor suo era contristato. Il vizio (ossia 46 VI | volea poco. E fece come gli era detto, quantunque volte 47 VI | convenire del perché. Maurizio era stanco, tornava dalla manovra, 48 VI | giovane abbracciandola «era venuto, per dirti, che t' 49 VI | del figliuolo, che le s'era inginocchiato davanti, in 50 VII | dessa; ha fatto presto. No, era la posta: lettere, giornali. 51 VII | nostro schema fantastico era stato, per lui, un fatto 52 VII | intendi?»~La donna, frattanto, era entrata; e s'era accostata 53 VII | frattanto, era entrata; e s'era accostata al terrazzino. 54 VII | Quando fu certo, via, ché non era piú ammessibile un'ombra 55 VII | giustizia ed affetto. Non era nemica colei, che ha confuse 56 VII | versare».~La Salmojraghi s'era, davvero, intenerita; e 57 VII | senza domarlo. Maurizio non era un dappoco: ma, perdio! 58 VII | a quelle di lui: ma egli era insensibile a tanta voluttà 59 VII | casaccio; e si trovò, ch'era una delle piú amorevoli, 60 VIII | due carteggi, de' quali era depositaria e che avrebbe 61 VIII | indulgenti. Indiscretezza? era abuso di fiducia bello e 62 VIII | fasi quel dramma, nel quale era apparsa, come deus ex machina, 63 VIII | fin fine, salvo e sicuro. Era entrata in piena convalescenza 64 VIII | scandalizzava; e sì, che tutto era opera sua. Non sapeva capacitarsi, 65 VIII | scienza invidiabile? Chi era stato tanto agitato, rassegnarsi, 66 VIII | venerazione, come quegli, che era stato visitato da un Dio 67 VIII | ella provava pel giovane, era tanto evidente, e tanto 68 VIII | eroica. Il suo pensiero non era al tavolino ed al macao, 69 VIII | nascondeva al volgo, qual era meglio? Fra l'Inferno ed 70 VIII | cloruro di argento, così era accaduto nel ravvicinamento 71 VIII | tranquillità della Radegonda era passata nell'Almerinda, 72 VIII | della Ruglia-Scielzo si era trasfuso nella Salmojraghi-Orsenigo.~ 73 VIII | sino a quel giorno, le era piaciuto; ogni onesto sollazzo, 74 VIII | desiderio della passione era, già, di per sé, la passione 75 VIII | anzi l'aggravò. Il male era fatto, la ferita era aperta; 76 VIII | male era fatto, la ferita era aperta; e, stuzzicata, continuamente, 77 VIII | piú. Amava Maurizio. Così era. So quel, che volete dirmi: 78 VIII | buono: d'una bassezza non era capace. Occasioni di rivedere 79 VIII | concetta, Maurizio non c'era verso, che la scordasse, 80 VIII | con l'Almerinda; e non c'era via da risanare di cotesta 81 VIII | dimenticarsene, tanto piú gli era necessario di rimpiangere 82 IX | per riduzione di corpo. S'era chiesto, a ciascun ufficiale, 83 IX | vista di colei, che gli era stato angelo di sventura, 84 IX | cui non poteva mancare. Era la solita scusa sua, per 85 IX | da lungo tempo, ormai, si era capita! Oh sapeva, sapeva 86 IX | questo, per la Radegonda, era senza secondi pensieri o 87 IX | talvolta di soppiatto. O ch'era troppo? Io nol direi. Ma, 88 IX | dispettoso, il sigaro, (che gli s'era spento, mentre cinguettava 89 IX | piú piccolo biglietto suo era una delle marche-da-bollo 90 IX | suoi scrupoli, quella era. Ma, con tutti gli scrupoli, 91 IX | pietosa, commossa. No, non era finzione! Con me, le finzioni 92 IX | ch'egli si facesse. Non era compos sui! E la ragazza, 93 IX | ragazza, con cui salì, l'era tanto bellina! Forza irresistibile !~« 94 X | felice disposizione d'animo, era il Della-Morte, quando lasciò 95 X | terza classe di bevitori. Era di quelli, che, in coscienza, 96 X | Lei riceveva: il marito era uscito.~Chiacchierarono, 97 X | nome mio proprio.~Il tema era lubrico e penoso. E la Radegonda 98 X | che Maurizio, (il quale s'era proposto: di fare una visitina 99 XI | sfringuellò, sfringuellò, ch'era un gusto a sentirla.~Ottenne, 100 XI | Nessuno spettacolo attraente era annunziato, per la sera. 101 XI | prima. Il Della-Morte non era sprovvisto di mancanze, 102 XI | di difetti, di tare; non era, certo, uomo di gran levatura; 103 XI | lui, ciò, che, al fondo, era, semplicemente, fiacchezza: 104 XI | finalmente, se l'Almerinda era bella di un dato genere 105 XI | Radegonda, al postutto, non era da disprezzare, non era 106 XI | era da disprezzare, non era niente di meno; anzi poteva, 107 XI | Radegonda amasse Maurizio, era un fatto, , innegabilissimo: 108 XI | riamare? Perché, poi? Insomma, era giovane; era stata arcifedelissima, 109 XI | poi? Insomma, era giovane; era stata arcifedelissima, per 110 XI | con quel suo caratterino, era donna, credo, da non negarla, 111 XI | moglie, ma ci vedeva; e non era, ancora, ridotto a passare 112 XII | incontro: ma, quando gli era in presenza, gli cadeva 113 XII | virtú di farla ravvedere. Ed era dispostissimo a perdonare 114 XIII | le aveva fatto da madre. Era stata tanto occupata e felice, 115 XIII | la nonna: dalla casa, ove era stata educata, donde uscì, 116 XIII | La mamma della Radegonda era morta nel parto, giovanissima; 117 XIII | la Radegonda stessa. Ed era cristiana, o si diceva: 118 XIII | così appassionatamente, ed era bclla tanto e le brillavano, 119 XIII | camera nuziale. Mamma Teresa era, senza dubbio, una pessima 120 XIV | mezzogiorno non l'allettava; e le era passata ogni curiosità di 121 XIV | per l'aspettativa, che gli era stata, ufficialmente, partecipata 122 XIV | di testa della Radegonda era giuocoforza gli rincrescesse; 123 XIV | semina zizzanie! Mai, non gli era passata, pel capo, la piú 124 XIV | invece, sedotto e rapito era lui!) anzi, pure, a sostenerla, 125 XIV | dimenticando ogni piú sacro dovere! Era cosa iniqua; ed egli complice 126 XIV | la femmina appresso. Non era cosa per la sua borsa! Ah, 127 XIV | Veramente, lui Maurizio era di prima forza alla pistola; 128 XIV | dunque, per lui, non ce n'era. Ma... lo ammazzerebbe o 129 XIV | ricorda, Lettore! Ma se n'era, proprio, incapricciato, 130 XV | all'estero, no. La capitale era meglio di qualunque altra 131 XV | spaventò, pianse, deplorò, ma era tanto parziale per la nipote, 132 XV | quella casa, onde ogni gioja era sbandita in eterno, dopo 133 XV | rimise la lettera, in cui era la proposta, al suo Maurizio; 134 XV | accettare; poiché, tanto, era ristucco di lei; e bisogna, 135 XV | famiglia, in tempi, in cui non era, certo, prevedibile questo 136 XV | giojelli, eccetera; gliene era stato larghissimo e rappresentavano 137 XV | legalmente, per così dire. Gli era raccomandata, sentimentalmente, 138 XV | che mi rapiva l'amante. C'era rimedio! Ma quest'odio amoroso, 139 XVI | Se Maurizio Della-Morte era, così, indifferente anzi 140 XVI | della Clotilduccia. Ma c'era, anche, nella lontana Napoli, 141 XVI | il cui battaglione non era tornato in Napoli, dopo 142 XVI | verso il povero Maurizio, era ingiusto, davvero: già, 143 XVI | desolazione della casa, ora, che n'era partita (ahimè, per sempre?) 144 XVI | bisnonna di piú che settanta. S'era dato ad intendere, alla 145 XVI | assolutamente? E, qui, la lettera era vera, commovente e straziante.~ 146 XVI | col Della-Morte, la quale era rovina sua, morale e fisica. 147 XVI | Assisterla, redimerla, era dovere, debito sacro, per 148 XVI | dovere, debito sacro, per chi era stata assistita e redenta, 149 XVI | amanti! Come e quando, era cominciata la pratica? forse, 150 XVI | per l'amica partenopea, era, dunque, semplicemente, 151 XVI | passione? E Maurizio se l'era intesa, con la lombarda, 152 XVI | tutta la sua disperazione era stata pretta simulazione? 153 XVI | tradimento, che, del resto, le era tornato in benefizio!) essa 154 XVI | vita randagia; ebbene, egli era pronto, ad aprir le braccia 155 XVII | L'oste, nel caso nostro, era la Radegonda, sempre amante, 156 XVII | conquista e trarne vanto. Il che era spiaciuto, alla donna, che, 157 XVII | perdite rilevanti. Egli era agiato, ma non ricco; e, 158 XVII | malumore. Quella gentile era l'irco emissario. La chiamava 159 XVII | chiamava jettatrice, lei, ch'era usa, a sentirsi dire, di 160 XVII | udirsi rispondere, che: Se era nojata, di starsene, con 161 XVII | Bisognava accettarlo, com'era; tanto, non obbligava nessuna, 162 XVII | minacciose, gravide di ripudio, era caduta ogni baldanza dall' 163 XVIII| somma sua gioja, che non era spedito dall'Almerinda, 164 XVIII| Giacché (bisogna, pur, dirlo) era gelosa, sempre, di quella 165 XVIII| condurre, dal suo banchiere: ch'era un David Mondolfo, ricco 166 XVIII| contrasto di sorta. Ella era pronta, a sottostare, a 167 XVIII| guisa alcuna, ammettere, si era, ch'egli riappiccasse, con 168 XVIII| occhi ed... al naso: gli era ebbro!) cercò rabbonacciarlo, 169 XIX | raumiliato. Se in lui, non v'era, piú, e, forse, non v'era, 170 XIX | era, piú, e, forse, non v'era, mai, stato alcun senso 171 XIX | ogni senso di pudore non era, però, ancora, estinto, 172 XIX | sue. Il bellissimo volto era pallido, squallido. Vi si 173 XIX | e che, in somma, poi, s'era precipitata per lui? E non 174 XIX | precipitata per lui? E non c'era, che dire! Egli aveva coscienza 175 XIX | convincimento, che quella donna era passata, dalle braccia del 176 XIX | gelosia. Ma so, che il caffè era sceso al disotto della temperatura 177 XIX | intorno. Ma il giovane era preoccupato; e rispondeva, 178 XIX | favore?»~Il Della-Morte si era fatto rosso, in volto, come 179 XIX | entrambi, un pezzo. Maurizio, era, , per accettare; ma, 180 XIX | leggiadria. Ma tanta grazia era sprecata, col Della-Morte, 181 XX | Radegonda, rimasta sola, era, ancor, tutta ebbra dalla 182 XX | senza troppa indecenza». S'era ravviati i capelli, in fretta, 183 XX | aspettava, quella signora, era la Ruglia-Scielzo. Che le 184 XX | so, che, altra volta, io era, quasi, nella stessa condizione, 185 XX | difetti? Sai, che mia madre era bresciana? Una Averoldi!»~« 186 XX | tue; che tu mantieni...»~C'era poca politica, nell'attaccar 187 XX | presente. Eppure, vedi, io era, forse, piú scusabile, piú 188 XX | piú compatibile, almeno. Era piú giovane! sai, che marito 189 XX | brutalmente...»~Il ritratto non era lusinghiero: ci aveva molta 190 XX | della Salmojraghi-Orsenigo s'era ita indebolendo; e parlava, 191 XX | stessa sarta, di quando io era, a Napoli, teco?»~E, come 192 XXI | rinsavimento: e che brutto vizio era il giuoco! e' farebbe, pur, 193 XXI | quando l'attenzione di tutti era, ben, rivolta, al giuoco, 194 XXI | sotto al suo. Si voltò. Gli era il marchese Barberinucci, 195 XXI | lo spendere, che faceva, era sproporzionato, a' mezzi 196 XXI | un senso ironico, che non era, nell'intenzione di chi 197 XXI | prima, quella carta, che s'era accinto a cercare, fra un 198 XXI | che, in fin de' conti, era una bonissima pasta d'uomo, 199 XXI | contrari a Maurizio. Non era, mai, accaduto uno scandalo 200 XXI | non potevano. Maurizio era ridivenuto il piú amabile 201 XXII | credersi, per quella donna. Era lieto di battersi; e furibondo 202 XXII | dell'avvenuto, questi si era affidato, al contino Capecchiacci 203 XXII | Della-Morte: ad ogni modo, non era ned interesse dello schiaffeggiatore ( 204 XXII | vi badò, piú che tanto. Era la Salmojraghi, pertinace 205 XXIII| uscio della stanza, in cui era la donna; e le disse: «Addio, 206 XXIII| la razza de i Orsenigh!»~Era un bel pomeriggio estivo. 207 XXIV | delle umane infermità. L'uno era presbite; l'altro, miope; 208 XXIV | L'uno balbettava; l'altro era sordo; il terzo snasato; 209 XXIV | E quel malato, , non era facile a governarsi. C'era 210 XXIV | era facile a governarsi. C'era una guardamalati, ma non 211 XXIV | capo, ben dieci volte; ma era un debito e volle compierlo. 212 XXIV | Chiarastella, la conosciamo. Non era una femminuccia pregiudicata, 213 XXIV | dalla quale, secondo lui, era esente ed immune, solo, 214 XXIV | che, in fin dei conti, si era sacrificata, pel figliuol 215 XXIV | suo, fuorché morire? Non era di quelle, che sopravvivono. 216 XXIV | avrebbe uccisa. O sennò, era tale, da meditare il suicidio 217 XXIV | neppure, in florida salute, era facile il vivere! e che 218 XXV | vetrata; e guardò in istrada. Era l'ora, in cui la gente si 219 XXV | Radegonda non si muoveva. Era sospesa, in dubbio: le pareva 220 XXV | stavolta di faccia e riconobbe. Era la figiuola sua, la Clotilduccia 221 XXV | baciarla! A lei, madre, questo era tolto ed in eterno! E diede 222 XXV | sommessamente.~Maurizio, che s'era ridesto, la chiamò. Ed essa, (


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