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Vittorio Imbriani
Dio ne scampi dagli Orsenigo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-arter | artic-cassa | casse-cospi | costa-ehn | elega-gradi | grand-inter | intes-morda | morde-piace | piacq-rebus | recar-sapev | sapie-sospe | sospi-trasl | trasp-zufol

     Capitolo
4003 X | soli, indisturbati; e si piacquero a vicenda. Si videro, mutuamente, 4004 VII | velato di lei. Ed ella, piamente, pianamente, inchina verso 4005 V | serata e della dimane; ma, pian piano, la conversazione 4006 VII | lei. Ed ella, piamente, pianamente, inchina verso te la faccia...~ 4007 XX | braccia al collo; e, quasi piangendo, ripeteva: «Radegonda, Radegonda 4008 II | con un palmo di barba, per piangerne, coralmente, l'immatura 4009 XXV | corse ad accudirlo.~«Perché piangi?» le chiese il giovane.~« 4010 XIII | accader, quando chi siede a pianoforte stona e non possiamo gridare 4011 IX | mezzanotte, quando voleva piantar qualcuno, metteva innanzi 4012 V | in casa dell'ufficiale, a piantargli un pugnalotto nel cuore: 4013 XIII | volentieri l'avrebbe persuasa di piantarlo! Già, principiava ad esserne 4014 VII | soli: sennò, capacissimo di piantarsi giú, al portone od alla 4015 XX | comechessia...»~«Ma, e s'egli ti piantasse?»~«Non sarà, mai».~«Ma, 4016 X | rovello, perché l'amante l'ha piantato; non parlo, mica, in nome 4017 XXII | cosa: sennò, che scene, che pianti, che commedie! Un duello! 4018 X | emergere, in mezzo ad una pianura di acqua.~Parlarono dell' 4019 IX | fossero, che gironzavano, in piazza del Duomo. Risposero, con 4020 V | del Capecelatro? vai dal Pica?»~«Il mio? Non ne ho. Sono 4021 VII | indimenticabilissima, da lei. Picchiano. Sarà dessa; ha fatto presto. 4022 VII | zizì! momenti dopo, un picchiare con le nocche delle dita 4023 XX | amico suo diletto, quando picchiarono, all'uscio. E la domestica, 4024 XVI | carteggio; non senza un qualche picciol vantaggiuzzo, per l'erario 4025 VII | aveva scritte, a lei; ed, in piccoli involtini di carta, certi 4026 IV | pari dell'avorio; con un pieducciuolo, che avrei tutto raccolto 4027 XX | stretti i nastri e composto le pieghe del camice; ed entrò in 4028 XV | insomma, bisognerà, ch'ella si pieghi al mio modo di vivere, perché, 4029 X | sembriamo piú taciturni d'un piemontese. Avviliti e sopraffatti, 4030 X | capitano di cavalleria, ebbro e pien di rovello, perché l'amante 4031 VI | Eppure, quell'affetto, pieno di disinteresse e d'abnegazione, 4032 VIII | primi. Come avviene, che la pietra infernale ed il sal comune, 4033 IX | sboccava dalla via di San Pietro all'Orto. Certo, ch'egli 4034 XV | È proprio il caso de' pifferi di montagna!» così pensava 4035 XXI | scherzare, spero, m'immagino?»~«Pigghiala home 'oi! Ma, se accetti, 4036 XIV | de' timidi, una volta, che piglian coraggio! Ne fanno uno stravizzo! 4037 XII | insistendo l'offeso, con piglio severo, quantunque gli rincrescesse 4038 XIV | la mia fantasia è poca e pigra; sarà, presto, esaurita; 4039 IX | costumi delle Napoletane, pinzocheraccia, doveva! Con quella smania 4040 XXIV | pure che il mondo, sempre, pio, sempre, mondo, scomunicasse 4041 XIV | s'incarrozzò ed andò a piombare in casa il Della-Morte, 4042 X | come que' poveri salici e pioppi, che ho visto, ne' terreni 4043 IV | amici ad accompagnarlo sul piroscafo, per condurre a terra i 4044 XIV | era di prima forza alla pistola; alla sciabola non ne parliamo 4045 V | chiedere la restituzione de' pistolotti e de' capelli di lei; calmarne 4046 XIII | vestì, appena ricevuto il pistolotto: ed, avanzandole un pajo 4047 XXI | esser liberato, da quella pittima! Maledetto il momento, in 4048 XX | belloccia, cui Maurizio dava pizzicotti, nelle parti carnose, e 4049 XVI | bruit est pour le fat, la plainte est pour le sot;~L'honnête 4050 XXII | che, nella gentil Toscana, plebe e signori sono in uso di 4051 XXI | sot trouve, toujours, un plus sot, qui 'l admire!) avrebber 4052 X | ne' terreni allagati dal Po, emergere, in mezzo ad una 4053 XXI | armeno, domattina, 'un vihere. Se mojo io, 'un 4054 X | il Della-Morte alzò, un pochino, il gomito.~Anch'esso, il 4055 | pochissima 4056 | pochissime 4057 I | per sé soli, non fanno poesia, né le condiscendenze, da 4058 I | amare è cognata alla virtú poetica. Se una femmina non ha il 4059 XI | Alessandri da Sassoferrato, poetucolo del cinquecento, che Vossignoria, 4060 IX | mitigo. «Sissignore, amica! Poffareddina, la mi si protesta amica! 4061 II | in cui concentrare potere politico e poter militare. Parve 4062 II | arte di generare, quelle pollanchelle, dotte nelle frodi conjugali, 4063 VI | calmando la febbre de' polsi, mutò, anche, il corso de' 4064 XVI | strappato, dalla su' cara poltroncina curule; perché le arringhe 4065 VIII | della moglie. E, poi, di poltrone se ne trovano dappertutto, 4066 XXI | fossero, a mala pensa, le due pomeridiane. Il marchese, dapprima, 4067 XIX | come un peperone, come un pomidoro, come un papavero, come 4068 XXV | Rimpetto alla finestra, pompeggiava una gran fiera di giocattoli, 4069 XV | questo; ma bensì: rifletti, pondera bene, checché tu faccia».~ 4070 XI | sua morte? Oh no, no! E, poniamo, che sia colpa. Ebbene? 4071 XV | disse: A nemico che fugge, ponte d'oro. Poveretto! va scusato, 4072 X | siano da riferirsi alle popolazioni aborigene, anteriori alla 4073 VII | navigherebbe col vento in poppa? e, come una nave, che 4074 X | rintuzzarlo, secondo quel porcellon di Panurgo), lascia, assolutamente, 4075 XIX | e, ne' costumi nostri, è porcheria l'accettar quattrini dalla 4076 XIX | per assuefarcisi, alle porcherie; e, ne' costumi nostri, 4077 XX | sull'orlo del baratro, e porgerti la mano e fare quanto è, 4078 VII | lei, qualche anella, un portacapelli, una catenina. Impallidì, 4079 XVII | usa, a sentirsi dire, di portar, sempre, fortuna. Per gli 4080 XV | meridionali ed a chiunque portasse una qualsiasi uniforme. 4081 V | Gabrio giura, ch'io gli ho portata la benedizione in casa; 4082 V | l'avermi per cognata ha portato fortuna, anche, a lui. Non 4083 XV | la mano, a colui, che la portava via, e raccomandargliela. 4084 XII | rimostranze ed osservazioni, porte da colei, avrebber virtú 4085 X | nostro Maurizio chiese, al portinajo del numero ventisette, in 4086 II | gli artigli e di farsi le porzioni da sé, in questo basso mondo 4087 I | disapprova.~A me, non diletta il posare a lungo, con la fantasia, 4088 XIX | corrugasse; e com'e' la posasse, sul comodino, con un fare 4089 XV | insigne delicatezza.~La si pose a tavolino, subito; e, senza 4090 XVI | lascerebbe a lungo, in quella posizion ! Anzi, la rialzerebbe, 4091 XIV | naturale, esercita sulla donna posseduta, nell'interesse di lei, 4092 VII | calcava su quel pronome possessivo. «L'amica mia m'ha detto, 4093 XI | non poteva permettere, al possessore, di arzigogolare sul come 4094 XIX | leggere una lettera, col bollo postale di Napoli, la fronte di 4095 XXIV | descrivendo una curva a convessità posteriore; trascorse l'intera superficie 4096 XIX | una scena tenera siffatta, posti siffatti antecedenti? Ben 4097 | potendo 4098 | potendole 4099 VII | Finalmente, il meschino, non potendone proprio piú, diede in un 4100 XIX | compiacenza, nel vedersi tanta potenza assoluta, illimitata, su 4101 | poterci 4102 X | dell'Almerinda, s'avesse a potergliela, con facilità, cancellar 4103 | poterle 4104 IX | poterne udir la voce, di poterlo guardare, talvolta di soppiatto. 4105 | potermi 4106 IX | intiera: chiedeva, solo, di poterne udir la voce, di poterlo 4107 XIX | da tre giorni, per non potersele procacciare, in modo alcuno. 4108 XIV | forzato fa della catena, senza potersene affrancare, mai, salvo meritando 4109 | potersi 4110 XXI | rinvenirla od, almeno, di potervi metter su la mano, presto. « 4111 | potessero 4112 | potranno 4113 | potreste 4114 | potrò 4115 XVII | male?~ ~.....je ne sais pourquoi.~Ceux qui m'ont fait du 4116 IX | distinta assai. Sembra malata, poveraccia: piú pallida e piú mingherlina 4117 X | di calunniar, sempre, le povere provincie nostre! Il Napoletano 4118 XV | che fugge, ponte d'oro. Poveretto! va scusato, la amava! Giurò, 4119 V | ingordamente, l'acqua delle pozzanghere, che avrebbe, in altro tempo, 4120 V | degli anfiteatri a Pompei o Pozzuoli; fare echeggiare paurosamente 4121 XIII | in alto mare. Ma voleva praticare il precetto: Tout comprendre, 4122 II | concussioni inaugurato e praticato da lui. Giunse a tale lo 4123 IX | Suppliscan le Eccellenze de' miei pratici lettori; ristabiliscan Loro 4124 XV | e piú s'imbroglia; e la precauzione è stata vana. Questa donna 4125 VIII | pausa di raccoglimento, che precede i cataclismi così morali 4126 X | volta, sola; ed, anche, co' precedenti, corsi fra Maurizio e la 4127 IX | così pochi i seguaci de' precetti del distico bisticcioso:~ ~ 4128 XIII | Ma voleva praticare il precetto: Tout comprendre, c'est 4129 XIV | una bella donna, che si precipita per noi: «Vatti a far benedire 4130 XVII | Maurizio riceveva, da Napoli, precipitando la sua povera proprietà, 4131 XXIV | annegano nel Naviglio o si precipitano dal Duomo. Ma supponendo, 4132 XX | si fe' livida; e sclamò, precipitosamente:~«Almerinda, smetti. Punto 4133 IX | eccezioni singolari; e, precisamente, l'opposto accadde, nel 4134 XIX | io. Ma non posso dirvi e precisare cosa facesse il Della-Morte, 4135 XVIII| ne comprendesse il senso preciso. Afflitta e sbigottita d' 4136 X | non cancellare l'antipatia preconcetta, il pregiudizio, che gliela 4137 XI | limitò l'arrendevolezza; precorse i voleri dell'amante. Anzi, 4138 XI | disposta esser tua ferma preda» per adoperare un bel verso 4139 IX | moralizzare, poteva starsi a predicare, nel su' paese, che, pare, 4140 IX | che non mi scarichi un predicozzo, a bruciapelo, sulla mia 4141 IV | cuore, ad occultare una preferenza, per interesse o riguardi. 4142 XI | dove altro cascar morto; e preferì acculattare una poltrona, 4143 III | sofferenze, occultandole, e preferire la gioja di quell'uomo alla 4144 XX | quel trattamento; e, poi... preferirei una percossa della mano 4145 XXII | tanto bella, che non è da preferirle il vero».~Perché insistere? 4146 XV | si rivela, in un altro. Preferisco il modo di prima: l'odio 4147 XI | lei? il vedersene, anzi, preferita? il cancellare l'immagine 4148 XI | saper fare punto e basta, prefiggendosi uno scopo degno. La Radegonda 4149 XX | e quali le piacciono. Ti prega, ti supplica, di tornare, 4150 XXII | diresti, se, adesso, ti pregassi di prestarmi quel denaro?»~« 4151 X | ad impetrarlo; anzi, fu pregato di non indugiar, molto, 4152 XXI | lunga pezza...»~«Spero! E La pregherei di affidar loro il pagherò 4153 V | ce l'hai».~«Burlona!»~«Ti pregherò di prestarmela; vedrei se 4154 XXV | vecchia le disse, sottovoce: «Preghiamo, insieme, figliuola mia». 4155 XXV | siete una santa. Ma le mie preghiere non trovano ascolto, in 4156 XIII | se è geloso, mostra di pregiarti. E tu, evita quanto il turba; 4157 IV | troppo, anche un consigliere pregiudicato, avendo un interesse proprio 4158 XV | persona di mondo, certi pregiudizî religiosi, morali, civili 4159 XX | avventurò a proporre una pregiudiziale, della quale s'è, troppo, 4160 XII | da qualche tempo; e ti prego, sai, caldamente, di risparmiarmele, 4161 XXI | motivi dello schiaffo e li pregò di rappresentarlo. Negarsi, 4162 XI | patita: un boccone ghiotto e prelibato? Quando si può parlare, 4163 XI | Scender nella tomba, brrrr! e prematuramente scendervi e scioccamente? 4164 XIII | mostrarmi stima. Che me ne preme?»~«E qui, dammi retta, figliuola 4165 II | costretto a richiamarlo; ma premiandolo di decorazioni e di promozioni; 4166 XVIII| non pretenda né riguardi premurosi, né ch'io spenda, quanto 4167 XI | lungamente abbandonata, ad un premuroso cupido bacio, erano, agli 4168 VII | muove alla volta di lei e ne prende la mano, non consenziente 4169 XXIV | questa, per uno de' lati, prendendo, per guida, l'apofisi stiloidea 4170 V | deficit agli antichi: dove prenderebbe il denaro? Ed era giusto, 4171 XVI | e contraddittori non si prenderebbero l'incomodo di andare a riscontrare 4172 XIII | lucciconi sugli occhi, a prendermi subito, in collo; e baci! 4173 XII | discorso. Ebbe la tentazione di prendersela col Della-Morte, e gli mosse 4174 XXI | femmina da conio. Ma perché prendersi tanto incomodo? ma che gliene 4175 XIX | invece, ho supposto... Ma non prenderti collera, vedi... Sapendo, 4176 XXI | avviava, come per andarsene. «Prendi un vermutte?»~Maurizio il 4177 XXI | Risorviti e, poi, rispondimi. Lo prendiamo, sì o no, questo hermutte?»~« 4178 XXI | Se t'abbisogna danari, o prendine qua, ecco! Fra noaltri! 4179 X | il ravvicinamento di que' prenomi».~Ed intavolarono una lunga 4180 XVIII| Questo, poi, no! Ed, ora, la preoccupazione dell'amico le sembrava aver 4181 XIII | viaggiare all'estero; ed andava preparando le valige e procacciando 4182 XXIV | poveretta lo interessò di preparare la mano recisa, sicché potesse 4183 IV | invece di occupare le stanze, preparate all'albergo per la famiglia: 4184 XXIV | operar, subito. Gli orribili preparativi si fecero, in poca d'ora; 4185 XX | sai? Qual vecchiaja ti prepari, sconsolata, squallida! 4186 XII | forza e (credo) armi, è prepotente con la fiacca inerme! Vigliacco! 4187 VII | viltà d'animo oppure alla prepotenza del dolore, che lo strazia 4188 VII | dello scambio; quali paure presaghe lo assalissero; io non saprei 4189 XXIV | umane infermità. L'uno era presbite; l'altro, miope; il terzo, 4190 XX | lui m'imparadisa. È il mio prescelto; e basta. Ho fissa, in lui, 4191 VIII | sollecitudine per la passione, prescindendo dalle persone implicate, 4192 V | trincerarsi dietro alla prescritta autorizzazione del marito 4193 XXIV | si facesse quantunque si prescriveva da' medici, come se, punto, 4194 XX | così, mi pare di potermi presentare, senza troppa indecenza». 4195 V | Radegonda non era delle facili! presentarsi da un uomo, appena conosciuto, 4196 II | nell'esercito Italiano) le presentavano. Si strimpellava, si canticchiava, 4197 XI | da sé, tutti gli episodi presentiti, leggendo il carteggio de' 4198 VIII | amore, che aveva ritratta e preservata parte della sua gioventú 4199 XXI | al lanzichenecco, ch'è, press'a poco, il nostro zecchinetto; 4200 V | Burlona!»~«Ti pregherò di prestarmela; vedrei se mi giova».~«Ma, 4201 XXII | adesso, ti pregassi di prestarmi quel denaro?»~«Direi, che... 4202 XIX | allora, verrò da te; e me lo presterai tu. Sei contenta?»~«Mel 4203 VII | costretta ad andarsene prestissimo, venisse, un'ora prima del 4204 V | rifiutare qualunque altro nuovo prestito a' fratelli, qualunque altra 4205 XII | si sente, degli uomini si presume! Ma, solo al pensiero di 4206 I | I~ ~Non presumo sputar fuori ned un paradosso, 4207 I | Il senso n'è sustrato e presupposto, non essenza. Moltissime 4208 V | Confessarmi? Dire ad un prete, ad un uomo... Oh no!»~« 4209 XVIII| soldato. La lo sa. Da me, non pretendariguardi premurosi, né 4210 V | gonfie. Suo fratello, Babila, pretende, che l'avermi per cognata 4211 XIV | tutto sacrificato per te, pretenderà, da te, Dio sa o, meglio, 4212 XVIII| matto capriccioso? Chi sa, pretenderesti, forse, anche, di spacciarmi 4213 II | formavano un argomento, per pretenderne altri, domani. La facilità 4214 XVII | imposto l'amor suo; e non pretendeva di venir pienamente contraccambiata; 4215 VIII | mondo e lo scopo nostro e le pretese, che possiamo accamparvi, 4216 XXIV | veniva richiesto. Pregarono, pretesero, che uscisse dalla camera, 4217 XVI | condurrebbe la figliuola Clotilde, pretestando, alla nonna, di fare un 4218 XVI | sua disperazione era stata pretta simulazione? e tutta la 4219 IX | guerre au brave illustre, au preux sauveur,)~ ~spesso, scende, 4220 III | forza di vedersi amata; e prevedeva quanto lui soffrirebbe di 4221 V | pugnalotto nel cuore: ché, già, prevedevano entrambe arcibenissimo quel, 4222 XV | in cui non era, certo, prevedibile questo screzio disgustoso, 4223 XVI | osservazione; e, certo, se avesse preveduto l'avvenire, non si sarebbe 4224 XIII | amo; è inutile, che io ti prevenga di non interpretar male...»~« 4225 XX | avviene negli addii, che si prevengono eterni. Né la Napoletana 4226 VII | io non saprei dirlo. Ma previde una catastrofe. Gli si strinse 4227 III | scede, simulate per far la preziosa, chêh! Donn'Almerinda soffriva 4228 XVII | come aveva fatto sulle prime, quasi per dare in spettacolo 4229 XIV | quelle d'interesse, che primeggiavano, forse, anche, nell'animo 4230 VIII | cosa? non al guadagno: qual primiera poteva ridargliela? qual 4231 XI | Siberia, come l'elephas primigenius! Anche non amando, chi si 4232 XII | ereditato esclusivamente dal primogenito, dal Maggiore; ed il secondogenito 4233 XIII | funesto, per lei, stava, principalmente, nelle cose materiali! Frattanto, 4234 XVI | relazione fra' due fosse principiata, fin d'allora. Poi, descriveva 4235 VIII | assai, ch'e' non l'avesse principiato. Ma l'aria cambiata non 4236 XIII | persuasa di piantarlo! Già, principiava ad esserne ristucco. E, 4237 XIII | sgridarmi! E, quando mi principiavano a spuntare i lucciconi sugli 4238 VI | quasi ogni giorno, sul principio, alquanto piú di rado, in 4239 XIII | e gravi e da sé; perché privare que', che amiamo, delle 4240 III | del decalogo, condanna il privarsi delle soddisfazioni possibili 4241 VI | ampliando la Villa, l'avesser privata d'ogni antica sua bellezza 4242 XVII | voluta e non desiderata, una privazione o limitazione della sua 4243 XVI | quante mortificazioni, quante privazioni! Per avventura, dolori materiali 4244 II | degli infelici, anche se privi affatto di mezzi per mantenere 4245 XXIV | Napoli, non le togliesse il privilegio di assistere Maurizio suo. 4246 XII | secondogenito banchiere, privo di questa parte di patrimonio, 4247 XXII | gentiluomo; o quel, ch'è piú probabile, farmene ammazzare io! E 4248 XXV | possibilità, nemmanco per una probabilità. Le due donne, la madre 4249 XVIII| in Firenze, dall'averla, probabilmente, vista e, chi sa? forse, 4250 XIV | superiorità fisica, che gli procaccerebbe rimorsi, per tutta la vita. 4251 XIX | ne abbisognano altri? Li procacceremo. E tu, persuaditi, di rendermi 4252 VII | coserelle in evidenza, si procaccia, che l'amica debba, necessariamente, 4253 XIII | andava preparando le valige e procacciando commendatizie, per Parigi 4254 XIX | giorni, per non potersele procacciare, in modo alcuno. Tacquero, 4255 XIX | scritto, dell'impossibilità di procacciargli, comechessia, la somma richiesta. 4256 V | la tranquillità, che le procacciarono queste determinazioni. La 4257 XI | morire? Non cercherebbe procacciarsi quanto, pure, via, senza 4258 XXIV | d'ora; e la misera donna, procacciò, somministrò, quanto le 4259 XXII | eseguono. Dopo, avremo un processo, pubblicità, condanna; e, 4260 XI | sacrificio; non aggiornò, non procrastinò, non accampò scuse ed ostacoli. 4261 XVI | degli altri consiglieri, del Procurator Generale, co' suoi sostituti, 4262 XVI | sostituti, degli avvocati, de' procuratori, degli uscieri. Morì di 4263 IX | benché gli abusi sconci e la prodigalità, nel conferirlo, abbiano, 4264 XVII | è loro gentile e largo), prodigano, gratuitamente, le carezze, 4265 XVI | Della-Morte: sicché, alle angosce, prodotte dalla coscienza della propria 4266 VII | commiserazione e dal rimorso di aver prodotto quel turbamento, aveva sovrapposte 4267 XV | impressione favorevole, dove produrre un senso di gratitudine, 4268 XX | infami, che tu chiami amore, profanando la parola, son, per me, 4269 XX | anteriori, maggiori. Non profanare il nome di dovere; non appiccarlo 4270 IX | il vocabolo non potesse profanarsi piú di quel, che, ogni giorno, 4271 XXII | appiccò di quegli epiteti profani, che, nella gentil Toscana, 4272 XVI | per minchionar colei, cui professava di amar, tanto? E tutta 4273 XXIV | duemila lire d'introito professionale. Rappresentavano un totale 4274 III | duchessa di Vattelappesca e la professora Tal di tale, e la moglie 4275 XXIV | quattro celebrità, quattro professoroni, quattro commendatori, quattro 4276 IX | Madonna e' santi e' morti; e profferì, sdegnosamente, l'improba 4277 XVII | la seria e parola grave, profferita in età matura, che bisogna 4278 IX | due parolette ambrosiane, profferite ad alta voce, fur dirette 4279 IX | consento a sentirlo ed, anche a profittarne!... Ma guarda, un po', che 4280 II | si spende un diluvio, un profluvio, una colluvie di quattrini; 4281 XI | sinistra, come un fiume profonde le acque agli assetati, 4282 XI | inesauribili di carità da profondere, a destra ed a sinistra, 4283 XVII | gratuitamente, le carezze, profondono il denaro lucrato ed il 4284 VI | dal quale venivano aure profumate e sciami di zanzare, una 4285 IX | non ci vo!»~Ma il fumo profumato del narcotico avanese calmava, 4286 VII | erano impregnate di un vago profumo di pacciulì, per la cassetta, 4287 XIII | marito della nipote, al progenero? Sosterrebbe, non esser 4288 XXIV | discussero; e conchiusero, prognosticando quasi impossibile la guarigione 4289 XIV | quale inclinazione, che, progredendo con l'intimità, potrebbe 4290 XXII | Vènus toute entière à se proie attachée. No; Venere, no! 4291 II | continuamente, d'intorno la sua prole, di non accudirla in persona. 4292 XIII | male...»~«Oh mamma, che prolegomeni! che faccia seria! che solennità! 4293 II | tanto per occupar l'ozio, prolificarono, con quella, che, i francesi, 4294 XV | ed il contra, enumerava, prolissamente, dipingeva, al vivo, gli 4295 I | coscienza e la nausea del senso, prolungano la tresca. Si direbbe, che 4296 XXV | sovreccitata quella veglia prolungata, eccessiva.~Quando si alzò 4297 VI | pantoffole, le riportò seco, promettendosi di mandargnene, poi, la 4298 VI | tono, che indicava come promettesse sinceramente la discrezione 4299 XIX | Senza sapere, che mi promettessi. Del resto, se' in errore. 4300 XX | coraggioso, puntiglioso, prometteva. Ora, è maturo e divenuto... 4301 XIX | tu. Sei contenta?»~«Mel prometti?»~«A patto, che non toccherai, 4302 II | premiandolo di decorazioni e di promozioni; ma collocandolo, per sempre, 4303 XXIV | di Maurizio, tra supina e prona, fu fermata, da un assistente, 4304 VII | mia, e calcava su quel pronome possessivo. «L'amica mia 4305 XXV | avviata la ferita al petto, pronosticarono meglio; e dichiararono non 4306 XVIII| femmine, sempre, lacrime, pronte al vostro comando! Lacrime, 4307 II | non pagando, ne' negozî, a pronti contanti, illudendoci, trascina 4308 X | meno tempo, il costringe a pronunziare un numero minor di parole 4309 XXV | avesse percepite le parole, pronunziate un quarto d'ora prima; e, 4310 XXI | nell'intenzione di chi le pronunziava. Balbettò qualche parola 4311 XXII | diecimila lire. Quindi una propensione grande, ad esserle liberale 4312 XX | Sarà la sarta».~«Chêh! l'è, propio, una signora».~«Salmojraghi! 4313 XXI | circa mezz'ora, con sorte propizia, tanto, che, alzandosi, 4314 XIV | Amore di Giulio Michelet: propose un viaggio, un lungo e bel 4315 XI | marito: ned, ora, la movevan propositi villani, ma cura della propria 4316 XV | la lettera, in cui era la proposta, al suo Maurizio; per dirgli, 4317 X | Maurizio, (il quale s'era proposto: di fare una visitina di 4318 | propri 4319 IX | questa, d'indispettirsi; e di proseguire il soliloquio, anche piú 4320 VII | asciutte, quella bocca aveva proseguito a masticacchiare un mozzicone 4321 XII | torni, pure, quando vuole! proseguiva il padron di casa, accompagnando 4322 VIII | Ruglia, ma, pur anco, della prospera e lieta sorte, goduta, sino 4323 V | vien su, come puoi vedere, prosperosa, intelligente. E la non 4324 VI | Parascandalo diventata una prossenete!.. Ma, per una soddisfazione 4325 V | pericolosa, di cansare ogni prossimo incontro col Della-Morte, 4326 IX | ogni giorno, si faccia, prostituendolo ad incogniti, ad indegni. 4327 XXV | la Radegonda; e rimase prostrata. Minuti poi, la madre del 4328 X | impossibile il carattere della protagonista. Maurizio, invece, lo affermava: « 4329 VIII | spingeva affetto pe' due protagonisti e, quindi, desiderio di 4330 XX | baciarla, di guidarla, di proteggerla, di accudirla, d'istruirla, 4331 X | altrettali amenità. La Radegonda protestava di non intendersene; ma 4332 III | profondamente; e, dopo esitazioni protratte, io non so quando né dove 4333 XVI | folte mascheravan l'enorme protuberanza! Come la magona, in mezzo 4334 IX | lo affetto, ch'egli aveva provato per l'Almerinda. Ma non 4335 X | e quella serata, in cui provavano (e l'uno e l'altra) un certo 4336 X | squisitezza di galateo, le quali provengono, appunto, dal non voler 4337 XIV | com'ora, quanto vero, che i proverbî sono la sapienza de' popoli. 4338 II | suo; la integrità n'era proverbiale. Quindi, fu messo in disparte 4339 XIV | cui la conobbi! Dice il proverbio~ ~Che Dio te scampi e liberi~ 4340 VII | fantasia!... Altrimenti, come proverò a me stesso, che quanto 4341 XX | Chi mantiene, nell'età provetta, le promesse de' primi anni? 4342 X | vieppiú alta degli altri provinciali d'Italia; ma è, infinitamente, 4343 XIV | imprudenze di madama. Non che provocar dissidî ed antipatie fra' 4344 XXI | detto il Barberinucci, per provocare od, almanco, motivare tanta 4345 X | un tratto, una baldanza provocatrice incantevole.~Di che parlarono? 4346 II | allora, si troverà modo di provvedere, qualche santo ajuterà. 4347 XIV | in tasca! Figliuola mia, provvedi a' tuoi casi e liberami 4348 III | carceriere. E, poi, s'era provveduta d'un ganzo, perché? Per 4349 XX | catene increscevoli. Hai provveduto, a' casi tuoi, al bene tuo. 4350 II | giovanotto, di cui, già, s'era provvista. Quel vecchiaccio la condusse 4351 XI | consolar gli afflitti, e provviste inesauribili di carità da 4352 XI | della vita: sapere, per pruova, che sia passione, voluttà, 4353 IX | mangiando. Guglielmo di Prussia che non voleva arricchirsi, 4354 X | che un'effemeride milanese pubblicava, in Italiano, nella piú 4355 X | costruzione, de' Giardini pubblici, di Milano, in genere... 4356 XXII | Dopo, avremo un processo, pubblicità, condanna; e, poi, consigli 4357 XI | erro, il Gazzettino Rosa, pubblicò articoletti, in cui si alludeva, 4358 VI | il toccarla con mano. Il pudor suo era contristato. Il 4359 XIX | senso d'amore, ogni senso di pudore non era, però, ancora, estinto, 4360 X | subito tentare; e lei, puffete! immantinenti cedere? Pazienza, 4361 XXI | e Ferdinando Vernalone, pugliese. Camminando verso casa, 4362 I | alle punture d'ago ed alle pugnalate? Gli uomini di cuore son 4363 V | ufficiale, a piantargli un pugnalotto nel cuore: ché, già, prevedevano 4364 VII | stringendo convulsamente i pugni, quasi per costringersi, 4365 XXV | cura di decenza e, quasi di pulizia; entrò nella stanza di Maurizio. 4366 VII | egli rizzava batterie o puntava cannoni sotto il fuoco nimico. 4367 V | netto, senza titubazioni punte. Se l'Almerinda ne fosse 4368 XX | ardito, onesto, coraggioso, puntiglioso, prometteva. Ora, è maturo 4369 X | avvinazzarsi, regolarmente, puntualmente, prima di recarsi nelle 4370 I | affronti, a' vilipendi, alle punture d'ago ed alle pugnalate? 4371 XX | peggiori, che un nemico púò fare contro noi, quando, 4372 VII | dietro a chi non vuole, non puole esser sua, e non sarà tale, 4373 IV | meneghino con invidiabil purezza ed era stata registrata, 4374 X | scevro, immune, rimondo, purgato d'ogni rozzezza, d'ogni 4375 III | da questo mondo, con un purgatorio anticipato. E chi sa? la 4376 II | avrebbero ben potuto ridurla al puro niente. Così la pensan molte; 4377 XVIII| smozzicatamente, fra' denti. La pusillanime Radegonda ne indovinava, 4378 III | veggo in me stesso: perché, puta, ostinarmi a buttar bezzi 4379 XXII | schiaffeggiatore (come amante putativo della Salmojraghi) ned interesse 4380 XI | e d'Ermafrodito verso la Putifarre o la Salmace? che s'arretrasse 4381 V | qui soupire, n'a pas ce qu'il désire. E chi può giurare 4382 IX | mia, senza la dottoressa. Quacchera o Squacchera, qua, di Milano. 4383 II | scalmana la portò via, nel suo quadragesimosesto anno, dopo trent'anni d' 4384 XI | sei in sette palmi, spalle quadrate, petto sporgente, fianchi 4385 XV | bimestri, i trimestri, i quadrimestri, i semestri, passò il primo 4386 IV | Napolitana importava nasconderne qualcosetta, la Milanese, invece, avrebbe 4387 XVI | nobili, e di quelli, che qualificano bassi e volgari. La Radegonda 4388 III | Cassazione settuagenario, o qualificarsi delitto l'amore tra una 4389 XXI | presenti; nondimeno, tutti il qualificavano di pefetto gentiluomo. Così, 4390 | quand' 4391 XXV | altra volta, con comodo, quandochessia.~ ~ ~ 4392 XV | diretto notturno, delle nove e quarantacinque. Come rimanere a Milano? 4393 X | minuto: in tre ore sarebbero quarantunmila e quattrocento parole. Ma, 4394 X | sarebbero quarantunmila e quattrocento parole. Ma, noi, bisogna, 4395 | quegl 4396 VI | Villa, sotto il viale delle querce, lunghesso il mare: bello 4397 IX | Alfieri, in tutto femminil querela: fu, certamente, Maurizio, 4398 XV | buono, per distorlo, dal querelare i due fuggiaschi, quali 4399 XI | pone, a sé medesimo, alcuni quesiti, con franchezza; nessuno 4400 XXII | perder tempo, prima che i questurini sapesser dell'affare. Il 4401 VIII | una gondola, solcando il queto stagno? Quasi quasi, avrebbe 4402 | quia 4403 | quibus 4404 | Quid 4405 VI | po', che sfacciato! E sta' quieto, non mi stringer così, che 4406 XI | pur, conoscere, un po', le quinte della vita: sapere, per 4407 XXIV | nojaltri settentrionali. È quistion di clima!»~Ma cos'avrebbe 4408 IV | interesse proprio nella quistione.~La Radegonda, perspicace, 4409 IV | ipocrisia, alla menzogna quotidiana; e, per le quali, ogni trascorso 4410 VIII | costasse di rinunziare a' suoi quotidiani sonnerelli nella poltrona 4411 IX | Provvidenza pensa al pane quotidiano di tutti! Gli uomini, che 4412 IX | il soliloquio, anche piú rabbiosamente di prima, esordendo, col 4413 XVIII| naso: gli era ebbro!) cercò rabbonacciarlo, con soavi parole. Fu peggio. « 4414 XIII | un'osservazione, nonché un rabbuffo. E (quando la Radegonda, 4415 XVIII| fatta al giuoco. Ma come raccapezzar diecimila lire, in ventiquattro 4416 IV | quantunque ne vergognasse e raccapricciasse. La Radegonda non aveva 4417 V | poterci pensare senza un certo raccapriccio. Tutto riesce a seconda 4418 XVIII| annuvolato. La Radegonda corse, a raccattare il telegramma malconcio. 4419 XIX | vederti turbato, ieri... Ho raccattato il telegramma, che stracciasti: 4420 VII | grande sopraccarta, che raccattò di terra; e, con uno squallore 4421 VII | Sperava, per fermo, che racchiudesse una qualche missiva della 4422 VIII | anzi la breve pausa di raccoglimento, che precede i cataclismi 4423 VII | ammessibile un'ombra di dubbio, raccolse ogni cosa con accurata ed 4424 IV | pieducciuolo, che avrei tutto raccolto nella palma della manaccia 4425 XV | colui, che la portava via, e raccomandargliela. Così è, quando si ama molto 4426 XV | per così dire. Gli era raccomandata, sentimentalmente, dalla 4427 VI | il velo sulla fronte; e raccomandò, caldamente a Gregorio, 4428 XVIII| Garibaldi de' preti. Credi racconciar tutto, con due parolette 4429 XXIII| primo, tu. Aspetta: lasciami racconciare, qua, il nodo della cravatta; 4430 IX | irresistibile !~«E ce le viene a raccontare, queste sue belle gesta? 4431 XVII | troppa indiscretezza il raccontarle, così, corampopulo. L'amava! 4432 XIII | quando la Salmojraghi gli raccontò l'avvenuto, storse la bocca. 4433 XVI | pronto, ad aprir le braccia e raccòr la pecorella smarrita. Ma 4434 I | sacrifica l'avvenire, senza raccôrne alcuna letizia, senza ottener, 4435 II | moglie, con un sessagenario, rachitico, antipatico, collerico, 4436 III | questa!) somigliava la Fedra raciniana, diversa da quelle audaci:~ ~ 4437 VIII | accaduto nel ravvicinamento del Radegondato di serenità con l'Almerinduro 4438 XIII | quando una lacrimetta della Radegonduccia bambina cambiava, in consolatrice, 4439 VII | No, lasci stare». Poi, radiante di felicità, gira su' tacchi, 4440 XXIV | consulto, per suo discarico.~Si radunarono quattro celebrità, quattro 4441 VI | Nell'anticamera trovò la Raffaela, vecchia cameriera di casa; 4442 XIV | non potreste limitarla o raffreddarla, senza commettere una frode, 4443 XXV | volte, per parlare alla ragazzetta; e, finalmente, entrarono, 4444 X | aveva studiacchiata da ragazzo. «Se fossi tanto pentito 4445 XXII | minchione, se mi fo, mai, piú, raggiungere, da questa tribolatrice 4446 X | accovacciata sulle uova; si raggomitolano, come le chiocciole, ringusciandosi. 4447 X | secondo; e, poi, si faccia il ragguaglio di ciò, che avranno potuto 4448 X | Radegonda), venir subito a ragionamento di amore; e lui, paffete! 4449 XI | prova, non può, freddamente, ragionarle; ma ne ha, d'istinto, una 4450 XI | niente di meno; anzi poteva, ragionevolmente, pretender di essere piú 4451 IX | lascio immaginare quanto il rallegrasse!~Ma la gentile non sofferse, 4452 XXII | Stamane, m'hai vista tutta rammaricata del tuo rifiuto d'accettare 4453 IV | proprio affezionata, se ne rammaricava. È spettacolo atroce il 4454 X | gravi e giuste ragioni di rammarico pertinace; li rende concilianti, 4455 XVI | attaccamento sincero, intenso. Rammentando il sofferto, nel trovarsi 4456 XI | chi sa, s'e' si sarebbe rammentato, neppure, di tornar, dalla 4457 VII | soavissime o burrascosissime, rammentava, seduto fuori sul terrazzino, 4458 XX | ti parla di rimorsi? Io rammenterei il passato, rimpiangendolo. 4459 VI | bellezza caratteristica. , si rammentò di aver voluto regalare 4460 V | Non desideravo se non un rampollo: uno ne ho avuto. Desideravo 4461 XVI | fosse stanca della vita randagia; ebbene, egli era pronto, 4462 XIV | e cosa c'è?» diss'egli, rannuvolandosi. E lei, sorridente, a buttargli 4463 XVIII| tuo marito, senza che ti rannuvoli, tutta? Che altra commedia 4464 XVIII| mutando strada, tornò, rapidamente, a casa, trafelata, indispettita, 4465 VIII | cicatrizzare, con tanta rapidità, una piaga tanto profonda? 4466 XVIII| l'insigne corbelleria di rapirti; ma non puoi vantarti, ch' 4467 XX | di amor proprio, ti ha rapita e resa, in perpetuo, infelice. 4468 XIV | mentre, invece, sedotto e rapito era lui!) anzi, pure, a 4469 XIV | figurarne per seduttore e rapitore, (mentre, invece, sedotto 4470 I | crucciarsi, bisticciarsi, rappattumarsi, come chiunque sa contar 4471 VII | riconsegni le carte. Cosa Le rappresentano piú, ora, che tutto è finito, 4472 XXII | Una scampanellata: erano i rappresentanti del marchese Barberinucci. 4473 XXI | dello schiaffo e li pregò di rappresentarlo. Negarsi, non potevano. 4474 XVIII| che l'immaginazione le rappresentava allato all'Almerinda.~Egli 4475 IV | bene, come, pure, qualche rara volta, accade tra fratelli. 4476 XXV | spasimi convulsi del pianto, rasciugò le lacrime, terse la schiuma, 4477 II | ripromettendosi una pronta vedovanza e rassegnandosi, di buon grado, per breve 4478 VII | sia misero! E come potrò rassegnarmi a perdere tanto?...»~«Oh 4479 I | un'altra vittima, del pari rassegnata agli affronti, a' vilipendi, 4480 XXIV | sciagura! Ebbene, accettava, rassegnatamente, (che dico?) giojosamente, 4481 III | ne avrebbe tollerato, con rassegnazione supina, qualsivoglia indegnità. 4482 IX | mormorando, quando Maurizio si rassegnò a prendere un cinque lire 4483 VII | invigila, acciò la camera venga rassettata ammodo: tutto dev'essere 4484 VI | così, la buona vecchia, rassicurata, tornò dal figliuolo. Ned 4485 IX | e le abbordò, in via de' Rastrelli; e cominciarono a chiacchierare, 4486 XX | voluto io. Ed ho ben fatto; e ratifico la mia scelta. Son paga 4487 XXIII| contro Melchiorre Grimm, da Ratisbona; prese il cappello; accese 4488 XV | donna tornerebbe, pentita e raumiliata, al tetto conjugale. L'amava! 4489 XIX | provava per lei, fu compunto e raumiliato. Se in lui, non v'era, piú, 4490 XII | avrebber virtú di farla ravvedere. Ed era dispostissimo a 4491 XX | troppa indecenza». S'era ravviati i capelli, in fretta, in 4492 VIII | uno sperimento chimico, ravvicinare due sali, la base di ciascuno 4493 XXI | Con essi, in pugno, si ravvicinò al Della-Morte; e, (mentre 4494 XVI | rispose, con frasi, tanto ravviluppate e contorte, e da cui si 4495 XXIII| biancheria e d'abito; si ravviò i capelli, col pettine e 4496 XVIII| bisognò piú d'un'occhiata, per ravvisare la signora Almerinda Ruglia-Scielzo 4497 XXV | la Salmojraghi-Orsenigo ravvisò, immediatamente, per la 4498 IX | reminiscenze, ahi! ahi! che, guai a ravvivarle. E tutto questo, per la 4499 XII | di allontanarsi; e, poi, ravvolgendo la moglie nelle lenzuola, 4500 XXIV | gallina nasce convien, che ràzzoli».~«Veramente» lo interrompea 4501 III | Quindi, mai, di quelle reazioni, che avrebber potuto condurre 4502 XIII | chiacchierare de omnibus rebus; e non se ne finiva piú.


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