'l-arter | artic-cassa | casse-cospi | costa-ehn | elega-gradi | grand-inter | intes-morda | morde-piace | piacq-rebus | recar-sapev | sapie-sospe | sospi-trasl | trasp-zufol
Capitolo
4003 X | soli, indisturbati; e si piacquero a vicenda. Si videro, mutuamente,
4004 VII | velato di lei. Ed ella, piamente, pianamente, inchina verso
4005 V | serata e della dimane; ma, pian piano, la conversazione
4006 VII | lei. Ed ella, piamente, pianamente, inchina verso te la faccia...~
4007 XX | braccia al collo; e, quasi piangendo, ripeteva: «Radegonda, Radegonda
4008 II | con un palmo di barba, per piangerne, coralmente, l'immatura
4009 XXV | corse ad accudirlo.~«Perché piangi?» le chiese il giovane.~«
4010 XIII | accader, quando chi siede a pianoforte stona e non possiamo gridare
4011 IX | mezzanotte, quando voleva piantar lì qualcuno, metteva innanzi
4012 V | in casa dell'ufficiale, a piantargli un pugnalotto nel cuore:
4013 XIII | volentieri l'avrebbe persuasa di piantarlo! Già, principiava ad esserne
4014 VII | soli: sennò, capacissimo di piantarsi giú, al portone od alla
4015 XX | comechessia...»~«Ma, e s'egli ti piantasse?»~«Non sarà, mai».~«Ma,
4016 X | rovello, perché l'amante l'ha piantato; non parlo, mica, in nome
4017 XXII | cosa: sennò, che scene, che pianti, che commedie! Un duello!
4018 X | emergere, in mezzo ad una pianura di acqua.~Parlarono dell'
4019 IX | fossero, che gironzavano, in piazza del Duomo. Risposero, con
4020 V | del Capecelatro? vai dal Pica?»~«Il mio? Non ne ho. Sono
4021 VII | indimenticabilissima, da lei. Picchiano. Sarà dessa; ha fatto presto.
4022 VII | zizì! momenti dopo, un picchiare con le nocche delle dita
4023 XX | amico suo diletto, quando picchiarono, all'uscio. E la domestica,
4024 XVI | carteggio; non senza un qualche picciol vantaggiuzzo, per l'erario
4025 VII | aveva scritte, a lei; ed, in piccoli involtini di carta, certi
4026 IV | pari dell'avorio; con un pieducciuolo, che avrei tutto raccolto
4027 XX | stretti i nastri e composto le pieghe del camice; ed entrò in
4028 XV | insomma, bisognerà, ch'ella si pieghi al mio modo di vivere, perché,
4029 X | sembriamo piú taciturni d'un piemontese. Avviliti e sopraffatti,
4030 X | capitano di cavalleria, ebbro e pien di rovello, perché l'amante
4031 VI | Eppure, quell'affetto, pieno di disinteresse e d'abnegazione,
4032 VIII | primi. Come avviene, che la pietra infernale ed il sal comune,
4033 IX | sboccava dalla via di San Pietro all'Orto. Certo, ch'egli
4034 XV | È proprio il caso de' pifferi di montagna!» così pensava
4035 XXI | scherzare, spero, m'immagino?»~«Pigghiala home 'oi! Ma, se accetti,
4036 XIV | de' timidi, una volta, che piglian coraggio! Ne fanno uno stravizzo!
4037 XII | insistendo l'offeso, con piglio severo, quantunque gli rincrescesse
4038 XIV | la mia fantasia è poca e pigra; sarà, presto, esaurita;
4039 IX | costumi delle Napoletane, pinzocheraccia, doveva! Con quella smania
4040 XXIV | pure che il mondo, sempre, pio, sempre, mondo, scomunicasse
4041 XIV | s'incarrozzò ed andò a piombare in casa il Della-Morte,
4042 X | come que' poveri salici e pioppi, che ho visto, ne' terreni
4043 IV | amici ad accompagnarlo sul piroscafo, per condurre a terra i
4044 XIV | era di prima forza alla pistola; alla sciabola non ne parliamo
4045 V | chiedere la restituzione de' pistolotti e de' capelli di lei; calmarne
4046 XIII | vestì, appena ricevuto il pistolotto: ed, avanzandole un pajo
4047 XXI | esser liberato, da quella pittima! Maledetto il momento, in
4048 XX | belloccia, cui Maurizio dava pizzicotti, nelle parti carnose, e
4049 XVI | bruit est pour le fat, la plainte est pour le sot;~L'honnête
4050 XXII | che, nella gentil Toscana, plebe e signori sono in uso di
4051 XXI | sot trouve, toujours, un plus sot, qui 'l admire!) avrebber
4052 X | ne' terreni allagati dal Po, emergere, in mezzo ad una
4053 XXI | armeno, domattina, 'un pò vihere. Se mojo io, 'un
4054 X | il Della-Morte alzò, un pochino, il gomito.~Anch'esso, il
4055 | pochissima
4056 | pochissime
4057 I | per sé soli, non fanno poesia, né le condiscendenze, da
4058 I | amare è cognata alla virtú poetica. Se una femmina non ha il
4059 XI | Alessandri da Sassoferrato, poetucolo del cinquecento, che Vossignoria,
4060 IX | mitigo. «Sissignore, amica! Poffareddina, la mi si protesta amica!
4061 II | in cui concentrare potere politico e poter militare. Parve
4062 II | arte di generare, quelle pollanchelle, dotte nelle frodi conjugali,
4063 VI | calmando la febbre de' polsi, mutò, anche, il corso de'
4064 XVI | strappato, dalla su' cara poltroncina curule; perché le arringhe
4065 VIII | della moglie. E, poi, di poltrone se ne trovano dappertutto,
4066 XXI | fossero, a mala pensa, le due pomeridiane. Il marchese, dapprima,
4067 XIX | come un peperone, come un pomidoro, come un papavero, come
4068 XXV | Rimpetto alla finestra, pompeggiava una gran fiera di giocattoli,
4069 XV | questo; ma bensì: rifletti, pondera bene, checché tu faccia».~
4070 XI | sua morte? Oh no, no! E, poniamo, che sia colpa. Ebbene?
4071 XV | disse: A nemico che fugge, ponte d'oro. Poveretto! va scusato,
4072 X | siano da riferirsi alle popolazioni aborigene, anteriori alla
4073 VII | navigherebbe col vento in poppa? e, come una nave, che dà
4074 X | rintuzzarlo, secondo quel porcellon di Panurgo), lascia, assolutamente,
4075 XIX | e, ne' costumi nostri, è porcheria l'accettar quattrini dalla
4076 XIX | per assuefarcisi, alle porcherie; e, ne' costumi nostri,
4077 XX | sull'orlo del baratro, e porgerti la mano e fare quanto è,
4078 VII | lei, qualche anella, un portacapelli, una catenina. Impallidì,
4079 XVII | usa, a sentirsi dire, di portar, sempre, fortuna. Per gli
4080 XV | meridionali ed a chiunque portasse una qualsiasi uniforme.
4081 V | Gabrio giura, ch'io gli ho portata la benedizione in casa;
4082 V | l'avermi per cognata ha portato fortuna, anche, a lui. Non
4083 XV | la mano, a colui, che la portava via, e raccomandargliela.
4084 XII | rimostranze ed osservazioni, porte da colei, avrebber virtú
4085 X | nostro Maurizio chiese, al portinajo del numero ventisette, in
4086 II | gli artigli e di farsi le porzioni da sé, in questo basso mondo
4087 I | disapprova.~A me, non diletta il posare a lungo, con la fantasia,
4088 XIX | corrugasse; e com'e' la posasse, sul comodino, con un fare
4089 XV | insigne delicatezza.~La si pose a tavolino, subito; e, senza
4090 XVI | lascerebbe a lungo, in quella posizion lì! Anzi, la rialzerebbe,
4091 XIV | naturale, esercita sulla donna posseduta, nell'interesse di lei,
4092 VII | calcava su quel pronome possessivo. «L'amica mia m'ha detto,
4093 XI | non poteva permettere, al possessore, di arzigogolare sul come
4094 XIX | leggere una lettera, col bollo postale di Napoli, la fronte di
4095 XXIV | descrivendo una curva a convessità posteriore; trascorse l'intera superficie
4096 XIX | una scena tenera siffatta, posti siffatti antecedenti? Ben
4097 | potendo
4098 | potendole
4099 VII | Finalmente, il meschino, non potendone proprio piú, diede in un
4100 XIX | compiacenza, nel vedersi tanta potenza assoluta, illimitata, su
4101 | poterci
4102 X | dell'Almerinda, s'avesse a potergliela, con facilità, cancellar
4103 | poterle
4104 IX | poterne udir la voce, di poterlo guardare, talvolta di soppiatto.
4105 | potermi
4106 IX | intiera: chiedeva, solo, di poterne udir la voce, di poterlo
4107 XIX | da tre giorni, per non potersele procacciare, in modo alcuno.
4108 XIV | forzato fa della catena, senza potersene affrancare, mai, salvo meritando
4109 | potersi
4110 XXI | rinvenirla od, almeno, di potervi metter su la mano, presto. «
4111 | potessero
4112 | potranno
4113 | potreste
4114 | potrò
4115 XVII | male?~ ~.....je ne sais pourquoi.~Ceux qui m'ont fait du
4116 IX | distinta assai. Sembra malata, poveraccia: piú pallida e piú mingherlina
4117 X | di calunniar, sempre, le povere provincie nostre! Il Napoletano
4118 XV | che fugge, ponte d'oro. Poveretto! va scusato, la amava! Giurò,
4119 V | ingordamente, l'acqua delle pozzanghere, che avrebbe, in altro tempo,
4120 V | degli anfiteatri a Pompei o Pozzuoli; fare echeggiare paurosamente
4121 XIII | in alto mare. Ma voleva praticare il precetto: Tout comprendre,
4122 II | concussioni inaugurato e praticato da lui. Giunse a tale lo
4123 IX | Suppliscan le Eccellenze de' miei pratici lettori; ristabiliscan Loro
4124 XV | e piú s'imbroglia; e la precauzione è stata vana. Questa donna
4125 VIII | pausa di raccoglimento, che precede i cataclismi così morali
4126 X | volta, sola; ed, anche, co' precedenti, corsi fra Maurizio e la
4127 IX | così pochi i seguaci de' precetti del distico bisticcioso:~ ~
4128 XIII | Ma voleva praticare il precetto: Tout comprendre, c'est
4129 XIV | una bella donna, che si precipita per noi: «Vatti a far benedire
4130 XVII | Maurizio riceveva, da Napoli, precipitando la sua povera proprietà,
4131 XXIV | annegano nel Naviglio o si precipitano dal Duomo. Ma supponendo,
4132 XX | si fe' livida; e sclamò, precipitosamente:~«Almerinda, smetti. Punto
4133 IX | eccezioni singolari; e, precisamente, l'opposto accadde, nel
4134 XIX | io. Ma non posso dirvi e precisare cosa facesse il Della-Morte,
4135 XVIII| ne comprendesse il senso preciso. Afflitta e sbigottita d'
4136 X | non cancellare l'antipatia preconcetta, il pregiudizio, che gliela
4137 XI | limitò l'arrendevolezza; precorse i voleri dell'amante. Anzi,
4138 XI | disposta esser tua ferma preda» per adoperare un bel verso
4139 IX | moralizzare, poteva starsi a predicare, nel su' paese, che, pare,
4140 IX | che non mi scarichi un predicozzo, a bruciapelo, sulla mia
4141 IV | cuore, ad occultare una preferenza, per interesse o riguardi.
4142 XI | dove altro cascar morto; e preferì acculattare una poltrona,
4143 III | sofferenze, occultandole, e preferire la gioja di quell'uomo alla
4144 XX | quel trattamento; e, poi... preferirei una percossa della mano
4145 XXII | tanto bella, che non è da preferirle il vero».~Perché insistere?
4146 XV | si rivela, in un altro. Preferisco il modo di prima: l'odio
4147 XI | lei? il vedersene, anzi, preferita? il cancellare l'immagine
4148 XI | saper fare punto e basta, prefiggendosi uno scopo degno. La Radegonda
4149 XX | e quali le piacciono. Ti prega, ti supplica, di tornare,
4150 XXII | diresti, se, adesso, ti pregassi di prestarmi quel denaro?»~«
4151 X | ad impetrarlo; anzi, fu pregato di non indugiar, molto,
4152 XXI | lunga pezza...»~«Spero! E La pregherei di affidar loro il pagherò
4153 V | ce l'hai».~«Burlona!»~«Ti pregherò di prestarmela; vedrei se
4154 XXV | vecchia le disse, sottovoce: «Preghiamo, insieme, figliuola mia».
4155 XXV | siete una santa. Ma le mie preghiere non trovano ascolto, in
4156 XIII | se è geloso, mostra di pregiarti. E tu, evita quanto il turba;
4157 IV | troppo, anche un consigliere pregiudicato, avendo un interesse proprio
4158 XV | persona di mondo, certi pregiudizî religiosi, morali, civili
4159 XX | avventurò a proporre una pregiudiziale, della quale s'è, troppo,
4160 XII | da qualche tempo; e ti prego, sai, caldamente, di risparmiarmele,
4161 XXI | motivi dello schiaffo e li pregò di rappresentarlo. Negarsi,
4162 XI | patita: un boccone ghiotto e prelibato? Quando si può parlare,
4163 XI | Scender nella tomba, brrrr! e prematuramente scendervi e scioccamente?
4164 XIII | mostrarmi stima. Che me ne preme?»~«E qui, dammi retta, figliuola
4165 II | costretto a richiamarlo; ma premiandolo di decorazioni e di promozioni;
4166 XVIII| non pretenda né riguardi premurosi, né ch'io spenda, quanto
4167 XI | lungamente abbandonata, ad un premuroso cupido bacio, erano, agli
4168 VII | muove alla volta di lei e ne prende la mano, non consenziente
4169 XXIV | questa, per uno de' lati, prendendo, per guida, l'apofisi stiloidea
4170 V | deficit agli antichi: dove prenderebbe il denaro? Ed era giusto,
4171 XVI | e contraddittori non si prenderebbero l'incomodo di andare a riscontrare
4172 XIII | lucciconi sugli occhi, a prendermi subito, in collo; e baci!
4173 XII | discorso. Ebbe la tentazione di prendersela col Della-Morte, e gli mosse
4174 XXI | femmina da conio. Ma perché prendersi tanto incomodo? ma che gliene
4175 XIX | invece, ho supposto... Ma non prenderti collera, vedi... Sapendo,
4176 XXI | avviava, come per andarsene. «Prendi un vermutte?»~Maurizio il
4177 XXI | Risorviti e, poi, rispondimi. Lo prendiamo, sì o no, questo hermutte?»~«
4178 XXI | Se t'abbisogna danari, o prendine qua, ecco! Fra noaltri!
4179 X | il ravvicinamento di que' prenomi».~Ed intavolarono una lunga
4180 XVIII| Questo, poi, no! Ed, ora, la preoccupazione dell'amico le sembrava aver
4181 XIII | viaggiare all'estero; ed andava preparando le valige e procacciando
4182 XXIV | poveretta lo interessò di preparare la mano recisa, sicché potesse
4183 IV | invece di occupare le stanze, preparate all'albergo per la famiglia:
4184 XXIV | operar, subito. Gli orribili preparativi si fecero, in poca d'ora;
4185 XX | sai? Qual vecchiaja ti prepari, sconsolata, squallida!
4186 XII | forza e (credo) armi, è prepotente con la fiacca inerme! Vigliacco!
4187 VII | viltà d'animo oppure alla prepotenza del dolore, che lo strazia
4188 VII | dello scambio; quali paure presaghe lo assalissero; io non saprei
4189 XXIV | umane infermità. L'uno era presbite; l'altro, miope; il terzo,
4190 XX | lui m'imparadisa. È il mio prescelto; e basta. Ho fissa, in lui,
4191 VIII | sollecitudine per la passione, prescindendo dalle persone implicate,
4192 V | trincerarsi dietro alla prescritta autorizzazione del marito
4193 XXIV | si facesse quantunque si prescriveva da' medici, come se, punto,
4194 XX | così, mi pare di potermi presentare, senza troppa indecenza».
4195 V | Radegonda non era delle facili! presentarsi da un uomo, appena conosciuto,
4196 II | nell'esercito Italiano) le presentavano. Si strimpellava, si canticchiava,
4197 XI | da sé, tutti gli episodi presentiti, leggendo il carteggio de'
4198 VIII | amore, che aveva ritratta e preservata parte della sua gioventú
4199 XXI | al lanzichenecco, ch'è, press'a poco, il nostro zecchinetto;
4200 V | Burlona!»~«Ti pregherò di prestarmela; vedrei se mi giova».~«Ma,
4201 XXII | adesso, ti pregassi di prestarmi quel denaro?»~«Direi, che...
4202 XIX | allora, verrò da te; e me lo presterai tu. Sei contenta?»~«Mel
4203 VII | costretta ad andarsene prestissimo, venisse, un'ora prima del
4204 V | rifiutare qualunque altro nuovo prestito a' fratelli, qualunque altra
4205 XII | si sente, degli uomini si presume! Ma, solo al pensiero di
4206 I | I~ ~Non presumo sputar fuori ned un paradosso,
4207 I | Il senso n'è sustrato e presupposto, non essenza. Moltissime
4208 V | Confessarmi? Dire ad un prete, ad un uomo... Oh no!»~«
4209 XVIII| soldato. La lo sa. Da me, non pretenda né riguardi premurosi, né
4210 V | gonfie. Suo fratello, Babila, pretende, che l'avermi per cognata
4211 XIV | tutto sacrificato per te, pretenderà, da te, Dio sa o, meglio,
4212 XVIII| matto capriccioso? Chi sa, pretenderesti, forse, anche, di spacciarmi
4213 II | formavano un argomento, per pretenderne altri, domani. La facilità
4214 XVII | imposto l'amor suo; e non pretendeva di venir pienamente contraccambiata;
4215 VIII | mondo e lo scopo nostro e le pretese, che possiamo accamparvi,
4216 XXIV | veniva richiesto. Pregarono, pretesero, che uscisse dalla camera,
4217 XVI | condurrebbe la figliuola Clotilde, pretestando, alla nonna, di fare un
4218 XVI | sua disperazione era stata pretta simulazione? e tutta la
4219 IX | guerre au brave illustre, au preux sauveur,)~ ~spesso, scende,
4220 III | forza di vedersi amata; e prevedeva quanto lui soffrirebbe di
4221 V | pugnalotto nel cuore: ché, già, prevedevano entrambe arcibenissimo quel,
4222 XV | in cui non era, certo, prevedibile questo screzio disgustoso,
4223 XVI | osservazione; e, certo, se avesse preveduto l'avvenire, non si sarebbe
4224 XIII | amo; è inutile, che io ti prevenga di non interpretar male...»~«
4225 XX | avviene negli addii, che si prevengono eterni. Né la Napoletana
4226 VII | io non saprei dirlo. Ma previde una catastrofe. Gli si strinse
4227 III | scede, simulate per far la preziosa, chêh! Donn'Almerinda soffriva
4228 XVII | come aveva fatto sulle prime, quasi per dare in spettacolo
4229 XIV | quelle d'interesse, che primeggiavano, forse, anche, nell'animo
4230 VIII | cosa? non al guadagno: qual primiera poteva ridargliela? qual
4231 XI | Siberia, come l'elephas primigenius! Anche non amando, chi si
4232 XII | ereditato esclusivamente dal primogenito, dal Maggiore; ed il secondogenito
4233 XIII | funesto, per lei, stava, principalmente, nelle cose materiali! Frattanto,
4234 XVI | relazione fra' due fosse principiata, fin d'allora. Poi, descriveva
4235 VIII | assai, ch'e' non l'avesse principiato. Ma l'aria cambiata non
4236 XIII | persuasa di piantarlo! Già, principiava ad esserne ristucco. E,
4237 XIII | sgridarmi! E, quando mi principiavano a spuntare i lucciconi sugli
4238 VI | quasi ogni giorno, sul principio, alquanto piú di rado, in
4239 XIII | e gravi e da sé; perché privare que', che amiamo, delle
4240 III | del decalogo, condanna il privarsi delle soddisfazioni possibili
4241 VI | ampliando la Villa, l'avesser privata d'ogni antica sua bellezza
4242 XVII | voluta e non desiderata, una privazione o limitazione della sua
4243 XVI | quante mortificazioni, quante privazioni! Per avventura, dolori materiali
4244 II | degli infelici, anche se privi affatto di mezzi per mantenere
4245 XXIV | Napoli, non le togliesse il privilegio di assistere Maurizio suo.
4246 XII | secondogenito banchiere, privo di questa parte di patrimonio,
4247 XXII | gentiluomo; o quel, ch'è piú probabile, farmene ammazzare io! E
4248 XXV | possibilità, nemmanco per una probabilità. Le due donne, la madre
4249 XVIII| in Firenze, dall'averla, probabilmente, vista e, chi sa? forse,
4250 XIV | superiorità fisica, che gli procaccerebbe rimorsi, per tutta la vita.
4251 XIX | ne abbisognano altri? Li procacceremo. E tu, persuaditi, di rendermi
4252 VII | coserelle in evidenza, si procaccia, che l'amica debba, necessariamente,
4253 XIII | andava preparando le valige e procacciando commendatizie, per Parigi
4254 XIX | giorni, per non potersele procacciare, in modo alcuno. Tacquero,
4255 XIX | scritto, dell'impossibilità di procacciargli, comechessia, la somma richiesta.
4256 V | la tranquillità, che le procacciarono queste determinazioni. La
4257 XI | morire? Non cercherebbe procacciarsi quanto, pure, via, senza
4258 XXIV | d'ora; e la misera donna, procacciò, somministrò, quanto le
4259 XXII | eseguono. Dopo, avremo un processo, pubblicità, condanna; e,
4260 XI | sacrificio; non aggiornò, non procrastinò, non accampò scuse ed ostacoli.
4261 XVI | degli altri consiglieri, del Procurator Generale, co' suoi sostituti,
4262 XVI | sostituti, degli avvocati, de' procuratori, degli uscieri. Morì di
4263 IX | benché gli abusi sconci e la prodigalità, nel conferirlo, abbiano,
4264 XVII | è loro gentile e largo), prodigano, gratuitamente, le carezze,
4265 XVI | Della-Morte: sicché, alle angosce, prodotte dalla coscienza della propria
4266 VII | commiserazione e dal rimorso di aver prodotto quel turbamento, aveva sovrapposte
4267 XV | impressione favorevole, dove produrre un senso di gratitudine,
4268 XX | infami, che tu chiami amore, profanando la parola, son, per me,
4269 XX | anteriori, maggiori. Non profanare il nome di dovere; non appiccarlo
4270 IX | il vocabolo non potesse profanarsi piú di quel, che, ogni giorno,
4271 XXII | appiccò di quegli epiteti profani, che, nella gentil Toscana,
4272 XVI | per minchionar colei, cui professava di amar, tanto? E tutta
4273 XXIV | duemila lire d'introito professionale. Rappresentavano un totale
4274 III | duchessa di Vattelappesca e la professora Tal di tale, e la moglie
4275 XXIV | quattro celebrità, quattro professoroni, quattro commendatori, quattro
4276 IX | Madonna e' santi e' morti; e profferì, sdegnosamente, l'improba
4277 XVII | la seria e parola grave, profferita in età matura, che bisogna
4278 IX | due parolette ambrosiane, profferite ad alta voce, fur dirette
4279 IX | consento a sentirlo ed, anche a profittarne!... Ma guarda, un po', che
4280 II | si spende un diluvio, un profluvio, una colluvie di quattrini;
4281 XI | sinistra, come un fiume profonde le acque agli assetati,
4282 XI | inesauribili di carità da profondere, a destra ed a sinistra,
4283 XVII | gratuitamente, le carezze, profondono il denaro lucrato ed il
4284 VI | dal quale venivano aure profumate e sciami di zanzare, una
4285 IX | non ci vo!»~Ma il fumo profumato del narcotico avanese calmava,
4286 VII | erano impregnate di un vago profumo di pacciulì, per la cassetta,
4287 XIII | marito della nipote, al progenero? Sosterrebbe, non esser
4288 XXIV | discussero; e conchiusero, prognosticando quasi impossibile la guarigione
4289 XIV | quale inclinazione, che, progredendo con l'intimità, potrebbe
4290 XXII | Vènus toute entière à se proie attachée. No; Venere, no!
4291 II | continuamente, d'intorno la sua prole, di non accudirla in persona.
4292 XIII | male...»~«Oh mamma, che prolegomeni! che faccia seria! che solennità!
4293 II | tanto per occupar l'ozio, prolificarono, con quella, che, i francesi,
4294 XV | ed il contra, enumerava, prolissamente, dipingeva, al vivo, gli
4295 I | coscienza e la nausea del senso, prolungano la tresca. Si direbbe, che
4296 XXV | sovreccitata quella veglia prolungata, eccessiva.~Quando si alzò
4297 VI | pantoffole, le riportò seco, promettendosi di mandargnene, poi, la
4298 VI | tono, che indicava come promettesse sinceramente la discrezione
4299 XIX | Senza sapere, che mi promettessi. Del resto, se' in errore.
4300 XX | coraggioso, puntiglioso, prometteva. Ora, è maturo e divenuto...
4301 XIX | tu. Sei contenta?»~«Mel prometti?»~«A patto, che non toccherai,
4302 II | premiandolo di decorazioni e di promozioni; ma collocandolo, per sempre,
4303 XXIV | di Maurizio, tra supina e prona, fu fermata, da un assistente,
4304 VII | mia, e calcava su quel pronome possessivo. «L'amica mia
4305 XXV | avviata la ferita al petto, pronosticarono meglio; e dichiararono non
4306 XVIII| femmine, sempre, lacrime, pronte al vostro comando! Lacrime,
4307 II | non pagando, ne' negozî, a pronti contanti, illudendoci, trascina
4308 X | meno tempo, il costringe a pronunziare un numero minor di parole
4309 XXV | avesse percepite le parole, pronunziate un quarto d'ora prima; e,
4310 XXI | nell'intenzione di chi le pronunziava. Balbettò qualche parola
4311 XXII | diecimila lire. Quindi una propensione grande, ad esserle liberale
4312 XX | Sarà la sarta».~«Chêh! l'è, propio, una signora».~«Salmojraghi!
4313 XXI | circa mezz'ora, con sorte propizia, tanto, che, alzandosi,
4314 XIV | Amore di Giulio Michelet: propose un viaggio, un lungo e bel
4315 XI | marito: ned, ora, la movevan propositi villani, ma cura della propria
4316 XV | la lettera, in cui era la proposta, al suo Maurizio; per dirgli,
4317 X | Maurizio, (il quale s'era proposto: di fare una visitina di
4318 | propri
4319 IX | questa, d'indispettirsi; e di proseguire il soliloquio, anche piú
4320 VII | asciutte, quella bocca aveva proseguito a masticacchiare un mozzicone
4321 XII | torni, pure, quando vuole! proseguiva il padron di casa, accompagnando
4322 VIII | Ruglia, ma, pur anco, della prospera e lieta sorte, goduta, sino
4323 V | vien su, come puoi vedere, prosperosa, intelligente. E la non
4324 VI | Parascandalo diventata una prossenete!.. Ma, per una soddisfazione
4325 V | pericolosa, di cansare ogni prossimo incontro col Della-Morte,
4326 IX | ogni giorno, si faccia, prostituendolo ad incogniti, ad indegni.
4327 XXV | la Radegonda; e rimase prostrata. Minuti poi, la madre del
4328 X | impossibile il carattere della protagonista. Maurizio, invece, lo affermava: «
4329 VIII | spingeva affetto pe' due protagonisti e, quindi, desiderio di
4330 XX | baciarla, di guidarla, di proteggerla, di accudirla, d'istruirla,
4331 X | altrettali amenità. La Radegonda protestava di non intendersene; ma
4332 III | profondamente; e, dopo esitazioni protratte, io non so quando né dove
4333 XVI | folte mascheravan l'enorme protuberanza! Come la magona, in mezzo
4334 IX | lo affetto, ch'egli aveva provato per l'Almerinda. Ma non
4335 X | e quella serata, in cui provavano (e l'uno e l'altra) un certo
4336 X | squisitezza di galateo, le quali provengono, appunto, dal non voler
4337 XIV | com'ora, quanto vero, che i proverbî sono la sapienza de' popoli.
4338 II | suo; la integrità n'era proverbiale. Quindi, fu messo in disparte
4339 XIV | cui la conobbi! Dice il proverbio~ ~Che Dio te scampi e liberi~
4340 VII | fantasia!... Altrimenti, come proverò a me stesso, che quanto
4341 XX | Chi mantiene, nell'età provetta, le promesse de' primi anni?
4342 X | vieppiú alta degli altri provinciali d'Italia; ma è, infinitamente,
4343 XIV | imprudenze di madama. Non che provocar dissidî ed antipatie fra'
4344 XXI | detto il Barberinucci, per provocare od, almanco, motivare tanta
4345 X | un tratto, una baldanza provocatrice incantevole.~Di che parlarono?
4346 II | allora, si troverà modo di provvedere, qualche santo ajuterà.
4347 XIV | in tasca! Figliuola mia, provvedi a' tuoi casi e liberami
4348 III | carceriere. E, poi, s'era provveduta d'un ganzo, perché? Per
4349 XX | catene increscevoli. Hai provveduto, a' casi tuoi, al bene tuo.
4350 II | giovanotto, di cui, già, s'era provvista. Quel vecchiaccio la condusse
4351 XI | consolar gli afflitti, e provviste inesauribili di carità da
4352 XI | della vita: sapere, per pruova, che sia passione, voluttà,
4353 IX | mangiando. Guglielmo di Prussia che non voleva arricchirsi,
4354 X | che un'effemeride milanese pubblicava, in Italiano, nella piú
4355 X | costruzione, de' Giardini pubblici, di Milano, in genere...
4356 XXII | Dopo, avremo un processo, pubblicità, condanna; e, poi, consigli
4357 XI | erro, il Gazzettino Rosa, pubblicò articoletti, in cui si alludeva,
4358 VI | il toccarla con mano. Il pudor suo era contristato. Il
4359 XIX | senso d'amore, ogni senso di pudore non era, però, ancora, estinto,
4360 X | subito tentare; e lei, puffete! immantinenti cedere? Pazienza,
4361 XXI | e Ferdinando Vernalone, pugliese. Camminando verso casa,
4362 I | alle punture d'ago ed alle pugnalate? Gli uomini di cuore son
4363 V | ufficiale, a piantargli un pugnalotto nel cuore: ché, già, prevedevano
4364 VII | stringendo convulsamente i pugni, quasi per costringersi,
4365 XXV | cura di decenza e, quasi di pulizia; entrò nella stanza di Maurizio.
4366 VII | egli rizzava batterie o puntava cannoni sotto il fuoco nimico.
4367 V | netto, senza titubazioni punte. Se l'Almerinda ne fosse
4368 XX | ardito, onesto, coraggioso, puntiglioso, prometteva. Ora, è maturo
4369 X | avvinazzarsi, regolarmente, puntualmente, prima di recarsi nelle
4370 I | affronti, a' vilipendi, alle punture d'ago ed alle pugnalate?
4371 XX | peggiori, che un nemico púò fare contro noi, quando,
4372 VII | dietro a chi non vuole, non puole esser sua, e non sarà tale,
4373 IV | meneghino con invidiabil purezza ed era stata registrata,
4374 X | scevro, immune, rimondo, purgato d'ogni rozzezza, d'ogni
4375 III | da questo mondo, con un purgatorio anticipato. E chi sa? la
4376 II | avrebbero ben potuto ridurla al puro niente. Così la pensan molte;
4377 XVIII| smozzicatamente, fra' denti. La pusillanime Radegonda ne indovinava,
4378 III | veggo in me stesso: perché, puta, ostinarmi a buttar bezzi
4379 XXII | schiaffeggiatore (come amante putativo della Salmojraghi) ned interesse
4380 XI | e d'Ermafrodito verso la Putifarre o la Salmace? che s'arretrasse
4381 V | qui soupire, n'a pas ce qu'il désire. E chi può giurare
4382 IX | mia, senza la dottoressa. Quacchera o Squacchera, qua, di Milano.
4383 II | scalmana la portò via, nel suo quadragesimosesto anno, dopo trent'anni d'
4384 XI | sei in sette palmi, spalle quadrate, petto sporgente, fianchi
4385 XV | bimestri, i trimestri, i quadrimestri, i semestri, passò il primo
4386 IV | Napolitana importava nasconderne qualcosetta, la Milanese, invece, avrebbe
4387 XVI | nobili, e di quelli, che qualificano bassi e volgari. La Radegonda
4388 III | Cassazione settuagenario, o qualificarsi delitto l'amore tra una
4389 XXI | presenti; nondimeno, tutti il qualificavano di pefetto gentiluomo. Così,
4390 | quand'
4391 XXV | altra volta, con comodo, quandochessia.~ ~ ~
4392 XV | diretto notturno, delle nove e quarantacinque. Come rimanere a Milano?
4393 X | minuto: in tre ore sarebbero quarantunmila e quattrocento parole. Ma,
4394 X | sarebbero quarantunmila e quattrocento parole. Ma, noi, bisogna,
4395 | quegl
4396 VI | Villa, sotto il viale delle querce, lunghesso il mare: bello
4397 IX | Alfieri, in tutto femminil querela: fu, certamente, Maurizio,
4398 XV | buono, per distorlo, dal querelare i due fuggiaschi, quali
4399 XI | pone, a sé medesimo, alcuni quesiti, con franchezza; nessuno
4400 XXII | perder tempo, prima che i questurini sapesser dell'affare. Il
4401 VIII | una gondola, solcando il queto stagno? Quasi quasi, avrebbe
4402 | quia
4403 | quibus
4404 | Quid
4405 VI | po', che sfacciato! E sta' quieto, non mi stringer così, che
4406 XI | pur, conoscere, un po', le quinte della vita: sapere, per
4407 XXIV | nojaltri settentrionali. È quistion di clima!»~Ma cos'avrebbe
4408 IV | interesse proprio nella quistione.~La Radegonda, perspicace,
4409 IV | ipocrisia, alla menzogna quotidiana; e, per le quali, ogni trascorso
4410 VIII | costasse di rinunziare a' suoi quotidiani sonnerelli nella poltrona
4411 IX | Provvidenza pensa al pane quotidiano di tutti! Gli uomini, che
4412 IX | il soliloquio, anche piú rabbiosamente di prima, esordendo, col
4413 XVIII| naso: gli era ebbro!) cercò rabbonacciarlo, con soavi parole. Fu peggio. «
4414 XIII | un'osservazione, nonché un rabbuffo. E (quando la Radegonda,
4415 XVIII| fatta al giuoco. Ma come raccapezzar diecimila lire, in ventiquattro
4416 IV | quantunque ne vergognasse e raccapricciasse. La Radegonda non aveva
4417 V | poterci pensare senza un certo raccapriccio. Tutto riesce a seconda
4418 XVIII| annuvolato. La Radegonda corse, a raccattare il telegramma malconcio.
4419 XIX | vederti turbato, ieri... Ho raccattato il telegramma, che stracciasti:
4420 VII | grande sopraccarta, che raccattò di terra; e, con uno squallore
4421 VII | Sperava, per fermo, che racchiudesse una qualche missiva della
4422 VIII | anzi la breve pausa di raccoglimento, che precede i cataclismi
4423 VII | ammessibile un'ombra di dubbio, raccolse ogni cosa con accurata ed
4424 IV | pieducciuolo, che avrei tutto raccolto nella palma della manaccia
4425 XV | colui, che la portava via, e raccomandargliela. Così è, quando si ama molto
4426 XV | per così dire. Gli era raccomandata, sentimentalmente, dalla
4427 VI | il velo sulla fronte; e raccomandò, caldamente a Gregorio,
4428 XVIII| Garibaldi de' preti. Credi racconciar tutto, con due parolette
4429 XXIII| primo, tu. Aspetta: lasciami racconciare, qua, il nodo della cravatta;
4430 IX | irresistibile !~«E ce le viene a raccontare, queste sue belle gesta?
4431 XVII | troppa indiscretezza il raccontarle, così, corampopulo. L'amava!
4432 XIII | quando la Salmojraghi gli raccontò l'avvenuto, storse la bocca.
4433 XVI | pronto, ad aprir le braccia e raccòr la pecorella smarrita. Ma
4434 I | sacrifica l'avvenire, senza raccôrne alcuna letizia, senza ottener,
4435 II | moglie, con un sessagenario, rachitico, antipatico, collerico,
4436 III | questa!) somigliava la Fedra raciniana, diversa da quelle audaci:~ ~
4437 VIII | accaduto nel ravvicinamento del Radegondato di serenità con l'Almerinduro
4438 XIII | quando una lacrimetta della Radegonduccia bambina cambiava, in consolatrice,
4439 VII | No, lasci stare». Poi, radiante di felicità, gira su' tacchi,
4440 XXIV | consulto, per suo discarico.~Si radunarono quattro celebrità, quattro
4441 VI | Nell'anticamera trovò la Raffaela, vecchia cameriera di casa;
4442 XIV | non potreste limitarla o raffreddarla, senza commettere una frode,
4443 XXV | volte, per parlare alla ragazzetta; e, finalmente, entrarono,
4444 X | aveva studiacchiata da ragazzo. «Se fossi tanto pentito
4445 XXII | minchione, se mi fo, mai, piú, raggiungere, da questa tribolatrice
4446 X | accovacciata sulle uova; si raggomitolano, come le chiocciole, ringusciandosi.
4447 X | secondo; e, poi, si faccia il ragguaglio di ciò, che avranno potuto
4448 X | Radegonda), venir subito a ragionamento di amore; e lui, paffete!
4449 XI | prova, non può, freddamente, ragionarle; ma ne ha, d'istinto, una
4450 XI | niente di meno; anzi poteva, ragionevolmente, pretender di essere piú
4451 IX | lascio immaginare quanto il rallegrasse!~Ma la gentile non sofferse,
4452 XXII | Stamane, m'hai vista tutta rammaricata del tuo rifiuto d'accettare
4453 IV | proprio affezionata, se ne rammaricava. È spettacolo atroce il
4454 X | gravi e giuste ragioni di rammarico pertinace; li rende concilianti,
4455 XVI | attaccamento sincero, intenso. Rammentando il sofferto, nel trovarsi
4456 XI | chi sa, s'e' si sarebbe rammentato, neppure, di tornar, dalla
4457 VII | soavissime o burrascosissime, rammentava, seduto fuori sul terrazzino,
4458 XX | ti parla di rimorsi? Io rammenterei il passato, rimpiangendolo.
4459 VI | bellezza caratteristica. Lì, si rammentò di aver voluto regalare
4460 V | Non desideravo se non un rampollo: uno ne ho avuto. Desideravo
4461 XVI | fosse stanca della vita randagia; ebbene, egli era pronto,
4462 XIV | e cosa c'è?» diss'egli, rannuvolandosi. E lei, sorridente, a buttargli
4463 XVIII| tuo marito, senza che ti rannuvoli, tutta? Che altra commedia
4464 XVIII| mutando strada, tornò, rapidamente, a casa, trafelata, indispettita,
4465 VIII | cicatrizzare, con tanta rapidità, una piaga tanto profonda?
4466 XVIII| l'insigne corbelleria di rapirti; ma non puoi vantarti, ch'
4467 XX | di amor proprio, ti ha rapita e resa, in perpetuo, infelice.
4468 XIV | mentre, invece, sedotto e rapito era lui!) anzi, pure, a
4469 XIV | figurarne per seduttore e rapitore, (mentre, invece, sedotto
4470 I | crucciarsi, bisticciarsi, rappattumarsi, come chiunque sa contar
4471 VII | riconsegni le carte. Cosa Le rappresentano piú, ora, che tutto è finito,
4472 XXII | Una scampanellata: erano i rappresentanti del marchese Barberinucci.
4473 XXI | dello schiaffo e li pregò di rappresentarlo. Negarsi, non potevano.
4474 XVIII| che l'immaginazione le rappresentava allato all'Almerinda.~Egli
4475 IV | bene, come, pure, qualche rara volta, accade tra fratelli.
4476 XXV | spasimi convulsi del pianto, rasciugò le lacrime, terse la schiuma,
4477 II | ripromettendosi una pronta vedovanza e rassegnandosi, di buon grado, per breve
4478 VII | sia misero! E come potrò rassegnarmi a perdere tanto?...»~«Oh
4479 I | un'altra vittima, del pari rassegnata agli affronti, a' vilipendi,
4480 XXIV | sciagura! Ebbene, accettava, rassegnatamente, (che dico?) giojosamente,
4481 III | ne avrebbe tollerato, con rassegnazione supina, qualsivoglia indegnità.
4482 IX | mormorando, quando Maurizio si rassegnò a prendere un cinque lire
4483 VII | invigila, acciò la camera venga rassettata ammodo: tutto dev'essere
4484 VI | così, la buona vecchia, rassicurata, tornò dal figliuolo. Ned
4485 IX | e le abbordò, in via de' Rastrelli; e cominciarono a chiacchierare,
4486 XX | voluto io. Ed ho ben fatto; e ratifico la mia scelta. Son paga
4487 XXIII| contro Melchiorre Grimm, da Ratisbona; prese il cappello; accese
4488 XV | donna tornerebbe, pentita e raumiliata, al tetto conjugale. L'amava!
4489 XIX | provava per lei, fu compunto e raumiliato. Se in lui, non v'era, piú,
4490 XII | avrebber virtú di farla ravvedere. Ed era dispostissimo a
4491 XX | troppa indecenza». S'era ravviati i capelli, in fretta, in
4492 VIII | uno sperimento chimico, ravvicinare due sali, la base di ciascuno
4493 XXI | Con essi, in pugno, si ravvicinò al Della-Morte; e, (mentre
4494 XVI | rispose, con frasi, tanto ravviluppate e contorte, e da cui si
4495 XXIII| biancheria e d'abito; si ravviò i capelli, col pettine e
4496 XVIII| bisognò piú d'un'occhiata, per ravvisare la signora Almerinda Ruglia-Scielzo
4497 XXV | la Salmojraghi-Orsenigo ravvisò, immediatamente, per la
4498 IX | reminiscenze, ahi! ahi! che, guai a ravvivarle. E tutto questo, per la
4499 XII | di allontanarsi; e, poi, ravvolgendo la moglie nelle lenzuola,
4500 XXIV | gallina nasce convien, che ràzzoli».~«Veramente» lo interrompea
4501 III | Quindi, mai, di quelle reazioni, che avrebber potuto condurre
4502 XIII | chiacchierare de omnibus rebus; e non se ne finiva piú.
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