Canto, Ottava
1 1, 3 | l'affetto lor più caro;~ Ora fama ne serba un debil grido,~
2 1, 24| suol or sorge in colle, ora in pianura~ Giace, e per
3 1, 33| E or trepida partire, ora tornare~ Or a terra posarsi,
4 1, 33| quel melo i suoi figli or ora nati.~ ~
5 1, 34| melo il nido chiuso,~ Dov'ora che la madre han vista e
6 1, 56| Ma vedi che tramonta? Ora i miei detti~ Ti accendin
7 2, 3 | Ed ora serenissima si affaccia,~
8 2, 3 | subito duol le si corruga;~ Ora, spirando il vento ella
9 2, 8 | suole,~ Il capo acutamente ora ti duole?~ ~
10 2, 10| Di cantar teco in mente ora mi viene.~ — Io canto, e
11 2, 15| perdesti, o rosignuolo,~ Che ora svolazzi da quel ramo a
12 2, 17| Ed ora il cielo è pur, come era
13 2, 17| Forse per me? Ti duoli ora al mio duolo?~ ~
14 2, 32| dormendo ode cantar l'augello,~ Ora sorride, or salta, ora l'
15 2, 32| Ora sorride, or salta, ora l'è avviso~ Di sedermisi
16 2, 34| sonno, ad invocar mi stanco~ Ora sul destro, or sul sinistro
17 2, 47| sorte, e dir: ti amai,~ Ed ora non sarem disgiunti mai.~ ~
18 3, 10| signore~ Insieme a supplicar l'ora le invita,~ Per quel giovine
19 3, 14| vari nani inginocchiati,~ Ora satiri curvi e tutti irsuti,~
20 3, 26| poco, o mio Dio, quel che ora sento.»~ ~
21 3, 45| dovrai sposa di Cristo:~ Ora ritorna alla tua cella.
22 4, 6 | Di castagni più grandi ora caduti;~ Tenero si, che
23 4, 6 | in questi luoghi muti.~ Ora entrambi siam vecchi, e
24 4, 28| tonda gola gli annodava;~ Ad ora ad or per poco il largo
25 4, 60| mia vita,~ Io la vedevo ora da me distante;~ Col pensiero
26 4, 80| dirlo? ne hai pur tocca or ora;~ Ma perchè la fanciulla
27 4, 82| Teresa: intanto~ Presso è l'ora, che innanzi mezzogiorno~
28 5, 4 | petto~ Nella speranza, che ora inteso avria~ L'innamorato
29 5, 13| A proposito, o Padre; or ora udrai~ Le colpe più secrete
30 5, 21| Vaneggiasti fanciulla, ed ora, o figlia,~ A più savi pensier
31 5, 22| Sai tu se quel tuo amante ora ti obblia~ In seno ad altra
32 5, 30| che mi diate il velo or ora.~ Sono piccina, ma chi vi
33 6, 6 | E voi pregaste; ed ecco ora mutato~ In angelo lo spirto
34 6, 15| e i tronchi omei,~ Ond'ora a rivederla senz'offesa~
35 6, 19| a lei le tempie inonda;~ Ora sui piè, da stupido gel
36 6, 21| Or torbo le fa l'occhio, ora stravolto,~ E sì l'affanna,
37 6, 57| Or fiutandogli il viso, ora le mani.~ ~
38 6, 65| fu su questo letto,~ Dov'ora giace Eugenia addormentata~
39 6, 69| Non con lui, con Satanna ora è il mio patto.~ ~
40 6, 72| rovesciai, lottai con lei,~ Com'ora lotto, e fo spietata guerra~
41 6, 72| del cielo e della terra.~ Ora vadano al nulla i pensier
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