Canto, Ottava
1 1, 8 | Vedervi su di me chinare il viso.~ ~
2 1, 18| per poco a contemplare il viso~ Delle ruvide suore, e le
3 1, 42| posso anch'io~ Un nuovo viso che somigli al mio?~ ~
4 2, 17| astro bello~ Mi aleggia in viso la medesima ôra;~ Tu solo,
5 2, 19| sclamava;~ Hai ghiaccio il viso, ed ogni vena rotta~ Batter
6 2, 21| impronta gentil sovresso il viso;~ Poscia una chiave, in
7 3, 5 | grate fissava immoto il viso,~ (e quell'atto, e quel
8 3, 21| fanciulla va a ferir nel viso.~ ~
9 3, 24| Eugenia le risponde, hanno nel viso!~ Tagliami, o madre, il
10 3, 31| sedente,~ Che fuoco ha in viso, e fuoco nella veste.~ Esso
11 3, 33| vista impallidîr le rose~ In viso alla fanciulla, e gli occhi
12 3, 38| e di Maria sul seno~ Il viso riposar dolce e sereno.~ ~
13 3, 45| Colei si fu partita, in viso un misto~ Le apparve di
14 4, 20| mezzo a quel crocchio; il viso abbasso,~ E il varco per
15 4, 22| messa, alzando a caso il viso,~ Che io della sedia dietro
16 4, 29| molle color cangiare il viso:~ Ci vider le sorelle in
17 4, 37| impallidire~ Pingersi il viso di color di morte,~ Poi
18 4, 51| fallaci! Quattro volte il viso~ Avea la Luna sopra i nostri
19 4, 52| Come mostrare mi si vede il viso.~ ~
20 4, 68| da prima le si pinse in viso;~ Ma d'un istante: l'erompente
21 5, 32| Della fanciulla scaturì dal viso,~ Levasi in piè, nè corre,
22 5, 33| E tra loro di Eugenia il viso splende,~ Che il grande
23 6, 3 | sue celle,~ Raggiante in viso ritornò tra quelle:~ ~
24 6, 14| Coperta, in cui teneva il viso immerso,~ Si leva su le
25 6, 49| cupi rancor leggeansi in viso.~ Cercommi di sua figlia;
26 6, 57| cani~ Or fiutandogli il viso, ora le mani.~ ~
27 6, 62| ognor mel pone,~ Erse il viso, mostrando al viso afflitto,~
28 6, 62| Erse il viso, mostrando al viso afflitto,~ Che grave il
29 6, 63| Tosto a quel viso benché scolorato,~ Benchè
|