Canto, Ottava
1 1, 26| pallor giocondo,~ Simbolo di alma pia, fiorisce appresso~
2 1, 38| gentile,~ O Figlia, è l'alma mia, che a Dio non diede~
3 1, 39| Dio, che scende dentro l'alma tua,~ E vi dimora come in
4 1, 46| Onde pregai: Deh! manda un'alma, o Dio,~ A questa di mia
5 1, 50| origliava, e mi piovea~ Nell'alma un malinconico diletto;~
6 1, 55| scorda l'eliso;~ Egli l'alma consiglia, ei le fa lume,~
7 2, 11| venti~ « I sospiri di quest'alma piagata,~ E seguìa; ma con
8 2, 30| nè poi vuoi che miri~ L'alma luce del sole, e la sospiri?~ ~
9 2, 35| che un tempo menzognero~ L'alma amorosa le mettea in tumulto~
10 2, 41| in questo mondo infido~ L'alma nostra fa il suo nido~ Ma
11 3, 25| È d'uopo che nel duol l'alma si segga,~ E si sollevi
12 4, 8 | dimandato~ Del tesor di tua alma a me fidato.~ ~
13 4, 59| All'alma mia simìle il firmamento~
14 4, 61| Il corpo per inedia, e l'alma ignava~ Era per disperanza
15 4, 75| imperlata;~ Ma più vaga è quell'alma allor che bolle~ Tutta di
16 5, 16| gentil paura~ Della casta alma sua solleva il velo;~ Ma
17 5, 28| Badessa,~ E di quant'ansia l'alma le trabocchi~ Il subito
18 6, 14| lacrime più bella~ Le si fa l'alma, e scorda il fato avverso;~
19 6, 70| affetti schiava~ Sentiami l'alma; dormivate, e intanto~ Il
20 6, 72| fo spietata guerra~ Con l'alma mia, la qual scagliar vorrei~
21 6, 80| Sei tu, della mia Eugenia alma innocente,~ Che al regno
22 6, 84| candida rosa~ Un angiol nell'alma — di lei si riposa,~ Riposa
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