Canto, Ottava
1 1, 13| agl'immortali~ Raggi del sol fa specchio e alla collina;~
2 1, 21| qua e là saltella, e al sol, che chino~ Verso il tramonto
3 1, 24| fondo cieco,~ Memore di sol'inni, abita l'eco.~ ~
4 1, 25| ove nell'ore~ Che ha il sol varcato di suo corso il
5 1, 25| grappi un caro olezzo~ E 'l sol, che sulle brune uve scintilla,~
6 1, 57| apparita;~ E su pel cielo il sol che ascoso si era,~ Spargea
7 2, 14| core~ Le manda al labbro, sol tu ascolti, o amore:~ ~
8 2, 48| alberi fermata~ Rimpetto al sol, che spunta e la minaccia~
9 3, 25| uopo, o figlia, che di lui sol chiegga,~ Qual sitibonda
10 3, 41| Sfolgorante in sua possa il sol si affaccia,~ E mentre le
11 4, 9 | petto~ Cuor, che palpiti sol col suo pensiero;~ Aprilo
12 4, 20| dire:~ «Oh! fanciullo un sol giorno e poi morire! »~ ~
13 4, 41| famiglia giá dormia,~ Che io sol scarsa di sonno ardente
14 5, 13| Odila; al suo dolor tu sol potrai~ Porger conforto,
15 5, 33| squilla, e di sonare allor sol cessa~ Che in capo al corridore
16 6, 10| la udisse,~ Querelandosi sol della sua vita,~ E del destino
17 6, 56| vita~ Ripreso avrebbe il Sol la sua carriera?~ Eppure
18 6, 85| lunghissimi fili,~ Che il Sol tramontando — per nuvole
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