Canto, Ottava

 1       1,  22|       innanzi l'era.~ Avea di pianto le palpèbre rosse,~ E la
 2       2,  18|       viva o no? chi sa se il pianto,~ Che sotto i miei balconi
 3       2,  29|       Fammi un fiorel, che al pianto dell'aurora~ Occulto nasce
 4       2,  36|       non trovó, spezzossi in pianto:~ ~
 5       3,  3 |      passa quaggiú, nè di suo pianto~ Orma vi resta, tanto ei
 6       3,  25|     si sollevi a lui molle di pianto;~ È d'uopo, o figlia, che
 7       3,  29|     il digiun, la prece, e 'l pianto.~ ~
 8       4,  4 |  assai,~ Pallida, e spesso in pianto ti trovai. —~ ~
 9       4,  71|     freddo volto inconsolabil pianto.~ ~
10       4,  73| Trarmi dagli occhi di letizia pianto~ ~
11       5,  13|      non posso ristagnarle il pianto —~ ~
12       5,  19|      ella un singhiozzare, un pianto~ Oltre la grata, che ai
13       6,  9 |      attorno poi, proruppe in pianto~ E bocconi sul letto, e,
14       6,  22|      Piange Teresa, ed al suo pianto accorre~ Sbigottita la vergine
15       6,  45|  occhi avea gonfi pel recente pianto.~ ~
16       6,  78|   farfalla, scoppian tutte in pianto.~ ~