Canto, Ottava

 1       1,  7 |    rovine infiora~ E in ogni fior che piega il capo umìle~
 2       1,  23|    Andiam nell'orto ed ivi i fior più cari~ Corrêmo, o figlia,
 3       1,  28|    Quando in Aprile ogni suo fior felice~ Par di avere a colei
 4       1,  30|     Dall'alto delle siepi il fior le fea,~ Il calice abbassando,
 5       1,  37| fiori?~ Ah! non son questi i fior, che egli destina~ Per la
 6       1,  51|    l'han le mobili onde, e i fior del prato;~ Ma chi comprende
 7       2,  21|     Dell'innocente astuzia a fior di labro~ Ride Teresa un
 8       2,  28|     natio?~ Ti dorrai tu col fior? Ti dirà quello:~ Perchè
 9       3,  28|     corpo aspro governo.~ Il fior che io posi e che per me
10       4,  51|    ai fiori,~ Quando ecco, i fior seccaro, e dall'Eliso,~
11       4,  54|               Siccome questo fior la tua pazzia~ Sarà distrutta,
12       5,  20|      anno~ Coglie i nascenti fior sul suo cammino;~ Nè guarda
13       6,  56|     fumo,~  Salisse dei suoi fior misto al profumo.~ ~