Note editoriali | Il "Monastero di Sambucina" fu pubblicato la prima volta a Napoli nel 1843 con la falsa data di "Bruxelles il 1842". Successivamente Padula corresse, anzi rifece di sana pianta la novella e la diede scritta di suo pugno a Francesco De Sanctis, il quale però si valse per le sue citazioni più della precedente copia a stampa che della manoscritta. Il rifacimento, curato da Stanislao de Chiara, venne pubblicato finalmente nel 1914 da Giovanni Padula, un nipote del poeta. L'edizione elettronica del Progetto Manuzio segue fedelmente nell'ortografia quest'ultima edizione, eccettuate le seguenti modifiche: * Canto 1, ottava 38: Ad un'anima povera è sìmile, modificato in: Ad un'anima povera è simìle, * Canto 1, ottava 40: Perchè un tempo tal fui, nè Dio permette modificato in: - Perchè un tempo tal fui, nè Dio permette * Canto 1, ottava 41: -Figliuola, si; non vedi ogni arboscello modificato in: -Figliuola, sì; non vedi ogni arboscello * Canto 1, ottava 41: - Si; ma nuova beltà ripiglia quello modificato in: - Sì; ma nuova beltà ripiglia quello * Canto 2, ottava 15: E mille affanni, o rosignuol soffersi. modificato in: E mille affanni, o rosignuol, soffersi. * Canto 2, ottava 36: Mosse attorno le mani, a, sè d'accanto modificato in: Mosse attorno le mani, a sè d'accanto * Canto 2, ottava 40: Ragionava cosi coi suoi pensieri: modificato in: Ragionava così coi suoi pensieri: * Canto 3, ottava 11: Chè oltre ch'era a quel tempo assai bambino, modificato in: Chè oltre ch'era a quel tempo assai bambina, * Canto 3, ottava 13: Sopra si deboli archi n'è sospesa, modificato in: Sopra sì deboli archi n'è sospesa, * Canto 3, ottava 28: - Ma questo io non farei, madre, ned'io, modificato in: - Ma questo io non farei, madre, ned io, * Canto 4, ottava 31: "Or mi ascolta, fratel, ohe tu dovrai modificato in: "Or mi ascolta, fratel, ché tu dovrai * Canto 5, ottava 8: E ver che sentiró grande diletto? modificato in: È ver che sentiró grande diletto? * Canto 5, ottava 36: Chi sa dirmi ove vanno, e chi sonelli? modificato in: Chi sa dirmi ove vanno, e chi son elli? * Canto 6, ottava 12: -Ma tosto allor pareale di vedere modificato in: Ma tosto allor pareale di vedere |