Nel corso di questa Giornata Mondiale della Gioventù
rifletteremo insieme sul tema "Siamo venuti per adorarlo" (Mt
2, 2). Si tratta di un'opportunità da non perdere per approfondire il
significato dell'esistenza umana come "pellegrinaggio", come cammino
compiuto sotto la guida della "stella" alla ricerca del Signore. Guarderemo
insieme alle figure dei Magi che non avrebbero mai potuto immaginare di
divenire pellegrini anche dopo la morte, che un giorno, le loro reliquie,
sarebbero state portate in pellegrinaggio a Colonia. Guarderemo a queste
figure, che provenendo da terre diverse, furono i primi a riconoscere in Gesù
Cristo, nel Figlio della Vergine Maria, il Messia promesso e a prostrarsi
davanti a Lui (cfr Mt 2, 1-12). Alla memoria di queste figure
emblematiche sono particolarmente legate la comunità ecclesiale e la città di
Colonia. Come i Magi, tutti i credenti, in particolare i giovani, sono chiamati
ad affrontare il cammino della vita alla ricerca della verità, della giustizia,
dell'amore. Dobbiamo cercare questa stella, dobbiamo seguirla. È un cammino la
cui meta risolutiva si può trovare soltanto mediante l'incontro con Cristo, un
incontro che non si realizza senza la fede. In questo cammino interiore possono
essere di aiuto i molteplici segni che la lunga e ricca tradizione cristiana ha
lasciato in modo indelebile in questa terra di Germania: dai grandi monumenti
storici alle innumerevoli opere d'arte sparse sul territorio, dai documenti
conservati nelle biblioteche alle tradizioni vissute con intensa partecipazione
popolare, dal pensiero filosofico alla riflessione teologica di tanti suoi
pensatori, dall'eredità spirituale all'esperienza mistica di una schiera di
santi. Si tratta di un ricchissimo patrimonio culturale e spirituale che ancora
oggi, nel cuore dell'Europa, testimonia la fecondità della fede e della tradizione
cristiana e che dobbiamo far rivivere perché ha in sé nuova forza per il
futuro. La Diocesi e la regione di Colonia, in particolare, conservano la
memoria viva di grandi testimoni, che, per così dire, sono presenti nel
pellegrinaggio iniziato con i tre Magi. Penso a san Bonifacio, penso a
sant'Orsola, a sant'Alberto Magno e, in tempi più recenti, a santa Teresa
Bendetta della Croce (Edith Stein) e al beato Adolph Kolping. Questi nostri
illustri fratelli nella fede, che lungo i secoli hanno tenuto alta la fiaccola
della santità, sono divenuti persone che hanno visto la stella e l'hanno
mostrata ad altri. Queste figure siano modelli e patroni di questo nostro
incontro, della Giornata Mondiale della Gioventù.
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