Senza i Re Magi, che tanto hanno inciso sulla storia, la
cultura e la fede di Colonia, la città non sarebbe quella che è. Qui la Chiesa celebra, in un certo senso, tutto l'anno la festa dell'Epifania! Perciò, prima di
rivolgermi a voi, cari abitanti di Colonia, di salutarvi, ho voluto
raccogliermi qualche istante in preghiera davanti al reliquiario dei tre Re
Magi, rendendo grazie a Dio per la loro testimonianza di fede, di speranza e di
amore. Sapete che nell'anno 1164, le reliquie di questi Sapienti d'Oriente,
scortate dall'Arcivescovo di Colonia Reinald von Dassel, attraversarono le Alpi
partendo da Milano, per giungere a Colonia, dove furono accolte con grandi
manifestazioni di giubilo. Peregrinando per l'Europa, tali reliquie hanno
lasciato tracce evidenti, che ancor oggi sussistono nella toponomastica e nella
devozione popolare. Per i Re Magi Colonia ha fatto fabbricare il reliquiario
più prezioso dell'intero mondo cristiano e ha elevato su di esso un reliquiario
ancora più grande: il Duomo di Colonia. Con Gerusalemme la "Città
Santa", con Roma la "Città Eterna", con Santiago de Compostela
in Spagna, Colonia, grazie ai Magi, è divenuta nel corso dei secoli uno dei luoghi
di pellegrinaggio più importanti dell'Occidente cristiano.
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