Cari amici, ci domandiamo che cosa tutto questo significhi
per noi. Poiché quello che abbiamo appena detto sulla natura diversa di Dio,
che deve orientare la nostra vita, suona bello, ma resta piuttosto sfumato e
vago. Per questo Dio ci ha donato degli esempi. I Magi provenienti dall'Oriente
sono soltanto i primi di una lunga processione di uomini e donne che nella loro
vita hanno costantemente cercato con lo sguardo la stella di Dio, che hanno
cercato quel Dio che a noi, esseri umani, è vicino e ci indica la strada. È la
grande schiera dei santi - noti o sconosciuti - mediante i quali il Signore,
lungo la storia, ha aperto davanti a noi il Vangelo e ne ha sfogliato le pagine;
questo, Egli sta facendo tuttora. Nelle loro vite, come in un grande libro
illustrato, si svela la ricchezza del Vangelo. Essi sono la scia luminosa di
Dio che Egli stesso lungo la storia ha tracciato e traccia ancora. Il mio
venerato predecessore Papa Giovanni Paolo II, che è con noi
in questo momento, ha beatificato e canonizzato una grande schiera di persone
di epoche lontane e vicine. In queste figure ha voluto dimostrarci come si fa
ad essere cristiani; come si fa a svolgere la propria vita in modo giusto - a
vivere secondo il modo di Dio. I beati e i santi sono stati persone che non
hanno cercato ostinatamente la propria felicità, ma semplicemente hanno voluto
donarsi, perché sono state raggiunte dalla luce di Cristo. Essi ci indicano
così la strada per diventare felici, ci mostrano come si riesce ad essere
persone veramente umane. Nelle vicende della storia sono stati essi i veri
riformatori che tante volte l'hanno risollevata dalle valli oscure nelle quali
è sempre nuovamente in pericolo di sprofondare; essi l'hanno sempre nuovamente
illuminata quanto era necessario per dare la possibilità di accettare - magari
nel dolore - la parola pronunciata da Dio al termine dell'opera della
creazione: "È cosa buona". Basta pensare a figure come San Benedetto,
San Francesco d'Assisi, Santa Teresa d'Avila, Sant'Ignazio di Loyola, San Carlo
Borromeo, ai fondatori degli Ordini religiosi dell'Ottocento che hanno animato
e orientato il movimento sociale, o ai santi del nostro tempo - Massimiliano
Kolbe, Edith Stein, Madre Teresa, Padre Pio. Contemplando queste figure
impariamo che cosa significa "adorare", e che cosa vuol dire vivere
secondo la misura del bambino di Betlemme, secondo la misura di Gesù Cristo e
di Dio stesso.
|