L'esperienza di questi ultimi vent'anni ci ha insegnato
che ogni Giornata Mondiale della Gioventù costituisce, in un certo senso, un
nuovo inizio per la pastorale giovanile del Paese che l'ha ospitata. Già la
preparazione dell'evento mobilita persone e risorse. L'abbiamo anche visto
proprio qui in Germania: come una vera "mobilitazione" ha pervaso il
Paese, attivando energie. Infine la celebrazione stessa porta con sé una
ventata di entusiasmo che bisogna sostenere e, per così dire, rendere
definitivo. È un potenziale enorme di energie che può ulteriormente accrescersi
distribuendosi sul territorio. Penso alle parrocchie, alle associazioni, ai
movimenti. Penso ai sacerdoti, ai religiosi, ai catechisti, agli animatori
impegnati con i giovani. Credo che in Germania sia noto, quanti sono stati
coinvolti da questo avvenimento. Prego affinché per ciascuno di coloro che
hanno collaborato possa segnare un'autentica crescita nell'amore verso Cristo e
verso la Chiesa, e incoraggio tutti a portare avanti insieme, con rinnovato
spirito di servizio, il lavoro pastorale fra le nuove generazioni. Dobbiamo di
nuovo imparare la disponibilità di servizio e trasmetterla.
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