Ringrazio quanti si sono fattivamente adoperati perché
ogni fase e momento di questo straordinario incontro si svolgesse con ordine e
serenità. I giorni trascorsi insieme hanno permesso a tanti ragazzi e ragazze
provenienti dal mondo intero di conoscere meglio la Germania. Noi tutti siamo consapevoli del male derivato dalla nostra patria nel Novecento, e
lo riconosciamo con vergogna e dolore. Ma in questi giorni, grazie a Dio, si è
mostrato largamente che esisteva ed esiste anche l’altra Germania – un Paese di
singolari risorse umane, culturali e spirituali. Mi auguro che tali risorse,
grazie anche all’evento di questi giorni, tornino ad irradiarsi nel mondo! Ora
i giovani di tutto il mondo possono far ritorno nelle loro nazioni arricchiti
dai contatti e dall’esperienza di dialogo e di fraternità avuta in diverse
regioni della nostra Patria. Sono certo che il loro soggiorno, caratterizzato
dal tipico entusiasmo dell’età, lascia alle popolazioni che generosamente li
hanno ospitati un gradito ricordo, costituendo anche per la Germania un segno di speranza. Si può dire, infatti, che in questi giorni la Germania è stata il centro del mondo cattolico. I giovani di ogni continente e cultura,
stringendosi con fede attorno ai loro Pastori e al Successore di Pietro, hanno
reso visibile una Chiesa giovane, che con fantasia e coraggio vuole disegnare
il volto di un’umanità più giusta e solidale. Seguendo l’esempio dei Magi, i
giovani si sono messi in cammino per incontrare Cristo, come ricorda il tema
della Giornata Mondiale della Gioventù. Ora ripartono per le loro contrade e
città per testimoniare la luce, la bellezza, il vigore del Vangelo, di cui
hanno qui fatto esperienza.
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