Lettera
1 I | attraenza del buco, che ho fatto nel mio nido, me ne distolsero
2 I | come solchi, che abbiano fatto il loro tempo: la terra
3 II | autentici o no mi hanno fatto proprio pensare alle belle
4 II | andasse alle sue Prigioni. ~Fatto un boccone di cena, uscimmo
5 II | ed il segretario abbiamo fatto pubblicare una sola volta
6 IV | Chi sa quali passi avrebbe fatto a quest’ora nella vita politica
7 V | ancora adesso che gli aveva fatto più colpo il duomo di Vercelli,
8 V | E le ragioni per cui ho fatto questo sono semplicissime.
9 V | con nessun dramma, come ha fatto - mi fu detto - un certo
10 VI | lo stesso Domenichino ha fatto esaltare la mitologia; le
11 VI | mio paese. Egli, avendo fatto dare una mano di bianco
12 VI | portone della cascina. Io ho fatto dipingere da un bravo pittore,
13 IX | sentito una messa, o di aver fatto una buona azione, di cui
14 IX | di cucina, lo avevano già fatto alzare. ~Il garzone, stanco
15 X | in là, come non fosse suo fatto. ~Pigliate le commedie del
16 XI | artifizio... Diascolo! Ho fatto anch’io la mia famosa retorica
17 XII| più rotonde che Roma ha fatto dire agli scrittori, quelle
18 XV | signora Marcellina! Vi siete fatto un onore immortale -. Ed
19 XV | eziandio di lui quest’altro fatto storico-bucolico. Trovavasi
20 XV | il suo zabaione non era fatto per quella bocca da lionfante. ~ ~
21 XV | brutta figura che ci ha fatto il prevosto? ~- Quale? ~-
22 XVI| risacchiando. ~- Bravi merli! Avete fatto San Giovanni di rilievo.
23 XVI| Il signor prevosto ha fatto un’azione indegna. Noi siamo
24 XVI| di quel benedetto, mi ha fatto mangiare parecchie volte
25 XVI| nostri lettori abbiamo già fatto conoscere INTUS ET IN CUTE,
26 XVI| contro la modestia, a quello fatto da Dino Compagni al battistero
27 XVI| all’unione che ha sempre fatto la forza. ~Io sono ritornato
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