Lettera
1 VI | mano di bianco alla sua osteria, e volendo spedirne la memoria
2 VII | via il proprio marito dall’osteria. ~ ~A noi quella Venere
3 VIII| sopra una pancaccia in una Osteria di cucina, anzi di cocina;
4 VIII| con Ostaria di cocina. ~L’osteria di cucina a Roma tiene il
5 VIII| Oropa. ~ ~Per descrivere l’osteria di cucina, in cui sono entrato
6 VIII| pagare. Il garzone dell’osteria, un bel fusto di giovane
7 VIII| Il vino padronale dell’osteria era buono; onde io ne domandai
8 VIII| ciociaro. ~ ~Uscii dall’osteria, quasi dicendo come il Nerone
9 VIII| dalla pancaccia di quell’osteria. ~Dimenticava volentieri
10 VIII| sentito passare dinanzi all’Osteria di cucina fra il fumo dei
11 IX | pagare la colazione in una osteria di cucina, dove lo aveva
12 IX | Quando ritornai all’osteria di cucina, lo avevano già
13 IX | affacciato alla porta dell’osteria, adocchiando se passava
14 IX | chiamate dal garzone dell’osteria, perché lo aiutassero a
15 IX | popolane, e poi entrarono nell’osteria di cucina; e con una gomitata
16 XI | un pezzo di storione all’osteria. ~Ho paragonato i laghi
17 XII | in mente il titolo di un’osteria: Me la fumo. ~Nacque da
18 XII | giorno passò davanti quell’osteria, mentre l’oste se ne stava
19 XVI | parrocchia si trovarono tutti all’osteria della Volpe, dove l’oste
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