Lettera

 1 I   |   palesarmi: ~ - Guardi, signor sindaco! Dopo i palazzi, i portici,
 2 I   |          Voglia sentire, signor sindaco, una mia profezia. Nella
 3 II  |       si riaccendeva: ~- Signor sindaco? ~- Che cosa? ~- Ho paura.
 4 II  |     soglia del mio gabinetto da sindaco sessantaquattro flebotomi,
 5 II  |    quando sono raccontate da un sindaco di campagna, come è il vostro
 6 IV  |           Ma io no! Io, sebbene sindaco di un villaggio, sono un
 7 VI  |      grossolano, da par mio, da sindaco di campagna. ~Un mio contadino
 8 VII | chiamava superlative. ~- Signor sindaco! ~- Avanti.~- È vero che
 9 VIII|       malgrado la mia faccia di sindaco galantuomo, correva rischio
10 X   |           Se in luogo di essere sindaco e sopraintendente alle scuole
11 XIV |     malinconiche e desolate. Io sindaco campagnolo, no, corpo delle
12 XIV |         il discorso che farà il sindaco di Genova nel restituire
13 XIV |          Il mio discorso per il sindaco di Genova doveva cominciare
14 XVI |       non avere più sentita. ~- Sindaco! sindaco! questa è una profanazione -
15 XVI |        più sentita. ~- Sindaco! sindaco! questa è una profanazione -
16 XVI |    salotto da pranzo. ~Geromino Sindaco di Monticello ~(FINIS) ~ ~