Lettera

 1 I  |   sindacato e di Giacomina, mia moglie, la consuetudine di vivere
 2 I  |         rotta la cavezza di mia moglie e del mio buco, partii per
 3 II |       bisbigli. E mi perdoni la moglie Giacomina! Ma quel mistero,
 4 II |      perdoni un’altra volta mia moglie! io mi dilungai in gondola
 5 II |   sperai di farlo sentire a mia moglie, dopo un mese, nel ritorno; -
 6 IV |      terza ed ultima volta alla moglie, se insisto troppo sulle
 7 IV | proverbio poetico, che dice: La moglie, il bel non toglie. ~E le
 8 IV |     portare ad assaggiare a mia moglie. ~Quel cielo intenerì anche
 9 VII|      trasse via di li, come una moglie del mio paese conduce via
10 VII|    pranzo che ammannirà loro la moglie: se la minestra sarà di
11 VII|        che predico sempre a mia moglie, per regolare i suoi rapporti
12 XI |   pensiero di se stesso, di sua moglie e dei suoi figliuoli. ~ ~
13 XIV|      atto mi fece pensare a mia moglie e mi riaccese il bruciore
14 XIV|       Più angolosa di tutte, la moglie del mio segretario comunale,
15 XIV|        dico senza vantarmi, mia moglie. ~ ~Adesso vi racconterò
16 XV |  lagnanze ciascuno alla propria moglie contro i cattivi trattamenti