Lettera

 1 VI |        Tre Grazie del Tiziano; Venere e Adone di Luca Cambiaso
 2 VII| divinità era nientemeno che la Venere di Prassitele, la Venere
 3 VII|       Venere di Prassitele, la Venere Capitolina. ~Il mio segretario
 4 VII|       osteria. ~ ~A noi quella Venere fece sì grande effetto,
 5 VII|      più quanto è lungo. ~ ~La Venere Capitolina mi fece del male:
 6 VII|      che alle fantasie, quella Venere, nuda, bella, e nient’altro
 7 VII|        altro che bella, quella Venere oggettiva, che non sente,
 8 VII|   mente dal pensiero di quella Venere attica e nuda, e di portarlo
 9 VII|  patereccio. ~ ~Mi guarì dalla Venere, come una benedizione, l’
10 IX |     all’Arte, tanto quanto una Venere di Prassitele, o una bizzarria