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Giovanni Faldella
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


10-breve | briga-demon | denar-gatte | gaude-magic | magis-paure | pavon-rimpo | rinca-spera | speri-viott | visce-zuppi

                                                  grassetto = Testo principale
     Lettera                                      grigio = Testo di commento
501 XII | montare in bizza, attaccando briga fra le quinte con il vestiarista 502 XVI | nientemeno che la voce: - Brigante! - ~La Sciarpa Rossa narrò 503 X | scherza per commuovere, e fa brillare negli occhi il pianto-riso, 504 XVI | suo credito: ~- Faccio un brindisi - io dissi in italiano piemontese - 505 IX | nelle corse, come le clamidi broccate d’oro e le loriche luccicanti 506 IV | strillava il mio amico con gesti brofferiani - Come! Ricusate condurci 507 XI | alla retorica di Angelo Brofferio e del professore Giovacchino 508 XIV | filiera di lumi mobili e brontolanti. Era la famosa Compagnia 509 VI | uniformi dei marmi e dei bronzi. ~Io rivedo i Principi dell’ 510 XIV | Invece la attraversai a brucia paesi. ~Vidi appena di passata 511 XV | del colore dell’oro, era bruciato come il caffè; perché sarà 512 XIV | moglie e mi riaccese il bruciore di ritornare a casa, onde 513 I | vedeva i rami degli alberi brulli come fili di ferro; vedeva 514 XIII | cambiante e ricco di arcobaleni bruni. Fra quelle piume di cappone 515 I | Certe camere mostravano bruscamente il loro spaccato. Oh! come 516 V | una tabacchiera e di una bruttezza assolutamente assoluta e 517 X | allegra e scarpellina che bucasse le anime, facendo, si sottointende, 518 XII | dimenticai le mostre del bucato sui balconi delle vie principali, 519 XIV | avevano visi di gufo ed erano bucherellate dal vaiuolo. ~A me sopra 520 XIII | esempio un po’ di miseria da Buenos-Ayres, voglio dire appaltatori 521 IX | intercede fra quelle anime di bufalo piagato e di giovenca rigogliosa 522 V | degli angoli e delle smorfie buffe, di cui non si sospettavano 523 XIV | di Dante. ~ ~Dopo tante buffonerie, passatempi un’immagine 524 II | bolognese che nuotava nel buio di fuori, vista dal chiarore 525 XIV | a lavorare la terra. ~I buoi romaneschi hanno la cornatura 526 VII | dalle promesse di Cavour buon’anima a quelle di Minghetti, 527 V | ecclesiastico e i baffi e la cera da buontemponi borghesi. Il mio segretario 528 XIV | piangere a una recita di burattini. Meno angolosa di tutte, 529 XV | fagiuoli dell’aquila, cotti nel burro, e fatti venire parimenti 530 XI | delle fabbriche moderne, si busca il suo nobile e sacrosanto 531 XII | quel focolare sono venute a buscare una fiammata le fantasie 532 VI | meraviglie dell’arte, io perdo la bussola; e se dovessi adesso firmare 533 I | i posteri finiranno con buttare giù il Duomo per rendere 534 XIII | Mi sentivo commosso. ~Cacciai di nuovo nei capelli le 535 | cadauno 536 VI | simulazione artistica vince il cadavere della realtà. ~Vorrei che 537 X | gli atrii muscosi e i fori cadenti, rendesse in luogo loro 538 XV | Consolata di Torino. ~Per cagione di quel tempaccio i parroci 539 XI | la Piramide dell’epulone Caio Cestio, gentiluomo di bocca 540 VI | verserei l’inchiostro del calamaio, invece della sabbia... ~ 541 I | Savoia e in Tedescheria: ma a calare giù nel molle e nel dolce 542 XIII | comizi centuriati, curiati o calati del popolo romano, ma i 543 IX | forma di assicella. ~Le calava il grembiule pittoresco 544 XV | sopra casi designati dal calendario della diocesi. ~E le conferenze 545 VI | mestiere... ~ ~È da notarsi la calma, l’economia, l’avarizia 546 X | Quelle celle, quei corridoi, calmi e sereni - da convento, - 547 XVI | con Pio IX. ~Poi, dopo il Caluso, mi levai in piedi, e pronunziai 548 X | da modista, e i ferri da calza come le madri di famiglia 549 IX | dai legacci delle ciocie (calzari). ~Tutti gli uomini dal 550 IX | adunco, le brache corte, le calze nere di fioretto, a modo 551 XIII | appaltatori che ingrassano cambiando mestiere, professori di 552 XIII | folto, morbido, lustro, cambiante e ricco di arcobaleni bruni. 553 XVI | Quest’anno ha voluto persino cambiare la pastorale nella messa 554 VI | Venere e Adone di Luca Cambiaso Veronese; la luce grossa 555 XI | della finestra dentro la mia camera, danzano e si accavallano 556 XV | Essendo dieci i commensali, il cameriere servì un piatto di dieci 557 VIII | Per esempio, al Falcone, i camerieri portano ancora il berretto 558 I | vedere la tappezzeria o il camino di una stanzuccia, destinati 559 IV | alla vacchereccia. Ebbene, camminando con quei cappotti, essi 560 XIV | malinconiche e desolate. Io sindaco campagnolo, no, corpo delle teste dei 561 XII | un fastello di tetti, di campani1i, di torri e di cupole, che 562 XIV | umane. Poi quelle teste campeggiano dentro un nimbo, ossia un 563 VI | Romanelli, vivida come un fiore campestre; le figure ben rosolate 564 V | musei e le gallerie del Campidoglio, e le gallerie Borghese, 565 V | facendo loro credere essere un campione di quella su cui dorme il 566 XIV | scatole di confetti. ~Nei camposanti illustri rinvenni mescolati 567 VI | ghiaccio che scricchiola nel canale, con la brina che lavora 568 XII | rigurgita e si riversa dai canali delle gronde in brutte cascate 569 XV | mio budino in bocca a quei canarini da ghiande! ... ~- Eppure, 570 XI | su profili di colline, cancellate finissime e mezze cavallerizze 571 VII | che custodiscono. ~Se il Cancelliere del Fanfulla mi assicura 572 XI | getti d’acqua che paiono candelotti, sopra od intorno ad un 573 XIII | terreno sano e laborioso, cangierà parecchie locande in opifizi, 574 XI | tagliate a colonne traiane e a cannoni sdraiati, paracarri e catene 575 XII | è libera da ogni peso e canone. ~Ciò deve fare molto comodo 576 XI | paramento di chiesa. Esse sono canonichesse. ~Eccole: tronfie, fendono 577 XVI | amo che possa tirare un cantante, massimo se ha cattiva voce, 578 V | altro, e così di seguito. ~I cantanti dell’orchestra avevano il 579 XVI | anche alla scritta di non cantar più, bollandola con gli 580 XIV | uomini e minchioni e virtuose cantarine; e in quello di Pisa, dove 581 XIII | e che da giovinetto ha cantato un magnifico Tantum ergo 582 V | una di queste cappelle si cantava e si rappresentava una funzione 583 XVI | non si potevano tenere dal canticchiare a bassa voce, tanto per 584 X | delle case ed anche dalle cantine, e le porta in su, in su, 585 XVI | funzione, anch’egli, il nuovo cantore, fece fiasco, un fiasco 586 X | fessure, e purificasse tutti i cantucci, soprattutto facesse dimenticare 587 II | ripiegava, dava indietro nel cantuccio della gondola, come moccolo 588 X | le colonne, buone per le canzoni di Leopardi, anzi nemmanco 589 XVI | piemontese - al signor Eusebio Capanna, assessore anziano, qui 590 IV | aerostatico, a darvi una capata, si fracasserebbero le tempie, 591 XII | Ricordai i portogalli capati - il caffè da due soldi - 592 VII | se la minestra sarà di capellini o di cappelletti; pensano 593 IX | comparsi a questo mondo. ~Sulla capigliatura, che pareva una coppia di 594 VIII | forma muliebre. Non potei capire, se era una donna davvero, 595 IV | tutto quello che posso per capirli. ~È per ciò che mi sono 596 II | scala a chiocciola, come capita negli altri campanili, ma 597 I | cartolina di visita alla nuova capitale del regno. ~Ma le cure del 598 VIII | più gentili che mi erano capitate dinanzi nella vita. Ed andavo 599 VI | sabbia... ~Ahi! Quasi mi capitava di farlo su questi scartafacci... ~ 600 XVI | Che pasticcio! Niuno ne ha capito niente. Ah! i pastori non 601 VII | in un corridoio del Museo Capitolino. A un tratto svoltammo in 602 VI | papeschi imbrogliano un po’ il capolavoro di Michelangelo, il quale 603 VI | genere, che già facevano capolino a quei tempi, come il fanciullo 604 I | sottoprefetto a quelli di un caposezione, e dormiva per istrada nell’ 605 XV | due volte di agnellotti, capovolse la zuppiera, e se la vuotò 606 VII | minestra sarà di capellini o di cappelletti; pensano alle teoriche della 607 VI | Mentre le allodole dalla capperuccia filano con un volo intirizzito 608 XIII | egli debba scuffiarsi due capponi e due pernici al giorno, 609 VI | io ho veduta un’insalata cappuccina. Mi hanno detto: questa 610 XII | sanguinolenti per le litanie di capretti scorticati e penzolanti 611 XI | senza luna; le Terme di Caracalla, dove rimane ancora qualche 612 VI | sofferente e paziente del Caracci; i mazzolini d’Angioli dell’ 613 XI | servito ad avviluppare una caramella sfornata ieri. Nella lista 614 II | quel misero annunzio in carattere piccolo, perché si presentassero 615 VI | grandiose di Michelangelo da Caravaggio; le boscaglie poetiche di 616 VII | bambino; i balocchi di un cardinale con una scimmia; e il dolore 617 XIII | il quale fa i vescovi, i cardinali e le encicliche, senza che 618 XIII | silenzio verde (rubo il Bue del Carducci:) ~ ~“Pur ora del Tevere~ 619 X | rendesse in luogo loro care e parlanti le stoviglie 620 IX | pezzi di belli uomini - careggiati dalle donne del popolo, 621 VI | di Salvator Rosa; quella carezza di un chierichetto che è 622 II | affamate, verso chi fa loro carità. Allargano un cerchio di 623 XI | un aratro inglese, nella carne umana; i guazzi di sangue; 624 XII | allora mi ricordai come i carradori più fini a Roma si chiamino 625 XI | bracciante portando delle carrette di terra nella costruzione 626 XVI | ad ungere le ruote di una carrettella -. ~Le ragazze si coprivano 627 II | continuamente al passare dei carri. ~- Che silenzio! - seguitava 628 IV | Bibbia; essere colto da una carrozzella aerea, ed essere menato 629 I | novembre... ~Dai finestrini del carrozzone vedeva i rami degli alberi 630 XIII | pareva loro buono, dalle navi cartaginesi alle divinità artistiche 631 I | del mio Re nel portare la cartolina di visita alla nuova capitale 632 I | si diroccava un vecchio casamento. Certe camere mostravano 633 I | vedeva i solchi dei campi, cascanti, rassegnati, logori, come 634 XII | canali delle gronde in brutte cascate fra i piedi dei passanti, 635 VI | trofeo sopra un portone della cascina. Io ho fatto dipingere da 636 XV | venire alla circonferenza del caso... E noi abbiamo mangiati 637 XI | azzurra del cielo. ~ ~In certi casotti vi sono dei conigli con 638 XII | costituiva un lago solo con il Caspio e l’Aral; onde inabissò 639 IX | una bella bandiera, una cassa forte per gli ammalati, 640 IX | magoga, lasciarono quasi cassare l’effigie umana dall’anima 641 XV | sudata per i vapori della casseruola, borbottava di tanto in 642 XV | una fanciulla accetti una castagna da un giovinotto, e gli 643 II | vendono le rape, i cavoli e le castagne; qui nell’Italia artistica 644 IV | sulla loro testa, bionda o castana, e più spesso nera o rossa. 645 II | ci parve di entrare in un catafalco, e poi di trovarci in una 646 VI | VI~Catalogo di un Museo fantastico classico,~ 647 XIV | fiero di quello nato dal catechismo di monsignor Magnasco, che 648 XI | retrograde, e lo invitai categoricamente a vergognarsi dei suoi discorsi. ~ 649 II | Poi si uniscono in una catena, in un drago, in un solo 650 XI | dilettanti se ne attacchino alla catenella dell’orologio, di quei sassi; 651 XIII | sementi buone. ributtando le cattive. ~Ed io, allucinato da questi 652 XV | propria moglie contro i cattivi trattamenti del parroco. ~ ~ ~ 653 XV | di vento freddo mise di cattivo umore Andrea Tirella, quegli 654 XIII | antichità classica, l’idea cattolica quasi netta dai suffumigi 655 XVI | qua, sia benedetto . In causa di quel benedetto, mi ha 656 VI | da Reggio; le misture del cavaliere d’Arpino; la Lucrezia nuda 657 XI | cancellate finissime e mezze cavallerizze di piante. ~Si vedono nella 658 XII | immetteva la luce nelle caverne dei ladri. ~Cominciamo a 659 I | mandamento); e, rotta la cavezza di mia moglie e del mio 660 VII | Stato, che dalle promesse di Cavour buon’anima a quelle di Minghetti, 661 II | ed invece non valgono un cece, quando sono raccontate 662 XV | necessaria) nei nostri paesi si celebrano con una festa in famiglia 663 XV | mangiatala, possa ancora celebrare. ~ ~Benché si fosse nel 664 VI | si allungano come cirri celesti nei quadri del Domenichino; 665 XI | boscaglie di aranci, fiori centenari, che somigliano piante, 666 XI | romani. Mi sono figurati i centomila spettatori dell’Anfiteatro 667 XIII | i comizi, e non i comizi centuriati, curiati o calati del popolo 668 VI | un paracarro all’altro in cerca di un palmo di terra scoperto, 669 VIII | volavano ad infastidirlo, cercando di appiccicarsi alla sua 670 XI | il prossimo che vive, per cercare di queste pietre morte, 671 II | mio compagno di viaggio cercava un omnibus a due cavalli 672 II | loro carità. Allargano un cerchio di piazza intorno a lui, 673 IV | e di letteratura, in cui cerco di infarinarmi un tantino, 674 VII | nemmanco farne magazzini da cereali. Ma li riempirei, ordinando 675 IV | colline; sono granarole, cernitrici di grano, le quali di buon 676 | certa 677 XII | tribunos, la autoridad con sus Césares, la religion con sus pontefices... 678 XI | Piramide dell’epulone Caio Cestio, gentiluomo di bocca della 679 VIII | Spaccio di vino padronale de’ Chastelli romani con Ostaria di cocina. ~ 680 | ché 681 X | insegnato a me, un balordo chez nous letterario, che pure 682 I | sentire tutto il giorno a chiacchierare e a scribacchiare, e poi 683 I | forse non pranzerà e non chiacchiererà più nessuno! ~Da Milano 684 VII | non fare una scena, che chiamasse l’intervento di una guardia 685 XV | pregustava nella fantasia una chiamata al proscenio da quei reverendi 686 XIV | prevosto di Monticello mi aveva chiamato premurosamente all’ovile, 687 IV | quali in Piemonte non si chiamerebbero nemmeno colline; sono granarole, 688 VI | contadino alla caccia ha chiappato un nibbio, e come si usa 689 VI | il cuore e il mantello a chicchessia; gli occhioni della Panattierina, 690 VI | Rosa; quella carezza di un chierichetto che è il San Stanislao con 691 XII | antenati, come la nobiltà chinese, mi parve il non plus ultra 692 VII | quei corridoi con il capo chino, stropicciandosi le mani 693 II | gradinate di una scala a chiocciola, come capita negli altri 694 VIII | lunghi! Ce n’era per una chioma di Assalonne. ~Frammezzo 695 VI | orecchie con buchi che sentono; chiome di marmo nero su volti bianchi; 696 IV | farebbero una ferita di chirurgia straordinaria, non compresa 697 XI | istanza; onde l’incidente fu chiuso ed esaurito, e non gli si 698 XII | mordente. ~Ci sono altre cianfrusaglie da ricordare? ~Io ne ebbi 699 IV | letterati quasi come scrocconi ciarlatani. E chi sa quanti in Italia 700 XIV | una lira, un seggio da ciarlatano. ~ ~Vidi scintillare il 701 | ciascun 702 | ciascuno 703 XIV | sudicie, quasi sempre a ciel sereno e scoperto. ~Qua 704 X | io barbarico, che, sotto cieli più bruschi e più bassi, 705 XVI | di Natale. Dio mio! Che ciflis! Che pasticcio! Niuno ne 706 XI | imbucano gli uomini di adesso, ciliegie nello spirito; ho paragonato 707 IV | lo splendido cappello a cilindro. ~Vi sono fra gli scolaretti 708 X | di famiglia in luogo del cimiero e dei coturni e dell’asta 709 XIV | per gioielli, cattedrali, cimiteri e battisteri, che paiono 710 VIII | mi portarono un pezzo di cinghiale. Quanti peli aveva e quanto 711 VI | processioni, le lotte umane e cinghialesche scolpite sui bassorilievi 712 II | il loro benefattore: lo cinghiano per aria, salgono sui suoi 713 XIV | proprio di Palestina su cinquantatre navi, io stetti buona pezza, 714 VI | le porpore di porfido; le cioppe di marmo screziato, che 715 V | paludamento rigato di marmo cipollino! ~Che mostaccioni da fontana 716 XII | famosa isola della maga Circe, cui approdò Ulisse. Imperocché 717 XII | preistorici, in cui il Monte Circello era circondato da acque, 718 IX | una biblioteca popolare circolante; e quando essi, i soci, 719 VIII | luoghi profani. ~Per l’aria circolava un tanfo fra l’odore delle 720 XV | quali dovevano venire alla circonferenza del caso... E noi abbiamo 721 I | pieno di accenti gravi e circonflessi. ~Feci pertanto una tappa 722 XV | quel tempaccio i parroci circonvicini non poterono muoversi per 723 II | uscimmo dall’albergo a passi circospetti per timore di scivolare 724 X | nato a Roma o nei luoghi circostanti; ~ conoscere la letteratura 725 VI | Nettuno, che si allungano come cirri celesti nei quadri del Domenichino; 726 XIII | tranquillamente a Monte Citorio i comizi, e non i comizi 727 I | prevosto. ~Veramente, da buon cittadino, io non avrei dovuto indugiare 728 VII | intervento di una guardia civica, mi contentai di piantarlo 729 IX | chiamano a Roma le guardie civiche, dalla punta del loro cappello 730 XIII | la civiltà degli ordini civili, il desiderio di pulizia 731 XIV | per la strada ferrata di Civitavecchia. E dal finestrino del convoglio 732 IV | statuari - da toga, da clamide antica. ~Insomma la forma 733 IX | vincitori nelle corse, come le clamidi broccate d’oro e le loriche 734 IV | Io le distinguo in tre classi: 1ª. Romanone; 2ª. Romane; 735 IX | becco di un pizzardone, classificato da Linneo tra gli uccelli 736 IX | tua importanza e la tua classificazione. Tu sei bella, tu appartieni 737 I | alla brina e al ghiaccio?) Claudite! ~Finalmente quest’autunno 738 V | bellezza di Michelangelo, di Cleopatra e di Orsolina, la nipote 739 VI | fantesca. Le Sibille, le Cleopatre sfavillano la loro bellezza 740 IV | salute, rispondono del loro clima e del loro ambiente. Ora 741 XII | imperrocché Roma, la città della Cloaca Massima, ha pochissimi acquedotti 742 XI | pescare un vermicello. Paiono clowns. A quante cose somigliano 743 XVI | cantori erano tutti, fermi in co’ della chiesa, al posto 744 XI | cavalli. ~Compaiono dei cocchi trascinati da cavalli splendidi, 745 XII | anche ai mortacci sui. ~Codesto accrescitivo dispregiativo, 746 VI | considerati come reati in niun codice del mondo. ~Io direi che 747 I | conchiudo, che io porto il codino e sto con gli antichi. ~ ~ 748 IX | di appigliarsi ai mezzi coercitivi. Si era affacciato alla 749 X | scenderebbe a Roma a cogliere l’epigramma, gli urti, e 750 X | che il poeta provvisionato cogliesse l’occasione per istillare 751 IV | terrestre. Hanno le spalle che colano dolcissime sotto uno scialle 752 XIV | sta tutta nell’uovo di un colibrì. ~Vidi vendere in quel caffè, 753 I | opera assai, a quello dei collaboratori della Sciarpa Rossa, il 754 XV | ammannire ai suoi reverendi colleghi. ~Or bene, l’ultima conferenza 755 XIII | Zampa, il deputato del mio collegio, che ho portato io, e che 756 XIII | messe, prediche, incensi, collette, benedizioni, rogazioni, 757 V | hanno quei Cesari? ~Che colli grossi, grassi e torosi! 758 V | i bilanci municipali e i colloquii sui travi d’estate e nella 759 XVI | un giocoforza piegare la collottola, e intuonare l’antifona. ~ ~ 760 XIII | soffio di poesia nuova e colma. ~ ~Mi trovai sulla rivolta 761 XV | Santo, raffigurato in una colomba, abbia un becco reale, ovvero 762 VII | di voluttà da Cristoforo Colombo. ~Gironzolavo insieme con 763 VI | Dolci; la Flagellazione alla colonna di Luca Giordano; le figure 764 V | circondato da due branche di colonnati; perché San Pietro discende 765 XI | certi muraglioni, a certi colonnoni, ho conchiuso, come è impossibile 766 XV | voleva superare se stesso nel colorire d’oro il pollo arrosto e 767 XVI | una piccola litografia colorita, rappresentante Vittorio 768 VI | atteggiamenti e alle movenze colorite svariatamente, che ho annoverate 769 IX | afflitta, che possa dare il colorito spento di quel macilente 770 VI | le ghigne dei Cesari; i colossi fluviali; le teste pecorine, 771 XVI | portando il caffè, si arrestò colpita di meraviglia, con il sottocoppe 772 XV | tabacco, o fumato un sigaro, o colta per distrazione una fragola 773 X | piantare nell’anima romana il coltello dell’io barbarico, che, 774 II | prospetti e di disegni veneziani colti al chiarore della luna. ~- 775 IV | profeta della Bibbia; essere colto da una carrozzella aerea, 776 XIV | scombussolata mezza Genova. ~Comincerò la narrazione ab ovo contro 777 XIV | la civiltà. ~Deo gratias! Cominciai a vedere qualche bue a lavorare 778 XII | nelle caverne dei ladri. ~Cominciamo a sfoderare da Evandro; 779 XVI | narrò questo incidente, cominciando l’articolo con queste parole: “ 780 XIV | sindaco di Genova doveva cominciare così: Messere, la Discordia 781 XV | ciascun verso casa sua. Quivi cominciarono a porgere le loro lagnanze 782 XIV | sempre ogni cosa, hanno già cominciato a fare i Lung’Arni di Po. 783 XII | entrare sulla scena furente, cominciava a montare in bizza, attaccando 784 XVI | la lettura di una vostra commedia di cinque atti in prosa. ~ 785 IX | lasciarle descrivere al commendatore sì, ma poeta Regaldi, mentre 786 XV | di dieci quaglie. Ma un commensale, negoziante di riso, per 787 XI | lasciarono penetrare la luce, il commercio, il vapore e la fratellanza, 788 VI | un mandato dell’esattore, commetterei qualche bestialità; per 789 XIII | venerazione. ~ ~Mi sentivo commosso. ~Cacciai di nuovo nei capelli 790 XVI | pronunziai il seguente discorso commovente, che posso paragonare, senza 791 XII | c’era verso: bisognava mi commovessi: me ne correva l’obbligo 792 VIII | aveva provato delle forti commozioni, per esempio, quando scadetti 793 XIV | riesce così sentimentale, sa commuoversi e piangere a una recita 794 XIII | giorno, ed avere per i suoi comodi tre cuoche e due vice-parroci. ~ 795 XII | canone. ~Ciò deve fare molto comodo ai giovanotti, che intendono 796 VIII | esotiche di Spillmann e comp. - non peccano per eccesso 797 XIV | romana, trovarono le figure compaesane più angolose di quello che 798 II | minuti di sera. ~Il mio compagno di viaggio cercava un omnibus 799 XI | scalpitano dei cavalli. ~Compaiono dei cocchi trascinati da 800 IX | i begli occhi che siano comparsi a questo mondo. ~Sulla capigliatura, 801 XV | fecero repulisti di quanto comparve loro dinanzi. E del pranzo 802 V | irreprensibili nel giorno in cui comparvero, dopo due anni diventano 803 XII | una volta godere Roma in compendio, guardandola dal monte Pincio. ~ 804 XI | nelle Terme; perché, in compenso, il bracciante portando 805 XVI | musicante-bicchierino, egli ha voluto comperarla, l’ha portata giù e l’ha 806 VII | Russia, pochi anni fa, ha comperato una Madonnina piccola, una 807 IV | ve ne siate già accorti; compero dei libri nuovi, e faccio 808 XI | le signore romane che si compiacevano quando un leone piegava 809 II | dialetto veneziano; come già si compilavano in dialetto i processi verbali 810 XIV | esame dei posti mensuali per compito di composizione italiana 811 V | quel giallo, su quel nero, completa quei nasi, quelle braccia, 812 VI | Il mio museo fantastico è completo. ~I serpenti assaltano Laocoonte: 813 X | allarga, si avanza e si complica, importa aggiungere due 814 XVI | avvisai subito al modo di comporre quella differenza civile 815 XIV | mensuali per compito di composizione italiana il tema: Scrivere 816 IX | Cenci e gli occhioni larghi, comprensivi della Fornarina, i più i 817 IV | chirurgia straordinaria, non compresa nell’abbonamento del medico 818 XI | potevano far nascere l’idea di comunismo, di leggi suntuarie, o per 819 XVI | allargava a circoli sonori e concentrici sotto la volta del mio salotto 820 XI | ville sono sproporzionate al concetto di una famiglia privata; 821 II | di San Marco. ~Che bella conchiglia quella piazza! La traversammo 822 XI | come è impossibile non conchiudere: quella gente doveva 823 I | titolo ho detto abbastanza; e conchiudo, che io porto il codino 824 XI | muraglioni, a certi colonnoni, ho conchiuso, come è impossibile non 825 XI | templi della Pace, della Concordia, della Fortuna, ecc., ecc.; 826 XII | Tantae molis erat romanam condere gentem - tu regere imperio 827 XIV | Aida. Ma hanno una testa condita di un amore, di una innocenza, 828 VIII | giovane romanesco, con il viso condito di quella malizia birbona 829 VII | una moglie del mio paese conduce via il proprio marito dall’ 830 XV | I casi, su cui dovevano conferire i reverendi pastori della 831 IX | quando sono costretti a confessare di avere sentito una messa, 832 V | Pamphily-Doria, ecc. ~Devo confessarvi che io, negli anni scorsi, 833 XIV | paiono immense scatole di confetti. ~Nei camposanti illustri 834 XVI | il bocchino di un vaso da confettiere; e alla battuta di Andrea 835 VII | dei sensi, ossia la troppa confidenza che fa perdere la riverenza, 836 VI | è stata veramente senza confini. Su tutti i muricciuoli, 837 V | un giornale di mode. ~E confronti i figurini della moda con 838 II | sulla gondola egli dalla confusione fu per sdrucciolare 839 VI | artistica, ossia è sempre un congegno matematico geometrico di 840 XVI | loro fronte delle nuvole da congiurati. ~Quindi si sentirono su 841 I | titolo è un po’ lungo e coniato all’antica. Infatti i nostri 842 XI | certi casotti vi sono dei conigli con occhi di agata o di 843 IX | pranzo di gala - tu non conosci il tuo valore, ignori la 844 XVI | lodigiano che non aveva ancora conosciuta la grattugia. ~Tutti i commensali 845 IX | come il peccato... ed io conosco un poeta autore di versi 846 VII | denti; la spada con cui si conquista un regno e la pezzuola con 847 XVI | indegna. Noi siamo bocche consacrate quanto lui... e più di lui... ~- 848 XVI | terra e in ogni luogo, e per conseguenza anche alla nostra tavola -. ~ ~ 849 XV | Marcellina, con le braccia al sen conserte, e picchiando del mento 850 XI | a disseppellirle. ~Ma a conservare un sasso, che non è bello, 851 XIV | ed usatemi la cortesia di considerarmela come malinconica. ~Vicini 852 IV | che fanno impallidire, considerate come capi d’arte: si veggono 853 VI | paradossi non sono ancora considerati come reati in niun codice 854 XI | diamante. ~ ~Sono degne di considerazione le anitre nelle vasche e 855 VI | processo verbale del mio Consiglio comunale, una fede di battesimo, 856 VI | dei sindaci montanari), consisteva in una maniera parca di 857 XIV | figure, delle apparizioni a consolarci, a darci di mano, quelle 858 XIV | piante. ~Un artista potrà consolarsi in quelle curve malinconiche 859 XV | aquila al tribunale della Consolata di Torino. ~Per cagione 860 XIV | cosa putrida. Non c’è una consolazione di piante. ~Un artista potrà 861 XIII | ode di Manzoni: benedisse, consolò, emancipò. ~ ~Non sembra 862 IX | e delle Società operaie consorelle, ci mettono un’enfasi e 863 VII | come avesse inventato un consorzio nazionale; ma si accorse 864 V | saranno sempre fino alla consumazione dei colori e della tela, 865 VIII | ostaggio boccheggiava per suo consumo delle parole di dolore selvaggio. ~ 866 VI | sindaco di campagna. ~Un mio contadino alla caccia ha chiappato 867 VII | mie montagne: alle spose contadinotte dalla raggiera di spilloni 868 VI | visitatori, che stanno a contemplarlo, a succiarlo, non per minuti, 869 VII | di una guardia civica, mi contentai di piantarlo su due piedi 870 XI | fanno alcuni dei nostri, contenti a disseppellirle. ~Ma a 871 VIII | neroniana, io mi sentiva contento di essermi distaccato dalla 872 I | che spiegavano tutto il contenuto del libro. ~Ad esempio: 873 II | delle sue finestre ballano continuamente al passare dei carri. ~- 874 VIII | rettorica che non si usa più, e contraria all’economia politica, che 875 IX | dei popolani, sono per lo contrario - essendo in generale pezzi 876 XII | come da un acquaio. ~Quante contravvenzioni farebbe a Roma il mio inserviente 877 II | entrasse in una sala di conversazione. Eravamo entrati nella piazza 878 I | destinati al raccoglimento, alle conversazioni, al pranzo e ai misteri 879 V | Ebbene il Vaticano mi ha convertito ai musei e alle gallerie. ~ 880 VII | tutta la buona intenzione di convincermi - Giurabacco! Se i nostri 881 XV | erano sopravvenuti altri convitati; onde il prevosto di Monticello 882 I | sui santi e su tutta la Coorte del paradiso, libri nove 883 II | Siccome le gondole sono coperte di drappo nero, ed hanno 884 XV | la tavola di quattordici coperti. ~ ~Finalmente, alle undici 885 V | suonare con la nocca quella copertina. ~A me San Pietro ispirò 886 V | d’arte, che possiede in copia e tesoro stragrande! ~Per 887 XIII | perpetua delle piante; credo di copiare il Purgatorio di Dante. ~ 888 I | con postille ed un indice copioso. ~Altro esempio: Le prose 889 IX | capigliatura, che pareva una coppia di palombe, posava un fazzoletto 890 XV | anch’essa, la cuoca, voleva coprirsi di gloria con un budino 891 XVI | carrettella -. ~Le ragazze si coprivano la bocca con le mani per 892 XII | le grandiose fontane, che coprono frontoni di palazzi - i 893 XV | non avevano più nemmeno il coraggio di sbadigliare e di borbottare. ~ 894 XIV | lasciava più vedere, o li aveva corbellati tutti e due. ~ ~Udii le 895 XI | morte, mi pare la più grossa corbelleria che si possa stillare sotto 896 XVI | popolazioni. I puntigli sono una corda lunga lunga, che mena alla 897 XIII | me una massa di metallo corintio, che si muoveva, tremolava, 898 V | sarebbero appropriate le corna dei bufali. ~Penetrati dentro, 899 XIV | apparecchiano a salutarlo con una cornata. ~Mi piacerebbe entrare 900 XIV | buoi romaneschi hanno la cornatura lunga dei bufali, i cui 901 II | che portano in testa un cornicione largo e dignitoso come un 902 VIII | bavullaro, ventaliaro, coronaro, scatolaro, immondezzaro, 903 IX | scagliare scomuniche sulle Corone e sui popoli al di dei 904 V | andazzo di un’orifiamma, che corra sventolando in un regno 905 VI | certe gallerie; la Danae del Correggio, uno splendore bianco di 906 IX | scorgeva dilungarsi da me, correvo loro dietro con le mie malinconie. ~ 907 VII | segretario comunale in un corridoio del Museo Capitolino. A 908 XIV | compagna di vettura, abbassò la cortina del finestrino, per non 909 VI | delle Sabine di Pietro da Cortona; e cento altri diamanti; 910 XIII | intonazione di moltissime coscienze - di messe, prediche, incensi, 911 XVI | cantare in coro. Imparerebbe cosi a darci i pranzi di rifiuto. ~- 912 XII | sono raffigurate tutte le cosiddette notabilità della storia 913 VII | Viva, un inno al Genere, al cosiddetto Genere, che portò la borghesia 914 XII | ricordo dei battibecchi cosmici, delle vicissitudini idrauliche 915 VIII | dicendo come il Nerone del Cossa: “Mi piace la taverna!”. ~ 916 XI | risposi io; - perché adesso costa molto la mano d’opera, dove 917 VIII | rompimento d’ozio doveva costare a quel giovane il levare 918 XII | rotta del Mar Nero, che costituiva un lago solo con il Caspio 919 VI | fabbricata nella mia valle, senza costo di spesa! E che stufa rovente! ~ ~ 920 XI | nerbate sulle gambe o alle costole degli schiavi -. ~Però io 921 VII | eravamo incamminati alla Costoletta, e discorrevamo di arte, 922 IX | miei contadini, quando sono costretti a confessare di avere sentito 923 XI | carrette di terra nella costruzione delle nostre strade ferrate, 924 VIII | giacchetta bianca da cuochi, costume che credo abbiano già smesso 925 IV | le Ciociare, vestite in costumi teatrali, alcune delle quali 926 XV | di fagiuoli dell’aquila, cotti nel burro, e fatti venire 927 X | luogo del cimiero e dei coturni e dell’asta di Minerva. ~ 928 XII | cristalline dell’Arte; Goethe, Courier, Castelar, ecc., ecc. Ed 929 II | quartieri di Venezia, che covano nella laguna, come anitre 930 II | in piazza, comperai delle cravatte di vetro filato, da regalare 931 XI | quanto se la vogliamo credere creata, è certo che tutta tutta 932 VIII | degli anni, senza che si creda tampoco che la vista di 933 XI | esemplare, solo perché si crede più antico degli altri, 934 II | dintornano. Allora noi uominacci credemmo di essere tortore, mormoranti 935 V | linea sull’orizzonte. Vi credete da tanto voi altri; e quasi 936 VI | colori che fa Lorenzo di Credi; il ritratto di Cesare Borgia, 937 XVI | Compagni va perdendo il suo credito: ~- Faccio un brindisi - 938 V | Ma dilungatevi; la cupola cresce. Dilungatevi ancora; la 939 VII | come pontefice mi picco di cresimare un re, anzi una regina dell’ 940 IV | magazzini; sono modiste, crestaine, le quali si trovano in 941 XII | fantasie più dorate e le più cristalline dell’Arte; Goethe, Courier, 942 XII | eguaglianza intermittente -cristallizzata nei saturnali, in cui era 943 XIII | somma delle somme, l’idea cristiana. ~Questa idea si abbarbicò 944 XIII | Amicis glielo ha proibito la critica. ~ ~ ~ 945 VIII | persino i tavoleggianti della Croce Rossa al Santuario di Oropa. ~ ~ 946 X | ricettacolo così splendido e al crogiuolo di una storia - la più grande 947 V | gialle, come per una malattia cronica, a guardare quelle teste 948 VII | dimorano sempre nello stato cronico di quasi restaurate finanze... 949 XIII | Roma presente, che è una crosta della antica, sono rimasti 950 XV | quaglie vuoto, senza un crostino. Che cosa fece egli? Visto 951 VIII | volentieri la lanterna magica di crucci, che passavano sulla fronte 952 XIII | pensiero mite in mezzo ai crudeli, umile in mezzo ai superbi, 953 XV | ventiquattro fette di salame crudo. ~Si racconta eziandio di 954 XII | riempiono la bocca, come una cucchiaiata di fagiuoli: Tantae molis 955 V | sommità di monte Pincio al cucuzzolo di monte Mario, come faceva 956 X | dette epopee portano la cuffia e le scarpettine da modista, 957 XII | barocci campagnuoli con le cuffie da suggeritore, che servono 958 II | filato, da regalare alle cugine, e mi fermai eziandio davanti 959 X | la letteratura, come la cultura in generale, non è più un 960 VI | Sebastiano del Piombo; la Sibilla Cumana del Domenichino e la Sibilla 961 XI | cui alla domenica può far cuocere il suo pollo, quel pollo 962 XIII | avere per i suoi comodi tre cuoche e due vice-parroci. ~Eppure 963 VIII | la giacchetta bianca da cuochi, costume che credo abbiano 964 VII | scambio? E rispondono in cuor loro al problema, come gli 965 XIII | magnifico paesaggio di verde cupo, descritto da Virgilio, 966 I | capitale del regno. ~Ma le cure del sindacato e di Giacomina, 967 XV | nebbia sull’uscio della Curia, su cui sta scritto: Ostium 968 XIII | non i comizi centuriati, curiati o calati del popolo romano, 969 XI | vengono giù dolcemente e curvamente, formando delle campane 970 XIV | all’altra strascicarsi e curvarsi una filiera di lumi mobili 971 IV | alla campagna romana o alle cuspidi dei bufali. ~Domando scusa 972 XIV | ginocchia un Gesù lattante per custodia delegata loro dalla mamma, 973 XVI | fatto conoscere INTUS ET IN CUTE, fu svergognato, come ben 974 XII | Omnibus, la quale nos ha dado fa jurisprudencia con sus 975 VI | sparso in certe gallerie; la Danae del Correggio, uno splendore 976 XV | cuoca, toccandole la mano e dandole del lei, perché è massima 977 XI | principi romani, di cui alcune dànno dei punti al Prater di Vienna. ~ 978 XI | finestra dentro la mia camera, danzano e si accavallano antichità 979 VI | loro memoria e il loro nome dappertutto, anche dove ci entravano 980 XV | farne uno solo intiero, e darcelo a intendere a noi... a noi... 981 X | giovane che trasceglierei, darei una buona provvisione e 982 XVI | risposero tutti. ~- Allora per darmi a vedere proprio che ognuno 983 IV | un globo aerostatico, a darvi una capata, si fracasserebbero 984 XIII | per vincere nelle lotte darwiniane della specie. ~ ~Quei gamboni, 985 XVI | l’ha portata giù e l’ha data all’organista, affinché 986 | de’ 987 VI | questa è una vacca, con la debita reverenza; ed io l’avevo 988 X | di letteratura! salvo le debite eccezioni. Orrrore, per 989 VII | servano a pagare i nuovi debiti, che allora avrà lo Stato! - ~ 990 V | il quale ha una testa più debole del mio cappellano; eppure 991 XI | gazzette e delle leggi e decreti, che esistono nell’archivio 992 VII | Con esse vorrei restaurare definitivamente le finanze dello Stato, 993 XV | nevicare nella valle in modo deforme. ~Fioccò molto più della 994 VII | strangolatori nel prezzo, quanto i defunti di fabbricare dei bersaglieri 995 XI | con il diamante. ~ ~Sono degne di considerazione le anitre 996 XIV | Gesù lattante per custodia delegata loro dalla mamma, per cortesia 997 IX | senza rimproccio - stavolta deliberai di pagarla io la colazione 998 X | epopee moderne, borghesi, democratiche, che i professori sopra 999 VII | portò la borghesia e la democrazia nell’arte, come il Romanzo 1000 XII | ginocchia San Pietro, quando i demoni portarono Simon Mago per


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