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Iginio Ugo Tarchetti
Racconti umoristici

IntraText - Concordanze

era

    Racconto
1 Morte| colle loro nebbie perenni. Era naturale che essi sentissero 2 Morte| fortune d'Inghilterra. - Era una sera triste e piovosa, 3 Morte| dal tempo e dalla noia, era rientrato, suo malgrado, 4 Morte| natura.~Il barone di Rosen era dunque ritornato in una 5 Morte| in una di quelle sale e s'era seduto ad un tavolo già 6 Morte| carte per l'intera somma che era collocata sul tappeto d' 7 Morte| sera per Rosen. La posta era d'un migliaio di sterline: 8 Morte| del suo sigaro, cui non era ancora riuscito a dar aria.~ 9 Morte| in quella sera Rosen era predestinato - perdette 10 Morte| la buona stella di Rosen era tramontata: anche questo 11 Morte| quella del suo avversario.~Era una fatalità disperante: 12 Morte| marche.~Decisamente egli era destinato a non vincere. 13 Morte| non vincere. Giuocò quanto era lunga la notte, ma sempre 14 Morte| di lire...~La sua fortuna era rovinata.~ ~*~* *~ ~Partito 15 Morte| malata; e pensò che la vita era triste, e che le onde del 16 Morte| uomo che ama - perché Rosen era bello. La bellezza a venti 17 Morte| grandi attrattive.~Egli era infatti uno dei giovani 18 Morte| anche un cuore; ella si era ingannata, che Rosen ne 19 Morte| affettività come una forza che era fuori di lei, e alla quale 20 Morte| mai potuto sottrarsi.~Non era così che essa avrebbe voluto 21 Morte| sua moglie. Due volte le era stato riportato carico di 22 Morte| in duello, un'altra volta era caduto rovesciato col cavallo 23 Morte| stato di malattia Rosen era buono, egli comprendeva 24 Morte| quell'elegante società di cui era stata una delle bellezze 25 Morte| sentite le proprie, e n'era diventato melanconico e 26 Morte| non poteva prender sonno. Era inutile: si volgeva su un 27 Morte| aperse a' suoi occhi. Non v'era dubbio, egli poteva ancora 28 Morte| porta a destra sulla quale era scritto: Certificati sanitarii, 29 Morte| moglie con un sorriso che era inusitato, e abbracciandola 30 Morte| quest'ultimo partito.~Ma era presto detto - approfittare 31 Morte| procurarsele; e, ciò che era più, fare tutte queste cose 32 Morte| colpa. Rosen conobbe che non era tanto facile. Bisognava 33 Morte| all'altro, il mio piede era da un pezzo, il vostro 34 Morte| dicendo il convoglio si era arrestato. Rosen ne discese 35 Morte| sala da pranzo.~ ~*~* *~ ~Era una sala elegante e spaziosa, 36 Morte| difendersi che per quel tanto che era necessario a nascondere 37 Morte| delle finte rapidissime, era uno spadaccino brillante.~ 38 Morte| durò alcuni istanti. Rosen era sul punto di lasciarsi ferire, 39 Morte| allora del suo fallo, ma era troppo tardi. Lamperth gli 40 Morte| uomo in duello; ciò non era poi letteralmente un omicidio, 41 Morte| omicidio, ma questo duello era stato provocato da lui, 42 Morte| provocato da lui, non v'era discolpa, quel giovine era 43 Morte| era discolpa, quel giovine era stato costretto a battersi, 44 Morte| franchi; e siccome la sera era già molto inoltrata, il 45 Morte| distruzione meno inumano. Ma era troppo tardi. E d'altra 46 Morte| E d'altra parte, giacché era d'uopo morire, conveniva 47 Morte| accettare quel mezzo che era più pronto, più sicuro e 48 Morte| causa qualunque - certo era più verosimile e più ardito.~ 49 Morte| indifferenza il barone di Rosen cui era venuto, suo malgrado, la 50 Morte| senza avventarsi; Rosen era al colmo dell'impazienza 51 Morte| gabbia, miserabile. Ma tutto era indarno, Behemet, non intendeva 52 Morte| egli sapeva che questo era un coniglio, e mi ha arraffato 53 Morte| ritorno di Rosen, il quale era si acciecato dallo sdegno 54 Morte| opposto del tavolo.~Rosen era tutt'occhi nell'osservare 55 Morte| imbecille, disse l'altro che era tutto sangue di guascone, 56 Morte| terreno.~- Siamo intesi, era la mia intenzione.~- Allora 57 Morte| attendeva di piè fermo. La notte era sì buia che l'uno poteva 58 Morte| gettano sopra di lui... era il guascone.~Che cosa era 59 Morte| era il guascone.~Che cosa era avvenuto? Il francese era 60 Morte| era avvenuto? Il francese era un pessimo schermitore, 61 Morte| intenzione di farlo.~Rosen era rimasto pietrificato dal 62 Morte| dolore e dalla meraviglia. Vi era senza dubbio una strana 63 Morte| non v'erano padrini, non v'era nulla di regolare; è stato 64 Morte| di polizia; e conobbe che era necessario l'andarsene quatto 65 Morte| andarsene quatto quatto, se era ancora possibile, e partire 66 Morte| udì uno di essi che gli s'era avvicinato più degli altri, 67 Morte| sì singolare.~La notte s'era fatta piovosa, e Rosen era 68 Morte| era fatta piovosa, e Rosen era triste. Mai, come in quel 69 Morte| allontanarlo di più dalla morte. Era cosa sì difficile il morire? 70 Morte| imperversare della pioggia; e vi era nell'aria qualche cosa di 71 Morte| di morire, giacché egli era intollerante d'indugii, 72 Morte| trattenendo quasi il respiro tanta era la sospensione d'animo in 73 Morte| esame di coscienza.~Rosen si era talmente investito della 74 Morte| avesse avuti dinanzi, ed era già uscito dal bosco di 75 Morte| senza avvedersene.~Il giorno era sull'albeggiare allorché 76 Morte| che quel mezzo di morte era infallibile, entrò sorridente 77 Morte| voluto intendere nulla: era suo disegno di raggiungere 78 Morte| travolgere con esso nelle rovine.~Era giunto così al quarto piano, 79 Morte| sfondato più presto, ma vi s'era appena gettato che vide 80 Morte| da quelle rovine.~Rosen era sì sofferente e sì addolorato 81 Morte| informato del luogo ove era situata la casa del signor 82 Morte| interessamento che pareva, ed era certo, sincero, gli chiese: 83 Morte| del dipartimento, e che era raso quanto una guancia... 84 Morte| sei fogli di carta in cui era avviluppato, e lo presentò 85 Morte| boccate tutto il suo veleno.~Era un sapore acre ma dolce, 86 Morte| nature vivaci, ma deboli, era vile dinnanzi al dolore. 87 Morte| tardi quando il medico se l'era già tolto in mano, e esaminandone 88 Morte| nulla più che un giuoco; era impossibile ch'essa potesse 89 Morte| le cose. Oltre a ciò egli era divenuto triste e soffrente; 90 Morte| mesto e di inusitato che gli era provenuto dalla sua infermità, 91 Morte| e nuovi disegni: ma non era così agevole l'immaginarne 92 Morte| come ineffettuabili. Vi era sempre in ciascuno di essi 93 Morte| eseguirla. Perché egli si era fatto saggio dopo quelle 94 Morte| qualche mezzo comune; si era buttato tre o quattro volte 95 Morte| violentemente per l'abito. S'era provato a passeggiare lungamente 96 Morte| aspettando che rovinasse, ma non era stato più fortunato in ciò, 97 Morte| che non doveva aver fine; era questo fine che egli voleva 98 Morte| di un simile sospetto, n'era soventi in timore, e passava 99 Morte| angosciose, travagliato, come era, da un pensiero così scoraggiante 100 Morte| domestiche di sua moglie. Si era creato mille sorgenti di 101 Morte| Ma la cosa più difficile era trovare il vicolo della 102 Morte| punto opposto della città: era d'uopo passare ad una ad 103 Morte| animo alle sue ricerche. Ma era inutile; il tempo volava 104 Morte| spaventosa, e Rosen non era adesso più fortunato di 105 Morte| trascorse le undici, Rosen era sulle spine; conobbe che 106 Morte| opposta a quella per cui era venuto Rosen. Si corse per 107 Morte| una buona mezz'ora; Rosen era al colmo della desolazione; 108 Morte| cominciò a salire le scale. Era giunto appena al terzo piano, 109 Morte| illuminava di dentro.~Non v'era dubbio, ladri non ne erano 110 Morte| del signor Meustrier non era giunto inopportuno per Rosen; 111 Morte| inopportuno per Rosen; egli era stato a un filo dal vedersi 112 Morte| cui egli si sgomentava non era tanto il ritardo che tutte 113 Morte| appena arrivato a Melun, si era avveduto che una nuova serie 114 Morte| frequenti in quei giorni, era uscita dal suo letto e aveva 115 Morte| ond'è che giunto a Melun, era corso tosto alla riva del 116 Morte| in alcuni punti il fiume era limpido e calmo, in alcuni 117 Morte| invoca soccorso.... no, era impossibile che questa volta 118 Morte| nella città che la notte era di molto inoltrata, si gettò 119 Morte| lieto di apprendere che si era costituita fra alcuni filantropi 120 Morte| fondo in fondo egli non era cattivo, e un istinto di 121 Morte| innondazione - tutta Melun era occupata di lui e del suo 122 Morte| coraggio, il nome di Rosen era sulle bocche di tutti - 123 Morte| piccolo rialzo di terra che era stato circondato dal fiume, 124 Morte| vita. Il cuore di Rosen non era eccessivamente pietoso, 125 Morte| ricondotto alla riva. Tutto ciò era avvenuto in istante, e senza 126 Morte| e senza che Rosen, che era svenuto, avesse potuto avvedersene.~ 127 Morte| dolore su questa parola.~Egli eradebole che un istante 128 Morte| consolarlo: il suo abbattimento era estremo.~- Io morirò di 129 Morte| due buoni inglesi. Rosen era prostrato dalle tante disillusioni 130 Morte| che in una foresta vicina era imboscata una grossa masnada 131 Morte| incontrare.~Fino allora non s'era dato esempio di viaggiatori 132 Morte| preghiere avessero rivolte; era naturale che Rosen, deciso 133 Morte| da anni nelle montagne. Era pensoso, è vero, ma lo era 134 Morte| Era pensoso, è vero, ma lo era pel timore di non imbattersi 135 Morte| nella masnada: oramai Rosen eraindispettito dei suoi 136 Morte| un colpo alla guancia, ma era impossibile,~Il suo avversario 137 Morte| a casa, si pose a letto; era malato, aveva la febbre: 138 Morte| aveva la febbre: ciò che gli era successo era stato superiore 139 Morte| ciò che gli era successo era stato superiore a tutte 140 Morte| scoraggianti. Oramai gli era venuto meno il coraggio 141 Morte| cavallo aveva perduto il freno era precipitata, in un abisso 142 Morte| costeggiava la strada, e che era chiamato il Picco del diavolo; 143 Morte| diavolo; non una persona si era salvata.~Una nuova luce 144 Morte| quell'abisso, e conobbe che era impossibile sopravvivere 145 Morte| sul corpo del cavallo che era morto.~Raccolto da alcuni 146 Morte| chirurgo constatò che si era spezzato il femore sinistro, 147 Morte| il femore sinistro, e che era d'uopo amputare la gamba 148 Morte| morire.~Quando Rosen, che era già poco meno che morto 149 Morte| sentì finalmente che tutto era finito, che tutto era compensato; 150 Morte| tutto era finito, che tutto era compensato; e rivolgendosi 151 Morte| nella stanza dove Rosen era stato lasciato solo; e levandosi 152 Morte| occhiali dal naso, ciò che non era solito fare che nelle circostanze 153 Morte| precedente. Si sospettò ciò che era vero, che ella volesse, 154 Re | il trono di quell'isola era vacante, ed io era l'erede 155 Re | isola era vacante, ed io era l'erede di quel trono.~Premetto 156 Re | freccie; ma mio padre che era uno spirito forte, brandì 157 Re | dinastia. Quella corona gli era costata il naso, ma non 158 Re | dei nostri laghi: il cielo era alto, sereno, limpidissimo, 159 Re | lettore. Ma il tumulto che v'era nell'anima mia sarebbe ancora 160 Re | pure, io stesso, io che m'era più volte inacerbito per 161 Re | quale onore! Ma io stesso era re, e la prospettiva di 162 Re | Vostra Maestà sappia (io mi era rialzato di due pollici 163 Re | solenne. E d'altronde non m'era mostrato ancora a' miei 164 Re | partirono dalla riva che era assiepata tutta di popolo; 165 Re | monarchico, conobbi che era destinata alla mia persona. 166 Re | quello della repubblica era stato atterrato da mio padre) 167 Re | sbarra; nell'uno di essi era rappresentato un braccio 168 Re | mio padre; nell'altro vi era un merlo nero che, come 169 Re | mio ufficiale araldico, vi era stato posto in onore di 170 Re | secondarie del mio regno. Si era bensì pensato a mettere 171 Re | concetto di queste domande eraoscuro, e mi erano formulate 172 Re | distolse. E d'altronde la folla era tanta e il baccano sì assordante, 173 Re | dal paese dei merli neriera ripetuto da tutte le bocche; 174 Re | Denti neri pei quali mi era sembrato che avrei dovuto 175 Re | cedette di fatto, come mi era lusingato, a quel tentativo. 176 Re | me che in quel frattempo era salito sopra una specie 177 Re | rialzo di terra sul quale era innalzato il mio padiglione. 178 Re | la campagna circostante era gremita di popolo; le dame 179 Re | prediletta dal sole.~Ma io era in preda ad impressioni 180 Re | Potikoresi.... tutto ciò era pur preferibile all'oscura 181 Re | preda a questi pensieri io era entrato nel ricco padiglione, 182 Re | Il loro abito orientale era tutto ornato di lanugine 183 Re | più seducenti.~Ma una ve n'era sovra tutte che colpì in 184 Re | bianchezza del suo viso era quasi luminosa - abbagliava: 185 Re | suo fazzolettino che non era più voluminoso di una tela 186 Re | ancora dal pensiero che io era re e che quella divina creatura 187 Re | che quella divina creatura era mia, trovai il coraggio 188 Re | perché vostro padre.... eravecchio vostro padre... 189 Re | altra cosa. Perché io non era stata educata qui, in quest' 190 Re | più complicati.~La reggia era un edificio stupendo; tutte 191 Re | mio appartamento speciale era uno di quei ritiri incantevoli 192 Re | in quel cielo artificiale era rappresentato un intero 193 Re | cui azione di elasticità era combinata per modo, che 194 Re | vista del mio serraglio! Io era rimasto muto ed estatico. 195 Re | un'onda immensa di luce: era una di quelle illusioni 196 Re | bellezza più attraente, era seduta sopra un seggio più 197 Re | soffice tappeto di Persia. Io era sì stanco per le fatiche 198 Re | sì diverso da vostro... era sì nojoso vostro padre. 199 Re | noi la coda dell'abito.... Era insoffribile, perdonate, 200 Re | insoffribile, perdonate, ma era insoffribile.... Già, credo 201 Re | alla sala del giudizio: era mia intenzione di tenere 202 Re | governare una nazione: allora era suddito, adesso era re, 203 Re | allora era suddito, adesso era re, ma non si trattava che 204 Re | entusiasmo, la teocrazia stessa era ancora poco per la mia ambizione.~ 205 Re | caso di pirateria libraria, era proposta la pena della sospensione 206 Re | bando alle digressioni.~Era tempo d'incominciare il 207 Re | lettura dell'atto d'accusa.~Io era tutto orecchi nell'ascoltare, 208 Re | servirmi d'una frase inglese, era tutto un orecchio, poiché 209 Re | giudizio.~L'atto di accusa era concepito press'a poco in 210 Re | articolo di legge, nel quale era detto che ogni cittadino 211 Re | avanzare il secondo colpevole.~Era il direttore del giornale 212 Re | parole. Il disordine si era in parte rinnovato; non 213 Re | in parte rinnovato; non era precisamente lo stesso scompiglio, 214 Re | da questa disposizione.~Era egli un alto funzionario 215 Re | una titubanza terribile - era il caso dell'incudine e 216 Re | considerando che l'accusato era un Dente bianco, e faceva 217 Re | avvidi subito che non vi era più mezzo a contenerlo. 218 Re | della mia maestà reale, ma era molto se non attentavano 219 Re | il colpo mortale che mi era stato diretto.~Non tenterò 220 Re | avventarmi, inerme come era, contro i ribelli... ma 221 Re | ho avuto pietà di voi; io era venuto ad apportarvi l'ordine 222 Re | capitali di quegli stati; mi era sacrificato a mutare il 223 Re | pensava in quel momento che era impossibile tornar da quell' 224 Re | corda che mi teneva sospeso.~Era un supplizio lungo, lento,


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