Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giosuè Carducci
Rime nuove

IntraText CT - Lettura del testo

  • LIBRO II.
    • XII.             NOTTE D’INVERNO
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XII.             NOTTE D’INVERNO

Innanzi, innanzi. Per le foscheggianti

Coste la neve ugual luce e si stende,

E cede e stride sotto il piè: d’avanti

Vapora il sospir mio che l’aër fende.                4

 

Ogni altro tace. Corre tra le stanti

Nubi la luna su ’l gran bianco e orrende

L’ombre disegna di quel pin che tende

Cruccioso al suolo informe i rami infranti,                     8

 

Come pensier di morte desïosi.

Cingimi, o bruma, e gela de l’interno

Senso i frangenti che tempestan forti;               11

 

Ed emerge il pensier su quei marosi

Naufrago, ed al ciel grida: O notte, o inverno,

Che fanno giú ne le lor tombe i morti?              14

 

24 Decembre 1870.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License