Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giosuè Carducci
Rime nuove

IntraText CT - Lettura del testo

  • LIBRO II.
    • XXXI.                  MARTINO LUTERO
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XXXI.                  MARTINO LUTERO

Due nemici ebbe, e l’uno e l’altro vinse,

Trent’anni battaglier, Martin Lutero;

L’uno il diavolo triste, e quello estinse

Tra le gioie del nappo e del saltero;                             4

 

L’altro l’allegro papa, e contro spinse

A lui Cristo Gesú duro ed austero;

E di fortezza i lombi suoi precinse,

E di serenità l’alto pensiero.                                         8

 

– Nostra fortezza e spada nostra Iddio

A lui d’intorno il popol suo cantava

Con l’inno ch’ei gli diè pien d’avvenire.                        11

 

Pur, guardandosi a dietro, ei sospirava:

Signor, chiamami a te: stanco son io:

Pregar non posso senza maledire.                                14

 

18 Febbraio 1886.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License