CII. CARLO I
dal
Romancero di H. Heine
Cupo e solo, nel bosco, a la capanna
Del carbonaio, il re sedeva un dí:
A la culla sedea, la ninna nanna
Ei brontolava al pargolo cosí.
– Ninna nanna! Che cosa si rimescola 5
Ne la paglia? perché bela l’ovil?
Tu porti il segno in fronte, e ridi orribile
In mezzo al sonno, o bambolo gentil.
Il gatto è morto, ninna nanna! In fronte
Tu il segno porti: crescerai d’età, 10
E brandirai la scure, uom fatto: al monte
Treman le querce e ne la selva già.
Sparí del carbonar l’antica fede:
Del carbonaro il figlio, ecco, su vien:
Nel buon Dio, ninna nanna, ei piú non crede, 15
E nel re, ninna nanna, ancora men.
Il gatto è morto, e i topi allegramente
Ballan d’intorno: il dí lungi non è
Che diverremo favola a la gente,
Dio nel ciel, ninna nanna, e in terra io re. 20
Ahi mi cade il coraggio, e fuor di spene
Io mi sento malato ogni dí piú!
Ninna nanna, lo so, lo veggo bene:
Carbonaietto, il mio boia sei tu.
È ninna nanna a te l’oscuro e lento 25
Salmo di morte a me. Cresci a tagliar
Questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento
Il freddo de le forbici strisciar.
Ninna nanna! qualcosa ne la paglia
Si rimescola: il regno hai preso tu! 30
Or via dal vecchio tronco abbatti e scaglia
Questo mio capo: il gatto è morto: giú.
Ninna nanna! la paglia si rimescola,
Belan le capre ne lo stabbio pien,
Il gatto è morto e i topolini ballano. 35
Dormi, boietto mio, dormi per ben!
[1872?]