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Vittorio Imbriani
Merope IV

IntraText - Concordanze

c'

   Capitolo
1 Ded | ci sia nato e quindi non c'è pericolo ch'io ne faccia 2 Ded | sian cattiva gente, che c'entro io? che colpa ha il 3 I | IL MIO SCRITTOIO~ ~... c'est la destinée des portraits. 4 II | Raccontatemi piuttosto che c'è di nuovo; ve l'ho già chiesto 5 II | eh?~ ~In mezzo al mar che c'è un pesce prete,~Accompagnato 6 II | d'occhi grandi, che non c'è male, ecco tutto. E poi? 7 II | arcibenone che il marito non c'era, e che quand'anche vi 8 II | di pietà: naturale! non c'è animo bennato che vedendosi 9 IV | letto e che per ora non c'era pericolo di morir10 V | sua verginità. E sia! non c'illudiamo: quel che importa 11 V | innanzi, indietro, e c'è un bel fiore da cogliere, 12 VI | Merope, che hai tu fatto? C'era proprio bisogno di comperar 13 VII | dovrebbe poi farvi tanta gola: c'è meglio e s'ha più facilmente. 14 VII | maritata non rischia nulla, non c'è paura d'insegnarle nulla; 15 VII | Per questo peccato non c'è remissione.~Pure, se dovessi 16 VII | mento: «Zitto! che bisogno c'è di parlare? che novità 17 VIII | les lazarets de l'amitié: c'est qu'on soumet ses amis 18 VIII | dappertutto e gente in moto. Che c'è? Pietro De Mulieribus, 19 VIII | particolare soggiunse: «Qua non c'è bisogno di te per ora; 20 VIII | prendere un poncino al caffè. C'era un Dalmata, conoscente 21 VIII | me?» gli diss'io. «Eppure c'entro qualche volta e se 22 IX | cadaverario parigino.~Stavolta c'era fra gli altri il corpo 23 IX | Sterquilinio… - Ma questo non c'entra col mio racconto: non 24 IX | sclamava:~ ~...ce n'est rien!~C'est une femme qui se noye!~ ~ 25 X | persuadi alla storia che non c'è delitto, dove logicamente 26 X | innalzar templi: mah! non c'è nazione che non crocefiggesse 27 X | alcuno che balbutisca: io non c'era, io non seppi! perché 28 XI | impossibili che, se non c'entra il miracolo, conducono 29 XI | padrona?». Poi rivolto a noi c'imbandì gli sciolti seguenti, 30 XI | alla declamazione. «Non c'è peggio d'amar l'insensibile. 31 XI | sperare dalla pietra? Non c'è peggio dello spossarsi 32 XI | tutti i comodi, che non c'è fretta! Sarà un'ora che 33 XII | marmi: ed io ad ammirare. C'era una cotal Eva seduta 34 XII | un ragno od un topolino. C'era non so più che angelo 35 XII | doppi. «E qui sotto cosa c'è?».~Lo scultore ingolfato 36 XIII | per lei, cosa salda, non c'era quella scusa del mostrarsi 37 XIII | est semper.~Mi svegliai: c'era un bel sole ed io stava 38 XIV | eccolo qua. Ohi di casa, c'è nessuno? Ehi! Ahi! Uhi! 39 XIV | interrogatorio? Vediamo, che c'è. Perché son venuta? Per 40 XIV | alle persone amate; non c'è tempo da vagheggiare le 41 XIV | di bello? Gli occhi, non c'è male; le mani, transeat; 42 XIV | esofago: «Mangia! Bevi!» e non c'era scampo. Io certo aveva 43 XIV | disadatto par mio. Io mi c'imbrogliava e l'impazienza 44 XV | XV~ ~SOGNO POSTUMO~ ~C'est à vous de rêver et de 45 XV | animo s'era commossa: non c'è indifferenza filosofica 46 XV | più o men venalità, in cui c'illudiamo di vederla pienamente, 47 XV | per documentare che almeno c'è uno che dissente, uno che 48 XVI | costui. Tal sia di lui! che c'importa se a forza di cozzare 49 XVI | sangue della madonna! non c'è da illudersi sull'analisi 50 XVII | sentinelle degli avamposti e c'inoltrammo per cogliere l' 51 XVII | disposi in quadriglie e c'inoltrammo nel bosco alla 52 XVIII| polmone. Deve morire, non c'è rimedio, ve lo garentisco. 53 XVIII| faticoso delirio. Comunque sia, c'è una lunga soluzione di 54 XVIII| fatti parlano; e dacché c'è matrimonio, coesiste l' 55 XVIII| quel goffo spagnolismo, non c'eravamo serviti mai; è una 56 XVIII| ma nel mio sguardo non c'era nulla della lasciva ingordigia 57 XVIII| mi pose il quesito: che c'è? Risposi che non c'era 58 XVIII| che c'è? Risposi che non c'era nulla. Ed ella replicò 59 XVIII| Allora io convenni che c'era qualcosa. Ed essa finì 60 XVIII| nauseato dal convito che c'imbandisce la gioventù; il 61 XX | nell'Italia odierna non c'è ormai bisogno di più che 62 XX | determinatissimo perché, non c'è paura di ripetizione, di 63 XXIII| abbandonato alcuna per lei, non c'era anima viva che avesse 64 XXIII| di veramente immobile non c'è che la sterilità, il vuoto, 65 XXIII| Invece più mente, più spirito c'è o nel marito o nella moglie, 66 XXIII| scindersi de' coniugi? Perché c'è bisogno pure di attività 67 XXIII| idiosincrasie a studiare.~C'è di più: non si perdona 68 XXIII| questa brace male spenta che c'è rimasta in cuore, divampasse 69 XXIII| po' di criterio economico c'è da occuparsi qualche mesetto 70 XXIV | Insomma, d'ingrugnato non c'era che il mare, e non degnò


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