Capitolo
1 II | canapè, sulle seggiole, sul letto gl'indumenti tutti che dovevano
2 II | cameriera dietro le cortine del letto. E poi con una voce tra
3 III | bene d'andarmene difilato a letto. Fa tanto bene, quando si
4 III | Rimasto solo, mi buttai sul letto e quando quell'accesso di
5 IV | viene a sedersi sul mio letto ed a dialogizzar meco nelle
6 IV | giaceva sempre nel mio bravo letto e che per ora non c'era
7 V | quartiere, giacché aveva letto sull'Ordine del giorno che
8 VI | LEOPARDI~ ~Sognai una camera da letto: ma non era la pudica stanzuccia
9 VI | fondo alla quale era un gran letto, coperto da un gran baldacchino:
10 VI | gran baldacchino: e sul letto, sulle cortine, sul baldacchino,
11 VI | e s'avviasse verso quel letto dalle coperte tutte merletti,
12 VI | su que' molli strati del letto, o che fosse certa del fatto
13 VI | tappeti; egli marciò dritto al letto; e quando fu giunto, si
14 VII | precedente alla sua camera di letto; dissonnatasi ad un tratto
15 VII | volete ch'ella balzi di letto e mi vegga così con voi
16 VII | ora; se mi vuoi nel mio letto, accanto al letto di mia
17 VII | nel mio letto, accanto al letto di mia figlia, nella mia
18 X | maggiore. Lì, su ricchissimo letto ingiuncato di fiori, giaceva
19 X | in quella nube, su quel letto, tra quel gentame, così
20 X | solo ne aveva diviso il letto sin qui. Ignoro l'ignobile
21 X | accostarmele, accostarmi al suo letto. Cadavere, non mi desta
22 X | me con impeto, caddi sul letto. Ma non appena l'ebbi ghermita,
23 XIII | affaccendava con un pranzo, un letto ed una compagna da letto
24 XIII | letto ed una compagna da letto immaginaria: ed a vergogna
25 XIV | portando la seminuda verso il letto.~Lettor mio bello, lettrice
26 XIV | Stavo a mezza strada dal letto, quand'ecco ad un tratto
27 XV | ca so bone anca dint'a lu letto! i peperonai: chi tene u
28 XV | sorrida per aver servito di letto agli amori della moglie
29 XV | giacendo colla domestica nel letto della padrona uno s'acceca
30 XV | così com'era balzata di letto, scamiciata e scapigliata,
31 XV | punte: i cortinaggi del letto ardono. Oh non mi lasciate
32 XVIII| rustica dov'era il gran letto in cui giaceva io; ed il
33 XVIII| allato a me, nello stesso letto, perché ned io avrei trovato
34 XVIII| in una stanzuccia, in un letto, giorno e notte, senza idea,
35 XVIII| cavallo ed abbandonatomi sul letto mi diedi a piangere disperatamente.
36 XX | della donna, come intorno al letto d'un moribondo si raccolgono
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