Capitolo
1 I | donata, ne sognai l'intera notte. E quando il sogno rappresentandomi
2 II | devi trascinartela appresso notte e giorno, giorno e notte,
3 II | notte e giorno, giorno e notte, come un compagno di catena;
4 II | albergo nel quale s'è giunti a notte tarda, finestra che dà sopra
5 III | la mia signora finché a notte fatta osai rivisitarla.
6 VI | che faceva da lumino da notte e rischiarava mollemente
7 VIII | salotto ad augurarle la buona notte: «Saluta anche questi signori,
8 IX | giunsi sul Ponte-Nuovo a notte fitta e con pensieri foschi.~
9 XII | mi macerava, e taceva. La notte mi ridestava sognando che
10 XIII | era dormito poco e male la notte, ed ora ci tribolava la
11 XIII | che nel buio fitto d'una notte, la mi fuggisse dinanzi
12 XIII | pianto codardo sul ciglio.~Notte e giorno incalzarti non
13 XIII | quando in ciel sfavillano~Di notte cento fiaccole~Ebro al Tuo
14 XV | paio d'ore di marcia, a notte fatta, si ordinò l'alto
15 XV | riflettono tutto il giorno, e la notte non sanno appiccar sonno,
16 XV | regnavano i silenzi della notte: i becchini se n'erano iti
17 XV | che vi sarebbe tornata di notte, ella timidissima, sola,
18 XVII | procedendo per tutta quella breve notte estiva. Oltrepassammo tutte
19 XVIII| Quando rinvenni era quasi notte e la mano d'un chirurgo
20 XVIII| allontanava mai da me né giorno né notte: se per caso io non me la
21 XVIII| Talvolta mi destavo di notte soffrendo e non poteva più
22 XVIII| stanzuccia, in un letto, giorno e notte, senza idea, senza conseguenze,
23 XVIII| indugio. Venne finalmente una notte, una notte proprio felicissima
24 XVIII| finalmente una notte, una notte proprio felicissima come
25 XX | giureconsulto? Eppure una notte sognai d'essere a giudicare:
26 XXIII| simulazione dell'affetto, la prima notte co' suoi dubbî... perdio!
27 XXIII| può dileguare nella prima notte! Tanta sofferenza di più,
28 XXIV | leggere, leggere... era notte fatta e non ismetteva, e
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