Capitolo
1 I | pianti. Ah! quando si è amato una davvero, ma proprio
2 II | civettuola alla donna che ho amato, non credo biasimarla: la
3 II | animo bennato che vedendosi amato com'io v'amo non commiseri
4 II | tanto cieco da voler essere amato per forza; vi spiaccio?
5 V | tanto amata, che mi avrebbe amato tanto! Ed era in sul mezzodì
6 V | timpano in questo secolo. Hai amato? Basta, e sii riconoscente
7 VII | sua propria non aveva mai amato, che senza un briciolo d'
8 VII | sembri indegno d'essere amato. Addio».~«E il bacio dell'
9 VII | impiegato per isfuggirmi dall'amato mio Proteo; e quindi pronunziai
10 VIII | Ma che diamine, non hai amato mai, tu, sentimentalmente?».~«
11 VIII | eccetera; Lei neppure ha mai amato proprio con tutto l'animo,
12 IX | È uno spettacolo che ho amato bimbo, e che amo uomo. Quale
13 XIV | cara? Gli è che non hai mai amato. Non hai mai condisceso
14 XIV | stolta lusinga: io non sarò amato mai da te».~«Davvero! e
15 XIV | vecchia querela: io non sono amato!».~«Merope mia, mia, mia!».~
16 XVI | Quattr'Asterischi non era amato: ma meritava poi d'esserlo?
17 XVI | felice, ogni glorioso, ogni amato, ogni potente. Bisogna pur
18 XVIII| accettava. Sicuro, esser amato da una giovanetta, da una
19 XX | Ebbene, sarà ch'ella m'abbia amato più ch'io non l'ami; ma
20 XXIII| fantastica dell'individuo amato surroghiamo la cognizione
21 XXIII| appunto qui. Ch'ella mi avesse amato, sarebbe stoltezza il negarlo,
22 XXIII| lungo che un uomo da lui amato e stimato venga indegnamente
23 XXVI | ne sono mai accorto. Ho amato è vero, e (credo) come va,
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