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Vittorio Imbriani
Merope IV

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


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     Capitolo
1504 IV | faceva quella solita folla chiassosa, noncurato dagli infiniti 1505 IX | gomitolo di vicoletti e chiassuoli, simili in tutto ad un vero 1506 II | cameriera. E questa a cercar chiavi; ad aprire e chiudere armadi 1507 XV | recondito giaciglio, che alle chiazze della putrescenza si aggiungessero 1508 VII | assai: ti darò quel che chiederai. Ecco, tu non vuoi che un 1509 XV | barone Taylor diceva: io non chiederei più d'una cosa alla provvidenza; 1510 XVI | accorreva in fretta per chiederne parte. Ma come suole accadere 1511 VIII | cinque per dieci».~«Voi chiedete ch'io narri» disse il Dalmata « 1512 VII | Eravamo soli: ed io amava e chiedeva; ed essa negava. La mia 1513 XII | bambole in cera.~«Cos'hai?» mi chiedevano i conoscenti (amici non 1514 XV | come solevi chiamarmi! Non chiedi, non desideri più nulla 1515 VII | pallida, or vermiglia.~«Chiedimi poco, poco assai: ti darò 1516 VI | bandiera, l'osceno tripudio de' chiercuti e de' clericali. Se col 1517 XI | fretta! Sarà un'ora che l'ho chiesta! Eccomi a loro, signori».~ ~ ~ ~ 1518 XV | soprappiù. Ned io le avea chieste, ned era mia colpa se una 1519 XV | come è solo in poter del chimico l'ottenere allo stato libero 1520 XX | qualunque altra. Mi raccolsi, chinai la testa, appoggiai le braccia 1521 II | davvero meritate un premio». E chinandosi un po' sulla spalliera, 1522 VII | con le braccia conserte chinava la testa, quasi avida di 1523 IV | spillone nello scialle, si chinò per raccattare una coppia 1524 VI | più la mollezza di quelle chiome, la soavità di quell'anelito, 1525 VIII | per dirvi, senza pretender chiose e addizioni, senza importunarmi 1526 XI | O che lunghi anni ne' chiostri gelidi~Languiscano sepolte, 1527 XV | pescatori: mmo eva p'ù mmare chisto! i paludani spingendo gli 1528 IX | tedesche, dove le altre chiuderebbero almeno pro forma gli occhi, 1529 XV | saldamente e cercavano di chiuderle con la mano la bocca alle 1530 XV | che catene al pugno ed è chiuso in una cassa chiusa sotterra... 1531 XVIII| quelle chiacchiere, quelle ciance in bocca sua. Sera e mattina 1532 Ded | che m'importa? So perché cianciano, e che montano le loro parole? 1533 | ciascuna 1534 XV | ogni vestigio, finché la cicatrice non sia rimarginata e l' 1535 VII | far paga? Me ne appello a Cicerone. La relazione platonica 1536 VIII | confidences se font en brûlant un cigare et en éteignant un grog.~ 1537 V | vista si godrebbe da quel ciglione! Io l'ammoniva d'aver più 1538 V | né ronzio d'insetti, né cigolio di carri, né fragor d'acque, 1539 IV | nicchi, berrette, cheppì, cilindri, paglie, cappellini e cocolle. 1540 II | indumenti tutti che dovevano cingere i fianchi, coprir le spalle, 1541 VIII | ripresero servizio attivo nel cinquantanove o nel sessanta; ned ora, 1542 XV | compensata dal pensiero clie cinquecento carogne ch'egli non conosce, 1543 Ded | abatonzolo, che sa truffare cinquemila lire annue al bilancio dello 1544 VI | frettolosamente la tunica rossa, mi cinsi lo squadrone, e mi recai 1545 XIV | alzato, m'aveva affibbiato il cinturino, m'era incamminato seguendo 1546 IV | scuotendo i fioccagli e le belle ciocche ricciute come sempre; portando 1547 I | velluto ne' capegli e qualche ciocchetta rubella scherza sulle tempia 1548 XXIV | lato col bastone quanti ciottoli inciampava. E sappiate che 1549 XVIII| polvere di riso e la sua cipria e i suoi cosmetici e le 1550 | circa 1551 XX | in una cassa di piombo, circondata da disinfettanti, ciò che 1552 I | gentilissime di volto, circondate da raggi. La mano s'appoggia 1553 IV | appoggiava come me ad un pilastro circondato da gomene, senza fiatare, 1554 XV | verificarsi! E se quest'una circostanza s'ha da realizzare o perché 1555 XV | de' cerei. I venditori di ciriege urlavano: vi' che sciorta 1556 VI | rimuoverlo dal non possumus citando autorità di santi predecessori, 1557 XXII | son femmine: ce ne ha che citano come filosofo da collocarsi 1558 XI | alzammo;~Se al vostro fulminar cittadi e colti~Sommerse di petrolio 1559 X | poter de' ribelli: e le cittadinanze levate a stormo, armate 1560 XV | vieppiù contristato dalle ire cittadine; ed ecco io riconobbi quel 1561 X | accomandavano a domeneddio, i cittadini a' concittadini, appoggi 1562 I | fu eseguita in una povera cittaducola da un fotografo ambulante; 1563 XVIII| d'asino alle vergate de' ciucciari, così pure ha destinate 1564 XXIV | rotta, e sulla sorte della ciurma, e sull'ora del naufragio, 1565 X | armi. Ma chi vincerebbe? La ciurmaglia dei trivî o la canaglia 1566 XI | sol fui visto in chiesa~Civettar con ragazze o mirar quadri;~ 1567 II | stesse più a cuore alle civette. Ed intendiamoci bene una 1568 XV | condonano appena ad una civettuolucciaccia: ad un zerbinettellino. 1569 X | e nutriti~Nelle risse civil d'odio e di sdegno;~Poscia 1570 III | a scuotere i ceppi della civiltà e dell'educazione; pure, 1571 XXIII| del rimorso, le vicende clamorose d'un giudizio, i tormenti 1572 XX | legittimo a' suoi amori clandestini. Era io od altri dunque 1573 XXIII| vediamo che appunto nelle classi sociali dove il senso fisico 1574 I | fosse ordinato, sistemato e classificato, non saprei lavorare, non 1575 VIII | a remplacé le vestibule classique Oreste tend les bras 1576 XIII | rassegnatamente li ho sofferti, alla Cleopatra, deliberata morte fierocior, 1577 VI | che libito licito e di Cleopatras lussuriosa? ma dunque quell' 1578 VI | tripudio de' chiercuti e de' clericali. Se col toglier di mezzo 1579 XV | compensata dal pensiero clie cinquecento carogne ch'egli 1580 X | difetti d'antenati e di clienti, potrò anch'io acquistarmi 1581 V | sentieruoli più dirupati, pe' clivi più scoscesi, pe' siti più 1582 III | bestemmie.~Un amico col quale io coabitava, avendomi sentito rincasare, 1583 XV | relegazione a domicilio coatto nel sepolcro. Misera patria! 1584 XII | l'incontrava, imponeva al cocchiere di fermare la sua carrozzella 1585 XV | mercantuzzi, il bestemmiar de' cocchieri; voci confuse chiedere cos' 1586 XV | tu non sai adorare che i coccodrilli, non sai antropomorfizzare 1587 V | parte del mio corpo che non cocesse per qualche morso o qualche 1588 IV | cilindri, paglie, cappellini e cocolle. Li seguiva con l'occhio 1589 IV | sciagure, consigliatrice di codardie. Era la voce dell'incubo 1590 XVI | Signori,~Per fare un po' di codazzo a questo cataletto fin qui 1591 I | di consentire.~Chi è mai codesta contadinotta vestita come 1592 XXIII| e ce ne alieniamo.~Tutte codeste vicissitudini sono comuni 1593 VIII | ma raccontatemi un po' codesti vostri amori. Voglio rendervi 1594 X | ingiuncano adesso la città, codesto è di certo il meno orribile. 1595 XVIII| impossibilità di ricorrere alla coercizione giuridica costituiscono 1596 XVIII| e dacché c'è matrimonio, coesiste l'adulterio: punito spesso 1597 XXIV | sassolini negli alberi; e se coglieva il tronco, si riteneva salvo, 1598 XXIII| signori e stomacato dalle loro coglio... scusa Lettrice, voleva 1599 II | come sono in ogni senso: coglionerie); ma l'amica non deve negarli; 1600 XX | presidente declinasse nome, cognome e qualità: era la mia Merope. 1601 XIII | Quoniam iniquitatem meam ego cognosco et peccatum meum contra 1602 IX | nottata, appunto come il colascione degl'innamorati, quando 1603 XVI | pagliacciata finale andremo a far colazione di buon umore e d'ottimo 1604 III | Il en montre aussitôt une colère extrême.~MOLIÈRE~ ~Sapete 1605 | coll' 1606 | colla 1607 VI | capelli, tôrre orecchini, collana e smaniglie, quelle ultime 1608 | colle 1609 XI | di bibita calda, il mio collega osservandissimo bersagliò 1610 X | da un antenato di lei, e collegata da secoli con tutte le glorie 1611 XX | infuso a me, agli undici colleghi ed a que' due supplenti 1612 I | altri cilindretti uguali. Il colletto inamidato fa spiccare per 1613 XXIV | azzurro, l'aura tranquilla, i colli intorno verdeggiavano. Insomma, 1614 V | pianure tutte aranceti, per le colline tutte oliveti. La campagna 1615 XXII | citano come filosofo da collocarsi accanto a Giordano Bruno 1616 VII | spirito ritrarrebbe da' suoi colloqui diminuirebbe della brutalità 1617 XV | bocca alle grida. Nella colluttazione giunse a liberarsi la sinistra 1618 XXIII| clamoroso a rivuotare il calice colmo di sciampagna: lo sciampagna 1619 XII | ricoperto da un fitto velo color di rosa a più doppi. «E 1620 X | sciogliendo quel ghiaccio, colorando quelle labbra, scoperchiando 1621 XII | guardarlo fiso quel volto si colorasse.~Mi riscossi alla voce dell' 1622 XII | colore! che pasticcio di colori! Gli uomini ti sembrano 1623 XX | animo la possibilità della colpabilità di Merope. Un solo punto 1624 XX | saremo patti. Innocente o colpevole, ebbene, che monta? Quel 1625 XXIII| che a' nostri fiaschi ci colpì non il soldato che ha saputo 1626 IV | perduto ogni vigore, quasi colpiti da paralisi, ned obbedivano 1627 XII | lagrime. Ma d'un tratto mi colse come una vertigine: sentii 1628 XV | mica per baia come Agostino Coltellini a quei suoi Accademici Meglio 1629 XI | vostro fulminar cittadi e colti~Sommerse di petrolio una 1630 X | abbandonando un braccio sopra le coltri. La canaglia concorsa nella 1631 X | minacciando! Su! chiama, comanda, minaccia! Il servidorame 1632 X | non sorgeresti chiamando, comandando, minacciando! Su! chiama, 1633 XXIII| ha saputo morire, ma il comandante che non ha saputo guidare? 1634 VI | per mettermi a capo de' comandati a' viveri. E sì che della 1635 VII | furono che più tenacemente combaciassero. Gli occhi mi s'appannarono, 1636 XXVI | arma da fuoco, ho ricevuto combattendo per la patria, anzi le ho 1637 XXIII| generale; ma quando molti de' combattenti mangian pane ancora non 1638 XV | ha visto amici, parenti combattere per acquistare una cosa 1639 VI | gli stranieri non se non a combattersi?».~«Ma non sai tu che quell' 1640 XVIII| che quelli efficacemente combattevano. Del resto, lo ripetiamo, 1641 VII | stravizzare insieme la vigilia del combattimento, perché, dicevan essi,~ ~ 1642 X | certo il meno orribile. Combattono per vendicarla, muoiono 1643 XXIII| sporgono incontro alla nave combattuta. Quella non mi verrà 1644 XXIV | quante volte i marinai combattuti non avranno appesi splendidi 1645 XVIII| il drudo, in quell'amore combattuto e condannato dal volgo che 1646 XV | fronte della compagnia, mi combinai le seguenti parole commemorative.~ ~ ~ ~ 1647 I | giorni non mi riesce di combinar nulla, finché a furia di 1648 XVI | profondità, pure avrebbe potuto combinare qualcosa d'utile al prossimo, 1649 XV | naturali trovan subito modo di combinarsi con altri e trafugarsi. 1650 XV | delle apparenze in cui è combinato; come è solo in poter del 1651 XIII | ti lascio in libertà; ci combineremo poi qualche altra volta. 1652 XXIII| al vedere Tal-di-Tale e Come-si-chiama prevedi che finiranno con 1653 VII | davvero finita mediante il più comico de' fiaschi la mia relazione 1654 XVI | passione per le caricature? Comincerei dal ritratto, se non fossi 1655 VIII | rivoltosi al mio inquilino:~«Cominci Lei a raccontare i suoi 1656 XXIV | già rimesso della furia e cominciasse a calmarsi. Livido, bavoso, 1657 XV | ora che i suoi capelli cominciavano ad incanutire! e le venivan 1658 XXIII| Quando mi affeziono ad uno, comincio per precipitarmi su di lui 1659 VII | quasi involontariamente un: «Commediante!».~La Merope mi guardò fiso 1660 XV | nelle chiacchiere! Quante commedie sugli amanti vecchi! ma 1661 XV | che rimaritandosi dovesse commemorarmi ogni tanto per tormentare 1662 XV | combinai le seguenti parole commemorative.~ ~ ~ ~ 1663 X | avresti detto la solita stanca commemorazione del venerdì cosiddetto santo, 1664 I | chiunque, anche la Statua del Commendatore, figuratevi me! La fotografia 1665 Ded | dovuto lavoro; o di qualche commendatoruzzo bassotto e tarchiato, che 1666 II | relazioni, ammesse per lecite e commendevoli dall'antichità e dal divino 1667 X | razzolava, raccozzava, commentava de' gesti avvertiti, delle 1668 XI | A chi credono parlarecommentò De Mulieribus. «Quel che 1669 VI | di ogni errore che potrei commetter teco. Ora son tua, tua senza 1670 XX | renda più guardinghi dal commetterne de' veri e saldi a danno 1671 XXIV | corna, di tutti i nostri commilitoni, tranne una serqua di morti. 1672 XXVI | dei pericoli, la legge gli commina non so che pena, che la 1673 IX | sante parodiando Maddalena) comminano a' suicidi? Forse ignoravi 1674 XX | incarnata nel legislatore per comminare, nel giudice per applicare. 1675 VI | graticolata una voce funesta mi comminava le maggiori maledizioni 1676 II | vedendosi amato com'io v'amo non commiseri l'infelice che tanto ed 1677 XV | una fibra dell'animo s'era commossa: non c'è indifferenza filosofica 1678 X | cosiddetto santo, che non commove ormai più l'umanità infastidita 1679 X | e più che con le parole, commoveva col pianto, co' singhiozzi. 1680 XIX | contrario per la veemenza della commozione che lo rapisce e distoglie 1681 XVIII| in istato di vedere, mi commuove fino alle lacrime sol ch' 1682 XVIII| lagrime mie ebbero virtù di commuoverla; o se quel bisogno che mi 1683 XIII | ebbi la dabbenaggine di commuovermi al sentirlo parlar così, 1684 XV | fosse per lei passeggiata comoda e prossima. Conobbi tutte 1685 XI | quella bibita con tutti i comodi, che non c'è fretta! Sarà 1686 I | prete), ma che un nostro compaesano e contemporaneo sia tanto 1687 XV | riposare. Mi riscossi, i compagni eran , presso a' fasci 1688 I | Posando una scatola di compassi rompo per isbaglio una bottigliuzza 1689 XV | notava mille strani casi compassionevolissimi, de' quali uno lo commosse 1690 XIV | Ahi!». Credete che la mi compatisse? Ohibò, le scappò da ridere.~« 1691 X | altra vita».~Pure io non la compativa proprio come gli altri i 1692 XX | applicare. Io era un manigoldo compenetrato dell'altezza del mio ufficio, 1693 II | raccolto buono e tale che potrà compensare la mala riuscita de' bigatti».~ 1694 XV | miseria gli sembrerà più che compensata dal pensiero clie cinquecento 1695 XIV | momento mi ritenni felice e compensato, e più degli amplessi profusi 1696 XXIII| impicci di famiglia! Cercherei compensi fuori casa: quanta oculatezza 1697 XXIV | camoscio per pomo, ch'io comperai sul San Gottardo e che mi 1698 VI | C'era proprio bisogno di comperar da loro ciò che gl'istinti 1699 XV | avuto l'accorgimento di comperarsela, come avevan fatto per me, 1700 XXIII| quale io sola sono giudice competente». «Cioè?». «Non vi ha mai 1701 XVI | occupare il posto che gli competeva; posto meno brillante e 1702 XV | arrogarsi i titoli che non competevano alla sua bastardigia, il 1703 XIII | sente sopra il gladio del competitore. Ma perché fuggirmi ella 1704 I | bocca: come se ascolti e si compiaccia di udire e sia benigna, 1705 II | importanza ad ogni inezia, che si compiace del chiacchierare senz'altro 1706 IX | tenni dietro ad un d'essi compiacendomi di veder la luce scaturir 1707 II | acconciatura del capo; ma parve compiacersi della mia ammirazione, e 1708 II | quando è sempre pronta a compiacerti peggio d'una prostituta; 1709 V | cappellina, vispa vispa; ed io mi compiaceva della sua letizia. E sapete 1710 VII | meglio compreso tutto il compiacimento del biondo imperador della 1711 I | Avresti detto che s'era compiaciuta a farsi riprodurre in atteggiamenti 1712 XV | affermassi d'esser anche solo compiaciuto di quell'affetto postumo, 1713 X | del volgo?) è proclive a compiangere il compianto, ad ammirare 1714 X | sino a quella Maestà, osava compiangerla, e ne provava una malnata 1715 XVI | ranghi.~Chi dunque oserà compiangerlo? Che hanno perduto e la 1716 XXIII| ricordo che una volta mentr'io compiangeva sinceramente mia cugina 1717 Ded | bene ch'io vi prevenga nel compiegarvi questo scartafaccio pieno 1718 X | raccapriccevoli il coraggio di compier fatti orribili. Ma qual 1719 XX | la festa non poteva poi compiersi, senza violino non si balla 1720 XV | le grasse loro risate nel compilare ciò che probabilmente era 1721 XV | per un numero di anni ora compito, sicché bisognò ch'egli 1722 XXIII| per questo che l'avevamo compiutamente assimilato non aveva più 1723 XVI | realtà di ferro, col fatto compiuto gli si è spezzato il cuore 1724 XIII | non so se la mollezza o la complicità di chi dovrebbe reprimerli, 1725 XIII | ed ho finito. To', questo componimento era il migliore: hai da 1726 XX | disimpegna: abbiamo visto dei Re comprender così male il loro ufficio 1727 II | quel ch'io provassi può comprenderlo solo chi ha sortita una 1728 XV | volta in simil ballo; e comprendeva arcibenone che le sorti 1729 VII | branche, ned ho mai meglio compreso tutto il compiacimento del 1730 X | essa Regina volle e seppe comprimere i privilegi ed avrebbe annullato 1731 XIII | sentii due fetide mascelle comprimermi la bocca. Ed il coro cantava 1732 XXIII| forse che il torto dei capi compromette meno l'onor nazionale della 1733 VII | proseguire.~Io taceva per non compromettermi, giacché come resistere, 1734 XVIII| derelitta la figliuola, comprometteva la fama e l'avvenir suo, 1735 XX | insorgesse, son qui, io, boia compunto del mio dovere e non mi 1736 VI | convitato ad un banchetto va computando quanto il padron di casa 1737 XXIII| affetti che hanno radice comuna, che poggiano su' medesimi 1738 VII | udir messa, confessarmi, comunicarmi, cresimarmi ed il canchero. 1739 IV | Rabbioso più che mai, tentai un conato supremo, volli immensamente 1740 VI | MDCCCLXIV, sorreggeva una conca di vetro multicolore colma 1741 XX | raccolti erano mirabilmente concatenati; e finanche de' sospiri 1742 XX | perdono, il primo che tu mi conceda senza alcun'ombra o simulazione 1743 XI | vaneggiamenti come sogliamo conceder l'orecchio a' vaniloquî 1744 XIV | tutto s'esser può: non mi concederesti mai tanto ch'io non agognassi 1745 VI | diniegata, sul punto di concederla. Conosceva pur troppo, con 1746 XIV | quella la quale a te piacerà concedermi, appunto come il mendico 1747 VII | volete? A rivederci. Ma concedete però ch'io vi dica una cosa: 1748 XIV | natura troppo schiva non ti concedeva di goder voluttà corporale, 1749 XVIII| l'impunità che i costumi concedono alle femmine per ogni loro 1750 XV | Il suolo gli era stato conceduto temporaneamente, per un 1751 XV | potenti desideri stillati, concentrati dall'astensione e dalla 1752 XIII | bambina che teco scorrazza,~Concessa alle braccia di cupido amante~ 1753 XI | e una tempra più gentil concesse:~Nostro è questo pianeta; 1754 XVI | quasi esclusivamente alcuni concetti suoi, alcune idee, aborrendo 1755 XIII | ne paredisse quel boia conchiudendo la lettura.~Dovevo spiattellargli 1756 XI | cronista fedele, e poi? Loro conchiuderanno con una risataccia; ed io? 1757 XI | abbada? che vi pensate di conchiudere? Siete come il misero amante 1758 XVIII| un bel bacio in fronte e conchiudeva: «È vero che lo farai? Sì? 1759 XV | questa fatta si assembrava in conciliaboli notturni circa la pietra 1760 XVIII| delle fate, così essa mi conciliava il sonno con una lunga storia 1761 XIV | angolo del paese; passi concitati battono il lastrico; i comandi 1762 VII | favellassi così smozzicato e concitato, che la Merope senza dubbio 1763 XVIII| che mangiasse un po' più concludentemente, per pregarla ch'io facessi.~ 1764 XIV | e chi sa se si ritorna! Concludo che in amore come in ogni 1765 XXIII| scevro di peripezie e di conclusione, ed eravamo abbastanza saggi 1766 XX | pertinacia; alle deposizioni concordi de' testimoni opporre un: 1767 XXIII| le parole del vagheggiato concordino sempre con l'idolo nostro 1768 X | sopra le coltri. La canaglia concorsa nella chiesa, trattenuta 1769 II | tanto fu il sangue che mi concorse alla testa.~Rientrò la fanticella 1770 XXIV | grido, e quanti stavano , concorsero in un punto: ché i cavalloni 1771 XIV | un dramma intitolato: la Concubina; adesso la può far tornare, 1772 X | vivicombuste le mogli e le concubine e gli amici e la servitù; 1773 X | innominati, gl'ignoti; ci conculcate nelle tenebre e le tenebre 1774 XX | magistrati, assolverei questa, condannerei quello. Assolverei o procrastinerei 1775 VI | trovasse nel pericolo un nuovo condimento alla voluttà. E mi stringeva 1776 XVIII| tanto sofferto per le sue condiscendenze verso altri, fors'anche 1777 XIV | hai mai amato. Non hai mai condisceso ad alcuno che ti suscitasse 1778 I | così detto Evangelio: si condona all'epoca, alla patria, 1779 XV | le proprie membra che si condonano appena ad una civettuolucciaccia: 1780 XXIII| i mariti si sono sempre condotti da che il mondo è mondo. 1781 XX | L'ammiraglio codardo, il condottiere venale, il giudice timido, 1782 VIII | in chiesa; tutt'al più mi conduce fin sulla soglia ed aspetta 1783 XI | non c'entra il miracolo, conducono difilato alla demenza. La 1784 XXIII| gli amici e mia moglie si condurrebbero come tutti gli amici e tutte 1785 VIII | ci siamo ragazzi! spero condurvi al fuoco non più tardi di 1786 XXIV | nella scelta. Il mariuolo mi condusse in camera sua, mi offrì 1787 XV | e senza forse non mi si confacevano tante lodi e ricompense: 1788 VI | questo sgombro bisogna ch'io conferisca prima con l'I****: ho promesso 1789 X | che nuovo prestigio non le conferiva! l'aureola delle martiri 1790 XXIII| insegna e la riflessione mi conferma che a liberarsi dalla noia 1791 XVI | uomo di merito, il quale confessa arditamente di credersi 1792 XII | Nulla!». Come si fa a confessarsi innamorati d'un sasso scolpito? 1793 XVI | nostro Quattr'Asterischi le confessava apertamente, come se nulla 1794 XIII | a vergogna degli amanti confesserò di non aver desiderato allora 1795 VI | buttar genuflessa innanzi al confessionale, ed a supplicar venia per 1796 VII | stata del marito, che per confessione sua propria non aveva mai 1797 XIII | e l'avrei strappata dal confessionile, divelta dall'altare, per 1798 XII | Pure, non ho mai osato confidargli il perché di quella mia 1799 VIII | Pylade. Aujourd'hui les confidences se font en brûlant un cigare 1800 XII | trova tanta leggiadria di confidenti atteggiamenti, tanta pudica 1801 VII | confisco provvisoriamente».~«Confiscatelo pure, ma rimanete , senz' 1802 VII | ventaglio mi su' nervi. Lo confisco provvisoriamente».~«Confiscatelo 1803 XIII | o da pregare che dio lo confonda, se esistesse un dio! Veniva 1804 XV | mille e mille bocche umane confondevano vociferazioni; ed il cannone 1805 XVI | non potevano rassegnarsi a conformarsi a' suoi capricci. Ed onorava 1806 XVIII| son questi e che quanto è conforme a' costumi, non può dirsi 1807 XX | Non ho bisogno de' vostri conforti per non temere la morte, 1808 XII | mio bell'agio paragonarla, confrontarla con l'immagine che m'albergava 1809 XIV | tutto e per tutto? Io temo i confronti. Tu forse e senza forse 1810 X | vivere cos'era stato in confronto del suo! Da tanti anni penava 1811 III | reminescenze di vari tempi, confusi desideri, presentimenti 1812 I | cosette stravaganti vi sono confusissimamente frammischiate: e quantunque 1813 VII | tanto, che veramente nel congedarmi dalla vita mi sembrava di 1814 XIV | PROPERT. II. I5.~ ~Nel congedarsi, Pietro mi disse: «A proposito, 1815 VI | non ricordo. L'I**** aveva congedate tutte le dame; eravamo soli 1816 X | della capitale, era una congestione di folla; ché i forestieri 1817 II | ma quando vi piacerà che congiunga l'impareggiabil mia signora 1818 XVIII| sia il perché, l'amore ci congiunse ed ottenni il guiderdone 1819 X | benefizio. Insidiata da' congiunti durante la minorennità; 1820 IV | militare dal mercantile ed ha congiunto alla terraferma l'isolotto 1821 XX | che ragioni d'interesse congiuravano a suo danno i parenti del 1822 XV | a libertà, tirannicidi, congiure, guerre d'indipendenza e 1823 IX | rappresentanti sembrano una congrega di spiriti neri, e diresti 1824 XXIII| campo ad esercitarsi sul coniuge. E pure che non è vero! 1825 II | pingue abataccio in virtù del connatico godesse le primizie d'ogni 1826 VII | prodezza, ma l'uomo è così connaturato che quando non ottiene il 1827 VII | la mia Merope. Miracoloso connubio di belle fattezze e di bella 1828 IX | nessuno de' pochissimi che ti conobbero è capitato qui per istrombazzarlo. 1829 XVIII| cordialmente quantunque non li conosca e ne abbia finanche dimenticato 1830 VIII | caffè. C'era un Dalmata, conoscente comune, a dondolarsi sulla 1831 II | osservarli fedelmente?».~«Senza conoscer prima quali sieno? Vi par 1832 XII | MUSSET~ ~Voi due Napoletani conoscerete certo personalmente, e Lei 1833 XXIII| tutta la santa giornata, conoscerlo a fondo, sviscerarne la 1834 VI | d'aver vissuto prima di conoscerti. Che m'importa ogni pagina 1835 IV | convien dire ch'ella il conoscesse perché gli porse la mano 1836 XV | prodigare alle tombe, se conoscessero quanto gli abitatori di 1837 VI | sul punto di concederla. Conosceva pur troppo, con mio danno, 1838 XXIV | in esso: ma con gli anni. conosciuto a prova che abbia la vita 1839 XXVI | rassegnarmici.~Tutti quelli che mi conoscono sanno che non ho mai, neppure 1840 XVIII| degno, più glorioso è il conquistare un cuore in poter d'altri, 1841 XXIII| palmi di suolo tirolese conquistati con tanto sangue. Povere 1842 XVIII| le sconnessioni ancorchè consacrate dall'uso e dalla grammatica 1843 I | conscia di ben fare, ma consapevole che~gliene verrà male, persevera 1844 XV | morte?~Per parecchi giorni consecutivi non udii più che i beccamorti 1845 XV | rimorso forzano qualunque consegna. Chi vidi in soglio! cose 1846 XXIV | di tre quarti d'ora gli consegnai due terribili matti: stava 1847 XVIII| male! Il meglio sarebbe di consegnargli un buon colpo di questo 1848 IV | imprudentemente da' genitori quando consegnarono Nepote e Plutarco in mano 1849 XX | addivenga alla legittima sua conseguenza che è l'abolizione pura 1850 XXIII| fiasco dove altri o tanti conseguirebbero, assumerà la pietosa missione 1851 II | pudore, toglie brutalità a' consensi, toglie durezza a' rifiuti, 1852 V | sente sicura, da cui degna e consente esser vegghiata, io, la 1853 IV | perché gli porse la mano e consentì accennando col capo. Volevano 1854 XXIV | prendersene collera, anzi per consentir meco su parecchi punti. 1855 Ded | Scienza e l'Arte, e che non consentirò mai a castrarle, a frodarle 1856 XXVI | disdetta: mai un canchero che consentisse meco; tanto che, non essendovi 1857 XII | un pochino invaghito, ha consentito di starmi a mossa per la 1858 VI | altra volta, perché ora io consento, anzi offro?».~«Merope, 1859 VII | bellissima con le braccia conserte chinava la testa, quasi 1860 XV | mal morti come era io, da conservare ancora l'abitudine di percepire 1861 IX | più limpida; e l'augusto consesso ridiventa un senato di numi, 1862 I | Barozzi? Mi posi innanzi e considerai lungamente quei cinque ricordi, 1863 XVI | perché il signor eroe dovesse considerar più come benefizio che come 1864 VIII | con quello di molti, di considerarlo quale un mero pretesto per 1865 VII | dopo i quali soggiunse: «Se consideraste quanto io mi son misera, 1866 X | so che sovrapposizioni di consigli aristocratici alla Veneta; 1867 XXIII| capitolo; dunque, che mi consigliate? D'una cosa io vivo sicuro, 1868 XV | pianto oh! non erano stati consigliatori di viltà, no, mai. Ed eccola 1869 IV | dovunque, presaga di sciagure, consigliatrice di codardie. Era la voce 1870 XVIII| trattare i rimedii. Il dottore consigliava e prescriveva; ma chi mi 1871 X | interrogavano, si rimescolavano, consigliavano, promettevano. Nello scuoramento 1872 XX | dibattimento, piacere che consiste appunto nell'incertezza: 1873 XV | pattuita: i vincoli delle consorterie non sono legami d'affetto. 1874 XV | silenziosa, lontana da ogni consorzio, dove s'abbia pace dall' 1875 XX | non perché mi risulti o consti men rea d'altri, illegalmente 1876 VII | temperatura, co' rapidi movimenti consueti in paese di montagne, s' 1877 XIII | gloriosa, è una delle più care consuetudini dell'esercito italiano che 1878 VI | consiglio privato; debbo consultarla». E dopo ch'ebbe detto così, 1879 XVIII| secrete voluttà, anzi per consumare melancolicamente le sue 1880 IV | tutto sarà indarno, che per consumarmi ch'io faccia ben potrò rinunziare 1881 XVI | intraprendente degl'infingardi, consumava grandi cose nell'immaginazione: 1882 IX | improduttivi e meri agenti di consumo.!».~Giaceva ! Simpatica 1883 X | viva! È morta, nulla può contaminarla. Son venuto fin qui: non 1884 X | il veleno nel suo cibo, contando le gocce ch'eran d'uopo, 1885 XIII | Pezzuola sventolar;~Né per contarne i palpiti~Pormi la man sul 1886 V | succederne? O che ci abbiano contato su? Ma chi poteva immaginarlo? 1887 VI | ridestava in me potente per quei contatti e la sentiva fremer tutta 1888 VII | tanto da procurare un lieve contatto alle nostre bocche, o di 1889 II | Si qua volet regnare diu, contemnat amantem.~OVID.~ ~Galla, 1890 XV | alle umili sorti della vita contemporanea, che ponga interesse ne' 1891 XV | Il biasimo e la lode de' contemporanei e de' posteri, della città 1892 X | quantunque di amaro può contener la vita; ed allora spesso 1893 IX | dominazione nelle Gallie conteneva tutta Lutezia, trovo sbarrate 1894 X | mari della patria nostra, contengono implicitamente quella bellezza 1895 XIII | braccia ossee afferrarono e contennero le mie braccia; e mentre 1896 XXIII| appunto le parti bestiali sono contentabilissime; ed a chi non vede e non 1897 XXIII| non io. Ogni donna però contentando anche uno o più scontenta 1898 XII | soprattutto, bisogna sapersi contentarsi di quel che si trova: manducate 1899 XIV | me un vero sacrifizio il contentarti di ciò che tu avidamente 1900 VII | che nessun altro avrà? Vi contentate? Non m'avvilite fino a questo 1901 VIII | veh! ad un patto: che vi contentiate di quel ch'io sarò per dirvi, 1902 IV | che lacrimavano per la contenzione, sforzandomi invano di riacquistare 1903 XV | questo trattamento da' miei conterranei? Io non m'illudeva né su' 1904 XIV | mia!».~E Merope non mi contese più le sue labbra; ma ritraendosi 1905 XI | ogni cencio porpora. Il conteso~Tuo godimento mi sarà conforto~ 1906 XV | le lettere, le arti; ma contiene stare attenti a non innamorarsi 1907 II | sensi distratti da muliebri contiguità.~Io contemplava quel grazioso 1908 X | sangue delle regine!».~E continuava trovando per la sovrana 1909 XVIII| è una lunga soluzione di continuità nella mia memoria, ripiena 1910 VII | membra sarebbe adescamento continuo e potente a fruire sempre 1911 VIII | poncio nel caffè: l'amico continuò a motteggiarmi pe' miei 1912 VII | d'infamia l'alzar le mani contr'esse. Io divenni di ghiaccio 1913 XV | nimico invada lentamente una contrada: ogni giorno cominciava 1914 XIV | qua non siamo per ballar contraddanze! E del resto anche ballando 1915 X | seppe trovar generali da contrapporre a' tribuni. Quando l'esercito 1916 XIV | una dura necessità mi fece contrari gli uomini e le cose; io 1917 X | natura all'amore: che abbia contrastato alla morte. Oh se chiamano 1918 XX | sei misfatti, delitti o contravvenzioni. Questo ben inteso aspettando 1919 VII | ed eseguiva più marce e contromarce ne' pochi metri quadrati 1920 X | quel povero giovane mi conturba tutto, sol che io ne pensi. 1921 XV | mio sepolcro fosse il loro convegno: qui non sorvegliati, non 1922 II | feudatari? non reputavano conveniente ed equo che il pingue abataccio 1923 XVI | se l'attore rappresentava convenientemente la sua parte. Così venne 1924 VII | assolutamente risentirmi, le convenienze m'imporrebbero di far mostra 1925 X | raccoglie e (bisogna pur convenirne) merita sempre più lacrime 1926 VII | ostinava a dirmi no! no! benché convenisse di amarmi oltre misura ( 1927 XII | sareste che un buffone se conveniste d'esser pallido e smunto 1928 XIII | toccare; del resto non mi conveniva di muovermi e non mi mossi, 1929 III | Quando tutti s'alzarono, convenne anche a me d'accommiatarmi. 1930 XVIII| ad intendere. Allora io convenni che c'era qualcosa. Ed essa 1931 XV | lo sterminato novero de' convenuti, come dal fremere prolungato 1932 VI | lascerebbero mai R***».~«E la convenzione?».~«È un trattato. A che 1933 VII | una fanciulla, giacché le convenzionì e i pregiudizi sociali fanno 1934 XIII | classe, fuori d'Italia: converrebbe avere sperimentato che voglia 1935 XXIII| bisogno d'indulgenza e (ne converrò) troppo buon gusto, perché 1936 II | me piace tanto l'udirvi conversare, e vi acceco temporaneamente: 1937 VII | indurato del faraonico. La conversione farebbe chiasso e probabilmente 1938 XXIII| stilliamo il cervello per convincerci come le azioni e le parole 1939 XX | e troppo unanimi per non convincere le menti più restie. Non 1940 X | dovrebb'essere: studiati di convincerla che il misfatto non è stato 1941 XII | le sue fredde membra per convincermi ch'erano ben sasso: i sensi 1942 XVIII| amava davvero ed io n'era convinto. Innanzi agli occhi di lei 1943 XVIII| s'era alzato nauseato dal convito che c'imbandisce la gioventù; 1944 X | a sgombrarne mentre ogni convoglio dalle provincie sbarcava 1945 VII | baci e baci in quella bocca convulsa al pari della mia. Stringeva 1946 XII | che suol farsi venire le convulsioni per un ragno od un topolino. 1947 VII | mano e formando un sorriso convulso che non può rendersi a parole: « 1948 XV | di udire laggiù, sotto il coperchio della bara, mille rimbombi 1949 II | sul tappetino, seminuda, coperta forse appena da quelle ultime 1950 VI | quale era un gran letto, coperto da un gran baldacchino: 1951 IV | chinò per raccattare una coppia di rose cadute a terra e 1952 XIV | seno la semisvenuta, la coprii di baciuzzi affoltati... 1953 VII | stringeva tremar tutte e coprirsi d'un sudor gelato; le sfuggì 1954 XII | ammanto che lievemente ne coprisse le secrete bellezze, io 1955 XXII | soit belle, amusante et coquette.~DIDEROT~ ~Una volta che 1956 XXIII| scusa Lettrice, voleva dir: corbellerie, improvvisai un discorsetto.~- 1957 XV | mi fossi un marmo e non corbello.~Che m'importava oramai 1958 XI | ipocrisia siffatta -~mente ogni corda che al voler sia schiava.~ 1959 XXIV | amico carissimo e pittima cordiale.~«Appena giunto, volli rivedere 1960 XVIII| per amor di lei io detesto cordialmente quantunque non li conosca 1961 XVIII| che ci soleva ritrovare coricati, la mia Signora era al suo 1962 XVIII| cose.~La sera Merope si coricava allato a me, nello stesso 1963 XXIV | punta ferrata e con quel corno di camoscio per pomo, ch' 1964 II | Dovrei piantarvi un dilemma, cornuto per bene e dirvi: o cacciatemi 1965 VI | intrecciate con delle E coronate.~Come fossi , non so. 1966 XIV | concedeva di goder voluttà corporale, mentre l'intelletto era 1967 XXIII| occupazioni intellettuali o corporali, per lo studio o la caccia 1968 XV | più trattenuto da vincoli corporei, emerse lentamente dalla 1969 XV | recipiatur, habeat, portum corporis~Ubi, remisa humana vita, 1970 XV | Ubi, remisa humana vita, corpus requiescat a malis.~ENNIUS~ ~ 1971 XIV | bacia e si fa libera, e corre come una matta a spingere 1972 X | giorno della vendetta, è correo del misfatto. Io vi dico 1973 XIV | cancrena e morte!».~«Eh, come corri!».~«Pochi momenti sono un 1974 VII | contumelie; ma forse un po' di corrispondenza. Mi sarebbe tanto dolce 1975 XII | in que' baci freddi, non corrisposti, quasi dati ad una estinta; 1976 X | dimostravano uno scopo. Il popolo corrivo a auspicare, perché si rende 1977 IX | incammino, o meglio, le corro dietro. Figuratevi! in pochi 1978 XIII | passati danni.~Così bramosi corrono~Nella mischia i guerrieri,~ 1979 XIII | eroici che di quest'epoca corrotta, degenere. Pietro ha un 1980 XI | Vengon meno de' popoli i corrucci.~Diè l'immortalitade a numi 1981 X | uomo, con quanto sdegno, corruccio e sbigottimento non sorgeresti 1982 VIII | labbra della piccolina; corrugò la fronte, quasi ricordasse 1983 XV | gli affetti in forma di corruttibil carne; caratteri indomiti 1984 X | prigioni esposti in vendita dai corsari, come è muta ora colei che 1985 XIV | fare. Poi svincolandosi corse allo specchio e si ravviò 1986 V | tappezzato da erbolina fitta, corta e fragrante, adombrato da 1987 XXIV | saputo ch'egli s'è dato a corteggiare la Generala Chioggia: buon 1988 XXIII| prospettiva d'emozioncelle: il corteggiarla, gl'interessi, la simulazione 1989 XII | soglio più berne che per cortesia e quanto meno posso, allorché 1990 XV | incorporea amante; una Pulcheria cortigiana che presta le sue membra 1991 XX | sbandeggiamento le benemerite cortigiane.~Un ondeggiamento nella 1992 IX | I fabbricati non hanno cortili, ma solo de' pozzi di luce, 1993 II | prometter lungo con attender corto la Signora se n'intenda! 1994 I | occhiali e cannocchiali; mille cosette stravaganti vi sono confusissimamente 1995 XII | ammonisce la scrittura cosiddetta sacra. E' mi sembrava che 1996 XXIII| accondiscendere a proposte cosiddette disoneste, o soltanto per 1997 XIII | piazza del Duomo: la luna cospergeva di luce quella sterminata 1998 XVIII| e deposero su d'un carro cosperso di poca paglia con due altri 1999 XV | che n'avea;~ ~io cittadino cospiratore, soldato, tribuneggiatore, 2000 XV | senza grettezza: le parole costan fiato, ed i gonzi che la 2001 XVIII| la mano: così riposavamo costantemente vicini sul medesimo guanciale. 2002 XXIII| invade~D'alta pietade a' più costanti il petto.~LEOPARDI~ ~Crabbed 2003 XXIII| storia d'un popolo, anche il costantissimo cuore umano e gli affetti 2004 II | indicava costante, e la costanza dell'atmosfera dura un tantino 2005 XIII | rassegnazione m'abbia a costare, ne sia giudice chiunque 2006 XXIII| coraggiosamente, checché possa costargli lo infrangere dolci abitudini, 2007 II | fanfaluche le quali non mi costava nulla ad isnocciolare: che


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