13-anfit | angel-baron | barri-chiar | chias-costa | coste-dista | diste-ferma | ferme-gross | grott-infra | infus-lusin | lussu-norim | norma-persu | perti-puris | purul-rimbo | rimbr-scemp | scend-solin | solit-subli | succe-u | u.-zucca
Capitolo
1504 IV | faceva quella solita folla chiassosa, noncurato dagli infiniti
1505 IX | gomitolo di vicoletti e chiassuoli, simili in tutto ad un vero
1506 II | cameriera. E questa a cercar chiavi; ad aprire e chiudere armadi
1507 XV | recondito giaciglio, che alle chiazze della putrescenza si aggiungessero
1508 VII | assai: ti darò quel che chiederai. Ecco, tu non vuoi che un
1509 XV | barone Taylor diceva: io non chiederei più d'una cosa alla provvidenza;
1510 XVI | accorreva in fretta per chiederne parte. Ma come suole accadere
1511 VIII | cinque per dieci».~«Voi chiedete ch'io narri» disse il Dalmata «
1512 VII | Eravamo soli: ed io amava e chiedeva; ed essa negava. La mia
1513 XII | bambole in cera.~«Cos'hai?» mi chiedevano i conoscenti (amici non
1514 XV | come solevi chiamarmi! Non chiedi, non desideri più nulla
1515 VII | pallida, or vermiglia.~«Chiedimi poco, poco assai: ti darò
1516 VI | bandiera, l'osceno tripudio de' chiercuti e de' clericali. Se col
1517 XI | fretta! Sarà un'ora che l'ho chiesta! Eccomi a loro, signori».~ ~ ~ ~
1518 XV | soprappiù. Ned io le avea chieste, ned era mia colpa se una
1519 XV | come è solo in poter del chimico l'ottenere allo stato libero
1520 XX | qualunque altra. Mi raccolsi, chinai la testa, appoggiai le braccia
1521 II | davvero meritate un premio». E chinandosi un po' sulla spalliera,
1522 VII | con le braccia conserte chinava la testa, quasi avida di
1523 IV | spillone nello scialle, si chinò per raccattare una coppia
1524 VI | più la mollezza di quelle chiome, la soavità di quell'anelito,
1525 VIII | per dirvi, senza pretender chiose e addizioni, senza importunarmi
1526 XI | O che lunghi anni là ne' chiostri gelidi~Languiscano sepolte,
1527 XV | pescatori: mmo eva p'ù mmare chisto! i paludani spingendo gli
1528 IX | tedesche, dove le altre chiuderebbero almeno pro forma gli occhi,
1529 XV | saldamente e cercavano di chiuderle con la mano la bocca alle
1530 XV | che catene al pugno ed è chiuso in una cassa chiusa sotterra...
1531 XVIII| quelle chiacchiere, quelle ciance in bocca sua. Sera e mattina
1532 Ded | che m'importa? So perché cianciano, e che montano le loro parole?
1533 | ciascuna
1534 XV | ogni vestigio, finché la cicatrice non sia rimarginata e l'
1535 VII | far paga? Me ne appello a Cicerone. La relazione platonica
1536 VIII | confidences se font en brûlant un cigare et en éteignant un grog.~
1537 V | vista si godrebbe da quel ciglione! Io l'ammoniva d'aver più
1538 V | né ronzio d'insetti, né cigolio di carri, né fragor d'acque,
1539 IV | nicchi, berrette, cheppì, cilindri, paglie, cappellini e cocolle.
1540 II | indumenti tutti che dovevano cingere i fianchi, coprir le spalle,
1541 VIII | ripresero servizio attivo nel cinquantanove o nel sessanta; ned ora,
1542 XV | compensata dal pensiero clie cinquecento carogne ch'egli non conosce,
1543 Ded | abatonzolo, che sa truffare cinquemila lire annue al bilancio dello
1544 VI | frettolosamente la tunica rossa, mi cinsi lo squadrone, e mi recai
1545 XIV | alzato, m'aveva affibbiato il cinturino, m'era incamminato seguendo
1546 IV | scuotendo i fioccagli e le belle ciocche ricciute come sempre; portando
1547 I | velluto ne' capegli e qualche ciocchetta rubella scherza sulle tempia
1548 XXIV | lato col bastone quanti ciottoli inciampava. E sappiate che
1549 XVIII| polvere di riso e la sua cipria e i suoi cosmetici e le
1550 | circa
1551 XX | in una cassa di piombo, circondata da disinfettanti, ciò che
1552 I | gentilissime di volto, circondate da raggi. La mano s'appoggia
1553 IV | appoggiava come me ad un pilastro circondato da gomene, senza fiatare,
1554 XV | verificarsi! E se quest'una circostanza s'ha da realizzare o perché
1555 XV | de' cerei. I venditori di ciriege urlavano: vi' che sciorta
1556 VI | rimuoverlo dal non possumus citando autorità di santi predecessori,
1557 XXII | son femmine: ce ne ha che citano come filosofo da collocarsi
1558 XI | alzammo;~Se al vostro fulminar cittadi e colti~Sommerse di petrolio
1559 X | poter de' ribelli: e le cittadinanze levate a stormo, armate
1560 XV | vieppiù contristato dalle ire cittadine; ed ecco io riconobbi quel
1561 X | accomandavano a domeneddio, i cittadini a' concittadini, appoggi
1562 I | fu eseguita in una povera cittaducola da un fotografo ambulante;
1563 XVIII| d'asino alle vergate de' ciucciari, così pure ha destinate
1564 XXIV | rotta, e sulla sorte della ciurma, e sull'ora del naufragio,
1565 X | armi. Ma chi vincerebbe? La ciurmaglia dei trivî o la canaglia
1566 XI | sol fui visto in chiesa~Civettar con ragazze o mirar quadri;~
1567 II | stesse più a cuore alle civette. Ed intendiamoci bene una
1568 XV | condonano appena ad una civettuolucciaccia: ad un zerbinettellino.
1569 X | e lì nutriti~Nelle risse civil d'odio e di sdegno;~Poscia
1570 III | a scuotere i ceppi della civiltà e dell'educazione; pure,
1571 XXIII| del rimorso, le vicende clamorose d'un giudizio, i tormenti
1572 XX | legittimo a' suoi amori clandestini. Era io od altri dunque
1573 XXIII| vediamo che appunto nelle classi sociali dove il senso fisico
1574 I | fosse ordinato, sistemato e classificato, non saprei lavorare, non
1575 VIII | a remplacé le vestibule classique où Oreste tend les bras
1576 XIII | rassegnatamente li ho sofferti, alla Cleopatra, deliberata morte fierocior,
1577 VI | che libito fé licito e di Cleopatras lussuriosa? ma dunque quell'
1578 VI | tripudio de' chiercuti e de' clericali. Se col toglier di mezzo
1579 XV | compensata dal pensiero clie cinquecento carogne ch'egli
1580 X | difetti d'antenati e di clienti, potrò anch'io acquistarmi
1581 V | sentieruoli più dirupati, pe' clivi più scoscesi, pe' siti più
1582 III | bestemmie.~Un amico col quale io coabitava, avendomi sentito rincasare,
1583 XV | relegazione a domicilio coatto nel sepolcro. Misera patria!
1584 XII | l'incontrava, imponeva al cocchiere di fermare la sua carrozzella
1585 XV | mercantuzzi, il bestemmiar de' cocchieri; voci confuse chiedere cos'
1586 XV | tu non sai adorare che i coccodrilli, non sai antropomorfizzare
1587 V | parte del mio corpo che non cocesse per qualche morso o qualche
1588 IV | cilindri, paglie, cappellini e cocolle. Li seguiva con l'occhio
1589 IV | sciagure, consigliatrice di codardie. Era la voce dell'incubo
1590 XVI | Signori,~Per fare un po' di codazzo a questo cataletto fin qui
1591 I | di consentire.~Chi è mai codesta contadinotta vestita come
1592 XXIII| e ce ne alieniamo.~Tutte codeste vicissitudini sono comuni
1593 VIII | ma raccontatemi un po' codesti vostri amori. Voglio rendervi
1594 X | ingiuncano adesso la città, codesto è di certo il meno orribile.
1595 XVIII| impossibilità di ricorrere alla coercizione giuridica costituiscono
1596 XVIII| e dacché c'è matrimonio, coesiste l'adulterio: punito spesso
1597 XXIV | sassolini negli alberi; e se coglieva il tronco, si riteneva salvo,
1598 XXIII| signori e stomacato dalle loro coglio... scusa Lettrice, voleva
1599 II | come sono in ogni senso: coglionerie); ma l'amica non deve negarli;
1600 XX | presidente declinasse nome, cognome e qualità: era la mia Merope.
1601 XIII | Quoniam iniquitatem meam ego cognosco et peccatum meum contra
1602 IX | nottata, appunto come il colascione degl'innamorati, quando
1603 XVI | pagliacciata finale andremo a far colazione di buon umore e d'ottimo
1604 III | Il en montre aussitôt une colère extrême.~MOLIÈRE~ ~Sapete
1605 | coll'
1606 | colla
1607 VI | capelli, tôrre orecchini, collana e smaniglie, quelle ultime
1608 | colle
1609 XI | di bibita calda, il mio collega osservandissimo bersagliò
1610 X | da un antenato di lei, e collegata da secoli con tutte le glorie
1611 XX | infuso a me, agli undici colleghi ed a que' due supplenti
1612 I | altri cilindretti uguali. Il colletto inamidato fa spiccare per
1613 XXIV | azzurro, l'aura tranquilla, i colli intorno verdeggiavano. Insomma,
1614 V | pianure tutte aranceti, per le colline tutte oliveti. La campagna
1615 XXII | citano come filosofo da collocarsi accanto a Giordano Bruno
1616 VII | spirito ritrarrebbe da' suoi colloqui diminuirebbe della brutalità
1617 XV | bocca alle grida. Nella colluttazione giunse a liberarsi la sinistra
1618 XXIII| clamoroso a rivuotare il calice colmo di sciampagna: lo sciampagna
1619 XII | ricoperto da un fitto velo color di rosa a più doppi. «E
1620 X | sciogliendo quel ghiaccio, colorando quelle labbra, scoperchiando
1621 XII | guardarlo fiso quel volto si colorasse.~Mi riscossi alla voce dell'
1622 XII | colore! che pasticcio di colori! Gli uomini ti sembrano
1623 XX | animo la possibilità della colpabilità di Merope. Un solo punto
1624 XX | saremo patti. Innocente o colpevole, ebbene, che monta? Quel
1625 XXIII| che a' nostri fiaschi ci colpì non il soldato che ha saputo
1626 IV | perduto ogni vigore, quasi colpiti da paralisi, ned obbedivano
1627 XII | lagrime. Ma d'un tratto mi colse come una vertigine: sentii
1628 XV | mica per baia come Agostino Coltellini a quei suoi Accademici Meglio
1629 XI | vostro fulminar cittadi e colti~Sommerse di petrolio una
1630 X | abbandonando un braccio sopra le coltri. La canaglia concorsa nella
1631 X | minacciando! Su! chiama, comanda, minaccia! Il servidorame
1632 X | non sorgeresti chiamando, comandando, minacciando! Su! chiama,
1633 XXIII| ha saputo morire, ma il comandante che non ha saputo guidare?
1634 VI | per mettermi a capo de' comandati a' viveri. E sì che della
1635 VII | furono che più tenacemente combaciassero. Gli occhi mi s'appannarono,
1636 XXVI | arma da fuoco, ho ricevuto combattendo per la patria, anzi le ho
1637 XXIII| generale; ma quando molti de' combattenti mangian pane ancora non
1638 XV | ha visto amici, parenti combattere per acquistare una cosa
1639 VI | gli stranieri non se non a combattersi?».~«Ma non sai tu che quell'
1640 XVIII| che quelli efficacemente combattevano. Del resto, lo ripetiamo,
1641 VII | stravizzare insieme la vigilia del combattimento, perché, dicevan essi,~ ~
1642 X | certo il meno orribile. Combattono per vendicarla, muoiono
1643 XXIII| sporgono incontro alla nave combattuta. Quella lì non mi verrà
1644 XXIV | quante volte i marinai combattuti non avranno appesi splendidi
1645 XVIII| il drudo, in quell'amore combattuto e condannato dal volgo che
1646 XV | fronte della compagnia, mi combinai le seguenti parole commemorative.~ ~ ~ ~
1647 I | giorni non mi riesce di combinar nulla, finché a furia di
1648 XVI | profondità, pure avrebbe potuto combinare qualcosa d'utile al prossimo,
1649 XV | naturali trovan subito modo di combinarsi con altri e trafugarsi.
1650 XV | delle apparenze in cui è combinato; come è solo in poter del
1651 XIII | ti lascio in libertà; ci combineremo poi qualche altra volta.
1652 XXIII| al vedere Tal-di-Tale e Come-si-chiama prevedi che finiranno con
1653 VII | davvero finita mediante il più comico de' fiaschi la mia relazione
1654 XVI | passione per le caricature? Comincerei dal ritratto, se non fossi
1655 VIII | rivoltosi al mio inquilino:~«Cominci Lei a raccontare i suoi
1656 XXIV | già rimesso della furia e cominciasse a calmarsi. Livido, bavoso,
1657 XV | ora che i suoi capelli cominciavano ad incanutire! e le venivan
1658 XXIII| Quando mi affeziono ad uno, comincio per precipitarmi su di lui
1659 VII | quasi involontariamente un: «Commediante!».~La Merope mi guardò fiso
1660 XV | nelle chiacchiere! Quante commedie sugli amanti vecchi! ma
1661 XV | che rimaritandosi dovesse commemorarmi ogni tanto per tormentare
1662 XV | combinai le seguenti parole commemorative.~ ~ ~ ~
1663 X | avresti detto la solita stanca commemorazione del venerdì cosiddetto santo,
1664 I | chiunque, anche la Statua del Commendatore, figuratevi me! La fotografia
1665 Ded | dovuto lavoro; o di qualche commendatoruzzo bassotto e tarchiato, che
1666 II | relazioni, ammesse per lecite e commendevoli dall'antichità e dal divino
1667 X | razzolava, raccozzava, commentava de' gesti avvertiti, delle
1668 XI | A chi credono parlare?» commentò De Mulieribus. «Quel che
1669 VI | di ogni errore che potrei commetter teco. Ora son tua, tua senza
1670 XX | renda più guardinghi dal commetterne de' veri e saldi a danno
1671 XXIV | corna, di tutti i nostri commilitoni, tranne una serqua di morti.
1672 XXVI | dei pericoli, la legge gli commina non so che pena, che la
1673 IX | sante parodiando Maddalena) comminano a' suicidi? Forse ignoravi
1674 XX | incarnata nel legislatore per comminare, nel giudice per applicare.
1675 VI | graticolata una voce funesta mi comminava le maggiori maledizioni
1676 II | vedendosi amato com'io v'amo non commiseri l'infelice che tanto ed
1677 XV | una fibra dell'animo s'era commossa: non c'è indifferenza filosofica
1678 X | cosiddetto santo, che non commove ormai più l'umanità infastidita
1679 X | e più che con le parole, commoveva col pianto, co' singhiozzi.
1680 XIX | contrario per la veemenza della commozione che lo rapisce e distoglie
1681 XVIII| in istato di vedere, mi commuove fino alle lacrime sol ch'
1682 XVIII| lagrime mie ebbero virtù di commuoverla; o se quel bisogno che mi
1683 XIII | ebbi la dabbenaggine di commuovermi al sentirlo parlar così,
1684 XV | fosse per lei passeggiata comoda e prossima. Conobbi tutte
1685 XI | quella bibita con tutti i comodi, che non c'è fretta! Sarà
1686 I | prete), ma che un nostro compaesano e contemporaneo sia tanto
1687 XV | riposare. Mi riscossi, i compagni eran lì, presso a' fasci
1688 I | Posando una scatola di compassi rompo per isbaglio una bottigliuzza
1689 XV | notava mille strani casi compassionevolissimi, de' quali uno lo commosse
1690 XIV | Ahi!». Credete che la mi compatisse? Ohibò, le scappò da ridere.~«
1691 X | altra vita».~Pure io non la compativa proprio come gli altri i
1692 XX | applicare. Io era un manigoldo compenetrato dell'altezza del mio ufficio,
1693 II | raccolto buono e tale che potrà compensare la mala riuscita de' bigatti».~
1694 XV | miseria gli sembrerà più che compensata dal pensiero clie cinquecento
1695 XIV | momento mi ritenni felice e compensato, e più degli amplessi profusi
1696 XXIII| impicci di famiglia! Cercherei compensi fuori casa: quanta oculatezza
1697 XXIV | camoscio per pomo, ch'io comperai sul San Gottardo e che mi
1698 VI | C'era proprio bisogno di comperar da loro ciò che gl'istinti
1699 XV | avuto l'accorgimento di comperarsela, come avevan fatto per me,
1700 XXIII| quale io sola sono giudice competente». «Cioè?». «Non vi ha mai
1701 XVI | occupare il posto che gli competeva; posto meno brillante e
1702 XV | arrogarsi i titoli che non competevano alla sua bastardigia, il
1703 XIII | sente sopra il gladio del competitore. Ma perché fuggirmi ella
1704 I | bocca: come se ascolti e si compiaccia di udire e sia benigna,
1705 II | importanza ad ogni inezia, che si compiace del chiacchierare senz'altro
1706 IX | tenni dietro ad un d'essi compiacendomi di veder la luce scaturir
1707 II | acconciatura del capo; ma parve compiacersi della mia ammirazione, e
1708 II | quando è sempre pronta a compiacerti peggio d'una prostituta;
1709 V | cappellina, vispa vispa; ed io mi compiaceva della sua letizia. E sapete
1710 VII | meglio compreso tutto il compiacimento del biondo imperador della
1711 I | Avresti detto che s'era compiaciuta a farsi riprodurre in atteggiamenti
1712 XV | affermassi d'esser anche solo compiaciuto di quell'affetto postumo,
1713 X | del volgo?) è proclive a compiangere il compianto, ad ammirare
1714 X | sino a quella Maestà, osava compiangerla, e ne provava una malnata
1715 XVI | ranghi.~Chi dunque oserà compiangerlo? Che hanno perduto e la
1716 XXIII| ricordo che una volta mentr'io compiangeva sinceramente mia cugina
1717 Ded | bene ch'io vi prevenga nel compiegarvi questo scartafaccio pieno
1718 X | raccapriccevoli il coraggio di compier fatti orribili. Ma qual
1719 XX | la festa non poteva poi compiersi, senza violino non si balla
1720 XV | le grasse loro risate nel compilare ciò che probabilmente era
1721 XV | per un numero di anni ora compito, sicché bisognò ch'egli
1722 XXIII| per questo che l'avevamo compiutamente assimilato non aveva più
1723 XVI | realtà di ferro, col fatto compiuto gli si è spezzato il cuore
1724 XIII | non so se la mollezza o la complicità di chi dovrebbe reprimerli,
1725 XIII | ed ho finito. To', questo componimento era il migliore: hai da
1726 XX | disimpegna: abbiamo visto dei Re comprender così male il loro ufficio
1727 II | quel ch'io provassi può comprenderlo solo chi ha sortita una
1728 XV | volta in simil ballo; e comprendeva arcibenone che le sorti
1729 VII | branche, ned ho mai meglio compreso tutto il compiacimento del
1730 X | essa Regina volle e seppe comprimere i privilegi ed avrebbe annullato
1731 XIII | sentii due fetide mascelle comprimermi la bocca. Ed il coro cantava
1732 XXIII| forse che il torto dei capi compromette meno l'onor nazionale della
1733 VII | proseguire.~Io taceva per non compromettermi, giacché come resistere,
1734 XVIII| derelitta la figliuola, comprometteva la fama e l'avvenir suo,
1735 XX | insorgesse, son qui, io, boia compunto del mio dovere e non mi
1736 VI | convitato ad un banchetto va computando quanto il padron di casa
1737 XXIII| affetti che hanno radice comuna, che poggiano su' medesimi
1738 VII | udir messa, confessarmi, comunicarmi, cresimarmi ed il canchero.
1739 IV | Rabbioso più che mai, tentai un conato supremo, volli immensamente
1740 VI | MDCCCLXIV, sorreggeva una conca di vetro multicolore colma
1741 XX | raccolti erano mirabilmente concatenati; e finanche de' sospiri
1742 XX | perdono, il primo che tu mi conceda senza alcun'ombra o simulazione
1743 XI | vaneggiamenti come sogliamo conceder l'orecchio a' vaniloquî
1744 XIV | tutto s'esser può: non mi concederesti mai tanto ch'io non agognassi
1745 VI | diniegata, sul punto di concederla. Conosceva pur troppo, con
1746 XIV | quella la quale a te piacerà concedermi, appunto come il mendico
1747 VII | volete? A rivederci. Ma concedete però ch'io vi dica una cosa:
1748 XIV | natura troppo schiva non ti concedeva di goder voluttà corporale,
1749 XVIII| l'impunità che i costumi concedono alle femmine per ogni loro
1750 XV | Il suolo gli era stato conceduto temporaneamente, per un
1751 XV | potenti desideri stillati, concentrati dall'astensione e dalla
1752 XIII | bambina che teco scorrazza,~Concessa alle braccia di cupido amante~
1753 XI | e una tempra più gentil concesse:~Nostro è questo pianeta;
1754 XVI | quasi esclusivamente alcuni concetti suoi, alcune idee, aborrendo
1755 XIII | ne pare?» disse quel boia conchiudendo la lettura.~Dovevo spiattellargli
1756 XI | cronista fedele, e poi? Loro conchiuderanno con una risataccia; ed io?
1757 XI | abbada? che vi pensate di conchiudere? Siete come il misero amante
1758 XVIII| un bel bacio in fronte e conchiudeva: «È vero che lo farai? Sì?
1759 XV | questa fatta si assembrava in conciliaboli notturni circa la pietra
1760 XVIII| delle fate, così essa mi conciliava il sonno con una lunga storia
1761 XIV | angolo del paese; passi concitati battono il lastrico; i comandi
1762 VII | favellassi così smozzicato e concitato, che la Merope senza dubbio
1763 XVIII| che mangiasse un po' più concludentemente, per pregarla ch'io facessi.~
1764 XIV | e chi sa se si ritorna! Concludo che in amore come in ogni
1765 XXIII| scevro di peripezie e di conclusione, ed eravamo abbastanza saggi
1766 XX | pertinacia; alle deposizioni concordi de' testimoni opporre un:
1767 XXIII| le parole del vagheggiato concordino sempre con l'idolo nostro
1768 X | sopra le coltri. La canaglia concorsa nella chiesa, trattenuta
1769 II | tanto fu il sangue che mi concorse alla testa.~Rientrò la fanticella
1770 XXIV | grido, e quanti stavano lì, concorsero in un punto: ché i cavalloni
1771 XIV | un dramma intitolato: la Concubina; adesso la può far tornare,
1772 X | vivicombuste le mogli e le concubine e gli amici e la servitù;
1773 X | innominati, gl'ignoti; ci conculcate nelle tenebre e le tenebre
1774 XX | magistrati, assolverei questa, condannerei quello. Assolverei o procrastinerei
1775 VI | trovasse nel pericolo un nuovo condimento alla voluttà. E mi stringeva
1776 XVIII| tanto sofferto per le sue condiscendenze verso altri, fors'anche
1777 XIV | hai mai amato. Non hai mai condisceso ad alcuno che ti suscitasse
1778 I | così detto Evangelio: si condona all'epoca, alla patria,
1779 XV | le proprie membra che si condonano appena ad una civettuolucciaccia:
1780 XXIII| i mariti si sono sempre condotti da che il mondo è mondo.
1781 XX | L'ammiraglio codardo, il condottiere venale, il giudice timido,
1782 VIII | in chiesa; tutt'al più mi conduce fin sulla soglia ed aspetta
1783 XI | non c'entra il miracolo, conducono difilato alla demenza. La
1784 XXIII| gli amici e mia moglie si condurrebbero come tutti gli amici e tutte
1785 VIII | ci siamo ragazzi! spero condurvi al fuoco non più tardi di
1786 XXIV | nella scelta. Il mariuolo mi condusse in camera sua, mi offrì
1787 XV | e senza forse non mi si confacevano tante lodi e ricompense:
1788 VI | questo sgombro bisogna ch'io conferisca prima con l'I****: ho promesso
1789 X | che nuovo prestigio non le conferiva! l'aureola delle martiri
1790 XXIII| insegna e la riflessione mi conferma che a liberarsi dalla noia
1791 XVI | uomo di merito, il quale confessa arditamente di credersi
1792 XII | Nulla!». Come si fa a confessarsi innamorati d'un sasso scolpito?
1793 XVI | nostro Quattr'Asterischi le confessava apertamente, come se nulla
1794 XIII | a vergogna degli amanti confesserò di non aver desiderato allora
1795 VI | buttar genuflessa innanzi al confessionale, ed a supplicar venia per
1796 VII | stata del marito, che per confessione sua propria non aveva mai
1797 XIII | e l'avrei strappata dal confessionile, divelta dall'altare, per
1798 XII | Pure, non ho mai osato confidargli il perché di quella mia
1799 VIII | Pylade. Aujourd'hui les confidences se font en brûlant un cigare
1800 XII | trova tanta leggiadria di confidenti atteggiamenti, tanta pudica
1801 VII | confisco provvisoriamente».~«Confiscatelo pure, ma rimanete lì, senz'
1802 VII | ventaglio mi dà su' nervi. Lo confisco provvisoriamente».~«Confiscatelo
1803 XIII | o da pregare che dio lo confonda, se esistesse un dio! Veniva
1804 XV | mille e mille bocche umane confondevano vociferazioni; ed il cannone
1805 XVI | non potevano rassegnarsi a conformarsi a' suoi capricci. Ed onorava
1806 XVIII| son questi e che quanto è conforme a' costumi, non può dirsi
1807 XX | Non ho bisogno de' vostri conforti per non temere la morte,
1808 XII | mio bell'agio paragonarla, confrontarla con l'immagine che m'albergava
1809 XIV | tutto e per tutto? Io temo i confronti. Tu forse e senza forse
1810 X | vivere cos'era stato in confronto del suo! Da tanti anni penava
1811 III | reminescenze di vari tempi, confusi desideri, presentimenti
1812 I | cosette stravaganti vi sono confusissimamente frammischiate: e quantunque
1813 VII | tanto, che veramente nel congedarmi dalla vita mi sembrava di
1814 XIV | PROPERT. II. I5.~ ~Nel congedarsi, Pietro mi disse: «A proposito,
1815 VI | non ricordo. L'I**** aveva congedate tutte le dame; eravamo soli
1816 X | della capitale, era una congestione di folla; ché i forestieri
1817 II | ma quando vi piacerà che congiunga l'impareggiabil mia signora
1818 XVIII| sia il perché, l'amore ci congiunse ed ottenni il guiderdone
1819 X | benefizio. Insidiata da' congiunti durante la minorennità;
1820 IV | militare dal mercantile ed ha congiunto alla terraferma l'isolotto
1821 XX | che ragioni d'interesse congiuravano a suo danno i parenti del
1822 XV | a libertà, tirannicidi, congiure, guerre d'indipendenza e
1823 IX | rappresentanti sembrano una congrega di spiriti neri, e diresti
1824 XXIII| campo ad esercitarsi sul coniuge. E dì pure che non è vero!
1825 II | pingue abataccio in virtù del connatico godesse le primizie d'ogni
1826 VII | prodezza, ma l'uomo è così connaturato che quando non ottiene il
1827 VII | la mia Merope. Miracoloso connubio di belle fattezze e di bella
1828 IX | nessuno de' pochissimi che ti conobbero è capitato qui per istrombazzarlo.
1829 XVIII| cordialmente quantunque non li conosca e ne abbia finanche dimenticato
1830 VIII | caffè. C'era un Dalmata, conoscente comune, a dondolarsi sulla
1831 II | osservarli fedelmente?».~«Senza conoscer prima quali sieno? Vi par
1832 XII | MUSSET~ ~Voi due Napoletani conoscerete certo personalmente, e Lei
1833 XXIII| tutta la santa giornata, conoscerlo a fondo, sviscerarne la
1834 VI | d'aver vissuto prima di conoscerti. Che m'importa ogni pagina
1835 IV | convien dire ch'ella il conoscesse perché gli porse la mano
1836 XV | prodigare alle tombe, se conoscessero quanto gli abitatori di
1837 VI | sul punto di concederla. Conosceva pur troppo, con mio danno,
1838 XXIV | in esso: ma con gli anni. conosciuto a prova che abbia la vita
1839 XXVI | rassegnarmici.~Tutti quelli che mi conoscono sanno che non ho mai, neppure
1840 XVIII| degno, più glorioso è il conquistare un cuore in poter d'altri,
1841 XXIII| palmi di suolo tirolese conquistati con tanto sangue. Povere
1842 XVIII| le sconnessioni ancorchè consacrate dall'uso e dalla grammatica
1843 I | conscia di ben fare, ma consapevole che~gliene verrà male, persevera
1844 XV | morte?~Per parecchi giorni consecutivi non udii più che i beccamorti
1845 XV | rimorso forzano qualunque consegna. Chi vidi in soglio! cose
1846 XXIV | di tre quarti d'ora gli consegnai due terribili matti: stava
1847 XVIII| male! Il meglio sarebbe di consegnargli un buon colpo di questo
1848 IV | imprudentemente da' genitori quando consegnarono Nepote e Plutarco in mano
1849 XX | addivenga alla legittima sua conseguenza che è l'abolizione pura
1850 XXIII| fiasco là dove altri o tanti conseguirebbero, assumerà la pietosa missione
1851 II | pudore, toglie brutalità a' consensi, toglie durezza a' rifiuti,
1852 V | sente sicura, da cui degna e consente esser vegghiata, io, la
1853 IV | perché gli porse la mano e consentì accennando col capo. Volevano
1854 XXIV | prendersene collera, anzi per consentir meco su parecchi punti.
1855 Ded | Scienza e l'Arte, e che non consentirò mai a castrarle, a frodarle
1856 XXVI | disdetta: mai un canchero che consentisse meco; tanto che, non essendovi
1857 XII | un pochino invaghito, ha consentito di starmi a mossa per la
1858 VI | altra volta, perché ora io consento, anzi offro?».~«Merope,
1859 VII | bellissima con le braccia conserte chinava la testa, quasi
1860 XV | mal morti come era io, da conservare ancora l'abitudine di percepire
1861 IX | più limpida; e l'augusto consesso ridiventa un senato di numi,
1862 I | Barozzi? Mi posi innanzi e considerai lungamente quei cinque ricordi,
1863 XVI | perché il signor eroe dovesse considerar più come benefizio che come
1864 VIII | con quello di molti, di considerarlo quale un mero pretesto per
1865 VII | dopo i quali soggiunse: «Se consideraste quanto io mi son misera,
1866 X | so che sovrapposizioni di consigli aristocratici alla Veneta;
1867 XXIII| capitolo; dunque, che mi consigliate? D'una cosa io vivo sicuro,
1868 XV | pianto oh! non erano stati consigliatori di viltà, no, mai. Ed eccola
1869 IV | dovunque, presaga di sciagure, consigliatrice di codardie. Era la voce
1870 XVIII| trattare i rimedii. Il dottore consigliava e prescriveva; ma chi mi
1871 X | interrogavano, si rimescolavano, consigliavano, promettevano. Nello scuoramento
1872 XX | dibattimento, piacere che consiste appunto nell'incertezza:
1873 XV | pattuita: i vincoli delle consorterie non sono legami d'affetto.
1874 XV | silenziosa, lontana da ogni consorzio, dove s'abbia pace dall'
1875 XX | non perché mi risulti o consti men rea d'altri, illegalmente
1876 VII | temperatura, co' rapidi movimenti consueti in paese di montagne, s'
1877 XIII | gloriosa, è una delle più care consuetudini dell'esercito italiano che
1878 VI | consiglio privato; debbo consultarla». E dopo ch'ebbe detto così,
1879 XVIII| secrete voluttà, anzi per consumare melancolicamente le sue
1880 IV | tutto sarà indarno, che per consumarmi ch'io faccia ben potrò rinunziare
1881 XVI | intraprendente degl'infingardi, consumava grandi cose nell'immaginazione:
1882 IX | improduttivi e meri agenti di consumo.!».~Giaceva lì! Simpatica
1883 X | viva! È morta, nulla può contaminarla. Son venuto fin qui: non
1884 X | il veleno nel suo cibo, contando le gocce ch'eran d'uopo,
1885 XIII | Pezzuola sventolar;~Né per contarne i palpiti~Pormi la man sul
1886 V | succederne? O che ci abbiano contato su? Ma chi poteva immaginarlo?
1887 VI | ridestava in me potente per quei contatti e la sentiva fremer tutta
1888 VII | tanto da procurare un lieve contatto alle nostre bocche, o di
1889 II | Si qua volet regnare diu, contemnat amantem.~OVID.~ ~Galla,
1890 XV | alle umili sorti della vita contemporanea, che ponga interesse ne'
1891 XV | Il biasimo e la lode de' contemporanei e de' posteri, della città
1892 X | quantunque di amaro può contener la vita; ed allora spesso
1893 IX | dominazione nelle Gallie conteneva tutta Lutezia, trovo sbarrate
1894 X | mari della patria nostra, contengono implicitamente quella bellezza
1895 XIII | braccia ossee afferrarono e contennero le mie braccia; e mentre
1896 XXIII| appunto le parti bestiali sono contentabilissime; ed a chi non vede e non
1897 XXIII| non io. Ogni donna però contentando anche uno o più scontenta
1898 XII | soprattutto, bisogna sapersi contentarsi di quel che si trova: manducate
1899 XIV | me un vero sacrifizio il contentarti di ciò che tu avidamente
1900 VII | che nessun altro avrà? Vi contentate? Non m'avvilite fino a questo
1901 VIII | veh! ad un patto: che vi contentiate di quel ch'io sarò per dirvi,
1902 IV | che lacrimavano per la contenzione, sforzandomi invano di riacquistare
1903 XV | questo trattamento da' miei conterranei? Io non m'illudeva né su'
1904 XIV | mia!».~E Merope non mi contese più le sue labbra; ma ritraendosi
1905 XI | ogni cencio porpora. Il conteso~Tuo godimento mi sarà conforto~
1906 XV | le lettere, le arti; ma contiene stare attenti a non innamorarsi
1907 II | sensi distratti da muliebri contiguità.~Io contemplava quel grazioso
1908 X | sangue delle regine!».~E continuava trovando per la sovrana
1909 XVIII| è una lunga soluzione di continuità nella mia memoria, ripiena
1910 VII | membra sarebbe adescamento continuo e potente a fruire sempre
1911 VIII | poncio nel caffè: l'amico continuò a motteggiarmi pe' miei
1912 VII | d'infamia l'alzar le mani contr'esse. Io divenni di ghiaccio
1913 XV | nimico invada lentamente una contrada: ogni giorno cominciava
1914 XIV | qua non siamo per ballar contraddanze! E del resto anche ballando
1915 X | seppe trovar generali da contrapporre a' tribuni. Quando l'esercito
1916 XIV | una dura necessità mi fece contrari gli uomini e le cose; io
1917 X | natura all'amore: che abbia contrastato alla morte. Oh se chiamano
1918 XX | sei misfatti, delitti o contravvenzioni. Questo ben inteso aspettando
1919 VII | ed eseguiva più marce e contromarce ne' pochi metri quadrati
1920 X | quel povero giovane mi conturba tutto, sol che io ne pensi.
1921 XV | mio sepolcro fosse il loro convegno: qui non sorvegliati, non
1922 II | feudatari? non reputavano conveniente ed equo che il pingue abataccio
1923 XVI | se l'attore rappresentava convenientemente la sua parte. Così venne
1924 VII | assolutamente risentirmi, le convenienze m'imporrebbero di far mostra
1925 X | raccoglie e (bisogna pur convenirne) merita sempre più lacrime
1926 VII | ostinava a dirmi no! no! benché convenisse di amarmi oltre misura (
1927 XII | sareste che un buffone se conveniste d'esser pallido e smunto
1928 XIII | toccare; del resto non mi conveniva di muovermi e non mi mossi,
1929 III | Quando tutti s'alzarono, convenne anche a me d'accommiatarmi.
1930 XVIII| ad intendere. Allora io convenni che c'era qualcosa. Ed essa
1931 XV | lo sterminato novero de' convenuti, come dal fremere prolungato
1932 VI | lascerebbero mai R***».~«E la convenzione?».~«È un trattato. A che
1933 VII | una fanciulla, giacché le convenzionì e i pregiudizi sociali fanno
1934 XIII | classe, fuori d'Italia: converrebbe avere sperimentato che voglia
1935 XXIII| bisogno d'indulgenza e (ne converrò) troppo buon gusto, perché
1936 II | me piace tanto l'udirvi conversare, e vi acceco temporaneamente:
1937 VII | indurato del faraonico. La conversione farebbe chiasso e probabilmente
1938 XXIII| stilliamo il cervello per convincerci come le azioni e le parole
1939 XX | e troppo unanimi per non convincere le menti più restie. Non
1940 X | dovrebb'essere: studiati di convincerla che il misfatto non è stato
1941 XII | le sue fredde membra per convincermi ch'erano ben sasso: i sensi
1942 XVIII| amava davvero ed io n'era convinto. Innanzi agli occhi di lei
1943 XVIII| s'era alzato nauseato dal convito che c'imbandisce la gioventù;
1944 X | a sgombrarne mentre ogni convoglio dalle provincie sbarcava
1945 VII | baci e baci in quella bocca convulsa al pari della mia. Stringeva
1946 XII | che suol farsi venire le convulsioni per un ragno od un topolino.
1947 VII | mano e formando un sorriso convulso che non può rendersi a parole: «
1948 XV | di udire laggiù, sotto il coperchio della bara, mille rimbombi
1949 II | sul tappetino, seminuda, coperta forse appena da quelle ultime
1950 VI | quale era un gran letto, coperto da un gran baldacchino:
1951 IV | chinò per raccattare una coppia di rose cadute a terra e
1952 XIV | seno la semisvenuta, la coprii di baciuzzi affoltati...
1953 VII | stringeva tremar tutte e coprirsi d'un sudor gelato; le sfuggì
1954 XII | ammanto che lievemente ne coprisse le secrete bellezze, io
1955 XXII | soit belle, amusante et coquette.~DIDEROT~ ~Una volta che
1956 XXIII| scusa Lettrice, voleva dir: corbellerie, improvvisai un discorsetto.~-
1957 XV | mi fossi un marmo e non corbello.~Che m'importava oramai
1958 XI | ipocrisia siffatta -~mente ogni corda che al voler sia schiava.~
1959 XXIV | amico carissimo e pittima cordiale.~«Appena giunto, volli rivedere
1960 XVIII| per amor di lei io detesto cordialmente quantunque non li conosca
1961 XVIII| che ci soleva ritrovare coricati, la mia Signora era al suo
1962 XVIII| cose.~La sera Merope si coricava allato a me, nello stesso
1963 XXIV | punta ferrata e con quel corno di camoscio per pomo, ch'
1964 II | Dovrei piantarvi un dilemma, cornuto per bene e dirvi: o cacciatemi
1965 VI | intrecciate con delle E coronate.~Come fossi lì, non so.
1966 XIV | concedeva di goder voluttà corporale, mentre l'intelletto era
1967 XXIII| occupazioni intellettuali o corporali, per lo studio o la caccia
1968 XV | più trattenuto da vincoli corporei, emerse lentamente dalla
1969 XV | recipiatur, habeat, portum corporis~Ubi, remisa humana vita,
1970 XV | Ubi, remisa humana vita, corpus requiescat a malis.~ENNIUS~ ~
1971 XIV | bacia e si fa libera, e corre come una matta a spingere
1972 X | giorno della vendetta, è correo del misfatto. Io vi dico
1973 XIV | cancrena e morte!».~«Eh, come corri!».~«Pochi momenti sono un
1974 VII | contumelie; ma forse un po' di corrispondenza. Mi sarebbe tanto dolce
1975 XII | in que' baci freddi, non corrisposti, quasi dati ad una estinta;
1976 X | dimostravano uno scopo. Il popolo corrivo a auspicare, perché si rende
1977 IX | incammino, o meglio, le corro dietro. Figuratevi! in pochi
1978 XIII | passati danni.~Così bramosi corrono~Nella mischia i guerrieri,~
1979 XIII | eroici che di quest'epoca corrotta, degenere. Pietro ha un
1980 XI | Vengon meno de' popoli i corrucci.~Diè l'immortalitade a numi
1981 X | uomo, con quanto sdegno, corruccio e sbigottimento non sorgeresti
1982 VIII | labbra della piccolina; corrugò la fronte, quasi ricordasse
1983 XV | gli affetti in forma di corruttibil carne; caratteri indomiti
1984 X | prigioni esposti in vendita dai corsari, come è muta ora colei che
1985 XIV | fare. Poi svincolandosi corse allo specchio e si ravviò
1986 V | tappezzato da erbolina fitta, corta e fragrante, adombrato da
1987 XXIV | saputo ch'egli s'è dato a corteggiare la Generala Chioggia: buon
1988 XXIII| prospettiva d'emozioncelle: il corteggiarla, gl'interessi, la simulazione
1989 XII | soglio più berne che per cortesia e quanto meno posso, allorché
1990 XV | incorporea amante; una Pulcheria cortigiana che presta le sue membra
1991 XX | sbandeggiamento le benemerite cortigiane.~Un ondeggiamento nella
1992 IX | I fabbricati non hanno cortili, ma solo de' pozzi di luce,
1993 II | prometter lungo con attender corto la Signora se n'intenda!
1994 I | occhiali e cannocchiali; mille cosette stravaganti vi sono confusissimamente
1995 XII | ammonisce la scrittura cosiddetta sacra. E' mi sembrava che
1996 XXIII| accondiscendere a proposte cosiddette disoneste, o soltanto per
1997 XIII | piazza del Duomo: la luna cospergeva di luce quella sterminata
1998 XVIII| e deposero su d'un carro cosperso di poca paglia con due altri
1999 XV | che n'avea;~ ~io cittadino cospiratore, soldato, tribuneggiatore,
2000 XV | senza grettezza: le parole costan fiato, ed i gonzi che la
2001 XVIII| la mano: così riposavamo costantemente vicini sul medesimo guanciale.
2002 XXIII| invade~D'alta pietade a' più costanti il petto.~LEOPARDI~ ~Crabbed
2003 XXIII| storia d'un popolo, anche il costantissimo cuore umano e gli affetti
2004 II | indicava costante, e la costanza dell'atmosfera dura un tantino
2005 XIII | rassegnazione m'abbia a costare, ne sia giudice chiunque
2006 XXIII| coraggiosamente, checché possa costargli lo infrangere dolci abitudini,
2007 II | fanfaluche le quali non mi costava nulla ad isnocciolare: che
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