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Capitolo
6514 XVIII| fra il persuasivo ed il rimbrottoso, mi sgridò, mi ammonì che
6515 VI | della Chiesa, mi suggeriva rimedi impotenti, m'inculcava la
6516 XVIII| timidezze nel trattare i rimedii. Il dottore consigliava
6517 XIII | campiamo qualche settimana rimembrando, almanaccando, filosofando,
6518 XIII | lievi rendea la spen!~Nel rimembrarvi mi balza il petto,~Quant'
6519 IX | dell'ombra propria, che si rimescolano ad ogni rumore improvviso,
6520 II | biancherie; ed il sangue mi si rimescolava come a diciott'anni. La
6521 X | capannelli, interrogavano, si rimescolavano, consigliavano, promettevano.
6522 XIII | solita fiaccona; e mi fu rimessa una letterina anonima di
6523 XIX | momentaneamente languide e rimesse.~GIOBERTI~ ~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ ~ ~ ~
6524 XXIV | vene, quantunque avesse già rimesso della furia e cominciasse
6525 XVII | passo allenta.~TASSO~ ~Ci rimettemmo in rango, partimmo, marciammo;
6526 VII | di alzare il braccio per rimettere al posto quella tal ciocca
6527 XII | non ci fu un uomo che la rimettesse al posto suo con una lezioncina
6528 VII | cale d'un mio desiderio, rimetti, procrastina la tua soddisfazione,
6529 XIII | appena,~E in grembo a cui di rimirarsi è vago~Chi provvido destin
6530 IX | echeggiavano le risa delle gentili rimiratrici. Ma torniamo al cadaverario
6531 XV | voluttà, mai! Quanto dovea rimorderle d'avere sciupato in civetterie
6532 XX | che la coscienza non la rimordesse di quel che ha fatto per
6533 X | imbastire un Monarca il quale li rimpannucciasse; il baronaggio almanaccava
6534 XVI | di noi, non uno al mondo rimpiange o lacrima costui. Tal sia
6535 XIV | dopo un istante sorgeresti rimpiangendo il tempo sprecato a desiderare
6536 IV | attenzione m'impacciava. Rimpiangeva la luce del giorno e la
6537 XVIII| l'intento; ma ora poi li rimpiangono senza schermo da mille generazioni
6538 VII | posso accordargli? Potete rimproverarmi di essere altra in questo
6539 VII | riguardi, l'aveva tanto mal rimunerata della sua bontà; o perché
6540 VI | paventando scandali. Ma seppi rimuoverlo dal non possumus citando
6541 XVI | intenzioni. Avrebbe voluto rimutar tutto a suo modo e non gli
6542 V | chiappare, e laggiù farfalle da rincacciare, e che bella vista si godrebbe
6543 XVIII| destinate quelle facce da' nasi rincagnati a' sonorissimi schiaffi.
6544 XV | quali non veggono l'ora di rincantucciarsi nella tomba, sperandovi
6545 III | coabitava, avendomi sentito rincasare, entrò nella mia camera
6546 XIII | mondo, vuole che ogni cosa rinchiuda un germe dissolutivo, il
6547 XXIII| io scorgeva qualcosa del rincrescimento col quale uno che ama il
6548 V | Percosso dall'occhiata mia, rincula tre passi, riman con la
6549 XXIII| quale negherà tutto, mi rinfaccerà le mie colpe, cadrà in deliquio
6550 XV | ingolfandosi in quella fornace e rinfocolando l'incendio frammischiava
6551 XVIII| porta una medela e ch'io rinfrancato potei raccozzare due frasi
6552 VII | montagne, s'era ad un tratto rinfrescata da parer quasi invernale;
6553 XVIII| col rinvigorire del corpo, ringagliardiva ad un tempo il bisogno d'
6554 V | Ma! la Merope in persona, ringiovanita, rinverginata, quale io
6555 IX | ricamato il nome: Maria». Ringraziai con una mancia: ne sapevo
6556 XVIII| ad un suo sorriso, mai la ringraziassi con una parola assennata
6557 XXIV | quel legname, e che forse ringraziava in cuor suo, il suo dio
6558 XIV | turbarti? Ho indovinato e ti ringrazio. Diamine, si sa che qua
6559 XV | vidi in soglio! cose da rinnegar dio se mai ci avessi creduto!
6560 XI | e un sacro~Patto antico rinnova. Oh! se una volta~Monti
6561 V | esistenza sua e degnasse rinnovar per la povera cugina, cioè
6562 XXIV | guardò bene dal propormi di rinnovarne o sentirne la lettura: vero
6563 XIV | estatica: solo quand'ebbi rinnovato per l'ultima volta l'estremo
6564 XXIII| Misero l'individuo che non sa rinnovellarsi e che marcisce in un affetto,
6565 X | viva e regina, chi non ne rinserra un'idea vaga com'io, chi
6566 XII | poco a poco son giunto a rintuzzare la mia fiamma; a riguardare
6567 XV | buon senso che gli uomini rinunziano quando si agglomerano? Oh
6568 XXIII| inezie. E poi, beninteso, non rinunzierei mica a qualunque altra relazione
6569 XVIII| meis!~PROPERT.~ ~Quando rinvenni era quasi notte e la mano
6570 XXIII| fin'allora aveva cercato e rinvenuto a casa. La faccenda riguarda
6571 XVIII| lunga castità ritempra, rinvergina quasi e mente e corpo. Io
6572 V | in persona, ringiovanita, rinverginata, quale io me la figuro nel
6573 XVIII| di bene in meglio; e col rinvigorire del corpo, ringagliardiva
6574 XXIV | scapestrate dimande, onde rinvigorirono lusinghe che dovevano tornarmi
6575 XV | più ludibrio accogliere rinvigorite dal lungo sopore tutte le
6576 XIV | il dramma, le fanciulle rioccuparono i palchi per sentire la
6577 XI | Mira! or mugghiando con la ripa il flutto~Cozza e vieppiù
6578 III | strade, dalla società, il riparare come in porto fra le quattro
6579 XXIII| pasto, quando abbia non solo riparate le perdite quotidiane, sibbene
6580 V | chiamando l'innamorato, riparava gli occhi dal sole con la
6581 XXIII| dovessimo incontrarci per ripensare con istupore al tempo in
6582 XI | sperimentato in effetti: né so ripensarvi senza sgomento immenso,
6583 XIII | echeggiava terribilmente ripercossa da quelle ampie navate e
6584 IX | trasportati gli avanzi d'ignoti o ripescati nella Senna o trovati dovechessia
6585 XXIII| che di poetico, dal quale ripete tanta dolcezza.~Ebbene,
6586 XV | durava in vita, aveva tolto a ripeter con altri le stesse scene,
6587 XIV | come questo signorino possa ripetere ancora la vecchia querela:
6588 II | iersera passaste tre ore a ripetermelo. Ora poi mi par che basti
6589 XIV | a passo di corsa. Ecco ripetersi la chiamata una ed un'altra
6590 XVIII| combattevano. Del resto, lo ripetiamo, i fatti parlano; e dacché
6591 XIII | però son troppo avvezzo a' ripetii delle donnicciuole perché
6592 XX | perché, non c'è paura di ripetizione, di recidiva. E poi, se
6593 XXIII| quali la nostra fede pei ripetuti disinganni non è spenta?
6594 X | attento, udiva picchiare e ripicchiare con più e più forza; gridare
6595 XIV | luogo, aveva picchiato, ripicchiato e strapicchiato e dopo un
6596 IX | non trovando appoggio, ripiegarsi ed immergersi nella vasca.
6597 II | venissero intrecciati e ripiegati, ma una ripetuta interpellanza
6598 XVIII| continuità nella mia memoria, ripiena di fantasmi stranissimi,
6599 XV | cessando di esser folla e ripigliando quel criterio individuale
6600 XVIII| proceder della guarigione e col ripigliar delle forze, l'immaginazione
6601 IX | della scienza!». «Eh già» ripigliava l'economista «voi altri
6602 IV | visto tôrne il più aguzzo e ripormelo così nudo sotto l'abito,
6603 XIII | algoso ed algido~Amplesso a riposar».~ ~ ~LA ROSA~ ~Spiccata
6604 XVIII| senza darle la mano: così riposavamo costantemente vicini sul
6605 IV | giardino, in fondo al cestello, riposavano de' pugnali senza fodero.
6606 III | vagheggiarla con ogni sua riposta bellezza. Erano di que'
6607 XXIII| intimamente note, nelle più riposte loro parti e pliche; sai
6608 II | che una donna mille volle ripregata e che mille volte ha detto
6609 I | che il lavoro, le cure che riprenderà subito, subitissimo le son
6610 XVIII| imbandisce la gioventù; il fargli riprendere fede alle illusioni gentili
6611 I | un viaggetto, un'assenza, riprendo il mio solito posto, per
6612 VIII | degli amici quando questi ripresero servizio attivo nel cinquantanove
6613 XXIII| soleva dimorare. Essa aveva ripreso il posto che prima la superstizione
6614 I | s'era compiaciuta a farsi riprodurre in atteggiamenti diversi,
6615 X | d'una gioia ch'io mi sia ripromessa; non puoi negarmi una voluttà.
6616 VII | arcichiarissimamente cosa io potessi ripromettermi da lei; e nel caso strano
6617 IV | amore dal quale tanto io mi riprometteva. Oh adunghiarlo, addentarlo,
6618 XXIV | futuro. I giovanetti si ripromettono ventura e gloria dall'avvenire,~ ~
6619 XV | orecchie.~Mi encomiavano? mi riprovavano? Chi sa quali fiumi di rettorica
6620 XVIII| uso e dalla grammatica mi ripugnano però sempre.~Tutto era comune
6621 XVIII| ella aveva vinte tutte le ripugnanze della donna elegante, mondana,
6622 XVIII| continuamente scaldata e non ripulita mai, finisce per iscoppiare.
6623 VII | volte diè mortificazioni e ripulse ad un povero mendico d'amore
6624 IV | Checché arzigogolassi, risalendo di memoria in memoria, d'
6625 XI | il ciel di gaudio avvampa~Risalutando il sol; poi, quand'e' parte~
6626 XXIV | giunto, volli rivedere e risalutare il mare. I nostri maggiori,
6627 IX | se tanto ci rallegra il risalutarla dopo pochi minuti d'assenza! -
6628 I | ancorché perfettamente risanata, dà sempre fastidio quando
6629 XXIII| relazioni meco. Io era del tutto risanato ed ormai libero da ogni
6630 XI | Loro conchiuderanno con una risataccia; ed io? cantando il duol
6631 XV | fino a me le grasse loro risate nel compilare ciò che probabilmente
6632 VII | fanciulle. Ma la maritata non rischia nulla, non c'è paura d'insegnarle
6633 XIII | posso, anche dove e quando rischiano d'esser fucilati, figuratevi
6634 IX | fiammelle di gasse sorgono a rischiarare i volti, le voci diventano
6635 X | tranne in una cappella rischiarata da pochi cerei maiuscoli
6636 VII | non avesse bizzarramente rischiarato il salottino.~Provai per
6637 VI | faceva da lumino da notte e rischiarava mollemente la stanza: in
6638 I | glossario sanscrito per riscontrare se è vero che l'etimologia
6639 I | scompiglio. Che piacevoli riscontri, quante care sorprese m'
6640 XX | mano fra le sue. Al mio riscuotermi la strinse più forte e mormorò
6641 I | diletta, faceva sì ch'io mi riscuotessi col cuore in tumulto, allora (
6642 XVIII| richiuder palpebra: allora si riscuoteva anch'essa, m'accarezzava,
6643 X | accuse; anzi, quasi per risecar loro ogni fondamento, ogni
6644 VII | impertinenza, dovrei assolutamente risentirmi, le convenienze m'imporrebbero
6645 XV | chi v'ascolta e non può risentirsi, ha peggio che la sbarra
6646 XVIII| scommetterei che si sarebbe risentita come d'un insulto se alcuno (
6647 XII | nella donna.~Solo quando riseppi che l'Angelini stava sulle
6648 II | e prometto, senz'alcuna riserva o restrizione implicita
6649 VIII | posso più, capisci tu?».~Risi della sua disperazione: «
6650 II | risolvermi, che non voglio risicare di perdere la soave vostra
6651 Ded | ROUSSEAU~ ~L'inchiostrare risme di carta straccia per fanciulline
6652 IV | irrigidì: così la bufera risolleva un istante la foglia caduta
6653 XVIII| ragionamento con vocina risoluta e poi mi appoggiava un bel
6654 XXIII| riguarda lo spirito che risolutamente pretende d'arrabattarsi
6655 XXIII| avere un nuovo problema a risolvere, nuove idiosincrasie a studiare.~
6656 XVI | lo accecava e non seppe risolversi ad occupare il posto che
6657 XX | Dubbio atroce comunque lo risolvessi.~Il Presidente la interrogò.
6658 XIII | altri implori dal fato di risparmiargli il fiele dopo gustato il
6659 XX | supplicando, non che le risparmiassi la vita, ma che mi alzassi
6660 XVIII| non può salvarsi e gli si risparmierebbe dolore».~«Ma pure, colonnello...»
6661 Ded | scartabelliate neppur voi. Così mi risparmierete dei rimproveri che dalla
6662 XVIII| né più né meno antica o rispettabile del matrimonio, e del pari
6663 VII | qualcosa a distruggere, acciò rispettassi il rimanente. Ma pare che
6664 XVI | privata ch'egli pure non rispettava per gli altri, e mi guarderò
6665 XVI | far numero fra' tiranni.~Rispetterò i secreti della vita privata
6666 XVIII| venire sulle labbra che il rispettoso voi. Del lei poi, di quel
6667 XI | pensa ad altro e non ti si risponde o si pongono in burla que'
6668 XXIII| nel suo scopo una piena rispondenza col nostro ideale; e l'inganno
6669 V | Dopo un poco cominciò a rispondermi distrattamente, le morirono
6670 XXIII| pretenderemmo che l'individuo rispondesse a capello al concetto nostro.
6671 XVIII| vegliato, senza ch'io mai rispondessi ad un suo sorriso, mai la
6672 XVI | potente perché altri facesse? Rispondeteci».~Ahimè, signori, pretendere
6673 VII | cavalieri serventi! eppure rispondevano a un bisogno morale nobilissimo.
6674 XIV | troppo, e guai a me se non rispondo poi alle tue stolte speranze!
6675 XV | di lì: «Vattel' a pesca!» risposero gli zappatori «avremmo un
6676 XXIV | nell'acque. Quante bugiarde risposte non ebbero le mie scapestrate
6677 I | rimuginare l'accumulato non abbia ristabilito l'amico scompiglio. Che
6678 IV | appropinquò senza far motto, e poi ristette e mi guardò fiso in fronte,
6679 VII | finché giuntole dinanzi, ristetti; e gittandomi a terra e
6680 X | tumultuanti s'eran tutti ristretti a lui che infiammava con
6681 I | che veste di lana nera, ristretto negligentemente da una cintura
6682 XXIII| imbarazzi finanziari che ne risulterebbero, dove li lascio! Oh che
6683 XX | di costei non perché mi risulti o consti men rea d'altri,
6684 XIV | i comandi cominciano a risuonare; i fasci d'armi rumorosamente
6685 XV | illusione, per degustare e risuscitare il passato, ella desse quelle
6686 VII | cantuccio le forbici ed i ritagliuzzi di carta; poi le tolsi gentilmente
6687 XXII | avrebbe scritta per que' mille ritegni che imponiamo alle donne;
6688 XVIII| vacanze svagando la mente, la ritemprano e le danno nuova virtù per
6689 II | cedeste insulsaggini. Io non ritengo, ohibò, che l'attimo di
6690 XIV | tenaci amplessi: non si ritenne offesa da quel disprezzo
6691 XX | non mi fu dimostrata.~E ci ritirammo per deliberare. I giurati
6692 XIV | per caso fanno fiasco, si ritirano in buon ordine come il soldato
6693 II | ostinasse a non ordinare la ritirata? Anzi che mi deridiate,
6694 VII | di pettegolezzi, s'erano ritirate per l'ora tarda, e in casa
6695 XV | nostri amori); e poi si ritirava lentamente.~Ed io ben aveva
6696 X | perdonevole, non giovarle, non ritôrla alla morte, non ridarle
6697 X | ebbi forza di varcarla; ritornai e dal cantuccio più buio
6698 VI | parole Italia, Roma, Reno, ritornare spesso come un intercalare
6699 XIV | pianger mio tesoro,~Forse ritornerò!~Ma se in battaglia io moro...~ ~
6700 VII | Io divenni di ghiaccio e ritraendo la mia mano dalle sue: «
6701 XIV | contese più le sue labbra; ma ritraendosi lentamente dalle mie braccia
6702 X | perfetta; di mente titanica, ritraete i suoi pensieri, le sue
6703 XIV | mano e prima ch'io potessi ritrarla, l'ebbe baciata; ed io trovai
6704 XV | pittorucolo che non sa più ritrarre null'altro tranne un tipo,
6705 VII | il piacere che lo spirito ritrarrebbe da' suoi colloqui diminuirebbe
6706 XIII | senza consentire, ma senza ritrarsi. Finch'io le chiesi lì,
6707 I | bisogna pur dire che i loro ritratti sono in medaglione, cioè
6708 I | fortissima, la maggiore nel ritrattuzzo, sicché la figurina spicca
6709 II | schifoso del fare schivo, ritroso, austero; il no preventivo
6710 IX | verdeggianti! che dolce ritrovarci a sera in una stanzetta,
6711 XVIII| venne l'ora che ci soleva ritrovare coricati, la mia Signora
6712 XIV | sacrificio il lasciar la vita per ritrovarne una migliore? sarebbe sacrificio
6713 XVI | proscritta dall'Universo dovrebbe ritrovarsi fra le tombe: io la doveva
6714 XXIII| che ci ha ravvicinati.~Ci ritroveremo? Chi sa. Forse quando accadrà
6715 XV | occulti amorazzi di donne, ritrovo solo di amanti impacciati
6716 XII | dozzina di giovani pittori si riunivano ogni sera in un bugigattolo
6717 XIV | ventura, di amori; molti riuscire là dove io aveva fatto fiasco,
6718 XVI | Asterischi? Le sue imprese riuscirono aborti; i suoi tentativi,
6719 XV | coscienza, senza che mi riuscisse di decifrar mai, il movente
6720 XV | persona al vicino, non m'era riuscito d'indovinar neppure il senso
6721 XVI | assennati, logici che non riuscivano però ad inculcargli dramma
6722 XIII | desiderio, mai; e non ci rivedemmo mai senza giubilo: lo starsene
6723 VIII | allontanarsi zoppicasse un pochino.~Rivedendolo poi dal Generale, non volli
6724 XXIV | e mi vien da piangere al rivederle, per la dolce memoria del
6725 XIV | procacciarmi il bene di rivedervi: affetto. Perché in questi
6726 XXIII| giovanili, magari non ci rivedessimo mai!~Frattanto di quelle
6727 XX | Di mia propria autorità rivedrei le bucce alle sentenze de'
6728 XIV | restia? Lo sai tu se ci rivedremo? Sai ben tu se questa non
6729 XIV | stupenda canzone: In ciel ti rivedrò. No, mia cara, no; sarebb'
6730 XIV | promesso che mi avresti riveduta; dovevi pensare ch'io verrei.
6731 XV | sonno, ed appiccato sonno riveggono mille visioni di cavalli,
6732 IX | bocca sola avrebbe potuto rivelare il secreto: ma quella bocca
6733 VII | opposizione, mah! tutta scandali, rivelazioni, pettegolezzi, recriminazioni,
6734 Ded | vi manca forza d'animo da rivendicarvi a libertà di pensiero; da
6735 XV | anni con la fantasia fra rivendicazioni a libertà, tirannicidi,
6736 VI | liberamente? Donna, quando ti rivendicherai ad autonomia di pensiero?
6737 XV | tal'altra parlava della mia riverita persona al vicino, non m'
6738 II | appunto un'ombra involta, rivestita di nebbia. Rimasi incantato
6739 XV | mutata di me: quando la rividi dopo tredici anni di esiglio
6740 XV | vuote, errai lunga pezza rivisitando luoghi per me ricchi di
6741 III | finché a notte fatta osai rivisitarla. Solo di quando in quando
6742 IV | lunga pezza non l'avessi rivisto, dacché la seppellimmo lontana
6743 IX | disinganno! la signorina mi si rivolge sorridente e chiede se intenda
6744 XIII | innanzi la preda. Ella si rivolgeva di tempo in tempo, e vedendomi
6745 III | per monosillabi quando mi rivolgevano la parola, sinché nessuno
6746 VI | non reggendovi più, mi rivolsi a colui ch'è onnipotente,
6747 XV | parole che mai mi sarebbero rivolte, giacché non aveva poi tanto
6748 IV | rimaneva immobile cominciò a rivoltolarli con la destra. Io guardava
6749 XXIII| dedicarsi a' figliuoli; o per rivoltolarsi in que' pettegolezzi femminili
6750 VIII | ordinò tre altri ponci; poi rivoltosi al mio inquilino:~«Cominci
6751 IX | tolosani e de' tribunali rivoluzionari non porranno in chiaro e
6752 X | soffio foriero della bufera rivoluzionaria, parlando a voialtri Italiani
6753 XV | ciò che può chiamarsi o rivoluzione o colpo di stato.~Ebbene,
6754 XXIII| viemmeno elegante addimandiamo rivoluzioni. Gli affetti sono come l'
6755 XXIV | quando il mare avrà loro rivomitato i loro naufraghi. Vi ho
6756 XIII | suoi. Probabilmente non ci rivredemo più mai.~Quando piacque
6757 XXIII| un brindisi clamoroso a rivuotare il calice colmo di sciampagna:
6758 VII | per tepido scirocco. Mi rizzai senza lasciarla ed ella
6759 V | Rimanti.~«Oh!» pensava, rizzatomi livido e fremente, «in mal
6760 X | profonde del cuor mio; e mi si rizzavano i bordoni.~Un picchetto
6761 V | guaiolando. Riavutosi, si rizzò sulle zampe posteriori e
6762 XIV | sforzasse ad ingozzar quella robaccia che mi faceva nodo in gola.
6763 XVIII| medico, grazie alla mia robustezza, grazie soprattutto alle
6764 XIII | per trovarsi più svelto e robusto. Da Novara in poi l'è sempre
6765 XXIII| bonheur était là sur le même rocher~D'où nous sommes partis
6766 V | si fiacca;~Non bruciano i roghi l'immoto voler.~ ~ ~3.~ ~
6767 II | fossi un lurido pitocco rognoso avreste compassione e mi
6768 XIV | assicuro, quegl'imperadori romani, che appagati in ogni capriccio,
6769 XXIII| ed ella si sdraiò con un romanzetto in mano sul canapè di quel
6770 XXII | de' più futili e frivoli romanzi francesi. Le donne se ne
6771 XXII | tale istorico o poeta o romanziere, anzi della mia Merope.
6772 X | a posteri una specie di romanzo la sua biografia! Una volta
6773 XV | incominciare?) o con qualche romanzuccio (perché no -? di quelli
6774 XIII | cortinaggi in quella~Stanza romita una gentil donzella;~All'
6775 VI | concitatamente, e le sciabole romoreggiavano sul pavimento, e di tempo
6776 II | della seta, da mille piccoli romori ch'ella veniva man mano
6777 XIV | accarezzandomi i baffi e strascinando romorosamente lo squadrone, e giunto su,
6778 IV | stracciando i muscoli, rompendo l'ossa, le schiantò il cuore
6779 V | quelle di cui è stato moda romperci il timpano in questo secolo.
6780 XXIII| forse anche per sempre, di rompere insomma. Eppure non era
6781 V | titubo, non oso, non oso romperle il sonno, non oso disonorarla
6782 XIII | bravo ragazzaccio veniva a rompermi il sonno ed il capo con
6783 XIV | ballando si può sdrucciolare, rompersi una gamba malamente; suppurazione,
6784 VII | od uno scusi! prima di romperti il petto, o storpiarti braccia
6785 X | armate in furia, accorse a rompicollo, pugnando a più non posso
6786 XVI | sventura di conoscere un rompitor di scatole ha delle conseguenze
6787 V | campagna era un deserto: né ronzio d'insetti, né cigolio di
6788 XV | come non v'è bacca del rosario che non passi sotto le dita
6789 XIV | arrischiare il poco per rosicare il molto. In quanto a desideri,
6790 II | Quando si vuole che un rosignuolo canti per bene, lo si acceca.
6791 X | ieri al solo mio specchio, roso dal fiele e dall'impotenza,
6792 XVIII| tempo, come al vedere un rospo schifoso per la sua bava,
6793 VI | frettolosamente la tunica rossa, mi cinsi lo squadrone,
6794 XI | pianti~Spontanei e risa ed il rossor pudico.~L'aspetto uman certezza
6795 II | non occultare neppure un rossore, neppure un tremito, neppure
6796 XXIV | valigiotto, ne cavò un voluminoso rotolo di quaderni, cercò un pezzo,
6797 XIII | possano sedere alla tavola rotonda dello Struzzo in Norimberga
6798 XIII | armonia fragorosa e come il rovaio sbatte le fragili canne,
6799 V | serbin le faci, le sbarre roventi,~Le ruote, le scuri, le
6800 VII | di volergli del bene, mi rovescia un lume d'olio sul vestito;
6801 XII | avrei giurato di sentirmi rovesciar sull'omero il vino dalla
6802 V | annunziarmi che la monarchia era rovesciata in Italia, che la canaglia
6803 XVII | niente, una palla che mi rovesciò supino. Caddi, gli altri
6804 IX | spalancata muggendo di gioia al rovinar delle muraglie: svago economico
6805 XII | mondo v'accorda il dritto di rovinarvi ed immiserirvi per una qualunque
6806 VI | diamanti della corona? Ti sarai rovinata!».~«Che t'importa quel che
6807 XXIII| mia indifferenza! quanta rovinosa arrendevolezza a' suoi capricci
6808 XIII | che avrei cominciato dal rovistare tutti i luoghi bui e solitari.
6809 XXVI | FINALE~ ~Qui legis ista, ruam reprehendo, si mea laudas~
6810 XIII | e perché se i fornitori rubano a più non posso, anche dove
6811 I | l'uno né l'altro me li ha rubati: ma bisogna pur dire che
6812 XIII | petto: era il ventaglio rubato alla Merope e poi dimenticato
6813 I | capegli e qualche ciocchetta rubella scherza sulle tempia e sulla
6814 XI | tiranno il cielo e l'uom rubello;~Di que' tempi vestigio
6815 XII | pâture,~Qui fait passer la rue au travers de son lit~Et
6816 XVIII| mercede della meretrice e del ruffiano sono inviolabili, appunto
6817 XXIV | chiede carni da divorare, e rugghia, e si percote i fianchi
6818 IX | Lutezia, trovo sbarrate le rughe ed un formicolio di braccianti
6819 I | inclinata, l'occhio intento, una rughetta all'angolo della bocca:
6820 XI | secoli e al suol giacque ruina!~Pochi soli e canuti e fiacchi
6821 IX | BLANDIR DI FEMMINA~ ~E ruinò veloce~E il bel corpo con
6822 XX | calunniata! è innocente!»; ma un rullo di tamburi le fece ammutolire.
6823 VI | mio pensiero era lungi e ruminava l'insulto che toccherebbe
6824 XV | con tanta enfasi, e quel rumorio che si disviluppa da ogni
6825 XIV | risuonare; i fasci d'armi rumorosamente si sciolgono; la letizia
6826 XXIII| montagne, facendo saltar le rupi a furia di mine, ed alla
6827 XVIII| riconoscere la stanzuccia rustica dov'era il gran letto in
6828 XIII | velo calato. Ogni bocca ruttava singhiozzi e preghiere e
6829 VII | e trattenerlo, paffete! ruzzolò sulle ginocchia della Merope,
6830 XXIV | io, scriveva parole sulla sabbia, e dal cancellato o dal
6831 XXIV | e le verdi alghe, e le sabbie del lido, e mi vien da piangere
6832 XV | tumulti di folla avvinazzata, saccheggi e stupri ne' casamenti espugnati!
6833 X | delirava per quarantott'ore di saccheggio; e frattanto più d'un ambizioso
6834 I | altrimenti, chi sa! centimani al sacchetto, forse me l'avrebbero fatta
6835 IX | suicidi? Forse ignoravi che il sacerdote non potrebbe solennemente
6836 XIV | forse che bestemmiando, sacramentando e sospettando mi dannassi
6837 XX | perché dovrei aver ritegno di sacrificargli quella d'un'altra? Ma Merope
6838 XVIII| quando una donna giunge a sacrificarti la sua ambizione di figurare,
6839 XX | onore? Sì, ma ella mi ha sacrificato l'onore apparente, la convenienza
6840 XV | Venivano dopo premeditato un sacrilegio; intendevano di disseppellire
6841 X | infamassero trascurando il sacrosanto dovere di mantenere i dritti
6842 XXIII| conclusione, ed eravamo abbastanza saggi e sperimentati per non desiderarlo.
6843 VI | DRAMMATICO~ ~…A senno vostro il saggio~E il forte adopra e pensa,
6844 V | come Bice; od una insulsa salamistra come Laura; od una benevola
6845 XVIII| pretendere legalmente il salario: e non ammette scusa il
6846 XV | soldati che la costringevano saldamente e cercavano di chiuderle
6847 X | quanti e quali sforzi! ma salendo su che trampoli! Essa invece
6848 XIV | si scosse e non rispose: «Saliamo dunque, e se mi trattano
6849 XV | ghirlanda che infiori, non un salice che adorni la tua lapide
6850 IX | con gli occhi e la veggo salire sull'oscuro terrapieno dove
6851 XX | tirapiede farebbe forza di giù a salirle sugli omeri e far forza
6852 XX | spalle della quale sarei salito senza più palpito al cuore
6853 XX | e la disputata frattanto saliva lentamente la scala del
6854 X | taccia; avevan deciso che la salma della Regina rimarrebbe
6855 XVII | i pavimenti incerati de' salotti.~D'improvviso mi sentii
6856 IV | velluto della maschera.~Salpammo: io feci invito e preghiera
6857 XII | la bocca di sottilissima salsa polvere di marmo che ha
6858 X | che il lettore italiano salta a piè giunti, mentre il
6859 VII | solito finissimo tatto che vi saltasse in capo d'offrirmi di pagarmi
6860 VII | Io tremai tutto; essa mi saltò al collo, mi morse la guancia
6861 VIII | augurarle la buona notte: «Saluta anche questi signori, e
6862 XIII | risposi all'atto cortese salutando col ventaglio, egli fece
6863 XXIV | Non richiesto, il mare mi salutava con un augurio, mestissimo:
6864 II | fedele Quattr'Asterischi salute. Ecco i patti. Primo: finché
6865 XXIV | scherzi degli amici, fra i saluti delle donne? quante volte
6866 X | e l'altro volentieri per salvar la vita alla nostra brava
6867 XX | gola? Una volta per uno a salvarci e poi saremo patti. Innocente
6868 VI | non v'era altro mezzo di salvarli che amando te; allora da
6869 XVIII| dottore qua promette di salvarlo probabilmente; ed io, al
6870 XVIII| quanto fastidio si dava per salvarmi la vita, essa che meco consentiva
6871 XV | perire barbaramente così! Salvatemi, od almeno uccidetemi con
6872 XV | esterrefatta della impensata salvezza che nol fosse dell'impreveduto
6873 XX | primeggiava e se avessi detto salviamola! ne son certo, mi avrebbero
6874 XVIII| medesima del povero malato, lei sana; e non ci fu verso di ottenere
6875 V | incontrano con gli occhi sanguigni e fiammanti d'un lupo. Percosso
6876 XXIII| tediarsi quando il cuore sanguina! E se ora mi vedete abbattuto;
6877 XI | campo~Grati all'ospizio, sanguinar sdegnaste.~ ~ ~3.~ ~Donna,
6878 I | dolore stesso, che la fa sanguinare; essa non mostra più vestigio
6879 XV | di nuovo in una partita sanguinolenta, che per ottenere un assetto
6880 X | mortorio, mortorio da sovrana, sanguinoso, regale invero. Così dicono
6881 XV | volcanico trasudando e spandendo sanie, marcia ed umori viziati
6882 I | dipinti. Prendo il glossario sanscrito per riscontrare se è vero
6883 XV | marmo si affligga perché un Sansone traditore se n'è servito
6884 XIV | bellezze, del cattivo perché, santiddio, per islacciare quel busto
6885 VII | so che nuovo ticchio di santità le fosse venuto quella sera.
6886 XXIV | appesi splendidi ex voto pe' santuari? E se la procella dovesse
6887 XVI | guarderò bene dal violare il santuario (se lice adoperare una tal
6888 XX | oltraggiata; io infliggeva quella sanzione che la rende santa: anche
6889 X | prima non testimonio di saperla vendicare. Ed io vi dico
6890 XIII | donna e la poesia, da non saperle dimenticare neppure fra
6891 XV | affermiamo e giureremmo senza saperlo si è ch'egli fu adorno di
6892 VII | avrei la dabbenaggine di non saperti resistere».~Povera e buona
6893 VII | misura (bontà sua!), benché sapesse della prossima nostra partenza
6894 XXIV | vi so felice - se non vi sapessi più tale, come rassegnarmi,
6895 VII | stata caritatevole; ma se sapeste quanto s'era fatta pregare
6896 XVI | onorava tutti quelli che sapevano vivere di ciò che gli piaceva
6897 XIV | senza potermi vedere, e sapevi che io ti amava e ti avea
6898 XV | potere in mano de' forti, de' sapienti, degli onesti, i miei amici
6899 VII | stanze più in là dormiva saporitamente la prova parlante ch'ella
6900 XIV | Così nol credessi! E sappi che solo per questo oso
6901 XXIV | quanti ciottoli inciampava. E sappiate che per bastone ho sempre
6902 V | ci oppongo, vedremo che saprà fare. Ma no! svegliandosi
6903 XXIII| smarrirsi, il fastidio non saprebbe per dove agguantarmi.~Ecco
6904 IX | io debbo, io voglio, io saprò salvarla. Mi darò in ispettacolo,
6905 | saran
6906 VIII | diserzione all'esercito sardo: dimissionario dopo Novara,
6907 XIV | rivedrò. No, mia cara, no; sarebb'egli un sacrificio il lasciar
6908 XXIV | onde, e da rimbalzelli de' sassi ch'io scagliavo nell'acque.
6909 II | amantem.~OVID.~ ~Galla, nega; satiatur amor nisi gaudia torquent.~
6910 Ded | seguente terzetto d'una sua satira inedita intorno Napoli ed
6911 IX | che non vi mancano né i Satiri, né i Vulcani, né i Momi,
6912 V | rilievi delle mense uno può satollarsi, anche nell'adulterio si
6913 XII | Certo non era delle vergini savie, ma vergine era; ed in fatto
6914 XI | possa vegnì innamorao d'un saxo».~«A chi credono parlare?»
6915 II | unica cosa già ripetuta a sazietà: che io vi amo e che soffro,
6916 IV | soffocava.~Quando fu quasi sazio e la meschina quasi esanime
6917 VII | la Merope vi avea forse sbadatamente lasciata; la presi e gliela
6918 III | uscire da' caffè, acculattar sbadigliacchiando un sofà, andare a zonzo
6919 XVI | accompagnarlo fino al Camposanto. Sbadigliando, bestemmiando ed augurandoci
6920 XXIII| il senso rimangon vuoti, sbadigliano frattanto. L'uomo non è
6921 XXII | ritorno della Merope; e sbagliando peggio della Camera de'
6922 XIII | tempo, quando un verso più sbagliato dei rimanenti mi richiamava
6923 XXIV | si riteneva salvo, se lo sbagliava, dannato. Ed io, scriveva
6924 XV | finanche gli eserciti, che si sbandano; finanche i rètori, che
6925 XX | senatori richiamavano dallo sbandeggiamento le benemerite cortigiane.~
6926 X | convoglio dalle provincie sbarcava truppa e truppa e truppa.
6927 XV | risentirsi, ha peggio che la sbarra in bocca, peggio che catene
6928 V | credenti~Si serbin le faci, le sbarre roventi,~Le ruote, le scuri,
6929 XI | trionfalmente nel caffè e sbattendo il fodero dello squadrone
6930 IV | l'altro come arboscelli sbattuti dallo scirocco che intrecciano
6931 XX | senza lasciarsi menomamente sbigottire dalle cose orribili che
6932 X | rimbombava cupamente ed io sbigottiva in cuor mio. Già mi figurava
6933 II | scrupolo di sincero affetto sbilancerebbe tutte cedeste insulsaggini.
6934 XIII | motivata mia collera?~Così sboccammo sulla piazza del Duomo:
6935 VI | quanto il padron di casa ha sborsato e non trangugia boccone
6936 VII | lasciata andare intatta. Mi sbottonai l'abito, ché mi pareva di
6937 XV | se io non fossi io, cosa sbraiterei sulla mia tomba? Quell'egregio
6938 IX | ogni sesso, d'ogni ceto a sbranare la malnata ed oziosa curiosità.
6939 IV | adunghiarlo, addentarlo, sbranarlo, dilaniarlo! La collera
6940 X | o tradito che ha voluto sbrigarsene? Ella non amava che il suo
6941 XX | l'accusata aveva voluto sbrigarsi d'un impaccio legittimo
6942 II | specchiaccio villanissimo che vi sbugiarda. Che non abbiate altro a
6943 XIII | almanaccando, filosofando, scaccheggiando; e poi, una stretta di mano,~ ~
6944 XXIV | Dopo il caffè mi propose di scaccheggiare ed in meno di tre quarti
6945 XV | facevi come que' pazzi scaccheggiatori pe' quali tutto non è finito
6946 XIII | taciturni Cancellieri dello Scacchiere. E così campiamo qualche
6947 XXIII| Brescia; e come io non aveva scacciato dall'intimità di lei nessun'
6948 XIII | soldato, quando fra gli scaffali di polverosa biblioteca,
6949 XXIII| al suo volere, quegli osi scagliargli la prima pietra, non io.
6950 XXIV | in Paradiso o in Inferno scagliava sassolini negli alberi;
6951 XXIV | rimbalzelli de' sassi ch'io scagliavo nell'acque. Quante bugiarde
6952 IV | baud obliviscaris, me lo scagliò in faccia. Riconobbi ad
6953 XV | sedeva ore ed ore sugli scaglioni del mausoleo, o con qualche
6954 XIII | specchiarmi~E co' raggi d'amor scaldarti il petto.~ ~ ~BARCAIOLA~ ~
6955 XVIII| una macchina continuamente scaldata e non ripulita mai, finisce
6956 XIV | praticabile per mezzo d'una scalinata esterna, e vista l'impossibilità
6957 XIV | guerra». Ascesi dunque gli scalini a quattro a quattro, accarezzandomi
6958 X | più d'un ambizioso o si scalmanava impaziente pe' trivi o piegate
6959 XVIII| destinato il marmo allo scalpello dell'artista, come ha destinato
6960 X | bianchi del seguito, fra lo scalpitio delle unghie ferrate e gli
6961 XV | calpestìo della folla, lo scalpitìo de' cavalli, il convocio
6962 X | Ed ora mi volgeva ad ogni scalpito, ad ogni tumulto, ad ogni
6963 XXIII| giovinetta, bellina, mezza scaltrita e mezza ingenua; senz'amarla,
6964 II | allora dinanzi a pochi passi, scalza sul tappetino, seminuda,
6965 IV | la lanterna. Io stava lì scalzo e col berretto frigio in
6966 X | questa, dopo qualche parola scambiata dall'ufficiale de' sopravvenuti
6967 XV | medesimo piano, ebbene, voi scambierete imbasciate, carte, visite,
6968 XV | com'era balzata di letto, scamiciata e scapigliata, e supplicava
6969 XI | ospizio a chi dell'etra scampa,~Che teatro non è d'opre
6970 VII | largiva con la sinistra delle scampanellate all'orecchio... che non
6971 XV | suppellettili ardono tutte: signori, scampatemi da questo vivicomburio e
6972 XI | scherza col tuo dolore e si scandaglia per giuoco la piaga; parli,
6973 XX | propri pari, ed è quindi scandaloso che si ammettano per membri
6974 XI | squadrone contro tutti gli scanni e tutti i deschi. Fatto
6975 XIII | un dubbio, un biasimo a scanso d'inutili ed interminabili
6976 XXIV | risposte non ebbero le mie scapestrate dimande, onde rinvigorirono
6977 XXIII| immaginazione non sa che farsi e scappa altrove in busca di quel
6978 VIII | che involontariamente io scappai a guardargli il piede, né
6979 XV | furia dell'elemento vorace, scappava per poi voltarsi a considerare
6980 XVI | nelle strade si fermava scappellandosi sul passaggio dell'esequie:
6981 XXIV | troppe penitenze pel nuovo scappuccio; ed a lui che il Generale
6982 V | da svellere, e lassù uno scarabeo dorato da chiappare, e laggiù
6983 V | volli scrivere de' versi, e scarabocchiai queste strofe:~ ~1.~ ~Oh
6984 XIII | pochissimi versi, fra' tanti scarabocchiati per lei, m'è d'uopo nascondere
6985 III | detto sogno e ch'essi hanno scarabocchiato volumi su volumi a proposito
6986 IV | trarmi il pugnale dal petto, scaraventarmi addosso all'omicida, percuoterlo,
6987 XII | di cure, e di vergogne scarco.~ ~E Don Tito Angelini?
6988 I | scarabocchiar cartuscelle, di scaricar le tasche e soprattutto
6989 XXIII| argomento, essa cugina facendosi scarlatta: «senti» mi disse «io non
6990 XIV | carni, dico? che queste mie scarne membra t'abbiano ad appagare
6991 X | sinora inavvertita, della scarsezza ne' buoni scrittori italiani
6992 XIII | poterci accapigliare, lo scarso mio sonno, quel sole, mi
6993 XXII | che scrivo e per chi mi scartabella non hanno né possono avere
6994 II | aspettava da qualche minuto, scartabellando un albo fotografico in busca
6995 I | nulla, finché a furia di scartabellar libri, di scarabocchiar
6996 III | più o meno democratici, scartabellare i libercoli in vendita su'
6997 Ded | forse meglio che non lo scartabelliate neppur voi. Così mi risparmierete
6998 VI | quando fu giunto, si fermò; scartando pian piano le tendine, inclinò
6999 V | fruscio di frasche rimosse; scarto i rami, mi caccio tra' cespugli,
7000 X | spettacolo delle passioni scatenate in altri puol destare in
7001 XXIV | la potenza dell'elemento scatenato, grazie al contrasto che
7002 XI | il tempo~Riprese, e sasso scatenò da sasso:~Pochi secoli e
7003 V | piano, giungemmo ad una scaturigine in un luogo fuori strada,
7004 IX | compiacendomi di veder la luce scaturir di repente da' becchi. È
7005 XV | venissero pel maggior numero scavate alcune voragini in cui si
7006 X | scopo, ricordiamo sempre, scaviamo sotterra, rasentiamo il
7007 VII | ed aspetta ch'io stessa scelga dove e come dimostrarti
7008 XI | Gli offre, noi siamo; e scelte umane vittime~O che le scuri
7009 XX | bisognava ch'io l'avessi scelto nella piena coscienza di
7010 II | lo so già da un pezzo. Scema come sono, io me n'era accorta
7011 V | occasione. Non son poi tanto scemo sai? Sarà un misfatto, sarà
7012 I | troppo; che un messere stampi scempiaggini di propria fattura, transeat;
7013 IV | oscena maschera che faceva scempio della mia diletta, che uccidendo
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