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Vittorio Imbriani
Merope IV

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


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     Capitolo
7014 XIII | puoi trarmi dal cor.~Mi scende in petto la tua rampogna~ 7015 VIII | eccolo rabbonito issofatto e scendemmo insieme a prendere un poncino 7016 XIII | PARTENZA~ ~Né la mia voce scernere~Tra 'l fremito del mar:~ 7017 X | putridume; e rimasi muto, scerpelloni, a bocca aperta, più cadavere 7018 IV | sola places. Aveva un bello scervellarmi, almanaccando chi potessero 7019 XXIII| cieca fiducia che altri scettici hanno avuta in me; come 7020 XXIII| bravi uomini ne' quali io scettico avrei quella stessissima 7021 X | amante. Regina, dacché lo scettro n'è caduto, il tuo braccio 7022 XI | Am Felsen fest, an dem er scheitern sollte.~GOETHE~ ~Qui ci 7023 XV | innamorarsi per daddovero: schermidori, badate che non caschi il 7024 XVIII| poi li rimpiangono senza schermo da mille generazioni d'insetti 7025 V | bargelli,~Le mitre, gli scherni, l'obbrobrio, i flagelli,~ 7026 XXIV | cresciuto in riva al mare, scherzai fanciullo sulla sua spiaggia 7027 IV | discretamente a' titani schiacciati dal peso d'una montagna, 7028 IV | sopraccarichi mi avrebbero schiacciato le mille volte, se non avessero 7029 VII | alcuno; anche il domestico schiacciava un primo sonnerello sul 7030 VII | equivale alla pugnalata od allo schiaffo, fidando nella longanimità 7031 X | lontano. Di tempo in tempo uno schiamazzio clamoroso e cupo, una marcia 7032 V | Quell'ore in cappella che schiantano il cor.~ ~Ma giunto qui 7033 IV | muscoli, rompendo l'ossa, le schiantò il cuore dal petto. La svenuta 7034 VIII | prendo, o crepa l'asino, o schiatta il principe, o vo ad ingrassare 7035 XI | ogni corda che al voler sia schiava.~Che Tu sia d'altra stirpe? 7036 XII | Ludovico XV. Anzi ci ho schiccherato sopra una lunga filastrocca 7037 XVII | incoraggiar gli altri! Nuove schiere de' nostri si precipitavano 7038 X | popolo? Voialtri vivete nella schietta luce: azioni ed intenzioni 7039 XI | INTERLUDIO~ ~So klammert sich der Schiffer endlich noch Am Felsen fest, 7040 II | che se non parlassi a voi schifiltosa chiamerei come sono in ogni 7041 VII | della via la più lurida e schifosa zingara mi avesse fatto 7042 XV | perché tanto abietti e schifosi, ch'io mi farei disprezzato 7043 XXIV | monotono del fiotto, e la schiuma rotta sugli scogli, e le 7044 V | scoperto; poi digrignando, schiumando, vomitando dalle fauci un 7045 II | di più schifoso del fare schivo, ritroso, austero; il no 7046 I | die vor dir regierte Wurde schmählich abgesetzt.~ ~H. HEINE~ ~ 7047 XIV | appetito dandoci quattro sciabolate con questo buffone di De 7048 VI | Parlavano concitatamente, e le sciabole romoreggiavano sul pavimento, 7049 XX | complice, sola nella sua sciagura, in piena gramaglia, col 7050 XV | puntandola in volto ad uno degli sciagurati, tentò di allontanarlo: 7051 X | con questo patriziato che scialacqua co' sudori delle plebi e 7052 IX | lo sguardo adocchio uno sciame di gente che entra ed esce 7053 XXIII| pace. Le uve maturavano e sciami di foglie ingiallite lasciavano 7054 VII | Si può dar di peggio? Che sciattoneria! che disadattaggine! Se 7055 XXII | dispiace; chi l'ha per mal si scinga.~ ~. . . . . . . . . . . . .~ ~ ~ ~ 7056 XIII | posticino all'ombra, mi scinsi la sciabla, mi ravvolsi 7057 X | mezzo spettinata e mezzo scinta; e così sola ed inerme fu 7058 X | quegli occhi spenti prima che scintillassero d'amore, prima che s'appannassero 7059 XV | gran turbine che sparpagliò scintille e tizzoni co' suoi vortici 7060 VII | scommetterei, vi ballonzola una scioccheriuola sulla punta della lingua. 7061 X | mio alito, la mia vita, sciogliendo quel ghiaccio, colorando 7062 XV | forme di vita, come allo sciogliersi di un grande impero sorgono 7063 XXIII| libertà procacciatami dallo scioglimento definitivo del Corpo Volontari. 7064 XX | tanto presto: perché non le sciolgo i suoi vincoli, non la fo 7065 XIV | d'armi rumorosamente si sciolgono; la letizia delle torme 7066 X | capo ricadde, le carni si sciolsero in putridume; e rimasi muto, 7067 II | ma perché più facile e sciolta.~Merope, arrossendo tutta: « 7068 XIII | piazza brulla, deserta, si sciorinava innanzi a noi come un mare 7069 XV | ciriege urlavano: vi' che sciorta de palle,! so tuoste cchiù 7070 XX | La coscienza pubblica era scissa ed infraddue: il giurì condannava, 7071 I | ha da fare, che non può sciupar le ore a lisciarsi ed azzimarsi; 7072 III | proprio cosa voglia dire sciupare il tempo? Entrare ed uscire 7073 XII | rado incontra fra coteste sciupatissime femmine. Meglio ancora, 7074 XIV | da ridere.~«Cara Meropesclamai un po' stizzito «davvero, 7075 VIII | egli mi strinse la mano sclamando: «Dunque ci siamo ragazzi! 7076 II | generosità; non potrò mai sclamare, come Tancredi: Medica mia 7077 II | qualche vecchio portafogli, sclamerete: Chi diamine è questa bruttina; 7078 II | deridiate, io lo trovo giusto e sclamo: così la va. Ah tutte le 7079 VII | frapporre una paroletta, ed essa scoccandomi un biscottino sul mento: « 7080 VII | morsecchiare que' labbruzzi, a scoccar baci e baci in quella bocca 7081 XXIV | e la schiuma rotta sugli scogli, e le verdi alghe, e le 7082 XIV | perché piuttosto succinto e scollacciato dimostrava molta parte di 7083 VI | baldacchino, dovunque, o scolpite o ricamate o d'oro figuravano 7084 XII | confessarsi innamorati d'un sasso scolpito? Vi riderebbero sul muso. 7085 I | versione della Messiade scombiccherata da un cotal Sebastiano Barozzi. 7086 XVIII| del chirurgo, che vedeva scombussolati tutti gli studi suoi da 7087 I | abgesetzt.~ ~H. HEINE~ ~Non oso scommettere ma giurerei d'esserci più 7088 II | richiesta è ridicola pedanteria. Scommetto che messer Paride antepose 7089 I | stessa. I capelli un po' scompigliati (era un suo vezzo) ed ha 7090 VI | Merope, anzi una larva di scompigliato sonno, colei che mi diceva: « 7091 XV | fattezze che toglievano a scomporsi alquanto. Povera donna amorosa, 7092 IV | ch'io idolatrava; le vesti scomposte, quelle vesti che l'avevano 7093 III | bellezza. Erano di que' sogni scomposti, selvaggi, che mescolano 7094 II | letticciuolo ancora un po' scomposto da' tardi sonni di lei. 7095 XXIII| a dirla? Io la dirò e mi scomunichino pure. Io credo che quando 7096 XX | ingolfato nuovamente fra sconce visioni.~ ~Sognai di stare 7097 XII | busto femminile: era una sconcia vecchiarda tutta ossa prominenti 7098 X | erano ribellati e ne furono sconfitti e perdonati e pretendevano 7099 XIII | rigido esiglio~Il tribuno sconfitto si parte,~Partirommi, o 7100 VI | da vicedio ch'egli è. Lo scongiurai di non far peccato l'amore 7101 XVIII| persona con chicchessia; le sconnessioni ancorchè consacrate dall' 7102 XVIII| mosse; era una macchina sconquassata che ci scuoteva dolorosissimamente; 7103 XV | vibravano, mi scrollava e sconquassava il cataletto già infracidito 7104 XIV | solennissima capata che mi sconquassò i denti, e mi trasse un 7105 XXIV | favorevoli, mentono, o sinceri, sconsolano. Il filosofo ginevrino, 7106 XV | istinto e delle sue passioni? Sconsolati tempi, ma belli ancor essi, 7107 XXIII| contentando anche uno o più scontenta parecchi o moltissimi; e 7108 XXIII| possesso del Veneto? Siamo scontenti di noi stessi e questa è 7109 XVIII| voglia, pel luogo dello scontro; dove raccattò me e due 7110 VII | una di quelle diatribe che sconvolgono le assemble, come i turbini 7111 XV | un'epoca ed in una terra sconvolte e turbolenti al pari di 7112 X | colorando quelle labbra, scoperchiando quegli occhi spenti prima 7113 XV | sole. Se allora si fosse scoperchiato l'atauto, nessuno de' più 7114 X | sentivano vindici, me ne scopersi amante. «Povera fanciulla! 7115 VII | Non potendone proprio più (scoppiava) buttai in un cantuccio 7116 XIV | dieci diversi modi di far scoppiettar la lingua. Da' gesti però 7117 II | voluttà, con uno spiritoso scoppiettio di gentili parolette. A 7118 XV | cos'è? chi è? e finanche lo scoppiettìo de' cerei. I venditori di 7119 XII | studio, si ridesta per uno scoppio di tuono. Egli mi ragionava 7120 XXIII| affetto noi vaneggiamo di scoprire nel suo scopo una piena 7121 XV | e mio secreto orgoglio, scopriva ora de' perché reconditi 7122 I | ed ardana, seccatore, e scopro una rosa ora secca, ma che 7123 XXIV | inezie infantili, da noi scordate. Nato e cresciuto in riva 7124 XIV | Questo è il momento in cui si scorge chi ha il cuore ben temprato; 7125 I | busto che ti par quasi di scorgere que' fremiti involontari 7126 XII | quella sera, mi parve di scorgerla in fondo ad una sala splendidamente 7127 X | intendevano alquanto se scorgessero tornare i loro e richiudendole 7128 XXIII| dimostrazioni d'affetto io scorgeva qualcosa del rincrescimento 7129 XX | che dalla prima parola si scorgono non poter durare, e che 7130 XV | sola può svincolarlo dalla scoria delle apparenze in cui è 7131 XIV | misero impotente che fugge scornato dal letticciuolo ove rimane 7132 I | etimologia di Aleardi sia ali, scorpione ed ardana, seccatore, e 7133 XIII | sprazza~Alla bambina che teco scorrazza,~Concessa alle braccia di 7134 V | fanciulla ed amante; e scorrazzavamo insieme per le pianure tutte 7135 XV | alla fiera; che sentivano scorrere caldo nelle vene il sangue 7136 XII | bianchissimo avvinghiarmi, e scorrermi giù per la fronte, quasi 7137 XV | briccone alzando gli occhi mi scorse. Allibì, la voce gli morì 7138 XIV | Giunto appiè della scala, scôrsi in cima una contadinotta 7139 I | un Quedlimburghese dello scorso secolo parafrasasse nei 7140 X | o di piantarlo; avevano scorto in lui un petto capace di 7141 V | dirupati, pe' clivi più scoscesi, pe' siti più solitarii; 7142 Ded | coscienza, essendomi nota la scoscienzatezza di chi parla; non mi affliggono, 7143 X | Ad ogni percossa, ad ogni scossa, le porte ferrate gemevano, 7144 VII | ingegnava di stringerla; scostava la poltrona, s'io cominciava 7145 XII | Du Barry, quand'era una scostumata crestaia (se tant'è che 7146 VII | anzi per affrontare quelle scostumatissime pallottole, le quali senza 7147 II | E la promessa?» mi disse scotendomi a un tratto la spalla con 7148 XV | fragori empivano l'aria, scotevano il suolo ed echeggiando 7149 XV | aiuto! Il pavimento mi scotta le punte: i cortinaggi del 7150 X | di ghiaccio, la fronte mi scottava; io l'appoggiai ad una lapide 7151 XV | tumefatta si spaccava e screpolava come un suolo volcanico 7152 IV | disarticolar le membra e scricchiolar le ossa per quell'abbracciamento. 7153 X | intervento della moltitudine. Né scricchiolio, né lampeggiar d'armi, eppure 7154 Ded | camminare; poi quel che vidi io scrissi, Sono ben lungi dall'approvare 7155 I | amministrazione italiana: carte scritte, da scrivere e geografiche; 7156 XV | il fornire! Simile allo scrittorello che s'ostini ad anfanar 7157 XXII | importerebbe assai che un ignoto scrittorucolo avesse la tale o tal'altra 7158 XII | apponuntur vobis, ammonisce la scrittura cosiddetta sacra. E' mi 7159 XVI | salda. E quanto alle sue scritture, quanto alle sue idee: stravaganze, 7160 XXIII| alle parole che Merope mi scrive (e perché non crederle? 7161 XXIV | sbagliava, dannato. Ed io, scriveva parole sulla sabbia, e dal 7162 XXII | autori, giacché per me che scrivo e per chi mi scartabella 7163 X | vicende del tumulto, io, scrollando il capo, volli tornare in 7164 II | senza potermi muovere o scrollare».~Seguii l'invito, e con 7165 V | sentii le foglie secche scrosciarmi dietro come peste da un 7166 II | giuramento, di osservare scrupolosamente le condizioni che vi piacerà 7167 XIII | esercito nostro eseguito con la scrupolosità con cui si osserva cotesto 7168 X | le tenebre ci divengono scudo. Stolti! nella vostra grandezza 7169 I | che meriterebbe una buona sculacciata, perché i lattanti d'ingegno 7170 XIII | Pormi la man sul cor;~Né sculto in petto leggermi~L'alto, 7171 XI | la man balzate~Di tacito scultor, più vita ferve~Che in queste 7172 VI | legno massiccio e tutte sculture, col pavimento ricoperto 7173 X | consigliavano, promettevano. Nello scuoramento universale, perduta la testa, 7174 IV | piegando il corpo come allora; scuotendo i fioccagli e le belle ciocche 7175 I | pizzicagnolo, quando nello scuoterlo ne caddero cinque fotografiuzze.~ 7176 XVIII| alle sue case, cominciò a scuotermi da quel letargo de' sensi, 7177 XIII | lontano~Del cielo in qualche scuro angolo aspetta;~Ned una 7178 XXIII| ahimè!... che m'importano le scusande e le attenuanti! che m'importa 7179 XXIII| ignorava tutto, avendo da scusarsi di troppi scappucci per 7180 VII | fischiare un permette! od uno scusi! prima di romperti il petto, 7181 VII | debito incorso! Pretendere di sdebitarsi con parolette benigne, con 7182 XV | apostolato assunto, i quali sdegnando le fischiate e le imprecazioni 7183 XI | Grati all'ospizio, sanguinar sdegnaste.~ ~ ~3.~ ~Donna, Signora, 7184 XV | men platonici. Uomini che sdegnavano di locare gli affetti in 7185 IX | ogni rumore improvviso, che sdilinquono al vedere un sorcio! Eppure 7186 V | ingratitudine umana!». Poi me le sdraiai allato, fra le radici di 7187 XXIII| mezzogiorno, ed ella si sdraiò con un romanzetto in mano 7188 XVIII| mortificantissimi a solo ne' quali sdrucciola tante volte malavvedutamente 7189 XIV | resto anche ballando si può sdrucciolare, rompersi una gamba malamente; 7190 VII | lavora più liberamente.~Mi sdrucciolò di mano sulla sponda del 7191 XXIV | vostro sulla prua d'un legno sdrucito e sommerso.~«Non badai più 7192 I | scombiccherata da un cotal Sebastiano Barozzi. Ero di malumore, 7193 | sebbene 7194 X | ingegno;~Nati in riva al Sebeto e nutriti~Nelle risse 7195 I | seccatore, e scopro una rosa ora secca, ma che fu fresca, ora disprezzata 7196 I | ali, scorpione ed ardana, seccatore, e scopro una rosa ora secca, 7197 V | allorché sentii le foglie secche scrosciarmi dietro come 7198 XIII | quanto il moto lontana; i secondi sfuggono involontariamente 7199 XIII | fosse buono: ma provava una secreta invidia per quell'uomo che 7200 XV | potrebbe anch'essere il mio secretario od il mio lacchè od altrettale 7201 V | chagrins qui furent nos secrets.~SOULARY~ ~Mi pareva di 7202 XIII | AVAMPOSTI E BIVACCO~ ~Verum~Nil securius est malo poeta~MART. XII 7203 X | ed inerme fu da tanto da sedare e domare gl'inconsulti. 7204 VIII | volle entrar con noi sicché sedemmo al medesimo deschetto. Questo 7205 XIV | un pettinino, poi venne a sedermisi accanto sul rozzo canapè 7206 XXIII| salottino dove io non le sederò più accanto.~Ameremo di 7207 IV | liberarmene, che viene a sedersi sul mio letto ed a dialogizzar 7208 XVIII| né mi sorprese ch'ella sedesse . Ed era? Null'altra che 7209 II | pettinatrice non ci spiasse: «Sedetevi ,» mi disse «laggiù, su 7210 VIII | il mio coinquilino ed io sedevamo a prendere il poncio nel 7211 VI | e nella stanza contigua sedevano a consiglio l'eletto del 7212 XXIV | sua, mi offrì una bella sedia a bracciuoli, aprì un valigiotto, 7213 XVIII| le lenzuola sparirono, le sedie tornarono al loro posto 7214 IX | nelle ore calde su qualche sedile agreste: non una macchia, 7215 VII | pagare lealmente. M'avete sedotto con una lusinga: ed ora, 7216 XII | cinicamente, che ho tentato di sedurgli una figliuola? perderebbe 7217 XX | simulazione di ritrosia, non può sedurmi! E che non avrei fatto altra 7218 XIII | non ha mai dato opera a sedurre quella moglie ch'io non 7219 VIII | Come!» diss'io che sedutogli d'appresso l'aveva inteso « 7220 VI | eccesso alcuna passione o seduzione.~Quand'ebbe finita la toletta 7221 VII | si pose a sedere su d'una seggiola e chiappandomi per l'orecchia 7222 XIII | nella polvere aspettando il segnale per marciare incontro alla 7223 I | bonifiche, a sinistra un segretario di dittatura e né l'uno 7224 XXIII| avvalso della fiducia e de' segreti del marito per piegare la 7225 X | universale; nulla d'oscuro e segreto; siete la franchezza; ogni 7226 X | seguirebbero; si trovano orecchi e seguaci, oggi, per chicchessia. 7227 II | potermi muovere o scrollare».~Seguii l'invito, e con un potente 7228 X | ascolterebbe, i miei passi si seguirebbero; si trovano orecchi e seguaci, 7229 VII | seguirla, probabilmente l'avrei seguita.~ ~ ~ ~ 7230 X | chiamavano: lui. Aveva detto: seguitemi! e lo seguivano. Si era 7231 X | servitù; e che sogliono esser seguiti da quanti amarono. Pure 7232 X | Aveva detto: seguitemi! e lo seguivano. Si era tacitamente instituito 7233 IX | concitatamente d'appresso: la seguo con gli occhi e la veggo 7234 Ded | costoro, quantunque non sel credano; e molti li tengano 7235 V | gigantesche, le maggiori della selva, che non vi lasciano penetrar 7236 III | di que' sogni scomposti, selvaggi, che mescolano insieme stranamente 7237 XVII | boscosi da qua, giogaie selvose di . Verso l'alba l'avanguardia 7238 XI | lacrimoso~Ha di stelle il sembiante. E quest'antica~Terra or 7239 XI | diffusa~Sovra ogni Tua sembianza, e d'infinita~E d'insolita 7240 II | benigna.~La bella che vuol sembrar bellissima, si mostri arrendevole: 7241 X | d'avvenimenti che faranno sembrare a posteri una specie di 7242 X | spesso la sua morte sarebbe sembrata agli occhi di lei ed agli 7243 XV | patria; e la miseria gli sembrerà più che compensata dal pensiero 7244 VII | trovarne qualcuno che non vi sembri indegno d'essere amato. 7245 X | postergatomi quel talamo funebre, sembrommi esser diviso da me stesso. 7246 XI | tornando primavera, il seme~Sparso da' venti su' ghiacci 7247 XXIII| che un pochetto di carta semicombusta e qualche stecca carbonizzata. 7248 XV | sguardo o da placar come Semiramide la soldatesca con una treccia 7249 VI | osarono diffamarla peggiore di Semiramis che libito licito e di 7250 XIV | convulsamente al seno la semisvenuta, la coprii di baciuzzi affoltati... 7251 | semper 7252 III | mille e mille più o men semplici e plausibili spiegazioni 7253 I | sulla spalla. L'abito poi è semplicissimo: un ampio camice più che 7254 XXIII| come al vedere Tizio o Sempronio prevedi che morrà di apoplessia, 7255 IX | augusto consesso ridiventa un senato di numi, radunato in pleno, 7256 XX | deliberato veneto col quale i senatori richiamavano dallo sbandeggiamento 7257 IX | effractarius praeterit.~SENECA, Ep. 68~ ~La vecchia Parigi 7258 XV | fortunatamente dormiva, sennò m'avrebbe declamati altri 7259 XI | che fare con un avversario sensibile, al quale hai potuto aggiustar 7260 XX | autorità rivedrei le bucce alle sentenze de' magistrati, assolverei 7261 Ded | que' cani m'avverte ch'è il sentiero dell'onesto e del vero, 7262 V | perché! Io la manoduceva pe' sentieruoli più dirupati, pe' clivi 7263 VIII | che gli piaceva di chiamar sentimentali. finché io gli dissi: «Ma 7264 VIII | non hai amato mai, tu, sentimentalmente?».~«Io?» rispos'egli. «Sì, 7265 XXIII| ch'io ne preveggo i moti i sentimenti, fin le parole in qualunque 7266 XII | coppa, e caddi privo di sentimento.~Né dopo potetti per lunga 7267 XVII | Oltrepassammo tutte le sentinelle degli avamposti e c'inoltrammo 7268 X | Ned era il solo, io, a sentir così: non parea vero a nessuno 7269 XIII | saran fior di roba; ma sentirli venir giù come una pioggerella 7270 XV | abitua! diventa incapace di sentirsi titillare il palato dall' 7271 V | Chiamerai aiuto? Chiama! chi può sentirti? e poi ti soffocherò le 7272 II | il sottilissimo vestire; sentita la cameriera toccare, scuotere, 7273 XXIII| vicende della loro vita. Sentivamo oramai la necessità di andar 7274 X | era murata entro, la sentivo svolgersi come il filo sull' 7275 VIII | voglia di fermarsi solo dove sentono l'odore delle pisciate d' 7276 IV | starmene sul molo che in Napoli separa il porto militare dal mercantile 7277 I | balocco, non m'era voluto separar manco dormendo, vi stampavo 7278 IV | traballammo e non volendo separarci, non potendo trovar appoggio, 7279 XVIII| preparare un letticciuolo separato su del canapè e d'alquante 7280 X | appoggiato alla cancellata che ci separava, rapito in lei, dimentico 7281 XV | plebea non pace nemmeno a' sepolcri; somiglia quelle belve per 7282 IX | speranza di rimanertene sepolta sotto le bionde acque della 7283 XI | chiostri gelidi~Languiscano sepolte, a voi non mancano.~Né voi 7284 XV | quando fu ben certa che il sepolto era l'uomo dell'amor suo. 7285 IV | avessi rivisto, dacché la seppellimmo lontana dalla sua cara e 7286 XV | affrettare il trionfo o seppellirmi nella catastrofe d'un'impresa, 7287 XV | dalle invereconde mani de' seppellitori e ravvolgere nel sudario 7288 XV | mensonges,~MOLIÈRE~ ~Neque sepulcrum, quo recipiatur, habeat, 7289 XVI | ver perdona)~Qual tesoro serbar lo sterco e l'ugne.~ ~«Ma,» 7290 XXIII| oculatezza sarà necessaria per serbare occulte le mie pratiche, 7291 II | ritratto e me lo porse: «Serbatelo per memoria: qui son vestita 7292 V | gli audaci, i credenti~Si serbin le faci, le sbarre roventi,~ 7293 X | Edificate archi trionfali che serbino memoria del glorioso fatto 7294 XXIV | prova che abbia la vita in serbo per noi, e quanto valga 7295 X | innanzi non più che un due sere prima, mentre si recava 7296 XV | morto, andare un cieco,~ ~da serenar come Laura il cielo con 7297 XIII | turbando anch'a lei~Quell'ore serene che i fati le dier.~ ~ ~ 7298 XI | Tu che nel petto~Tanta serenità celeste alberghi!~Volgimi 7299 XV | anzi solo nell'infinita serie di fattezze, di menti, di 7300 XXII | letterata aveva composta; e la serietà con la quale aveva trascritti 7301 III | la pedanteria di farmi un sermoncino, nel quale intendeva provarmi 7302 XII | rose col pomo in mano e col serpente all'orecchio: ammirai; ma 7303 XXIII| mutare non lo scoglio come le serpi, anzi i pensieri! Ecco la 7304 XXIV | commilitoni, tranne una serqua di morti. Dopo il caffè 7305 X | delle martiri aggiunto al serto regio. «Forse,» io pensava « 7306 VII | tanto male de' cavalieri serventi! eppure rispondevano a un 7307 XI | Olimpo~Fra noi T'aggiri? A' servi Tuoi benigna~Deh! sii, ché 7308 X | chiama, comanda, minaccia! Il servidorame tuo non ti circonda più; 7309 XIII | col soffio quelle turbe servili e tremanti che gridavano: 7310 X | bel viso,~PETRARCA~ ~A che servirebbe il descriver minutamente 7311 V | tributavano stimandomi incapace di servirli e capace di nuocer loro. 7312 XVIII| spagnolismo, non c'eravamo serviti mai; è una delle mie antipatie; 7313 XXII | cosa sul tavolinetto che le serviva di scrittoio, ecco capitarmi 7314 VIII | nel cinquantanove o nel sessanta; ned ora, ma gli valeva 7315 II | appunto perché i rapporti sessuali vi son più pretesto che 7316 X | che tre allargamenti di seste. Non credettero di sprezzare 7317 I | Il ne font battre qu'un seul cœur, et quand ce cœur bat 7318 XVIII| volte perdonato da' più severi ed austeri. Non dico che 7319 III | ou de vous ou par vous.~SEVIGNE~ ~La femme est en effet 7320 IX | speranza di assistere alla sezione. L'altro studentaccio, economista 7321 XVI | con l'ingegno di meno la sfacciataggine di Giangiacomo Rousseau. 7322 XXIII| sperimenta l'amore come fame, e sfama quello e questa con pane 7323 X | facondia nel chiacchierare, da sfarzo d'eloquenza: ben sapete 7324 I | può non esser sempre, ma sfarzosa; il capo alto, l'orecchio 7325 XVIII| prescriveva; ma chi mi fasciava e sfasciava e medicava, chi applicava 7326 XV | a lungo andare nausea e sfatamento, se non s'accorge subito 7327 XIII | vagar!~E quando in ciel sfavillano~Di notte cento fiaccole~ 7328 I | e ch'essa arditamente lo sfida. Eccola non più solo elegante, 7329 Ded | essi figurasse, o meglio, sfigurasse in Parlamento), che gente 7330 XV | passata, non giorno che non mi sfilasse dinanzi; come non v'è bacca 7331 XVIII| fantasmagoria; e provava uno sfinimento da non dirsi. Si può esser 7332 V | battaglia quando cadevi sfinito. Ora il sogno mi creava 7333 XIV | delle torme prorompe e si sfoga in fragorosi canti:~ ~Addio, 7334 XV | passioni umane, senza aver come sfogarne una sola! Oh io non ho mai 7335 II | salottino prese l'albo ch'io sfogliazzava un'ora prima, ne trasse 7336 I | capigliatura. Agli orecchi sfolgorano due buccolette di diamanti 7337 IV | intravveduta appena mentre mi sfolgorava davanti senza ch'io avessi 7338 XXII | nomi, perché ogni nome che sfolgori su d'un frontespizio ne 7339 X | Già mi figurava l'uscio sfondato ed isfuggirmi la donna che 7340 XXVI | Delle quattro o cinque sforacchiature che ho pel corpo, nessuna, 7341 IV | quale m'ispirò per una sformatissima ed inesplicabil ripugnanza. 7342 XIV | rispetto; io, perché la non mi sforzasse ad ingozzar quella robaccia 7343 XV | un soave amore; la terra sfranava dopo le pioggie che mi avevano 7344 VII | il cartoccio e la campana sfrantumati e saremmo restati al buio 7345 XV | ch'egli si rassegnasse a sfrattare e tramutarsi nella fossa 7346 VI | una larva ipocrita, una sfrontata menzogna; ed essa tale da 7347 XVI | da-meno i quali si asseriscono sfrontatamente per dappiù. Tal era il nostro 7348 XIV | e che supplisca con la sfrontatezza, con la lubricità a quel 7349 XIV | per lo più, come tutti gli sfrontati, conseguono l'intento; o 7350 V | Succeda che può, non mi lascio sfuggir questa occasione. Non son 7351 X | delle parole mormorate alla sfuggita, delle notti vegliate accanto 7352 XIII | presente, solo allora mi sfuggiva un bravo, un benissimo, 7353 XIII | moto lontana; i secondi sfuggono involontariamente da' petti 7354 XIV | pudore, e il pudore stesso sfumerà dinanzi al desiderio concentrato 7355 III | educazione; pure, come quelli si sfuriavano in tremuoti ed eruzioni 7356 XIV | dimani potremmo essere sgarati anche noi. Ma nessuno cambia 7357 I | volta fra le palle senza sgattaiolarsela: vero è che vi si trova 7358 V | prostrato~Al palco che sorge di sgherri accerchiato:~Più bel piedestallo 7359 XV | sentii un fragor d'armi e di sghignazzamenti, e canti osceni, ed un grido 7360 XIV | sissignore; raccontereste sghignazzando agli amici di aver corteggiata 7361 II | disse «dovrei pregarvi di sgombrar la piazza; pure, vi lascerò 7362 VIII | giusto che tocchi a me di sgombrare il posto; e fra due o tre 7363 X | spassi ora s'affrettavano a sgombrarne mentre ogni convoglio dalle 7364 XV | violenza m'era pazientemente sgombrata la via ed aperto l'uscio 7365 XXIII| come le torme de' nostri sgombravano rammaricate da que' pochi 7366 VI | marito dire: «Di questo sgombro bisogna ch'io conferisca 7367 X | affatto; un raggio di luna sgorgando dalle nuvole penetrava per 7368 XV | finestra prorompevano vampe e sgorgavano globi di vapori densi e 7369 VII | perché non tornasse punto sgradita una lieta fiammata nel caminetto 7370 VII | valenti e vigliacchi, amati e sgraditi, e non hanno neppur la garbatezza 7371 XVIII| persuasivo ed il rimbrottoso, mi sgridò, mi ammonì che non voleva 7372 XIV | frugalissima mensa, filai sguaiati provincialoni non fecero 7373 XV | vittima, e visto che m'ebbe, sguainata la sciabola mi fu sopra: 7374 IX | tuo popolo (simile alle sgualdrine incanutite che divengono 7375 X | era inerme, né il duomo sguernito di soldatesca pronta ad 7376 XV | avvinazzata, al popolazzo sguinzagliato, eccola in un luogo di spavento 7377 XIV | soldato! Ebbene l'indegna mi sgusciò dalle braccia ed invece 7378 XXIII| pleasure~Age is full of care!~SHAKESPEARE~ ~Il tempo passava frattanto, 7379 XXIII| riparate le perdite quotidiane, sibbene pure accresciuta la nostra 7380 | Siccome 7381 XI | INTERLUDIO~ ~So klammert sich der Schiffer endlich noch 7382 VII | vilmente insolenti perché sicure dell'impunità; si divertono 7383 XIII | starsene alla larga è una gran sicurezza per la durata delle amicizie.~ 7384 XXIII| nella moglie, e tanto meno sicuri si vive ch'egli od ella 7385 XIII | il petto.~ ~ ~BARCAIOLA~ ~Siede a poppa e fida al vento~ 7386 XV | una capinera cantava sulla siepe fiorente in quel luogo triste 7387 XV | urtate alle pietre ed alle siepi; le vanissime preghiere 7388 XXIII| rivederci il tempo ci avrà siffattamente mutati, che ci stuzzicheremo 7389 VII | divini, d'uno strasecolio di siffatte bubbole! Accidenti! in quegl' 7390 XXIII| una donna, essa un uomo siffatti da illuderci di veder pienamente 7391 VIII | innamorati. Al vedermi, cavato il sigaro di bocca, e spremendolo 7392 IX | ALESSANDRO POERIO~ ~Fures signata sollicitant... aperta effractarius 7393 XXIII| lunga lezione, di dirmi: che significa questo? e che bisogna farsi 7394 IV | ciò che non piace loro di significarti a voce; e mi porse una canestrina 7395 VII | senza dubbio non capiva il significato d'ogni parola; afferrò bensì 7396 XIV | Quattr'Asterischi come questo signorino possa ripetere ancora la 7397 VI | l'esatto fac-simile del Sileno dissepolto a Pompei nel 7398 XVIII| una donnina che agucchiava silenziosamente su d'uno sgabello, né mi 7399 XV | moltitudine ancorché raccolta e silenziosissima, non mi lasciarono cavar 7400 VII | sempre per voi? Ritratto sillaba delle mie ripetute dichiarazioni? 7401 XXIII| non parlo di queste e di simiglianti catastrofi, non parlo di 7402 XVI | nulla la propria nullità: similia similibus. Ma quel suo patriotismo 7403 XVI | propria nullità: similia similibus. Ma quel suo patriotismo 7404 XV | fanciullo ad immagine e similitudine degli eroi di Plutarco da 7405 XI | arrechi! Rappresentare il simillimo di quel babbuassaccio ch' 7406 VIII | petronciani io. Ti dirò similmente: o manda lei al diavolo, 7407 V | benevola a parecchi come la Simonetta; ovvero benevola a tutti 7408 X | difficilmente compassione o simpatia; ebbene, parola d'onore, 7409 XX | Italiano, inerte, molle, che simpatizza in parole ed in pianto, 7410 VII | nascondendosi la faccia simulava di farsi vento. Una scena 7411 XXIII| volta mentr'io compiangeva sinceramente mia cugina la quale aveva 7412 XXIV | o favorevoli, mentono, o sinceri, sconsolano. Il filosofo 7413 XXII | poco male, la brutalità è sincerità, né mi dispiace; chi l'ha 7414 XXIV | E DUE DEDICATORIE~ ~…Es sind~Nicht alle frei, die ihrer 7415 | sine 7416 XX | respinsero; mille voci gridavano singhiozzando: «L'hanno calunniata! è 7417 XV | l'orecchio: uccidevano, singhiozzavano, voci di pianto imploravano 7418 VII | come tutte in costei di singolar fulgore splendessero le 7419 XXVI | anzi le ho buscate tutte in singolari certami per ragioni private, 7420 X | parole di rampogne, gemiti, singulti, maledizioni echeggiavano 7421 X | taciturno, osservando i sintomi dell'effervescenza, aspettava.~ 7422 VII | opportuno di vituperarlo: «Oh! sissignora, non mi accosterò: ma parlare 7423 XIV | cosa: mi disprezzereste, sissignore; raccontereste sghignazzando 7424 XV | gesti; il pensiero anche, sissignori, che morto io avrebbe potuto 7425 I | se tutto fosse ordinato, sistemato e classificato, non saprei 7426 XX | eccetera. Era uno di quei sistemi che dalla prima parola si 7427 | sit 7428 XXIII| fin le parole in qualunque situazione; e perché le differenze 7429 XV | persona che venisse fatta sloggiare di : «Vattel' a pesca7430 XXIV | acciò finissero comunque le smanie dell'incertezza. O perché 7431 VI | tôrre orecchini, collana e smaniglie, quelle ultime cure della 7432 II | perduta e che ricerchiamo smaniosi.~Io taceva e guardava come 7433 XXIII| la mente così prossima a smarrirsi, il fastidio non saprebbe 7434 XV | fosse davvero il nulla!~Smarrita la traccia di Merope nel 7435 XXIII| soffrirei per tema di vedere smascherata la mia ipocrisia! quanto 7436 IV | che la vittima gli aveva smascherato nel parapiglia, e brontolando 7437 XIII | mai.~Quando piacque allo smemorato nostro aiutante maggiore, 7438 XI | estinta.~Perché affermi o smentisca o spieghi i detti~Ambigui 7439 XIV | un uomo, un uomo che ha smessa ogni speranza di rivederla; 7440 XVIII| le acque di odore; quando smette per accudir te le vesti 7441 XXIV | una promessa d'oracolo, smettiamo di chiedere responsi che 7442 III | superstizione, in pratica non le smetto mica tutte. Per esempio, 7443 XII | bicchier di vino, con quella smisurata mano creatrice, che certo 7444 II | dubbio d'offendervi basta a smorzarmi ogni ardire, ad imbecillirmi. 7445 VI | Nella stanza le pedate erano smorzate da' tappeti; egli marciò 7446 X | furono sbarrate le porte, smorzati i moccoli; il vaso della 7447 XV | rasentandomi non mormorasse smozzicatamente una parola d'ammirazione 7448 XX | mormorò di quelle parole smozzicate che sogliono uscir di bocca 7449 VII | Fortuna ch'io favellassi così smozzicato e concitato, che la Merope 7450 XII | conveniste d'esser pallido e smunto per una figliuola immortale 7451 IX | tutte le parigine, senza smuovermi.~ ~«A Lei, Dalmatadiss' 7452 XVIII| chiacchiere che una donna snocciola, spiffera, infilza quando 7453 XV | voce gentilina chieder loro soavemente chi fosse la persona che 7454 X | strumenti temperati per le più soavi armonie! Sprofondava nel 7455 IV | ed io provava que' primi, soavissimi palpiti in cui suole manifestarsi 7456 XVIII| donna e che la donna è un soavissimo strumento di voluttà.~Tanto 7457 VI | mollezza di quelle chiome, la soavità di quell'anelito, i brividi 7458 XV | sentire e di soffrire, e si sobarca a nuove ed oscene e minori 7459 XVIII| le danno nuova virtù per sobarcarsi a nuove fatiche. E così 7460 X | il capo tra le impannate socchiuse, intendevano alquanto se 7461 XII | così la coppa con gli occhi socchiusi, mi vinsero. Invano io palpava 7462 XX | l'ammazza e non può non soccombere. Si tratta di vedere qual 7463 V | dio, chiamerà me, che la soccorra. Chiamerà me! L'uomo su 7464 X | taluni potenti che avvezzi a soddisfare ogni lor ghiribizzo in tempi 7465 IX | partito, una maggior somma di soddisfazioni e di utilità da un cotale 7466 XVI | perturbava i nostri ragionamenti sodi, assennati, logici che non 7467 XV | beccamorti o dei curiosi soffermati per leggere il mio epitaffio 7468 IX | Figuratevi! in pochi istanti soffersi l'indicibile. E se la trovassi 7469 XIII | sofferenza, rassegnatamente li ho sofferti, alla Cleopatra, deliberata 7470 XIII | e sbadigli e sputi e ti soffi il naso e ti divincoli! 7471 XI | mentre il coinquilino si soffiava il naso ed il Dalmata versava 7472 VII | l'abito, ché mi pareva di soffocare: ed era tanto il bisogno 7473 XXIII| d'avvenimenti che valga a soffocarlo; né amori nuovi per quanto 7474 X | ch'eran d'uopo, o che l'ha soffocata in braccio al sonno, al 7475 IV | offendere!... Oh quei gemiti soffocati! il fremer di quelle membra! 7476 IV | La collera senza sfogo mi soffocava.~Quando fu quasi sazio e 7477 V | chi può sentirti? e poi ti soffocherò le grida in bocca co' baci! 7478 VI | buttò le braccia al collo, e soffocò con un bacio un grido di 7479 XI | prostro e priego a Te. Che soffra~Non sai, né intender puoi; 7480 XXIII| andar si fa il callo, non si soffre più; uno ci si abitua e 7481 VII | ricordai che suggeriscono di soffregar le macchie recenti di grasso 7482 VII | sotto in su, e fregavamo, soffregavamo, rifregavamo a gara co' 7483 XI | peggio d'amar l'insensibile. Soffri, e non ti si abbada o si 7484 V | bocca co' baci! Piangerai, soffrirai... non piango, non soffro 7485 XXIII| frutto vietato. E quanto soffrirei per tema di vedere smascherata 7486 VII | la mia signora, ma troppi sofismi. E prima di tutto, capisco 7487 XVIII| genìa turpe, ella tremava e sogghignava ad un tempo, come al vedere 7488 XXIII| sembravano ed erano eterni, soggiacciono a ciò che Orazio chiamava 7489 XI | Squallido dello informe a voi soggiace,~Lo spazio e il tempo che 7490 IX | qui vedrai gl'infelici soggiaciuti agli stenti lontano da ogni 7491 X | più; nella reggia tua, non soggiorni più; il carnefice tuo non 7492 VIII | civile dove non avesse fatto soggiorno ed anche militato. Uffiziale 7493 XII | Angelini? Ho io bisogno di soggiungere che non nutro più vestigio 7494 XI | tuoi vaneggiamenti come sogliamo conceder l'orecchio a' vaniloquî 7495 XII | taceva. La notte mi ridestava sognando che quel braccio bianchissimo 7496 XXIII| graditamente a qualsiasi follia, il sognarne anche dormendo allato ad 7497 X | per duce senza che alcuno sognasse di soppiantarlo o di piantarlo; 7498 XVI | invero e d'assai di quegli sognati dalla sua fantasia meridionale. 7499 XV | rimanenti, eh? Se dovrò. come ho sognato li dormendo a ciel sereno 7500 III | atroce ed increscevole?~Io sognava.~ ~ ~ ~ 7501 X | su due piedi in reggenza, sognavano d'imbastire un Monarca il 7502 XXII | elle voudra, pourvu qu'elle soit belle, amusante et coquette.~ 7503 XIV | piazza rimpetto all'orologio solare; sì, quel goffo gnomone 7504 XIII | Tu così fidando al fato~Solchi il pelago del mondo;~Implorando 7505 XIII | L'onda del lago col suo solco lento.~Tu così fidando al 7506 IV | potuto far gola che ad un soldataccio ebbro. Povera Merope! e 7507 XV | camorra; un demagogo volgare, solenne cansator di pericoli, impudente 7508 IX | il sacerdote non potrebbe solennemente accompagnarti al camposanto 7509 XIV | con le mie, ricevetti una solennissima capata che mi sconquassò 7510 XV | qualsiasi pia fanciulla che sola soletta si recava presso a qualche 7511 XV | tua desideratissima, come solevi chiamarmi! Non chiedi, non 7512 XIII | Perché fuggir così?~«L'onda solinga e cupida~Geme in lontano 7513 IX | bufoli occhialuti con de' solini come le vele di una caravella,


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