Parte
1 1| manifesto redatto dalla penna turatiana che sentiva il
2 1| prendere i ventraioli della penna di redazione a pedate. I
3 1| hanno preferito lasciare la penna in redazione e discendere
4 1| sostenere i diritti della penna pubblica, dovunque si tenta
5 2| verbale, porgendo ad ognuno la penna.~- Già che ci deve mandare
6 2| Prima di sedere buttò via la penna con la quale aveva scritto
7 2| un’altra e dammi un’altra penna.~Alla mattina ci svegliammo
8 2| e ai giornalisti, carta, penna e calamaio. Scrive tutto
9 2| non darebbe mai mano alla penna della produzione, il Turati
10 2| uragano intellettuale.~La sua penna di giornalista, che gli
11 2| mondo di lettori, è una penna che cesella ed ubbidisce
12 2| corresse sul delitto con la penna carica di inchiostro a coprire
13 2| non ha più freni né per la penna del giornale e del libro
14 2| chiama dabbasso.~Butta lì la penna, passa dagli usci come una
15 2| storia, biografie... La sua penna andava come il vento.~-
16 2| scrittore di giornale. Ha una penna pronta, sollecita, che si
17 2| non gli uscirà mai dalla penna che come un degenerato del
18 2| contenta della vitesse della penna. Esso esige tutta l’attività
19 2| biblioteca ambulante ed è una penna incorruttibile che perseguita
20 3| restituiti il calamaio e la penna. Senza la distrazione di
21 3| egli poteva prendere la penna ad ogni minuto, digiuno
22 3| alle cartelle che la sua penna ha ammonticchiato. Non cancella
23 3| Don Davide intingeva la penna con un risolino, la piegava
24 3| sua prosa calda, la sua penna duttile, il suo periodo
25 3| parole d’amore per la sua penna che l’ha mandato «tra i
26 3| sepolcro. Si poteva sentire la penna di qualcuno che s’impuntava
27 3| non sa staccarsene. Con la penna del giornalista gli pare
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