Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Nicola Francesco Haym Giulio Cesare IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Cleopatra (nelle vesti di Lidia) e Nireno in disparte,
(entra) sempre starai, Cornelia?
(da se'): (E' Cornelia, costei,
Ah no! tra questi arnesi un ferro sceglierò, con mano ardita contro il Tolomeo dentro la reggia... (Non sì tosto Cornelia ha preso una spada fuori degli arnesi di guerra che Sesto sopraggiunge)
voglio contro il tiranno
Questa vendetta a Sesto sol si aspetta.
Oh dolci accenti! oh care labbra! dunque hai tanto cor?
Animo, oh figlio, ardire! Io coraggiosa ti seguirò,
ci scorterà?
(che sorte fuori impetuosamente)
(in disparte) Non ti scoprir!
E Lidia ancor, per ché quell'empio cada, ti saran scudo, e t'apriran la strada.
E chi ti sprona, amabile donzella, oggi in nostro soccorso offrir te stessa?
La fellonia d'un re tiranno, il giusto. se in virtù del tuo braccio ascende al trono, sarai felice, e scorgerai qual sono.
Chi a noi sarà di scorta?
(accennando a Nireno) Questi, che alla regina è fido servo, saprà cauto condurvi all'alta impresa.
Figlio non è, chi vendicar non cura Armerò questa destra, e al suol trafitto cadrà punito il gran tiran d'Egitto. (partono Cornelia, Sesto e Nireno).
alla propria salvezza: che già gli mossi di Sesto e Cornelia il giusto sdegno; senza un certo periglio non creda aver solo d'Egitto il regno. Tu la mia stella sei, Qual sia di questo core e quanto possa amore, s'ha in breve da veder. (parte)
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |