Capitolo

 1     7| Macchinista! Preparaci intanto la colazione.~ ~ ~ ~
 2     8|           le spiegazioni, dopo la colazione. Date invece uno sguardo
 3     8|           dalla capitale.~- A far colazione per ora - rispose il capitano. -
 4     8|           Macchinista è pronta la colazione?~- Sì, signore.~- Venite -
 5    13|      quindi c'è tempo per fare la colazione. Sapete condurre una scialuppa?~-
 6    13|          non abbiamo fatto ancora colazione.~- Ecco un volto che non
 7    13|          seguito, preferendo fare colazione all'aperto piuttosto che
 8    13|           due fagiani.~- Ecco una colazione che molti ci invidierebbero, -
 9    13|           Non si può nemmeno fare colazione senza apprensioni!~Stavano
10    14|   capitano. - Mentre noi facevamo colazione, si è recato al fortino
11    16|      spero di potervi offrire per colazione un eccellente zampone d'
12    16|         Rokoff. - Contava di fare colazione colle nostre bistecche.~
13    16|         Rokoff.~- Di offrirvi per colazione uno zampone squisitissimo.
14    17|          Eccoci a terra: facciamo colazione, poi a me le reti ed a voi
15    18|   CARACORUM~ ~Appena terminata la colazione, Rokoff e Fedoro prendevano
16    19|         Macchinista, preparaci la colazione! - gridò il capitano. -
17    19|      mistero. L'indomani, dopo la colazione, lo «Sparviero» lasciava
18    23|         torrente, se vorremo fare colazione. Per un cosacco è una cosa
19    23|            Allora rinunciamo alla colazione e anche alla libertà e aspettiamo
20    23|           bagno per recarsi a far colazione col capitano e con Fedoro.~
21    23|          due.~L'aver appena fatto colazione, non aveva recato alcun
22    27|        bue piuttosto di avere per colazione una bistecca d'uomo. Meno
23    30|            Mi spiegherai ciò dopo colazione. L'aria del lago mi ha messo
24    30|        Non preoccuparti. Facciamo colazione e vedrai che dopo riempito
25    30|           il gong, gridando:~- La colazione pei figli di Buddha e per
26    33|          dinanzi a una succulenta colazione, raccontavano le loro avventure