Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] equipaggi 1 equipaggio 2 equivale 1 era 587 erano 229 erasi 2 eravamo 10 | Frequenza [« »] 689 del 679 capitano 588 lo 587 era 583 d' 580 è 578 fedoro | Emilio Salgari I figli dell'aria IntraText - Concordanze era |
Capitolo
1 1| subito il piccolo cinese, era un uomo sulla trentina, 2 1| avessi saputo che la Cina era così, non avrei lasciato 3 1| su milioni.~Il ragazzo si era slanciato sull'ampia scala 4 1| fino a terra.~Rokoff, ch'era passato di stupore in stupore, 5 1| di stupore in stupore, s'era fermato sotto la lampada, 6 1| i cinesi mobili pesanti, era così graziosa, da far stupire 7 1| tutte le città costiere.~Era un quadrilatero perfetto, 8 1| aver bussato discretamente, era entrato assieme a due servi, 9 2| BANCHETTO CINESE~ ~Sing-Sing era il vero tipo del cinese, 10 2| appartiene alla razza dominante.~Era un uomo piuttosto tozzo, 11 2| stimano?~- Chi?~Sing-Sing si era arrestato girando all'intorno 12 2| Sing-Sing, d'altronde, era sempre lì per incoraggiarli. 13 2| robustezza eccezionale, si era sentito più volte rivoltare 14 2| che lo teneva d'occhio, era rimasto al suo posto.~Brontolava 15 2| una portata e l'altra, vi era un intervallo passabilmente 16 2| danzanti su alcuni fili, era comparso un antico armigero 17 2| rappresentare una testa di leone.~Era Hong-ko, l'eroe della cavalleria 18 3| intarsiato.~Nel mezzo v'era il letto del ricco cinese, 19 3| rivoltella per accertarsi che era carica, poi appoggiò una 20 3| La festa delle lanterne era finita e la folla a poco 21 3| la folla a poco a poco si era sbandata, non essendo i 22 3| rispose. Il suo amico si era accasciato sulla sedia come 23 3| che la sera innanzi gli era stata destinata dal maggiordomo 24 3| Svegliati! - urlò.~Il russo si era alzato bruscamente, stropicciandosi 25 3| stanza del ricco cinese, che era guardata da quattro servi.~ 26 3| Una macchia di sangue si era allargata sopra la ricca 27 3| povero cinese e la morte era stata certo fulminante.~- 28 3| mio signore assassinato.~- Era ben chiusa? - chiese Fedoro.~- 29 3| per di dentro.~- Non vi era alcuna traccia che fosse 30 3| eravamo qui.~- Se la porta era chiusa!~- Eppure non abbiamo 31 4| coprivano buona parte del viso, era allora entrato nella stanza, 32 4| campana d'argento.~L'arma era insanguinata fino alla guardia.~- 33 4| alla quale il nostro amico era affiliato.~- Ed ha nascosto 34 4| espose chiaramente quanto era accaduto dopo il banchetto, 35 4| risveglio nella stanza che era stata loro destinata dal 36 4| dal gesto di Fedoro, si era accorto che la cosa si aggravava 37 4| la cosa si aggravava e si era spinto addosso al magistrato, 38 4| dei due russi.~D'altronde era una cosa talmente comune 39 4| altrettanto fulminea, si era gettato innanzi a Fedoro, 40 4| sanguigna. Sotto ogni gabbia era appeso un cartello su cui 41 4| gelare il sangue ad entrambi.~Era un insieme di urla acute 42 4| luce fioca. L'unico mobile era un saccone, forse ripieno 43 5| da una viva curiosità, si era approssimato al pertugio, 44 5| tettoia, il cui pavimento era formato da un tavolato crivellato 45 5| argento».~- Il maggiordomo era affezionato al suo padrone; 46 5| tutti di statura gigantesca, era entrata silenziosamente 47 5| al cenno del mandarino si era scagliata improvvisamente 48 5| resistenza, tanto quell'assalto era stato fulmineo.~Mentre i 49 5| coperta che parte della nuca.~Era una trasformazione completa: 50 5| da quell'ultimo colpo, si era lasciato cadere in fondo 51 5| Intanto il cancelliere era rientrato tenendo in mano 52 5| sotto la gabbia.~Fedoro era diventato orribilmente pallido 53 5| orribilmente pallido e si era avventato contro le traverse 54 6| Ercole in quella posa, si era arrestato titubando.~- Noi 55 6| Vedendolo, anche Fedoro si era afferrato alle canne, gridandogli:~- 56 6| pasto, il magistrato, che era ritornato, si sedette presso 57 6| divertente conversazione.~Non era più il burbero magistrato 58 6| minacciati di farli fucilare. Era un vero cinese delle caste 59 6| meglio per dormire. Ciò era possibile, perché gli altri 60 6| zuppa del giorno innanzi non era stata sufficiente a calmare 61 6| sguardi il magistrato, ma non era ancora giunto. Invece erano 62 6| inarcando le sopracciglia. Forse era sorpreso di sentirsi interpellare 63 6| condurre - replicò Fedoro. - Ci era stata promessa la libertà 64 6| rispose Fedoro, il quale era diventato pallido.~Si era 65 6| era diventato pallido.~Si era alzato sulle ginocchia, 66 6| ad una larga scimitarra.~Era un carnefice in attesa delle 67 7| FIGLI DELL'ARIA~ ~La benda era caduta dinanzi agli occhi 68 7| preparato, come si vede era riuscito pienamente e fra 69 7| esistenza stava per finire, era stato preso da un tale eccesso 70 7| furioso, non stava inoperoso.~Era già riuscito a strappare 71 7| vivi fino al palco, tanta era l'esasperazione del popolaccio, 72 7| presso il palco, il quale era guardato da un doppio cordone 73 7| dovere e...~La sua voce era stata improvvisamente soffocata 74 7| un immenso urlo che non era più di gioia. Pareva che 75 7| velocità fulminea.~Che cos'era? Un'aquila di nuova specie 76 7| Gettala!~Una scala di seta era caduta, svolgendosi rapidamente 77 7| vestito di flanella bianca, era sceso rapidamente balzando 78 7| viaggiare in un altro mondo. Se era vero, la morte, dopo tutto, 79 7| La guardò con paura.~Non era un'ombra, era un uomo, un 80 7| paura.~Non era un'ombra, era un uomo, un bell'uomo anzi, 81 7| pettinata con gran cura.~Era vestito tutto di bianco, 82 7| un grido. La memoria gli era prontamente ritornata.~Rivide 83 7| Una profonda ruga gli si era disegnata sulla sua ampia 84 7| fronte, mentre nei suoi occhi era balenato uno strano lampo.~- 85 7| mia testa!~Il cosacco si era precipitato verso l'amico, 86 7| tagliartela.~Il russo si era alzato, guardando sbalordito 87 8| detto il comandante. Ah! Era ben meravigliosa quella 88 8| chiamare «il capitano!» Era lo scioglimento dell'arduo 89 8| subito disingannati. Non era un aerostato, era una vera 90 8| disingannati. Non era un aerostato, era una vera macchina volante, 91 8| apparecchio sollevato.~Non era però tutto. Sulla punta 92 8| qualche drago mostruoso, si era lentamente diretto verso 93 8| disse il capitano, che si era collocato presso di loro.~- 94 8| Forse anche l'Imperatore si era degnato di lasciare i suoi 95 8| cosacco,. il cui stupore era al colmo.~- E questo pasticcio 96 8| un po'.~Il capitano, ch'era diventato d'una amabilità 97 9| dirigibili, perché quest'ultimo era riuscito, con tempo calmo, 98 9| Quello strano personaggio si era vivamente alzato dirigendosi 99 9| delle superbe costruzioni.~Era il parco sepolcrale dei 100 9| parole col suo compagno, si era messo a osservare il paese 101 9| tardi.~Il macchinista si era accostato loro tenendo fra 102 9| Il compagno del capitano era un bel giovane di venticinque 103 9| della sua pelle, non vi era da dubitare.~- Non piegheremo 104 9| disse il capitano, che si era silenziosamente accostato 105 9| guardando il capitano. - Chi era?~- Una delle più belle fanciulle 106 9| eguale nel mondo. L'impresa era così ardua, che per due 107 9| già il giovane corpo si era immerso nel metallo, non 108 9| sembrò un colpo di scarpetta. Era la disgraziata giovane che 109 10| perché l'alluminio del fuso era più che sufficiente per 110 10| di ferro che da un parte era aperto e che si univa ad 111 10| dal terribile scoppio, si era curvato sulla balaustrata. 112 10| spaventevole disastro! La torre era scomparsa e al posto dove 113 10| apparivano bruscamente ed allora era uno scompiglio fra i contadini.~ 114 10| champagne, il cui vetro era incrostato di ghiaccioli.~- 115 10| dell'immenso fuso di metallo era disposto con cura estrema 116 10| anche con molto lusso.~Vi era un bellissimo salotto lungo 117 11| fino al margine dei boschi.~Era una splendida piantagione, 118 11| Ve lo avevo detto che era troppo presto.~- Eppure 119 11| disse Rokoff, il quale si era avanzato d'alcuni passi.~- 120 11| distanza.~Il lebbroso si era fermato guardando la fossa, 121 11| abbiamo lasciato fare!~- Non era cosa che ci riguardasse - 122 11| Un lebbroso, signore, che era stanco di soffrire - rispose 123 11| la tinta della pelle che era d'un giallo sbiadito, e 124 11| fatto effetto.~Il vecchio era ricomparso seguito dai due 125 12| quaranta chilometri all'ora, si era slanciato in un immenso 126 12| sotto i raggi del sole, era la steppa od il deserto 127 12| uno spavento indicibile si era sparso fra i cinesi. Le 128 12| allora dalle piante, si era improvvisamente delineato 129 12| grosso calibro di certo, era passata pochi metri sopra 130 12| rallentato la sua corsa e si era inclinato verso l'ala ferita.~ 131 12| guastare interamente quella che era stata colpita dal proiettile.~- 132 12| spinto anche dal vento che era, fortunatamente, favorevolissimo.~ 133 12| fortunatamente, favorevolissimo.~Era però sempre un po' sbandato 134 12| ingrandiva a vista d'occhio. Era un bel pezzo di terra, di 135 12| alberi, l'interno invece era solamente ingombro di sterpi 136 12| sorrette, si erano ripiegate.~Era una mutilazione grave, ma 137 13| allodole e quaglie; ma non era quella la selvaggina che 138 13| pel trasporto del riso.~Era molto vecchia, coi bordi 139 13| una scialuppa?~- Il Don mi era familiare, - rispose il 140 13| piccola imbarcazione, la quale era fornita di due paia di remi 141 13| verso la sponda destra, che era coperta da giganteschi alberi, 142 13| capitano a Rokoff, il quale si era già cacciato sotto gli alberi, 143 13| volatili.~La detonazione si era appena ripercossa sotto 144 13| ruvido cotone turchino, era uscito da una cinta situata 145 13| esclamò Rokoff, a cui era stata tradotta la risposta 146 14| secco e il tetto di paglia, era un ottimo rifugio, sufficiente 147 14| veranda che la circondava era solida e la porta massiccia, 148 14| capitano a Rokoff, il quale si era allora recato sulla veranda.~- 149 14| alcuno, scese rapidamente.~Era appena giunto a terra e 150 14| il tartaro. Il briccone era miracolosamente sfuggito 151 14| per paura degli altri si era lasciato cadere, fingendosi 152 14| riparazione.~La scialuppa si era allontanata di cinquanta 153 14| capanna.~La scialuppa si era arenata su un banco di sabbia 154 14| chiese Rokoff, il quale era ritornato dalla sua esplorazione.~- 155 15| veliero segnalato da Fedoro, era una di quelle massicce navi 156 15| innalzarsi.~La scialuppa non era che a pochi passi dalla 157 15| dalla riva e la giunca non era ancora arrivata là dove 158 15| per imbarcare i soldati. Era il momento opportuno per 159 15| Quell'istante di esitazione era stato bastante allo «Sparviero» 160 15| veliero tuonarono, ormai era fuori di portata, al sicuro 161 15| Hoang-ho, lo «Sparviero» era sceso sopra una sterminata 162 15| un fitto strato di neve.~Era il principio dello Sciamo 163 15| non lontana Siberia. Si era elevato fino a quattrocento 164 15| ora. La regione d'altronde era sempre deserta, interrotta 165 15| buona notte.~Rokoff, che non era molto stanco, invece di 166 15| vento che da qualche po' era aumentato, spazzando la 167 15| presso la ruota del timone. Era un uomo o una belva?~Il 168 15| chiese Fedoro, che si era prontamente risollevato 169 15| balaustrata.~L'ombra si era subito rialzata e galoppava 170 15| siete accorti che il ponte era stato invaso?~- Ero ancora 171 16| orso, un boccone da re.~Si era armato di tre carabine Express 172 16| murata.~Solamente una cassa era stata rovesciata, probabilmente 173 16| macchinista, con un solo salto, si era precipitato giù dal fuso 174 16| chiese Rokoff.~- No... non era un orso... pareva una tigre.~- 175 16| macchinista, il quale si era armato d'un grosso ramo 176 16| non dava segno di vita. Era fuggita approfittando del 177 16| un orso.~- La briccona si era nascosta lì sotto - disse 178 16| precipitosamente.~Un animale si era aggrappato al margine della 179 16| tentava di giungere sul ponte. Era una bestia superba che rassomigliava 180 16| terrore e il suo pelame era irto.~- Un irbis! - aveva 181 16| il capitano, il quale si era impadronito d'una pesante 182 16| le si apriva dinanzi, si era lasciata ricadere sul ponte. 183 16| di sfida.~L'irbis non si era mosso; solamente le sue 184 16| Il movimento delle eliche era stato arrestato e le ali 185 16| balaustrata.~La collina era stata attraversata e l'aerotreno 186 16| deserto che in quel luogo era coperto da un lieve strato 187 17| Una banda di cavalieri era uscita improvvisamente dalle 188 17| dalle macchie di betulla e s'era slanciata, a corsa sfrenata, 189 17| Una banda di cavalieri s'era slanciata a corsa sfrenata 190 17| meglio dal macchinista a cui era mancato il tempo, in causa 191 17| cominci!~Il fuso non si era ancora abbassato, quantunque 192 17| senza moto. Il terzo invece era stramazzato come fosse stato 193 17| da trenta miglia all'ora era discesa ad appena dieci 194 17| della sua aridità. Se vi era maggior copia di neve su 195 17| di lepri e di ermellini. Era quella la regione abitata 196 18| non venire disturbato, si era messo al lavoro per accomodare 197 18| degli aeronauti. La giornata era splendida, quantunque dalla 198 18| scorgendo il cacciatore, si era alzato bruscamente sulle 199 18| Sarà squisito.~La tavola era stata preparata presso il 200 18| All'indomani la riparazione era finita. L'ala era stata 201 18| riparazione era finita. L'ala era stata rinforzata così robustamente, 202 18| La tavola, questa volta, era stata preparata sul ponte 203 18| dello «Sparviero», anzi era stata levata perfino la 204 18| levata perfino la tenda che era servita al macchinista per 205 18| durante il lavoro notturno ed era stato imbarcato anche il 206 18| Innalziamoci.~La macchina era già sotto pressione. Le 207 18| sfrenata urlando e sparando, ma era troppo tardi. La preda tanto 208 18| capitano - rispose Rokoff, che era ancora entusiasmato di quel 209 18| fatto caso. Quel liquore era eccellente e da veri russi, 210 18| quanto voglio.~- Quel frate era più bravo di papà Noè - 211 18| ad un cenno del capitano, era accorso.~Prese la bottiglia 212 18| del suo padrone che non era stato toccato e gettò l' 213 19| velocità vertiginosa.~Ma non era tutto. L'equipaggio della 214 19| volante, chissà in qual modo, era aumentato d'un nuovo personaggio.~ 215 19| sconosciuto, raccolto chi sa dove, era un uomo di oltre sessant' 216 19| di sciabola o di scure.~Era ancora vegeto, nonostante 217 19| avrà pescato costui? - si era domandato il cosacco. - 218 19| della loro presenza, si era avanzato col sorriso sulle 219 19| esclamò l'ufficiale, a cui non era sfuggito quell'accento beffardo. - 220 19| cenno del comandante si era fatto innanzi. - Il signor 221 19| durante quelle spiegazioni, si era tenuto costantemente da 222 19| e gli olandesi e non si era più mosso dal suo posto. 223 19| cabine.~Lo «Sparviero» si era arrestato sulla cima d'un 224 19| discesi due gradini che era tornato indietro, dicendo 225 19| meridionale.~Ciò detto il capitano era sceso nella sua cabina, 226 19| trovò nella sua cabina che era la più lontana da quella 227 19| Anche lo sconosciuto si era armato d'un fucile, collocandosi 228 19| una sola parola, anzi si era sempre tenuto lontano dal 229 19| furiosamente quella che era rimasta incolume, poi incominciò 230 19| anche il macchinista si era armato abbandonando per 231 20| gruppetto di nomadi.~Il monaco s'era alzato, mandando grida di 232 20| amici nella sua tenda, che era la più vasta e la più bella, 233 20| ingordamente i pasticci, ma si era attaccato anche alle bottiglie, 234 20| selvaggio. Alla seconda, era già tanto commosso che grosse 235 20| faccione da luna piena.~Si era messo a raccontare le sue 236 20| volontà e la sua ambizione, era sempre rimasto un umile 237 20| mandiki, dopo molti sforzi, era riuscito ad alzarsi. Traballava 238 20| occidentale.~Lo «Sparviero» si era molto innalzato per poter 239 20| e perfino a mille metri. Era un ammasso enorme di rupi 240 20| tagliasse in due la catena, si era abbassato fino a quattrocento 241 20| allo sconosciuto, che si era sempre tenuto da parte senza 242 20| aiutato dal capitano, si era alzato aggrappandosi alla 243 20| volanti. La loro sorpresa era tale, che parevano come 244 20| vedendolo abbassarsi, si era ritirata precipitosamente 245 20| del cosacco e di Fedoro, era riuscito a scavalcare la 246 20| verso la folla che gli si era subito stretta intorno disputandosi 247 20| tenda vicina. L'interno era montato con un lusso, che 248 20| capitano. In un canto vi era un letto monumentale, con 249 20| strega!~La principessa si era avanzata, facendo colle 250 20| mani un saluto rispettoso.~Era una donna piccola, magra 251 20| d'argento, la principessa era d'una bruttezza ripugnante.~ 252 20| cosacco.~Il capitano, che si era accorto di quelle manovre, 253 20| strepitare dei gong. Il monaco si era alzato dicendo:~- Ecco che 254 20| dalla principessa. La notte era calata, ma miriadi di lumi 255 20| assordante, il monaco si era accostato al capitano, impegnando 256 20| il capitano, che gli si era accostato. - Sono stato 257 21| centenaria! Ah, perbacco! era troppo grossa la pillola 258 21| tenda della principessa era stata illuminata e si vedevano 259 21| trappola.~Il capitano gli si era in quel momento avvicinato 260 21| ore prima, il mandiki si era messo a divorare come una 261 21| dei figli di Buddha, si era attaccato alla sua con tanta 262 21| diventando color cioccolata e si era messa a chiacchierare con 263 21| ultima occhiata al cosacco si era rovesciata sul divanetto, 264 21| Sparviero».~Qualcuno se n'era accorto, poiché tutto d' 265 21| piena gola.~Lo «Sparviero» era però vicino e la macchina 266 21| però vicino e la macchina era pronta a funzionare, avendo 267 21| mentre lo sconosciuto che si era armato d'un Winchester a 268 21| il lago di Bagratsch-kul era già in vista e le sue acque 269 21| regno d'Uniot, che allora era tributario della Cina. Per 270 21| disordini. Il loro numero era così aumentato, che il re 271 22| fra quelle magre piante, era una fuga generale di tutti 272 22| Sparviero», che non si era arrestato un solo istante, 273 22| essersi accertati che non vi era alcuno in quei dintorni, 274 22| raddoppiando le coperte.~Non era ancora sorta l'alba, che 275 22| La catena di rocce non era lontana che un quarto di 276 22| che un quarto di miglio. Era formata da ammassi di rupi 277 22| burrone - osservò Rokoff, che era impaziente di misurarsi 278 22| duecento passi più innanzi v'era l'abisso.~- No, da quella 279 22| gridò il capitano, che si era accorto del pericolo. - 280 22| sforzandosi di salirla, l'altro si era slanciato sulle tracce del 281 22| disgraziato cacciatore si era pure accorto che la morte 282 22| raggiungere la gola, ma era troppo tardi.~Lo jack, sempre 283 22| suolo!~Il capitano, che non era riuscito a raggiungere la 284 22| corna.~Fedoro, smarrito, si era arrestato sull'orlo della 285 22| sull'orlo della spaccatura. Era un abisso di venti metri 286 22| gridò Rokoff.~Non vi era bisogno che lo incitasse.~ 287 22| poltiglia sanguinosa, si era già messo a correre verso 288 22| Salviamo ora loro - si era detto.~Il secondo jack, 289 22| quel nuovo avversario, si era lasciato scivolare dalla 290 22| quel colpo fortunato.~Si era appena slanciato, quando 291 22| altipiano e per la quale era fuggita la mandria.~- Badate! - 292 22| due colpi di carabina.~Non era però solo. Guidava la mandria, 293 22| Volga! - esclamò Rokoff, che era riuscito ad issare il capitano 294 22| gli spezzasse il cranio.~Era caduto in mezzo al torrente, 295 22| aveva previsto, l'acqua era assai profonda, sicché, 296 22| a un enorme jack che non era stato capace di fermarsi 297 22| trascinato via dalla corrente che era impetuosissima.~Prima a 298 22| rispose il comandante.~Si era slacciata la lunga sciarpa 299 22| quel terribile capitombolo. Era riuscito a salire la riva, 300 22| a salire la riva, poi si era lasciato cadere al suolo 301 22| blocco di ghiaccio. Come era gelata quell'acqua!~- Cerchiamo 302 23| vista migliore di tutti, si era subito accorto che le loro 303 23| assolutamente impraticabile.~Era una enorme conca, colle 304 23| bowie-knife.~Il capitano si era alzato per trattenerlo, 305 23| magnifico salto di testa, si era slanciato fra le gelide 306 23| acciaio di Toledo.~Rokoff era subito rimontato a galla, 307 23| Il torrente in quel luogo era largo cinque o sei metri 308 23| chiese il capitano, che era tornato presso il suo falò.~- 309 23| corrente.~Rokoff intanto era tornato a spogliarsi per 310 23| il capitano, il quale si era spinto fino sull'orlo della 311 23| Alcuni passi più indietro vi era uno scoglio aguzzo che s' 312 23| l'intrepido comandante si era aggrappato alla corda, lasciandosi 313 23| Fedoro a Rokoff il quale si era rapidamente svestito.~- 314 23| le dita. Quella discesa era veramente terribile, con 315 23| La discesa è finita.~Era il capitano che lo aspettava 316 23| scesero nel burrone che era molto più ampio del primo 317 23| dirigendosi verso l'est.-Era un affluente del Darja, 318 23| erano ingannati.~Lo jack si era arenato su un banco di sabbia 319 23| buchi considerevoli.~Vi era però ancora tanta carne, 320 23| continue cadute l'animale era stato ridotto in deplorevoli 321 24| buddista due secoli innanzi l'era cristiana.~Montagna divina, 322 24| sguardi degli aeronauti era d'una bellezza selvaggia 323 24| orribili montagne dell'Islanda.~Era un caos di pianure che s' 324 24| toccare il cielo.~Tutto era bianco per la neve caduta, 325 24| aerotreno delle brusche scosse. Era così secco che le carni 326 24| ingigantiva rapidamente. Era un caos di piramidi e di 327 24| e un'estrema debolezza.~Era il male delle montagne, 328 25| Quale panorama selvaggio! Era una di quelle scene che 329 25| mondo se ne può vedere. Era il bello orrido in tutta 330 25| anche il capitano più volte era diventato pallido, credendo 331 25| opposti altipiani. La catena era stata superata e agli ultimi 332 25| raggi del sole morente si era scorto scintillare verso 333 25| gigantesche montagne.~Una fermata era necessaria, essendo tutti 334 25| anche gelati.~Il capitano si era messo in osservazione per 335 25| a entrare nel fuso, dove era stata accesa una piccola 336 25| scomparsa del sole, il freddo era diventato intenso e il vento 337 25| altipiani del Kuku-Nor.~Il tempo era pessimo. Nevicava abbondantemente 338 25| turbine di neve. E poi vi era anche un altro pericolo 339 25| L'ala ha ceduto! Cadiamo!~Era vero. L'ala, già guastata 340 25| raccomodata dal macchinista, si era nuovamente spezzata a metà 341 25| vedendola cadere sul fuso, era diventato pallido, però 342 25| ostinatamente teneva celate. Era già trascorsa quasi una 343 25| toccato.~Il comandante si era spinto fuori dal bordo per 344 25| scorto altri. La nebbia però era sempre foltissima, anzi 345 25| dei Remington.~Il capitano era balzato a terra assieme 346 25| casacca di grosso feltro, si era avvicinato al capitano, 347 25| poco si erano dileguati.~Era rimasto solamente il capo, 348 25| il capitano.~Il capo si era intanto sbarazzata del suo 349 25| nascondeva mezzo volto.~Era il vero tipo del montanaro 350 25| Probabilmente quell'uomo non si era mai lavato dal giorno che 351 25| mai lavato dal giorno che era venuto al mondo.~Prima d' 352 25| da un quarto di jack che era sospeso alla parete, staccò 353 25| lasciare intatta la carne cruda era rimasto un po' confuso, 354 25| Terminato il pasto il capo, che era diventato molto loquace 355 25| ossa e di sapere che cosa era quella massa enorme che 356 25| capo.~Il nebbione non si era ancora alzato e la neve 357 26| desolante. Nel vallone tutto era silenzio. Non si udivano 358 26| ma già anche quell'ombra era scomparsa nella nebbia.~ 359 26| suo cumulo di neve che gli era servito da sedile, quando 360 26| animale ti prenderò.~Si era slanciato a tutta corsa 361 26| aveva subito riconosciuta. Era un pezzo di seta levato 362 26| piani! All'armi!~Il capitano era balzato a terra seguito 363 26| maggior resistenza.~La perdita era grave, perché il capitano 364 26| tutta quella rubata. E non era tutto! Anche i piani di 365 26| estremità dei piani.~La sera era calata e l'oscurità era 366 26| era calata e l'oscurità era aumentata in quel selvaggio 367 26| s'avvicinò al pezzo che era stato collocato a prora.~ 368 26| Aveva sospeso il fuoco e si era slanciato giù dal fuso, 369 26| terribile frangente non si era lasciato sfuggire una sola 370 26| impugnate le sue rivoltelle, si era messo a strisciare lungo 371 26| metri dallo «Sparviero».~Si era messo a correre, udendo 372 26| urtare contro un ostacolo. Era una parete in legno od in 373 26| fucilata in quel momento era diventata furiosa. Presso 374 26| rottami.~La spinta dell'aria era stata così violenta da spostare 375 26| gridò Rokoff, il quale si era risollevato. Il capitano 376 26| risollevato. Il capitano si era slanciato verso il cosacco 377 26| gridò il macchinista, che si era precipitato verso le ali.~- 378 26| lo «Sparviero». La stoffa era più che sufficiente per 379 26| uno sforzo supremo, l'ala era accomodata con una serie 380 26| nei luoghi dove la seta era stata levata, cosa facilissima 381 26| d'inchiodarlo.~Rokoff non era ancora tornato dalla sua 382 26| improntata d'un profondo terrore, era echeggiata più vicina:~- 383 26| Venite!~Il capitano si era precipitato verso il boccaporto, 384 26| addosso allo «Sparviero». Era un'enorme mandria di jacks, 385 26| liquido sui tizzoni fumanti.~Era brandy e di prima qualità.~ 386 27| più riprendere il viaggio, era stata veramente disastrosa 387 27| disse il capitano che si era spinto oltre il villaggio 388 27| altra.~Più che un vallone era un immenso abisso di tre 389 27| s'alzava quasi nel mezzo. Era su quello che lo «Sparviero» 390 27| calmato e anche la nebbia si era completamente dileguata 391 27| raffiche irresistibili, si era accumulata in mille guise, 392 27| Mongolia.~Che orribile regione era quella! Abissi, valloni 393 27| tempo.~Il passo dei Crevaux era stato superato felicemente 394 27| non accennava a variare. Era sempre il deserto di ghiaccio 395 27| settentrionali del Montcalm, il quale era coperto da uno strato di 396 27| strato di ghiaccio.~Il freddo era considerevolmente aumentato 397 27| dove qualche ora prima era stata accesa la stufa e 398 27| sue provviste. Almeno là era certo di trovare abbondante 399 27| supponeva fossero asini, era calato in quel luogo, colla 400 27| d'uno.~Il capitano non si era ingannato a scendere in 401 27| luogo. Lo «Sparviero» si era, l'indomani, appena alzato 402 27| ben presto da quali nemici era assediata.~- Si difendono 403 27| di morti e di moribondi. Era in quel momento che lo « 404 28| con velocità fulminea, si era slanciato sull'azzurra superficie 405 28| sud.~Il capitano non si era nemmeno occupato delle dimostrazioni 406 28| di vapori. Anche l'aria era satura di elettricità, rendendo 407 28| sarebbe detto che la notte era improvvisamente piombata 408 28| correvano delle fiammelle; era il fuoco di Sant'Elmo che 409 28| soffocando gli aeronauti. Tutto era in fuoco. Migliaia di scintille 410 28| Perfino la barba di Rokoff era piena.~- Capitano! - gridò 411 28| fuso. Una calma profonda era successa a tutto quel tramestio.~ 412 28| superficie, lo «Sparviero» era scomparso!~- Per le steppe 413 28| tutti i versi. Anche il lago era in tempesta e non era cosa 414 28| lago era in tempesta e non era cosa facile sottrarsi ai 415 28| ai suoi assalti.~Rokoff era però un valente nuotatore. 416 28| di muoversi liberamente.~Era rimontato a galla, quando 417 28| Salviamolo!~La cosa però era tutt'altro che facile, perché 418 28| marosi e non più controndate.~Era entrato in qualche piccola 419 28| Comunque fosse, colà l'acqua era tranquilla e se vi era una 420 28| acqua era tranquilla e se vi era una terra vicina, l'approdo 421 28| massiccia costruzione che gli era sembrata un monastero o 422 28| verso la parete.~L'oscurità era però così fitta da non poter 423 28| nuvola nera che il vento non era ancora riuscito a disgregare 424 28| spingevano pochi passi lontano, era finita per questo povero 425 28| Essendo i lampi cessati, era costretto a procedere a 426 28| anche il sole.~Fedoro si era alzato. I monaci non erano 427 28| una mezza dozzina, non vi era quindi da temere con un 428 29| intorno all'edificio e che era illuminato, ogni dieci o 429 29| Appena però il drappello era passato, le teste tornavano 430 29| me, Rokoff.~La porta si era aperta e i due europei erano 431 29| quello della collana si era alzato scambiando col vecchio 432 29| allegro fuoco.~Nel mezzo vi era una tavola, molto bassa, 433 29| dovette convincersi che non v'era nemmeno l'ombra d'una costoletta 434 29| finirono quella cena che era meno cattiva di quanto dapprima 435 29| condotti nella sala dove vi era la statua di Buddha. Il 436 29| terracotta - disse Rokoff, che era diventato di pessimo umore. - 437 29| Lama, vedendoli entrare, si era alzato, poi, dopo un inchino, 438 29| del cavallo.~La scorta si era messa in moto: dieci cavalcavano 439 29| dietro su due file.~La notte era orribile, essendo l'uragano 440 29| galoppando rapidamente.~La via era orribile, cosparsa di macigni, 441 30| di Fedoro e del cosacco, era degno della sua fama. Era 442 30| era degno della sua fama. Era un insieme di costruzioni 443 30| Il capo della scorta si era fermato dinanzi a un'ampia 444 30| Una grande aquila, che era prima la guardiana del nirvana, 445 30| perché il grande Buddha che era bronzeo al pari degli indiani, 446 30| due Buddha viventi.~Si era alzato.~- Sarete stanchi - 447 31| sia veramente quello che era morto, poi risuscitato per 448 31| vestiti, gli oggetti di cui si era servito.~Un diplomatico 449 31| noi? Che quell'uccello non era altro che una macchina inventata 450 31| quel fracasso la porta si era bruscamente aperta e i quattro 451 31| prigionieri - disse Rokoff, che era assai di cattivo umore, 452 31| nella stanza. Il giorno era trascorso e la notte era 453 31| era trascorso e la notte era nuovamente scesa.~- Che 454 31| pranzo.~Tutto il vasellame era scomparso e con esso anche 455 31| Ricordandosi però che vi era un'altra porta all'estremità 456 31| formidabile e la varcò.~Vi era un corridoio eguale a quello 457 31| precisa alla sua.~Fedoro non era stato rapito. Dormiva beatamente 458 31| gigantesca?~- No, il mio era più brutto d'un calmucco - 459 31| bronzina?~- Niente affatto, era verde come un ramarro e 460 31| straordinario progetto, era uscito dalla stanza, correndo 461 31| profonda costernazione si era dipinta sul volto dei monaci, 462 31| pareva assai contrariato. Era bensì vero che Rokoff era 463 31| Era bensì vero che Rokoff era il fratello di Fedoro, che 464 31| Fedoro, che al pari di lui era sceso dal Cielo, che aveva 465 31| di pericoloso.~E non si era ingannato. Mentre i gong 466 31| di gioia. Il cosacco però era rimasto tutt'altro che contento 467 31| dirò ora su Buddha? - si era chiesto, con angoscia. - 468 31| diventato improvvisamente muto?~Era troppo tardi ormai per ritirarsi 469 31| staccarlo dalle labbra. Era forse una grave imprudenza, 470 31| dinanzi a un mare di teste. Era entrato nel tempio del monastero, 471 31| orecchi e girare la testa, era rimasto come inebetito dinanzi 472 31| paralizzare la lingua.~Si era voltato per vedere se la 473 31| voltato per vedere se la porta era aperta. Se non fosse stata 474 31| scricchiolare le tavole - Era il grande Illuminato!... 475 31| il sole e la luna...~Si era interrotto mentre il monaco 476 31| il buon cosacco non si era più sentito in grado di 477 31| dicevano abbastanza che era giunto il momento di riprendere 478 31| ricominciare.~- Buddha... era Buddha... un uomo... ma 479 31| impazienza, lo rese avvertito che era tempo di lasciare in pace 480 31| da ubriaco, il cosacco si era messo a predicare all'impazzata, 481 31| quel torrente di parole, si era più volte interrotto, dimenticandosi 482 31| o se il figlio di Buddha era diventato improvvisamente 483 31| tradotto. Il Bogdo-Lama invece era diventato furioso e guardava 484 31| sfondare la porta. No, non era un figlio del cielo, costui!... 485 31| figlio del cielo, costui!... Era un energumeno, un ignorante, 486 31| trattenersi, il Lama si era alzato.col pugno teso, gridando 487 31| Mentitore!~Rokoff, che era completamente ubriaco in 488 31| Mentitore! Non sei un buddista!~Era una catastrofe completa.~ 489 31| cosa di grave.~Il baccano era diventato assordante e la 490 31| gli sguardi smarriti, si era gettato giù dal letto, chiedendo:~- 491 32| settentrione.~Il capitano, che era stato solamente atterrato 492 32| primiera il fuso, il quale si era rituffato fra i vapori delle 493 32| cessata la furia del vento, era discesa sulle rive d'un 494 32| essere più il Tengri-Nor. Era però uscita da quel tremendo 495 32| copriva i piani inclinati era stata lacerata e il fulmine 496 32| lacerata e il fulmine che era piombato sul fuso aveva 497 32| primo pensiero del capitano era stato per Fedoro e Rokoff. 498 32| Fedoro e Rokoff. Che cosa era accaduto di loro? Erano 499 32| Ecco le domande che si era rivolte il capitano, con 500 32| capitano. Il signor Rokoff era vivo e per alcuni istanti